Paolo Occhipinti

cantante e giornalista italiano

Paolo Occhipinti, noto anche con lo pseudonimo di John Foster (Milano, 23 agosto 1939), è un giornalista italiano; ha svolto l'attività di cantante fino all'età di 28 anni. Poi ha intrapreso la carriera giornalistica che l'ha portato a diventare direttore del settimanale «Oggi» per complessivi 26 anni.

Biografia

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Carriera artistica (1958-1967)

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Figlio di un agente assicurativo di origine palermitana, a metà degli anni '50 inizia una carriera musicale come cantante di un complesso, con cui si esibisce anche in Inghilterra; tornato in Italia, ottiene nel 1958 un contratto discografico con la Phonocolor, etichetta di Natale Sciascia, e adotta lo pseudonimo di John Foster in quanto le prime incisioni sono cover di brani statunitensi cantate in inglese e fatte passare come dischi importati dall'estero (un espediente di marketing che la Phonocolor usò anche con altri cantanti, come Lottie Rivers e Paul Williams).

Dopo il passaggio alla lingua italiana, pur continuando con le cover, tra le quali ebbe successo Non finirò d'amarti (I Can't Stop Loving You nell'originale di Ray Charles), nel 1964 pubblica Amore scusami, presentata ad Un disco per l'estate 1964 e portata al primo posto della classifica dei 45 giri.

La canzone è poi ripresa da numerosi interpreti, e anche all'estero ottiene successo grazie alle interpretazioni di Dalida, Robert Goulet e Jerry Vale; nello stesso anno John Foster si sposa con Nicoletta Doris[1].

Nel 1965 partecipa al Festival di Sanremo con Cominciamo ad amarci e ad Un disco per l'estate con È solo un giorno. Nel 1966 Foster torna a Sanremo con Se questo ballo non finisse mai, che non raggiunge la finale come il brano dell'anno precedente.

Tra gli altri successi Eri un'abitudine, Al primo quarto di luna, En plein soleil, A gonfie vele, Sermonette.

Carriera giornalistica (1968-2015)

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Dopo aver lasciato il mondo della musica leggera, utilizzando il proprio nome anagrafico Paolo Occhipinti, alla fine degli anni sessanta, inizia la carriera giornalistica.

Entrato alla Rizzoli, è nominato direttore del settimanale Novella 2000, carica che ricopre per sei anni dal (1968 al 1974). Dopo una breve direzione di Annabella diventa direttore di Oggi, rimanendo alla guida del settimanale per quasi trent'anni[2].

In seguito diventa direttore editoriale alla RCS, incarico che ricopre dal 2005 al 2015[3].

Discografia

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John Foster
 
John Foster nel 1964
Nazionalità  Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1958 – 1968
EtichettaPhonocolor, Style
Album pubblicati3
Studio3

Singoli

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Filmografia

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  1. ^ Auguri, pubblicato in Musica e dischi n° 220, ottobre 1964, pag. 14
  2. ^ Paolo Occhipinti, su cairoeditore.it. URL consultato il 22 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  3. ^ Paolo Occhipinti (John Foster) intervistato da Massimo Emanuelli il podcast, su massimoemanuelli.com, 4 febbraio 2019.

Bibliografia

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  • Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Milano, Curcio, 1990, alla voce Foster, John di Ernesto Bassignano, pagg. 707-708
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, edizioni Panini, Modena, alla voce John Foster, pag. 714
  • Fernando Fratarcangeli, John Foster, pubblicato su Raro! n° 197 di marzo 2008, pagg. 16-20
  • AA.VV., Discografia Italiana, Edizioni Raro!, Roma, 2006, alla scheda Foster John, pagg. 275-276

Collegamenti esterni

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