Pattini d'argento (film 2020)
Pattini d'argento (in russo: Серебряные коньки?, traslitterato: Serebrjanye kon'ki) è un film del 2020 diretto da Michail Lokšin, al suo esordio alla regia, tratto dall'omonimo romanzo del 1865 di Mary Mapes Dodge, di cui trasferisce l'ambientazione dai Paesi Bassi alla San Pietroburgo di fin de siècle. Si ispira anche a Romeo e Giulietta.
Pattini d'argento | |
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Titolo originale | Серебряные коньки Serebrjanye kon'ki |
Lingua originale | russo |
Paese di produzione | Russia |
Anno | 2020 |
Durata | 136 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | avventura, sentimentale |
Regia | Michail Lokšin |
Soggetto | |
Sceneggiatura | Roman Kantor |
Produttore | Pëtr Anurov, Leonid Verešagin, Anton Zlatopol'skij, Rafael Minasbekjan, Nikita Michalkov |
Produttore esecutivo | Grigorij Stojalov |
Casa di produzione | Central Partnership, KIT Film Studio, Kinoslovo, TriTė, Rossija 1 |
Distribuzione in italiano | Eagle Pictures |
Fotografia | Igor' Grinjakin |
Montaggio | Marija Lichačëva, Dmitrij Slobcov |
Effetti speciali | Aleksandr Gorochov |
Musiche | Guy Farley |
Scenografia | Aleksandr Zagoskin |
Costumi | Tat'jana Patrachal'ceva, Galina Solodovinkova |
Trucco | Tamara Frid |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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TramaModifica
Russia, Natale 1899. Il giovane Matvej viene cacciato da una ricca cucina perdendo il lavoro di corriere, ma non si dà per vinto e incontra pattinando una banda di ladri, nota alla polizia zarista come la "Banda dei Pattinatori". Matvej, nonostante abbia il cuore generoso, accetta di unirsi alla banda di borseggiatori per pagare le spese per curare il padre, malato di tubercolosi.
Una notte, per fare una scommessa contro i potenti e i ricchi, Matvej entra nella proprietà di Alisa Marija Augusta von Schlesenberg-Vjazemskaja, figlia di un ministro in decadenza molto conservatore, che la vorrebbe sposata per distoglierla dalle sue velleità di studiosa. Alisa ricatta Matvej di denunciarlo e si fa accompagnare da lui, spacciandolo per suo marito, alla prova d'ammissione per studiare chimica all'università, in quanto suo padre le aveva vietato di frequentarla. La ragazza supera brillantemente l'esame, ma quando Matvej viene interpellato (in quanto suo "marito") e invitato a firmare per consentirle di entrare effettivamente a far parte del corpo studentesco, il ragazzo rimane interdetto e non firma, facendo capire a tutti di essere analfabeta. I due falsi coniugi vengono perciò scoperti e mandati via.
Anche se Alisa è alquanto indispettita, sulla strada del ritorno Matvej la convince di essere un bravo ragazzo, e i due si rivedono in segreto (nonostante il padre di lei stia cercando di darla in sposa al Capitano delle Guardie della città per risollevare la sua situazione economica) e la porta nel luogo di ritrovo della sua banda, dove il capo di quest'ultima, Alex, fa valere con lei il proprio punto di vista, e le regala una copia del capitale di Marx.
Il Capitano delle Guardie, Arkadij, mette su una squadra speciale di poliziotti-pattinatori per sgominare i borseggiatori, e allestisce una trappola ai loro danni: uno dei membri della banda viene ammanettato mentre cercava di sottrarre il portafogli ad un agente in borghese e sarebbe stato catturato, se Matvej non si fosse esposto per salvarlo. I due riescono, attuando una rocambolesca fuga per tutto il mercato ghiacciato, a seminare le guardie, e Alex spara un colpo di pistola ad Arkadij, l'unico membro della squadra ad averli raggiunti quando stavano per dividersi: l'uomo viene ferito alla gamba. Durante l'inseguimento, il componente della banda incaricato di tenere la refurtiva viene però scoperto.
