In algebra , il prodotto semidiretto è un'estensione del concetto di prodotto diretto . Così come il prodotto diretto, un prodotto semidiretto di due gruppi
(
G
1
,
⋅
)
,
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot ),(G_{2},\star )}
è un gruppo che ha come elementi quelli del prodotto cartesiano
G
1
×
G
2
{\displaystyle G_{1}\times G_{2}}
, la cui legge di composizione dipende però anche da un omomorfismo particolare scelto fra gli omomorfismi
ψ
:
(
G
2
,
⋆
)
→
A
u
t
(
(
G
1
,
⋅
)
)
{\displaystyle \psi \colon (G_{2},\star )\to \mathrm {Aut} ((G_{1},\cdot ))}
.[1]
Dati due gruppi
(
G
1
,
⋅
)
,
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot ),(G_{2},\star )}
ed un omomorfismo
ψ
:
(
G
2
,
⋆
)
→
A
u
t
(
(
G
1
,
⋅
)
)
{\displaystyle \psi \colon (G_{2},\star )\rightarrow \mathrm {Aut} ((G_{1},\cdot ))}
, chiamiamo prodotto semidiretto di
G
1
{\displaystyle G_{1}}
e
G
2
{\displaystyle G_{2}}
secondo
ψ
{\displaystyle \psi }
il prodotto cartesiano
G
1
×
G
2
{\displaystyle G_{1}\times G_{2}}
dotato della seguente operazione:
(
a
,
b
)
∗
(
c
,
d
)
=
(
a
⋅
ψ
b
(
c
)
,
b
⋆
d
)
{\displaystyle (a,b)*(c,d)=(a\cdot \psi _{b}(c),b\star d)}
dove indichiamo con
ψ
b
{\displaystyle \psi _{b}}
l'automorfismo
ψ
(
b
)
{\displaystyle \psi (b)}
appartenente all'insieme
A
u
t
(
(
G
1
,
⋅
)
)
{\displaystyle \mathrm {Aut} ((G_{1},\cdot ))}
.
Il prodotto semidiretto di
G
1
{\displaystyle G_{1}}
e
G
2
{\displaystyle G_{2}}
secondo
ψ
{\displaystyle \psi }
può essere indicato come
(
G
1
,
⋅
)
⋊
ψ
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot )\rtimes _{\psi }(G_{2},\star )}
.
Prodotto diretto e semidiretto Modifica
Il prodotto diretto
(
G
1
,
⋅
)
×
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot )\times (G_{2},\star )}
è un caso particolare di prodotto semidiretto: quello ottenuto considerando tra
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{2},\star )}
e
A
u
t
(
(
G
1
,
⋅
)
)
{\displaystyle \mathrm {Aut} ((G_{1},\cdot ))}
l'omomorfismo:
ψ
(
b
)
=
I
d
1
,
∀
b
∈
G
2
{\displaystyle \psi (b)=\mathrm {Id} _{1},\quad \forall b\in G_{2}}
dove
I
d
1
{\displaystyle \mathrm {Id} _{1}}
è l'automorfismo identità in
(
G
1
,
⋅
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot )}
. Infatti l'operazione su
(
G
1
,
⋅
)
⋊
ψ
(
G
2
,
⋆
)
{\displaystyle (G_{1},\cdot )\rtimes _{\psi }(G_{2},\star )}
sarà a questo punto:
(
a
,
b
)
∗
(
c
,
d
)
=
(
a
⋅
ψ
b
(
c
)
,
b
⋆
d
)
=
(
a
⋅
I
d
1
(
c
)
,
b
⋆
d
)
=
(
a
⋅
c
,
b
⋆
d
)
.
{\displaystyle (a,b)*(c,d)=(a\cdot \psi _{b}(c),b\star d)=(a\cdot \mathrm {Id} _{1}(c),b\star d)=(a\cdot c,b\star d).}
Questa, per l'appunto, non è altro che l'operazione del prodotto diretto.
Teorema sulla decomposizione in prodotto semidiretto Modifica
Sia
(
G
,
∗
)
{\displaystyle (G,*)}
un gruppo e siano
H
,
K
{\displaystyle H,K}
due suoi sottogruppi.
Se:
H
◃
G
{\displaystyle H\triangleleft G}
(
H
{\displaystyle H}
è normale in
G
{\displaystyle G}
),
G
=
H
K
=
{
h
∗
k
∣
h
∈
H
,
k
∈
K
}
,
{\displaystyle G=HK=\{h*k\mid h\in H,k\in K\},}
H
∩
K
=
{
e
}
,
{\displaystyle H\cap K=\{e\},}
allora
G
≅
H
⋊
ψ
K
{\displaystyle G\cong H\rtimes _{\psi }K}
, dove
ψ
k
(
h
)
=
k
h
k
−
1
{\displaystyle \psi _{k}(h)=khk^{-1}}
(ossia ogni elemento viene mappato da
ψ
{\displaystyle \psi }
nel rispettivo automorfismo coniugio).
