Osgoodomys banderanus
Osgoodomys banderanus (J. A. Allen, 1897) è un roditore della famiglia dei Cricetidi, unica specie del genere Osgoodomys (Hooper & Musser, 1964), endemico del Messico.[1][2]
Osgoodomys banderanus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Cricetidae |
Sottofamiglia | Neotominae |
Genere | Osgoodomys |
Specie | O.banderanus |
Nomenclatura binomiale | |
Osgoodomys banderanus J. A. Allen, 1897 |
EtimologiaModifica
Il genere è dedicato allo zoologo statunitense Wilfred Hudson Osgood, mentre l'epiteto specifico trae origine dalla valle de Banderas, nello stato messicano di Nayarit, dove fu catturato l'olotipo.
DescrizioneModifica
DimensioniModifica
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 100 e 120 mm, la lunghezza della coda tra 107 e 132 mm, la lunghezza del piede tra 22 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 23 mm e un peso fino a 68 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarieModifica
Il cranio è stretto e presenta una porzione posteriore allungata, delle creste sopra-orbitali ben sviluppate e una bolla timpanica relativamente piccola.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
AspettoModifica
Le parti dorsali variano dal bruno-rossastro al marrone scuro, mentre le parti ventrali sono bianco crema, talvolta con una grossa macchia giallo-brunastra sul petto. I piedi sono bianchi con una macchia dorsale più scura. Le piante sono parzialmente o totalmente prive di peli. La coda è più lunga della testa e del corpo, è priva di peli, rivestita di scaglie, scura sopra, bianca o giallastra sotto.
BiologiaModifica
ComportamentoModifica
È una specie parzialmente arboricola e notturna, sebbene gran parte delle catture siano avvenute sul terreno. Vive solitariamente gran parte della sua vita e costruisce nidi sferici nelle cavità degli alberi o sul terreno con foglie ed altre parti vegetali.
AlimentazioneModifica
Si nutre di semi, frutta ed insetti.
RiproduzioneModifica
Gli accoppiamenti avvengono da febbraio a ottobre. Femmine gravide con un singolo embrione sono state catturate da aprile a giugno.
Distribuzione e habitatModifica
Questa specie è diffusa lungo le coste pacifiche del Messico negli stati centro-occidentali da Nayarit a Guerrero.
Vive tra ammassi rocciosi e radici affioranti all'interno di foreste tropicali decidue, boscaglie aride, praterie, pinete e vegetazione ripariale tra 1.200 e 1.400 metri di altitudine.
TassonomiaModifica
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
ConservazioneModifica
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica O. banderanus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
NoteModifica
- ^ a b c (EN) Castro-Arellano, I. & Vázquez, E. 2008., Osgoodomys banderanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Osgoodomys banderanus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Ceballos, 2014.
BibliografiaModifica
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Ceballos G, Mammals of Mexico, The johns hopkins University Press, 2014. ISBN 978-1-4214-0843-9.
Altri progettiModifica
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- Wikispecies contiene informazioni su Osgoodomys banderanus