Val di Vizze

comune italiano
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Val di Vizze (Pfitsch in tedesco) è una valle e un comune italiano di 3 068 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Si trova nel comprensorio dell'Alta Valle Isarco, poco distante dal capoluogo Vipiteno. Il nome del comune deriva dal nome della valle, appunto "Val di Vizze" (Pfitscher Tal), che da Vipiteno si addentra fino al passo di Vizze.

Val di Vizze
comune
(IT) Val di Vizze
(DE) Pfitsch
Val di Vizze – Stemma
Val di Vizze – Veduta
Val di Vizze – Veduta
Una veduta della val di Vizze
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
SindacoStefan Gufler (SVP) dal 10-5-2015 (2º mandato dal 22-9-2020)
Lingue ufficialiItaliano, tedesco
Territorio
Coordinate46°53′59.98″N 11°27′33.48″E / 46.899995°N 11.459301°E46.899995; 11.459301 (Val di Vizze)
Altitudine948 m s.l.m.
Superficie142,12 km²
Abitanti3 068[2] (31-8-2020)
Densità21,59 ab./km²
FrazioniCaminata (Kematen), Prati (Wiesen), San Giacomo (St. Jakob), Fossa (Grube), Borgone (Burgum)
Comuni confinantiBrennero, Campo di Trens, Finkenberg (AT-7), Gries am Brenner (AT-7), Rio di Pusteria, Selva dei Molini, Vals (AT-7), Vandoies, Vipiteno
Altre informazioni
Cod. postale39049
Prefisso0472
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT021107
Cod. catastaleL564
TargaBZ
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 657 GG[4]
Nome abitanti(IT) valvizzesi
(DE) Pfitscher[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Val di Vizze
Val di Vizze
Val di Vizze – Mappa
Val di Vizze – Mappa
Posizione del comune di Val di Vizze nella provincia autonoma di Bolzano
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

 
Il Castel Moos

La val di Vizze appartiene alle tipiche alte valli delle Alpi centrali. Circondata da catene montuose, inizia presso la città di Vipiteno e si dirige a nord-est, inoltrandosi per 36 chilometri nelle alpi della Zillertal, fino al Passo di Vizze (Pfitscher Joch), 2248 m, il quale forma un'ampia sella tra la Tuxer Kamm a ovest e il massiccio del Gran Pilastro (Hochfeiler) a est.

Nella zona di passo Vizze si trovano ricchi giacimenti minerari (argento, rame e piombo). Sin dall'antichità il passo è stato un'importante via di comunicazione per l'accesso alla Zillertal.[5] All'inizio della valle si trova il castel Moos, che oggi ospita una casa di riposo. Nel territorio comunale si trovano il biotopo Palude Lago di Vizze e il biotopo Sanderau.

Origini del nome modifica

Il toponimo è attestato come "Phize" nel 1186 e come "Vitsch" nel 1288 e deriva probabilmente dal latino ficta ("palo infitto") su cui ha influito il tedesco Pfutze ("pozza"); secondo un'altra ipotesi deriverebbe direttamente dal termine germanico pits ("pozzo").[6]

Storia modifica

Il luogo era abitato fin dal tempo dei Romani. Già nel 600 d.C. erano presenti abitanti nelle frazioni di Flaines (Flains) e Tulves (Tulfer). La prima menzione documentata si trova in un atto di donazione dell'anno 827 d.C.

Circa cento anni dopo, nell'anno 1186, in un documento papale vengono menzionati anche le altre frazioni e paesi. Al comune appartennero sino al 1920, anche la Zamser Tal e il Schlegeisgrund, oltre l'odierno confine austriaco. Nei pressi di Saletto, si trova lo sbarramento di Saletto, uno degli sbarramenti del Vallo alpino in Alto Adige.[7]

Presso la località di Avenes (Afens) era in progetto la costruzione di una finestra del tunnel d'accesso laterale del galleria di base del Brennero. In seguito a delle polemiche che la popolazione stava sollevando, in quanto contraria al progetto, si è proceduto con l'annullamento dei lavori.[8]

Simboli modifica

Lo stemma è troncato di nero e di verde: nel primo alla drusa di cristallo di rocca a tre punte divergenti al naturale; nel secondo un ferro di cavallo d'argento. Il cristallo si riferisce all'industria mineraria ed alla roccia scistosa; il ferro di cavallo è ripreso dal blasone dei Signori di Trautson (d'azzurro, al ferro di cavallo d'argento) che avevano potere giurisdizionale; il verde simboleggia il paese Prati (Wiesen). Lo stemma è stato adottato il 26 maggio 1969.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Ripartizione linguistica modifica

La popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:

La popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca, anche se è presente una minoranza italiana, la quale arrivò a rappresentare il 12,27% degli abitanti nel 1971.[10]

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[11]
90,98% madrelingua tedesca
8,94% madrelingua italiana
0,08% madrelingua ladina

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[12]

Amministrazione modifica

La sede municipale si trova nella frazione di Prati (Wiesen), all'imbocco della valle. Di seguito la cronotassi degli amministratori comunali succedutisi nel comune (lista completa) e nelle unità amministrative previgenti (soli podestà).

Ex-comune di Vizze

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1926 1929 Giuseppe Vandoni PNF Podestà
1929 1930 Lodovico Merelli PNF Podestà
1930 1931 Manlio Trabalza PNF Podestà

Ex-comune di Prati

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1926 1928 Johann Weissteiner PNF Podestà
1928 1929 Leopoldo Traversi PNF Podestà
1929 1930 Leonardo Magi PNF Podestà
1930 1931 Achille de Cadillac PNF Podestà

Nel 1931 i comuni di Prati e di Vizze sono stati uniti nel comune di Val di Vizze

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1931 1938 Achille de Cadillac PNF Podestà
1938 1940 Francesco del Chicca PNF Podestà
1940 1943 Enrico Schievano PNF Podestà
1943 1944 Alois Kortleitner Nominato dal governo militare nazista Commissario
1945 1977 Johann Bacher SVP Sindaco
1977 2000 Johann Pupp SVP Sindaco
2000 2005 Johann Frei SVP Sindaco
2005 2010 Johann Frei SVP Sindaco
2010 2015 Johann Frei SVP Sindaco
2015 in carica Stefan Gufler SVP Sindaco

Note modifica

  1. ^ Val di Vizze, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 maggio 2015.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Alexander Stofner, Studio geologico-strutturale e geomorfologico del versante destro della media Val di Vizze, Padova, Univ. degli Studi, 2003.
  6. ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
  7. ^ Alessandro Bernasconi, Giovanni Muran, Le fortificazioni del Vallo Alpino Littorio in Alto Adige, Trento, editore Temi, maggio 1999, pp. 328 pagine, ISBN 88-85114-18-0.
  8. ^ la finestra a Vizze non sarà costruita su BBT
  9. ^ (EN) Pfitsch - Val di Vizze, su heraldry-wiki.com.
  10. ^ Südtiroler Informatik AG | Informatica Alto Adige SPA, News & pubblicazioni | Istituto provinciale di statistica | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, su Istituto provinciale di statistica. URL consultato il 7 novembre 2021.
  11. ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
  12. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia modifica

  • Erwin Hofer, Manfred Danegger, Al di là dei boschi e sulle montagne - la Val di Vizze, Bolzano: Athesia, 2004. ISBN 88-8266-305-1
  • (DE) Maria Luise Campei-Klapfer, Gemeindebuch Wiesen-Pfitsch, Val di Vizze: Comune, 1998

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN150183567 · LCCN (ENn86137270 · GND (DE4045536-1 · J9U (ENHE987007567390205171
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