Murri (Bologna)
Murri è un ex quartiere di Bologna, ora zona statistica facente parte del Quartiere Santo Stefano.
Murri | |
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Quartiere Murri | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Quartiere Santo Stefano |
Data istituzione | 1962 |
Data soppressione | 1985 |
Abitanti | 29 007 ab.[1] (2024) |
![]() Mappa dei quartieri di Bologna | |
Storia
modificaOrigine del nome
modificaIl quartiere prende il nome dalla principale arteria stradale che lo attraversa, via Augusto Murri, parte della storica Strada Santo Stefano e fino al 1948 conosciuta come Strada di Toscana; da Porta Santo Stefano conduce infatti verso la Toscana, essendo parte della SS 65 della Futa.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Sant'Anna
- Chiesa di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni
- Chiesa di Santa Maria Goretti
- Chiesa di San Severino
- Chiesa di San Silverio di Chiesa Nuova
Altro
modifica- Piazza Trento e Trieste
Piazza giardino posta al margine settentrionale del quartiere, tra la Chiesa degli Alemanni e Porta Mazzini. Dall'epoca napoleonica fino al 1880 ospitò il Foro Boario, fino al suo trasferimento fuori Porta Lame con la costruzione del Mercato del bestiame. Successivamente iniziò lo sviluppo edilizio dei dintorni, ma l'area venne mantenuta a piazza; qui sorgeva una trattoria detta appunto del Foro Boario, ritrovo dei socialisti locali tra cui Giovanni Pascoli. L'intitolazione alle due città avvenne nel 1909.[3][4][5]
Società
modificaabitanti censiti[6]

Geografia antropica
modificaMurri è un quartiere residenziale della prima periferia meridionale, incentrato sull'asse stradale intitolato a Augusto Murri, da cui prende il nome, direttrice verso la Toscana.
Il quartiere, specie nella sua porzione più settentrionale, è caratterizzato secondo il modello urbano della città giardino, sorta all'inizio del Novecento seguendo le prescrizioni del piano regolatore del 1889. I viali Oriani, Guinizzelli e Alberti sono i principali assi stradali alberati e dipartono dalla piazza Trento e Trieste, fulcro urbanistico della zona. Via Dante invece ha la funzione di raccordare il tessuto urbano al centro storico, sfociando in via Santo Stefano. Le tipologie abitative prevalenti in questa zona sono villini e palazzine destinate ai ceti borghesi, alternati a inserimenti successivi di edilizia intensiva.[3]
Note
modifica- ^ Popolazione residente per età, quartiere e zona al 31 dicembre - serie storica, su inumeridibolognametropolitana.it. URL consultato il 28 febbraio 2025.
- ^ Murri (Via Augusto), su originebologna.com. URL consultato il 10 maggio 2022.
- ^ a b Scannavini, pp. 41-42.
- ^ Trento e Trieste, su storiaememoriadibologna.it. URL consultato il 28 febbraio 2025.
- ^ Trattoria del Foro Boario, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 28 febbraio 2025.
- ^ Popolazione residente per età, quartiere e zona al 31 dicembre - serie storica URL consultato in data 28 febbraio 2025
Bibliografia
modifica- Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni, Bologna ricomposta. La città metropolitana e le sue tre periferie, prefazione di Raffaele Milani, Milano, Franco Angeli, 2024, ISBN 978-88-351-6146-2.