In seguito, il padre di Alisa sorprende la figlia intenta a leggere il libro di Marx, e ordina che tutti i volumi in possesso della ragazza vengano bruciati, e oltretutto licenzia una delle cameriere personali di Alisa, probabilmente incolpandola di averle fornito i libri in segreto. Anche la governante inglese di Alisa decide di licenziarsi, ma prima di presentare le proprie dimissioni va a parlare alla propria protetta, esortandola a seguire le sue aspirazioni. La ragazza decide perciò di scappare, ruba la nuova automobile del padre e va a cercare Matvej, che nel frattempo ha scoperto che la tubercolosi gli ha portato via il padre. Alisa arriva nel quartier generale della banda e propone al ragazzo di scappare a Parigi con lei. Poco dopo, il ritrovo della banda viene circondato dalla polizia zarista: il membro che avevano catturato, in seguito alle ripetute percosse, ha parlato. Dal momento che il quartier generale è una nave incagliata nel ghiaccio, le guardie le danno fuoco, costringendo i componenti della banda a uscire per non morire soffocati: nel frattempo Matvej e Alisa cercano di scappare insieme, ma mentre i due si baciano prima che lei si cali giù con una corda, Alex spinge via Matvej e prende la ragazza in ostaggio, cercando di usare lei e la sua posizione sociale di prestigio per consentire alla sua banda di fuggire. Arkadij gli giura di lasciarli andare tutti, ma si rimangia la parola non appena Alisa viene calata tra le sue braccia. Matvej si lancia dalla prua della nave, ma Alex rimane sulla passerella e punta la pistola contro le guardie, spingendole e sparargli. Matvej riesce a salvarsi dalla caduta, ma quasi muore di ipotermia: viene ritenuto morto, ma poco dopo si sveglia. Nel frattempo, ad Alisa viene comunicato il proprio fidanzamento con Arkadij, ma la ragazza, ritenendo che il proprio amato sia morto, è ormai completamente apatica.
Quella sera stessa, al ballo organizzato dallo zar per Capodanno, Matvej riesce ad introdursi alla festa travestito da cameriere, e comunica alla ragazza di essere vivo e di aver comprato due biglietti del treno per Parigi: lei decide immediatamente di seguirlo, ma perde il proprio biglietto.
I due innamorati scappano sui pattini verso la stazione ferroviaria, inseguiti a cavallo da Arkadij, che ha trovato il biglietto e conosce la loro destinazione. Non appena i due si accorgono di avere un solo biglietto, Matvej vede il promesso sposo di Alisa e la convince a salire sul treno, chiedendo al controllore di non farla scendere per nessun motivo, neanche se lui non fosse tornato. Il ragazzo si scontra quindi con il Capitano delle Guardie, lo atterra e riesce a recuperare il biglietto: si dirige di corsa verso il treno appena partito, riesce a superare la balaustra, ma viene centrato in pieno petto da un colpo di pistola esploso da Arkadij, che non riuscendo a corrergli dietro cerca di fermarlo sparandogli. Alisa, sconvolta, cerca di soccorrerlo, ma vede subito che non c'è sangue: il proiettile è stato fermato dalla lama d'argento dei pattini del ragazzo, che lui dichiara essere, in seguito alla vicenda, "magici".
Quattro anni dopo, Il padre di Alisa va a parlare con Mendeleev, che gli dice che sua figlia è diventata un'ottima esperta di chimica, con attitudine all'insegnamento. Una volta appreso che in Russia lo statuto proibisce a qualsiasi donna di insegnare all'università, il padre della ragazza decide di fare in modo di cambiarlo. Insieme, i due uomini vanno ad assistere ad una lezione di chimica tenuta da Alisa che, scorgendo suo padre in aula sorride.
Nella scena finale, Matvej insegna al figlio avuto con Alisa, come il suo stesso padre aveva fatto con lui, a pattinare sul ghiaccio.
