Mersina
Mersina comune metropolitano | |
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Mersin | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Mar Mediterraneo |
Provincia | Mersin |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Vahap Seçer (CHP) |
Territorio | |
Coordinate | 36°48′N 34°38′E / 36.8°N 34.633333°E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Superficie | 15,85 km² |
Abitanti | 955 106 (2014) |
Densità | 60 247,65 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 33 000 |
Prefisso | (+90) 324 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | 33 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Mersina[1][2] (in turco Mersin, in greco: Μερσίνη, traslitterato: Mersìni) è una città della Turchia, capoluogo della provincia omonima, tra i maggiori centri dell'Anatolia meridionale.
Amministrativamente costituisce uno dei comuni metropolitani della Turchia formato dai centri urbani di 4 distretti: Akdeniz, Mezitli, Toroslar e Yenişehir.
StoriaModifica
Il primo nucleo cittadino a Mersina risale addirittura al 6300 a.C. Di esso si sa che era circondato da mura e che nel 3200 a.C. fu abbandonato. La zona nell'antichità fu occupata dagli ittiti, dai seleucidi, dai greci (che la chiamavano Zephyrio) e dai Romani (133 a.C.) che la latinizzarono Zephyrium' e poi Adrianopoli sotto l'imperatore Adriano (da non confondere con l'attuale Edirne). Tornata Zephyrion sotto i Bizantini fu più volte conquistata dagli arabi. Ritornata sotto l'Impero Bizantino fu poi conquistata dai Turchi. Nel 1924, Mersina fu resa una provincia e nel 1933, le province di İçel e di Mersina si sono unite per formare la provincia di İçel. Da ricordare che nell'arco della sua lunga storia la sua importanza fu spesso messa in ombra dalla vicina Tarso.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
SportModifica
Il Mersin İdman Yurdu Spor Kulübü è la principale società di calcio cittadina.
Nel 2013 la città ha ospitato i XVII Giochi del Mediterraneo.
AmministrazioneModifica
GemellaggiModifica
NoteModifica
- ^ Mersina, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 24 febbraio 2020.
- ^ Atlante Zanichelli 2009 (PDF), Torino e Bologna, Zanichelli, 2009, p. 59 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2020).
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mersina
Collegamenti esterniModifica
- (TR) Sito ufficiale, su mersin.bel.tr.
- Mersin Web Tv (canale), su YouTube.
- Mersina, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mersina, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Mersina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (TR) Mersin, su yerelNET (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
Controllo di autorità | GND (DE) 4122001-8 |
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