Il Nord 262, successivamente indicato come Aérospatiale N 262, fu un aereo di linea bimotore turboelica ad ala alta sviluppato dal consorzio di costruzioni aeronautiche francese Nord Aviation nei primi anni sessanta, prodotto dallo stesso e, dopo la sua fusione con Sud Aviation e Société pour l'étude et la réalisation d'engins balistiques (SEREB) avvenuta nel 1970, dalla Société Nationale Industrielle Aérospatiale che la sostituì.

Nord 262
Descrizione
Tipoaereo di linea
aereo da trasporto militare
Equipaggio2
CostruttoreBandiera della Francia Nord Aviation
Bandiera della Francia Aérospatiale
Data primo volo24 dicembre 1962
Data entrata in servizio1964
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Armée de l'air
Altri utilizzatoriBandiera della Francia Aéronautique navale
Bandiera degli Stati Uniti Allegheny Airlines
Esemplari110
Sviluppato dalMax-Holste MH.250 Super Broussard
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza19,28 m
Apertura alare21,90 m
Altezza6,21 m
Superficie alare55,0
Peso a vuoto6 654 kg
Peso max al decollo10 300 kg
Passeggeri29
Propulsione
Motore2 turboelica Turbomeca Bastan VI C
Potenza1 065 e hp (794 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max385 km/h (208 kt)
VNE498 km/h (269 kt)
Velocità di stallo128 km/h (69 kt)
Velocità di crociera360 km/h (194 kt)
Velocità di salita6,3 m/s (1 250 ft/min)
Autonomia1 110 km (600 nmi)
Tangenza7 300 m (24 000 ft)
Notedati riferiti alla versione 262A

i dati sono estratti da Jane's All The World's Aircraft 1965–66[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Destinato al mercato dell'aviazione commerciale trovò impiego anche in ambito militare, utilizzato come aereo da trasporto tattico e VIP, come aereo da addestramento per la formazione degli equipaggi e nella sorveglianza marittima, in particolare nell'Aéronautique navale, componente aerea della Marine nationale (la marina militare francese), dove rimase in servizio sino al febbraio 2009. In base alle fonti consultate non risulta più alcun esemplare in servizio operativo civile[2].

Impiego operativo

modifica

Incidenti

modifica
  • Il 24 gennaio 1979 a 19:40 un Nord 262 (marche 7T-VSU) operato dalla compagnia aerea algerina Air Algérie si schiantò a 15 km dall'aeroporto di Béchar, causando la morte di 14 dei 20 passeggeri bordo, mentre i tre membri dell'equipaggio sopravvissero all'incidente. La causa fu individuata nel malfunzionamento di un altimetro che indusse i piloti ad effettuare l'avvicinamento ad una quota troppo bassa.[3]

Utilizzatori

modifica

(lista parziale, tutti dismessi)

  Algeria
  Australia
  Ceylon
  RD del Congo
  Rep. del Congo
  Danimarca
  Filippine
  Francia
  Germania Ovest
  Giappone
  • Japan Domestic Airlines (JDA)
  Guatemala
  Italia
  Norvegia
  Regno Unito
  São Tomé e Príncipe
  Stati Uniti
  Svezia
  Svizzera

Militari

modifica
  Angola
  Burkina Faso
  Rep. del Congo
  Francia
  Gabon
  1. ^ Taylor 1965, p. 49.
  2. ^ (EN) Flightglobal Insight: World Airliner Census 2012 (PDF), su Flightglobal, http://www.flightglobal.com/home/default.aspx. URL consultato il 17 marzo 2013.
  3. ^ (EN) ASN Aircraft accident Nord 262A-44 7T-VSU Béchar-Leger Airport (CBH).htm, su Aviation-safety.net. URL consultato il 20 febbraio 2012.
  4. ^ a b "World Airliner Census 2009" (pdf). Flight International, 18-24 August 2009, p. 37.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica