Occlusiva velare sorda
Questa voce o sezione sull'argomento fonetica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Occlusiva velare sorda | |
---|---|
IPA - numero | 109 |
IPA - testo | k |
IPA - immagine | |
Unicode | U+006B |
Entity | k |
SAMPA | k |
X-SAMPA | k |
Kirshenbaum | k |
Ascolto | |
L'occlusiva velare sorda è una consonante, rappresentata con il simbolo [k] nell'alfabeto fonetico internazionale (IPA).
Nella lingua italiana tale fono è rappresentato dalla lettera C seguita dalle vocali A, O o U o dal digramma CH.
CaratteristicheModifica
La consonante occlusiva velare sorda presenta le seguenti caratteristiche:
- il suo modo di articolazione è occlusivo, perché questo fono è dovuto all'occlusione del canale orale (la bocca) seguita da un brusco rilascio detto esplosione;
- il suo luogo di articolazione è velare, perché nel pronunciare tale suono il dorso della lingua si porta a contatto con il velo del palato;
- è una consonante sorda, in quanto questo suono è prodotto senza vibrazione da parte delle corde vocali.
Nella fonologia generativa tale fonema è formato dalla sequenza dei tratti: +consonante, -nasale, +compatto, +grave, -sonoro.
In italianoModifica
In italiano il suono, come detto, è rappresentato nella grafia con 〈c〉 davanti a vocale centrale o posteriore, cioè [a], [o], [ɔ] e [u]. Se la consonante si trova davanti a una vocale anteriore come [i], [e] o [ɛ] (e rafforzata da 〈h〉), sarà realizzata come il suo allofono palatale [c]. Un esempio di tale fono si trova nella parola "caro" [ˈkaːro].
Altre lingueModifica
FranceseModifica
In lingua francese tale fono è reso con la grafia 〈c〉 (valgono le stesse regole che per l'italiano, ossia solo davanti a vocale centrale o posteriore):
SpagnoloModifica
In lingua spagnola tale fono è reso con la grafia 〈qu〉, se seguita da e, i, o 〈c〉:
PortogheseModifica
In lingua portoghese tale fono è reso con la grafia 〈c〉:
- corno "corno" [ˈkɔɾnu]
IngleseModifica
In lingua inglese tale fono è reso con la grafia 〈c〉, 〈ck〉 o 〈k〉:
Il fonema /k/ all'inizio di una sillaba si pronuncia con aspirazione:
TedescoModifica
In lingua tedesca tale fono è reso con la grafia 〈k〉:
- kann "posso" [kʰan]
- Käfig "gabbia" [ˈkʰɛːfɪç]
CecoModifica
In lingua ceca tale fono è reso con la grafia 〈k〉:
- kost "osso" [kost]
PolaccoModifica
In lingua polacca tale fono è reso con la grafia 〈k〉:
- kość "osso" [kɔɕt͡ɕ]
È inoltre palatalizzato se seguito da i:
- kiedy "quando" [kʲɛdɨ]
GrecoModifica
In lingua greca tale fono è reso con la grafia 〈κ〉 nell'alfabeto greco:
RussoModifica
In lingua russa tale fono è reso con la grafia 〈к〉 nell'alfabeto cirillico:
- короткий "corto" [kɐˈrotkʲɪj]
BulgaroModifica
In lingua bulgara tale fono è reso con la grafia 〈к〉 nell'alfabeto cirillico:
- как "come" [kak]
GeorgianoModifica
In lingua georgiana tale fono è reso con la grafia 〈კ〉 nell'alfabeto georgiano:
- კისერი "collo" [ˈkisɛri]
AraboModifica
In lingua araba tale fono è espresso tramite la lettera 〈ﻙ〉.