Modo (linguistica)
In linguistica, il modo è una delle tre principali categorie grammaticali[1] che compongono il sistema di coniugazione verbale (assieme a tempo e aspetto). Accanto a queste tre categorie, vi sono anche la diatesi, la persona, il numero e il genere.
Il modo indica l'atteggiamento con cui il parlante presenta l'azione espressa nel verbo. L'azione può essere presentata come reale (indicativo), eventuale (congiuntivo), desiderabile (ottativo e desiderativo), soggetta a particolari condizioni (condizionale), richiesta o demandata ad altri (imperativo).
A seconda delle lingue tali modalità possono essere espresse da appositi suffissi o desinenze, o da prefissi e infissi che modificano il tema verbale, o da perifrasi ottenute con l'aggiunta di verbi modali o avverbi.
In italiano esistono sette modi: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, infinito, participio e gerundio.
NoteModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Modo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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