ProduzioneModifica
Colossal russo dalla lunga gestazione, ha avuto un budget di 500 milioni di rubli.
PromozioneModifica
Il primo trailer è stato diffuso online il 19 giugno 2019,[1] seguito da quello in lingua italiana il 12 maggio 2021.[2]
DistribuzioneModifica
Il film sarebbe dovuto uscire nel febbraio 2020, ma è stato posticipato fino a dicembre per non concorrere con un altro melodramma sul pattinaggio, Lëd 2.[3] Ha avuto la sua anteprima il 2 ottobre 2020 come film d'apertura del Festival cinematografico internazionale di Mosca, di cui il produttore Nikita Michalkov è presidente.[4][5]
L'anteprima ufficiale con tappeto rosso è avvenuta il 3 dicembre 2020 al Teatro Aleksandrinskij di San Pietroburgo,[6][7][8] mentre quella pubblica l'8 dicembre seguente a Mosca.[9] Pattini d'argento è stato distribuito nelle sale cinematografiche russe a partire dal 10 dicembre 2020,[10] anche in IMAX.[11]
È stato distribuito in Italia da Eagle Pictures in video on demand dal 26 maggio 2021.[12]
RiconoscimentiModifica
- 2021 - Premi Nika[13]
- Miglior montaggio a Marija Lichačëva e Dmitrij Slobcov
- Miglior scenografia a Aleksandr Zagoskin
- Migliori costumi a Tat'jana Patrachal'ceva
- Candidatura per il miglior attore non protagonista a Jurij Borisov
- Candidatura per la miglior fotografia a Igor' Grinjakin
- Candidatura per la miglior scoperta dell'anno a Michail Lokšin
NoteModifica
- ^ (RU) Vera Čereneva, Опубликован первый трейлер новогодней сказки "Серебряные коньки", in Rossijskaja Gazeta, 19 giugno 2019. URL consultato il 5 gennaio 2021.
- ^ Pattini d'argento, il trailer italiano del film [HD], su MyMovies.it, 12 maggio 2021. URL consultato il 1º agosto 2021.
- ^ (RU) Премьеру мелодрамы "Серебряные коньки" перенесли на 10 месяцев, su afisha.ru, 25 dicembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2020.
- ^ (RU) Открылся 42-й Московский международный кинофестиваль, in Izvestia, 2 ottobre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ (RU) Olga Suškova, Фильм Открытия 42 ММКФ: как создатели и актёры представили картину "Серебряные коньки", su films-news.ru, 2 ottobre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (RU) Marija Melnikova, Красивый фильм в красивом городе: в Петербурге состоялась премьера фильма "Серебряные коньки", su spbdnevnik.ru, 4 dicembre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (RU) Премьера фильма "Серебряные коньки" в Санкт-Петербурге, su russcult.ru, 4 dicembre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (RU) Evgenija Nazarova, "Серебряные коньки" собрали звёзд российского кино в Александринском театре, su metronews.ru, 4 dicembre 2020. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (RU) В Москве состоялась премьера волшебного приключения СЕРЕБРЯНЫЕ КОНЬКИ, su echo.msk.ru, Echo di Mosca. URL consultato il 9 dicembre 2020.
- ^ (RU) "Серебряные коньки" открыли ММКФ, su kinometro.ru, 2 ottobre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ (RU) "Серебряные коньки" покажут на больших экранах IMAX, su kinobusiness.com, 20 novembre 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
- ^ Due film in premiere digitale esclusiva di Eagle Pictures a maggio 2021 su Prime Video, su playblog.it, 17 maggio 2021. URL consultato il 1º agosto 2021.
- ^ (RU) Российские продюсеры назвали "Серебряные коньки" лучшим фильмом года, su vesti.ru, Rossija 24, 26 marzo 2021. URL consultato il 16 aprile 2020.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Pattini d'argento, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Pattini d'argento, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Pattini d'argento, su FilmAffinity.
- (EN) Pattini d'argento, su Box Office Mojo, IMDb.com.