Messio Febo Severo

politico romano

Flavio Messio Febo Severo (latino: Flavius Messius Phoebus Severus; ... – ...; fl. 469470) è stato un politico e filosofo romano dell'Impero romano d'Occidente.

Messio Febo Severo
Console dell'Impero romano d'Occidente
Nome originaleFlavius Messius Phoebus Severus
TitoliPatricius
Consolato470
Prefetto470 urbis Romae

Biografia

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Romano d'origine, Severo fu discepolo del filosofo platonico Proclo presso la sua scuola ad Alessandria d'Egitto; dello stesso circolo pagano di discepoli facevano parte Pamprepio (ispiratore della rivolta di Illo), Marcellino (comandante militare semi-indipendente in Illiria), Antemio (console e imperatore d'Occidente) e Puseo (Prefetto del pretorio in Oriente e console).[1]

Nel 467/469 ritornò a Roma, dove, per volere dell'imperatore Antemio, suo condiscepolo, fu eletto console per il 470, praefectus urbi e patricius. Secondo Damascio, Severo e Antemio avevano un piano segreto per restaurare il culto pagano.[2] Durante la sua magistratura, restaurò parti del Colosseo.[3]

  1. ^ O'Meara, p. 21.
  2. ^ Damascio, Vita Isidori nell'Epitome di Fozio, citato in MacGeorge, p.52.
  3. ^ CIL VI, 32091; CIL VI, 32188.

Bibliografia

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  • MacGeorge, Penny, Late Roman Warlords, Oxford University Press, 2002, ISBN 0199252440
  • O'Meara, Dominic, Platonopolis: Platonic Political Philosophy in Late Antiquity, Oxford University Press, 2003, ISBN 0199257582