Mus spretus
Il topo del Mediterraneo occidentale (Mus spretus Lataste, 1883) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Europa sud-occidentale e nell'Africa settentrionale.[1][2]
Topo del Mediterraneo occidentale | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Mus |
Specie | M. spretus |
Nomenclatura binomiale | |
Mus spretus Lataste, 1883 | |
Sinonimi | |
Mus caoccii |
DescrizioneModifica
DimensioniModifica
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 69 e 88 mm, la lunghezza della coda tra 50 e 70 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 15 mm e un peso fino a 18 g.[3]
AspettoModifica
Le parti superiori sono grigio-brunastre, con dei riflessi rossicci lungo i fianchi e sulle guance, mentre le parti ventrali sono bianche. Le zampe sono rosate, con il dorso giallo-grigiastro. La coda è più corta della testa e del corpo, bruna sopra e grigiastra sotto. Il numero cromosomico è 2n=40.
BiologiaModifica
ComportamentoModifica
È una specie terricola e notturna, sebbene in inverno sia attiva anche di giorno. Vive in gruppi familiari.
AlimentazioneModifica
Si nutre principalmente di parti vegetali ed in parte di insetti ed altri piccoli invertebrati. Richiede una quantità d'acqua metà del topo domestico.
RiproduzioneModifica
Si riproduce tra marzo e ottobre. Le femmine danno alla luce 2-10 piccoli, mediamente 5, dopo una gestazione di 21 giorni.
Distribuzione e habitatModifica
Questa specie è diffusa nel Portogallo, Spagna centrale e meridionale, Francia meridionale, Marocco orientale, Algeria nord-occidentale e nord-orientale, Tunisia settentrionale e orientale, Libia nord-occidentale e nord-orientale; Isole Baleari: Maiorca, Minorca, Ibiza, Cabrera e Formentera.
Vive nei prati, boscaglie secche, campi di cereali e boschi aperti fino a 1.800 metri di altitudine. Tende ad evitare gli insediamenti umani e le foreste dense.
Stato di conservazioneModifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la mancanza di minacce, classifica M.spretus come specie a rischio minimo (LC).[1]
NoteModifica
- ^ a b c (EN) Amori, G., Aulagnier, S., Hutterer, R., Kryštufek, B., Yigit, N., Mitsain, G. & Muñoz, L.J.P 2008, Mus spretus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mus spretus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Aulagnier & Al., 2011.
BibliografiaModifica
- Atlas de mamíferos terrestres, Ministero de agricoltura, alimentación y medio ambiente de España (PDF), su magrama.gob.es.
- Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mus spretus
- Wikispecies contiene informazioni su Mus spretus