Nadàr Solo

I Nadàr Solo sono stati un gruppo rock italiano capitanato da Matteo De Simone (voce, testi, basso) e Federico Puttilli (Chitarra, produzione). Il nome del gruppo omaggia l'omonimo film del regista argentino Ezequiel Acuña.[1]

Nadàr Solo
Paese d'origineItalia Italia
GenereRock alternativo
Periodo di attività musicale2006 – 2017
Album pubblicati6
Studio5
Live1
Sito ufficiale

Storia del gruppoModifica

Nata nel 2006 a Torino dalla collaborazione tra il cantante e bassista Matteo De Simone, suo fratello Andrea Laszlo De Simone, batterista, e il chitarrista Federico Puttilli, la band autoproduce nel 2007 l'album d'esordio, "Nadàr Solo".

Qualche mese più tardi, grazie alla vittoria di un concorso on line per band emergenti ideato da Nokia[2] il disco viene distribuito in digitale sotto il marchio H2O Music, prima etichetta digitale del gruppo Sony BMG. [3], ai tempi etichetta digitale di Sony Music.

Nel 2009 la band firma per l'etichetta milanese Massive Arts Records e pubblica nel 2010 l'album Un piano per fuggire[4], che vede temporaneamente alla batteria Andrea Zanuttini. Nel dicembre dello stesso entrerà nel gruppo il batterista Alessio Sanfilippo.

Nel 2011 i Nadàr Solo intraprendono un'intensa attività dal vivo su tutto il territorio nazionale, alternando ai propri live aperture ad altre band note nel circuito indipendente, come Il Teatro degli Orrori, Bugo, Perturbazione, Amor Fou, Il Pan del Diavolo, Zen Circus. Inizia così a farsi conoscere per il forte impatto dal vivo e i testi immediati e poetici.[5]

Nello stesso anno il cantante e bassista Matteo De Simone pubblica il romanzo "Denti guasti" (Hacca Edizioni) che dà il via a una collaborazione con Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori. Il musicista e autore veneziano trae spunto dal romanzo per la stesura dei testi de Il mondo nuovo[6] e segue De Simone in un tour di reading[7].

La collaborazione proseguirà poi sul testo del brano Il Vento[8], contenuto nel nuovo album del gruppo: Diversamente, come?[9] al quale contribuiranno negli arrangiamenti anche gli altri membri de Il Teatro degli Orrori: Gionata Mirai, Giulio Favero e Franz Valente. Al brano Perso, invece, partecipano con un cameo Gigi Giancursi ed Elena Diana dei Perturbazione. L'uscita dell'album viene accompagnata da un tour promozionale[10] che vede la partecipazione sul palco, insieme alla band torinese, dello stesso Pierpaolo Capovilla a Torino, Milano, Roma e Bologna.

Il 1º maggio 2013 i Nadàr Solo si esibiscono a Taranto in occasione di un grande concerto[11] organizzato a sostegno dei lavoratori dell'ILVA e della salute dei cittadini di Taranto insieme a Elio Germano, Michele Riondino, Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Sud Sound System, Francesco Baccini, Raf, The Niro, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla e molti altri artisti.

Dal 2011 al 2013, tra una data e l'altra del proprio tour, seguono come backing band l'amico cantautore torinese Daniele Celona, incidendo con lui due album in studio. Il chitarrista Puttilli e il batterista Sanfilippo si uniscono inoltre dal 2013 al 2014, insieme allo stesso Celona e al cantautore Bianco (cantante), alla band della giovane cantautrice Levante.[6], la quale è solita in quel periodo eseguire durante i suoi show anche una cover dei Nadàr Solo: La ballata del giorno dopo[12]

Il 18 novembre del 2013 viene pubblicato in free download un EP live di 7 tracce registrate durante un concerto allo Spazio 211 di Torino. Nel 2014, invece, ancora con Pierpaolo Capovilla, la band si cimenta in una cover di Musica ribelle/La radio di Eugenio Finardi[13]

L'11 novembre 2014 esce "Fame", quarto album in studio del gruppo. Il disco ottiene una candidatura al Premio Tenco 2015 per il brano "Cara madre".[14]

Nel giugno 2015 il batterista Alessio Sanfilippo lascia la band per seguire il tour di Levante. Al suo posto entra nella band Andrea Dissimile.

Il 5 luglio 2016 la band annuncia l'uscita di nuovo album, intitolato Semplice, che viene pubblicato il 7 ottobre 2016.

Il 29 gennaio 2017 con un post su Facebook, i Nadàr Solo annunciano l'interruzione delle attività del gruppo, a dieci anni dall'esordio.

Altre collaborazioniModifica

Nel 2016 il cantante e bassista Matteo De Simone ha esordito come autore scrivendo con la cantautrice e interprete pugliese Dolcenera e Riccardo Scirè il brano L'amore sa contenuto nell'edizione speciale dell'album di Dolcenera Le stelle non tremano (Universal Music Italia, 2016). È inoltre autore, con Riccardo Scirè e Raige, del brano Perfetto contenuto nell'album Alex (Warner Music Italy, 2016) e con Michele Bravi, Riccardo Scirè e Francesco Catitti del brano Cambia nell'album Anime di carta (Universal Music Italia, 2017).

Formazione finaleModifica

  • Matteo De Simone (voce, basso)
  • Federico Puttilli (chitarra)
  • Andrea Dissimile (batteria)

DiscografiaModifica

Album in studio
Live

NoteModifica

  1. ^ TORINO 21 – "Nadar solo", dell'Argentina e della gioventù (concorso) | SentieriSelvaggi
  2. ^ √ Comunicato Stampa: Nokia For Music Contest, i vincitori della seconda edizione | News | Rockol
  3. ^ H2OMusic distribuirà l'album dei Nadàr Solo (TXT), in Italianissima, 12/06/2007. URL consultato il 17/06/2013.
  4. ^ Eleonora Chiari, Recensione di "Un piano per fuggire", in rock it, 02/02/2010. URL consultato il 17/06/2013.
  5. ^ Nadar Solo live all'Arci Ohibò - Milano - 10/12/2014 (Nadàr Solo)
  6. ^ a b Nadar Solo intervista del 12/03/2013
  7. ^ Denti guasti reading tour, in Toylet Mag, 19/01/2012. URL consultato il 17/06/2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  8. ^ http://www.rockit.it/news/19367/nadar-solo-e-il-teatro-degli-orrori-guarda-il-video-de-il-vento
  9. ^ Franco Capacchione, Recensione di "Diversamente, come?", in Rolling Stone, 15/03/2013. URL consultato il 17/06/2013 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2013).
  10. ^ Nadàr Solo, ecco le date dei concerti con Pierpaolo Capovilla, in rock it, 25/02/2013. URL consultato il 17/06/2013.
  11. ^ Afonso Fanizza, "1 maggio di lotta", in Mescalina, 12/05/2013. URL consultato il 17/06/2013.
  12. ^ https://vimeo.com/81619280
  13. ^ https://www.youtube.com/watch?v=cYJl54k46TQ
  14. ^ http://clubtenco.it/wp/wp-content/uploads/2015/09/TARGA-TENCO-sez.5-canzone-2015.pdf

Collegamenti esterniModifica

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