Metaksia Simonyan

attrice armeno-sovietica di cinema e teatro

Metaksia Simonyan (Aşgabat, 1926Erevan, 11 agosto 1987[1]) è stata un'attrice armena-sovietica di cinema e teatro.

Biografia modifica

Nata nel 1926 ad Aşgabat (alcune fonti indicano il 21 gennaio, altre il 21 febbraio), nel 1933 si trasferì a Erevan con la famiglia. Nel 1948 si diplomò all'Istituto statale di teatro e cinematografia di Erevan. Nello stesso anno venne invitata al Teatro accademico di stato Gabriel Sundukian din Erevan e dal 1968 insegnò alla Accademia di Stato delle Belle Arti dell'Armenia.

Nel corso degli studi interpretò i ruoli di Katerina (in Penny Plucked di Feodor Sologod) e di Anani (Un'altra vittima ancora[2]) di Gabriel Sundukian.

Tra i primi ruoli memorabili ci sono Armanush (Queste stelle sono le nostre di Grigor Ter-Grigoryan, ruolo per il quale ricevette il Premio di Stato dell'URSS nel 1950), Nina (Masquerade di Mikhail Lermontov).

Carriera modifica

Nel teatro armeno, Simonyan continuò le tradizioni di Arus Voskanyan e Ruzanna Vardanyan. Recitò gli stessi personaggi in opere di autori russi, dell'Europa occidentale e quelli armeni, sia nelle commedie che nelle tragedie. Interpretò per decenni ruoli da protagonista come: Shura (Yegor Bulichov e altri di Maxim Gorkij), Desdemona, Giulietta e Cordelia (nelle pièces Otello[3] Romeo e Giulietta e Re Lear di William Shakespeare), Susan (in Namus di Alexander Shirvanzade). Interpretò Hudit (nello spettacolo teatrale Uriel da Costa di Karl Gutzkow), Noudar (Ara bella di Nairi Zarian), Catherine Leffier (in Madame San Jean di Victorian Sardou), Martha (Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, il suo ultimo ruolo) ed altri.

Impersonò Nastasia Philipovna (trasposizione teatrale del romanzo L'idiota di Fëdor Dostoevskij) e Susan nell'opera teatrale Namus di Alexander Shirvanzade[4], che racconta l'amore della giovane coppia, Seyran e Susan, che ebbe una tragica fine a causa del pregiudizio del genitore. Metaksia Simonyan fu inoltre attrice di cinema (Anahit, in A Girl From Ararat Valley del 1947, To Whom The Life Smiles del 1949, A Jump Over the Precipice nel 1959, Waters Rise nel 1962, The Last Deed of Kamo del 1973, Hayfilm e Sayat-Nova del 1960, film tv). Partecipò inoltre a programmi radiofonici e televisivi, recitato poesie e suonando. Si esibì a Mosca, Baku, Tbilisi, Beirut, Damasco e altrove.

Morì l'11 agosto 1987 a Erevan, in Armenia.

Filmografia modifica

  • Anahit (1947)[5]
  • A Girl From Ararat Valley (1949)[6]
  • Looking of the Addressee (1955)[7]
  • Trifle (1954)
  • To Whom the Life Smiles (1957)
  • Her Fantasy (1959)
  • A Jump Over the Precipice (1959)[8]
  • Sayat-Nova (1960)[9]
  • Waters Rise (1962)
  • Khatabala (1971)[10]
  • Heghnar aghbyur (1971)[11]
  • The Last Deed of Kamo (1974)[12]
  • Huso astgh (1978)[13]

Spettacoli teatrali modifica

Note modifica

  1. ^ scheda, su avproduction.am. URL consultato il 22 maggio 2021.
  2. ^ Gabriel Sundukyan, "Once again another victim", 2-ndª ed., Mikaelyan street, "M. Martirosyants" Press, 1902, p. 168.
  3. ^ William Shakespeare, "Othello", Simon and Schuster, 2011, p. 368.
  4. ^ Alexander Shirvanzade, "Namus", Soviet writer, 1979, p. 381.
  5. ^ (EN) Anahit (1947), su IMDb, IMDb.com.
  6. ^ (EN) The Girl of Ararat Valley (1949), su IMDb, IMDb.com.
  7. ^ (EN) Looking of the Addressee (1955), su IMDb, IMDb.com.
  8. ^ (EN) Nra yerevakayutyune (1959), su IMDb, IMDb.com.
  9. ^ (EN) Sayat-Nova (1960), su IMDb, IMDb.com.
  10. ^ (EN) Khatabala (1971), su IMDb, IMDb.com.
  11. ^ (EN) Heghnar aghbyur (1971), su IMDb, IMDb.com.
  12. ^ (EN) The Last Deed of Kamo (1974), su IMDb, IMDb.com.
  13. ^ (EN) Huso astgh (1978), su IMDb, IMDb.com.

Collegamenti esterni modifica