Michele Riondino

attore italiano (1979-)

Michele Riondino (Taranto, 14 marzo 1979) è un attore e regista italiano.

Michele Riondino al Giffoni Film Festival 2010

Biografia modifica

Dopo gli anni di studio in Puglia, si trasferisce a Roma per frequentare l'Accademia nazionale d'arte drammatica e comincia a interpretare dei ruoli a teatro.[1] Esordisce nella serie televisiva Distretto di Polizia dove è presente dal 2003 al 2005 per tre stagioni.

Nel 2006 in televisione recita ne La freccia nera per la regia di Fabrizio Costa.

Al cinema prende parte a Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari nel 2008 e nel 2009 in Dieci inverni con la regia di Valerio Mieli.

Dal 2012 è il protagonista della nuova fiction Rai Il giovane Montalbano per la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nello stesso anno torna al teatro ed esordisce anche come regista nell'opera La vertigine del Drago, di Alessandra Mortelliti con supervisione ai testi di Andrea Camilleri; l'opera è andata in scena per la prima volta[2] alla LV edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto.

È impegnato nella sua città, Taranto, nel Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti: dal 2012 è il direttore artistico del concertone dell'uno maggio di Taranto insieme a Roy Paci e al concittadino Diodato.[3] Nel 2017 interpreta Giorgio Strehler nel film Diva!.

Nel 2018 è stato il padrino della 75ª mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Nel 2023 è il protagonista de I leoni di Sicilia, serie di Disney + in cui interpreta Vincenzo Florio. Nello stesso anno esordisce anche come regista nel suo film Palazzina Laf, sul reparto-confino dell'Ilva alla fine anni 1990, [4] da cui prende il nome la pellicola[5]. La sceneggiatura è tratta da una storia vera, culminata nel primo processo italiano per "mobbing" ai lavoratori.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Regista, sceneggiatore e attore modifica

Documentari modifica

Doppiaggio modifica

Film d'animazione modifica

Teatro modifica

  • Scritti metropolitani di Edoardo Sylos Labini, regia di Francesco Colangelo (2002)
  • La vertigine del Drago di Alessandra Mortelliti, regia di Michele Riondino (2012)
  • Euridice e Orfeo, tratto dalla rilettura del mito fatta da Valeria Parrella nel libro "Assenza. Euridice e Orfeo", con regia di Davide Iodice (2015)
  • Giulio Cesare, tratto dall'opera omonima di William Shakespeare, con regia di Àlex Rigola (2016)
  • Il maestro e Margherita, tratto dal romanzo di Michail Bulgakov (2018-2019)
  • Ritratto dell'artista da morto, scritto e diretto da Davide Carnevali (2023)

Riconoscimenti modifica

David di Donatello modifica

Nastro d'argento modifica

Globo d'oro modifica

Ciak d'oro modifica

Festival del Cinema di Roma modifica

Festival La Valigia dell'attore 2017 modifica

  • 2017 Premio Gian Maria Volonté all'eccellenza artistica.

61º Festival di Spoleto modifica

  • 2018 - Premio Repubblica del 61º Festival di Spoleto

Milazzo Film Festival 2024 modifica

  • 2024 - Premio Acting Award per la regia e la sua partecipazione, come attore principale, al film “Palazzina LAF”.

Premio Carlo Mazzacurati 2024 modifica

  • 2024 - Premio Carlo Mazzacurati 2024 al miglior personaggio cinematografico dell’anno, il personaggio di Caterino Lamanna (interpretato da Michele Riondino) nel film “Palazzina LAF”.

Opere modifica

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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