L'isomorfismo tra
G
{\displaystyle G}
e
H
⋊
ψ
K
{\displaystyle H\rtimes _{\psi }K}
sarà quello che manda il generico elemento
h
∗
k
{\displaystyle h*k}
in
(
h
,
k
)
{\displaystyle (h,k)}
.
Esempi di gruppi semidiretti Modifica
Dato un gruppo avente ordine
p
q
{\displaystyle pq}
, con
p
,
q
{\displaystyle p,q}
numeri primi distinti,
p
<
q
{\displaystyle p<q}
, esso, per il teorema enunciato e per i teoremi di Sylow [2] , sarà decomponibile come:
Z
q
⋊
ψ
Z
p
.
{\displaystyle \mathbb {Z} _{q}\rtimes _{\psi }\mathbb {Z} _{p}.}
In particolare, se
p
{\displaystyle p}
non divide
|
A
u
t
(
Z
q
)
|
=
φ
(
q
)
=
q
−
1
{\displaystyle |\mathrm {Aut} (\mathbb {Z} _{q})|=\varphi (q)=q-1}
(
φ
{\displaystyle \varphi }
è la funzione φ di Eulero ), l'unico omomorfismo tra
Z
p
{\displaystyle \mathbb {Z} _{p}}
e
A
u
t
(
Z
q
)
{\displaystyle \mathrm {Aut} (\mathbb {Z} _{q})}
è quello che mappa ogni elemento nella funzione identità, e quindi in tale caso
G
≅
Z
q
⋊
ψ
Z
p
=
Z
q
×
Z
p
{\displaystyle G\cong \mathbb {Z} _{q}\rtimes _{\psi }\mathbb {Z} _{p}=\mathbb {Z} _{q}\times \mathbb {Z} _{p}}
Ogni gruppo diedrale
D
n
{\displaystyle D_{n}}
è isomorfo al seguente prodotto semidiretto:
Z
n
⋊
ψ
Z
2
,
{\displaystyle \mathbb {Z} _{n}\rtimes _{\psi }\mathbb {Z} _{2},}
dove
ψ
(
0
)
{\displaystyle \psi (0)}
è l'identità su
Z
n
{\displaystyle \mathbb {Z} _{n}}
e
ψ
(
1
)
{\displaystyle \psi (1)}
è l'applicazione che manda ogni elemento
m
{\displaystyle m}
di
Z
n
{\displaystyle \mathbb {Z} _{n}}
nel suo opposto
−
m
{\displaystyle -m}
.[3]
In particolare un isomorfismo
ϕ
:
D
n
→
Z
n
⋊
ψ
Z
2
{\displaystyle \phi \colon D_{n}\rightarrow \mathbb {Z} _{n}\rtimes _{\psi }\mathbb {Z} _{2}}
è quello tale che:
ϕ
(
r
)
=
(
1
,
0
)
,
{\displaystyle \phi (r)=(1,0),}
ϕ
(
s
)
=
(
0
,
1
)
,
{\displaystyle \phi (s)=(0,1),}
e quindi[4]
ϕ
(
r
h
s
k
)
=
(
h
,
k
)
,
{\displaystyle \phi (r^{h}s^{k})=(h,k),}
dove
r
,
s
{\displaystyle r,s}
sono rispettivamente una rotazione di angolo minimo e una simmetria fissata.
Il gruppo di Poincaré , il gruppo di isometrie dello spazio-tempo di Minkowski , è il prodotto semidiretto delle traslazioni e delle trasformazioni di Lorentz
Il gruppo fondamentale della bottiglia di Klein può essere scritto nella forma
⟨
a
,
b
∣
a
b
a
−
1
=
b
−
1
⟩
,
{\displaystyle \langle a,b\mid aba^{-1}=b^{-1}\rangle ,}
ed è perciò prodotto semidiretto del gruppo degli interi,
Z
{\displaystyle \mathbb {Z} }
, con sé stesso.
Mentre il prodotto diretto di due gruppi abeliani è sempre abeliano, non si può dire altrettanto del prodotto semidiretto (un esempio è dato dai gruppi diedrali, dato che
D
n
{\displaystyle D_{n}}
è non abeliano per ogni
n
≥
3
{\displaystyle n\geq 3}
), e anzi, un prodotto semidiretto di due gruppi abeliani è abeliano se e solo se il prodotto diretto coincide con il prodotto semidiretto.
^ Dato un gruppo
G
{\displaystyle G}
, si indica con
A
u
t
(
G
)
{\displaystyle \mathrm {Aut} (G)}
il gruppo degli automorfismi di
G
{\displaystyle G}
(isomorfismi di
G
{\displaystyle G}
in sé stesso), dotati dell'operazione di composizione .
^ Osserviamo che infatti un sottogruppo di ordine
p
{\displaystyle p}
esiste e sarà normale in quanto caratteristico .
^ Visto nel gruppo diedrale,
ψ
s
(
r
)
=
s
r
s
−
1
=
r
−
1
{\displaystyle \psi _{s}(r)=srs^{-1}=r^{-1}}
^ Essendo
r
,
s
{\displaystyle r,s}
generatori per l'intero gruppo diedrale, l'isomorfismo è ben definito definendo semplicemente le loro immagini.
Collegamenti esterni Modifica