Oniferi
Oniferi (Oniéri in sardo[3]) è un comune italiano di 863 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna.
Oniferi comune | |
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(IT) Oniferi (SC) Onièri | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Nuoro |
Amministrazione | |
Sindaco | Davide Andrea Muledda (lista civica) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 40°16′18″N 9°10′13″E / 40.271667°N 9.170278°E |
Altitudine | 478 m s.l.m. |
Superficie | 35,67 km² |
Abitanti | 863[1] (31-8-2022) |
Densità | 24,19 ab./km² |
Frazioni | Sos Eremos |
Comuni confinanti | Benetutti (SS), Bono (SS), Orani, Orotelli |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08020 |
Prefisso | 0784 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091060 |
Cod. catastale | G071 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) oniferesi (SC) onieresos |
Patrono | san Gavino |
Giorno festivo | 25 ottobre |
Cartografia | |
![]() all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
StoriaModifica
L'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica, per la presenza nel territorio di alcune domus de janas e di numerosi nuraghi.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Sarule prima e di quella di Ottana poi. Alla caduta del giudicato (intorno al 1259) passò al giudicato di Arborea e dal 1410 al marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto la dominazione aragonese. Gli aragonesi ne fecero un feudo che fu incorporato nel 1617 marchesato di Orani, feudo dapprima di Caterina Da Silva e poi dei Fadriguez Fernandez. Per diverso tempo Oniferi divise le sue sorti con quelle di Orani, finché fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale voluta dai Savoia.
SimboliModifica
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Oniferi sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 agosto 2007.[4]
«Stemma troncato: il primo, di azzurro, al bue d'oro, posto a sinistra, fermo sulla pianura di verde, addestrato dalla quercia di verde, ghiandifera di sei, d'oro, fustata al naturale, nodrita nella pianura; il secondo, di azzurro, al nuraghe di argento, murato di nero, chiuso e finestrato dello stesso, fondato in punta. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, SANCTUS GAVINUS PATRONUS NOSTER. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Siti archeologiciModifica
Il suo territorio è ricco di siti archeologici di epoca pre-nuragica e nuragica come la necropoli di Sas Concas.
La necropoli ipogeica di sas Concas sono considerate come il complesso di domus de Janas, più esteso e antico della Barbagia, territorio in cui diversamente da questo sito le sepolture ipogeiche appaiono isolate o raggruppate in piccoli gruppi. La necropoli, databile al 2700 a.C. circa, si trova in un affioramento di trachite del territorio di Oniferi, ai bordi della statale 128 poco prima del bivio con la 131 Dcn in direzione Nuoro. Si contraddistingue per tombe ad impianto complesso e per misteriosi elementi architettonici e simbolici. In particolare sulle pareti di alcune tombe - dell’Emiciclo, della X e della Nuova Ovest - sono incisi grafiti raffiguranti uomini stilizzati a testa in giù. Nella stessa tomba è presente la rappresentazione dell'orsa maggiore con la linea dell'orizzonte e le figure dei capovolti che scendono lungo la parete est. Nella parte opposta alle figure dei capovolti era presente un'incisione cosiddetta della "farfalla" ora trafugata da ignoti. La rappresentazione di Sas Concas a Oniferi era dunque una rappresentazione complessa di difficile lettura forse a voler significare la rinascita della vita dopo la morte?
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniereModifica
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera era di 15 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania 11 1,17%
Lingue e dialettiModifica
La variante del Sardo parlata a Oniferi è il Logudorese di tipo Nuorese.
CulturaModifica
MusicaModifica
È uno dei centri in cui è più viva la tradizione del canto a tenore, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
EconomiaModifica
Ha un'economia prettamente pastorale.
Infrastrutture e trasportiModifica
FerrovieModifica
A nord dell'abitato si sviluppa il percorso della ferrovia Macomer-Nuoro, lungo la quale è presente anche la stazione di Oniferi, collegata ai due capolinea e ad altri centri intermedi dai treni dell'ARST.
AmministrazioneModifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1994 | 24 maggio 1998 | Giovanni Carmelo Pirisi | indipendente | Sindaco | [6] |
26 maggio 2002 | 27 maggio 2007 | Giampiero Casula | lista civica | Sindaco | [7] |
27 maggio 2007 | 10 giugno 2012 | Mario Salvatore Piras | lista civica | Sindaco | [8] |
10 giugno 2012 | 11 giugno 2017 | Stefania Piras | lista civica "Pro Onieri" | Sindaco | [9] |
11 giugno 2017 | 13 giugno 2022 | Stefania Piras | lista civica "Pro Onieri 2.0" | Sindaco | [10] |
13 giugno 2022 | in carica | Davide Andrea Muledda | lista civica "Progetto per Oniferi" | Sindaco | [11] |
SportModifica
CalcioModifica
La principale squadra di calcio del paese è la Polisportiva Oniferese che milita nel girone E sardo di 2ª Categoria. I colori sociali sono: il bianco e l'azzurro.
NoteModifica
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 454, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Oniferi (Nuoro) D.P.R. 02.08.2007 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 26 settembre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 12/06/1994, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 26/05/2002, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 27/05/2007, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 10/06/2012, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 11/06/2017, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 12/06/2022, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 22 giugno 2022.
BibliografiaModifica
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oniferi
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Oniferi
Collegamenti esterniModifica
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.