Prunus
Prunus L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Rosacee[1]. È l'unico genere della tribù Amygdaleae Juss.[2].
Comprende oltre 300 specie, originarie delle zone temperate dell'emisfero settentrionale, arboree e arbustive a fogliame persistente o deciduo, alte fino a 6 m, solitamente con fruttificazione edule e fioriture delicate.
Descrizione
modificaLe specie di Prunus hanno generalmente foglie alterne, semplici, fiori bianchi o rosa riuniti in racemi o corimbi; il frutto è una drupa, con pericarpo carnoso e endocarpo legnoso.
Tassonomia
modificaIl genere comprende oltre 300 specie[1]
Viene diviso in alcuni sottogeneri: Amygdalus, Prunus, Cerasus, Padus, Laurocerasus.[senza fonte]
Tra le specie da frutto si citano:
- il pesco (Prunus persica);
- il ciliegio (Prunus avium);
- l'amareno (Prunus cerasus);
- l'albicocco (Prunus armeniaca);
- il mandorlo (Prunus amygdalus, sin.: P. dulcis);
- il susino/prugno europeo (Prunus domestica);
- il pruno cinogiapponese (Prunus salicina);
- il mirabolano (Prunus cerasifera).
Tra le specie ornamentali sempreverdi citiamo:
- P. laurocerasus volgarmente noto col nome di lauroceraso, originario dell'Asia occidentale, introdotto in Italia nel 1550, arbusto o alberetto, alto fino a 6 m, con foglie obovato-lanceolate, coriacee, di colore verde-scuro lucente, che in primavera portano all'ascella dei fiori bianchi riuniti in racemi, con frutti ovali nerastri simili ad olive a maturazione autunnale;
- P. ilicifolia originario della California, pianta poco rustica, sensibile alle basse temperature, coltivata nel meridione d'Italia.
Tra le specie ornamentali a foglie caduche, ricordiamo:
- P. avium var. florepleno, specie arborea, noto come ciliegio giapponese, di origine oriticola, che porta grandi fiori penduli, colorati di rosa-chiaro, riuniti in mazzetti;
- P. serrulata, chiamato sakura in lingua giapponese, un tipo di ciliegio giapponese molto comune in tutto il Giappone;
- P. persica var. florepleno, noto col nome di pesco da fiore o pesco giapponese, che all'inizio della primavera prima della ripresa vegetativa, porta grossi fiori doppi, dai colori bianco, rosa e rosso-scuro;
- P. amygdalus var. pollardii, ibrido tra il pesco comune e il mandorlo, è una varietà molto precoce, con grandi fiori semplici di colore rosa-carico.
Tra le specie minori di interesse botanico si citano:
- Prunus mume;
- Prunus brigantina (albicocco di montagna, o di Briançon);
- Prunus cocomilia (prugno acido);
- Prunus mahaleb (ciliegio canino);
- Prunus serotina (ciliegio tardivo);
Le specie spontanee in Italia sono 16, tra cui citiamo P. cocomilia diffuso nell'Italia meridionale e Sicilia, a fiori bianchi, P. mahaleb noto col nome di ciliegio canino e Prunus spinosa, noto anche come prugnolo, spontaneo in tutt'Italia.
Tra le specie rinselvatichite, ornamentali, o che interessano l'arboricoltura da frutto per la produzione di frutta per il consumo fresco o la conservazione e trasformazione industriale, citiamo: P. campanulata a fiori penduli, Prunus tomentosa (Ciliegio di Nanchino), P. avium o ciliegio dai fiori colorati di bianco-rosa, P. serrulata dai fiori colorati di bianco con screziature rosa, P. subhirtella var. pendula a fruttificazione edule, e le notissime e numerose varietà di piante da frutta come il susino, l'albicocco, il mandorlo, il pesco, il ciliegio, il lauroceraso; tra le piante ornamentali, ricordiamo il gruppo dei ciliegi giapponesi, come il P. serrulata, P. subhirtella, P. grayana, il pesco cinese il P. davidiana, l'albicocco della Manciuria, P. mandshurica, e altre specie esotiche come P. chinensis, P. japonica e P. triloba, tutte piante arbustive di modeste dimensioni con lunghi rami ricoperti da numerosi fiori doppi, di colore bianco o rosato.
Usi
modifica- Il genere Prunus ha una grande varietà di piante ornamentali, per le delicate fioriture, come alberelli o siepi, nei parchi, viali, giardini, o in vaso sui terrazzi e molte specie presenti in natura. Ricordiamo Prunus avium (ciliegio selvatico), Prunus spinosa (prugnolo), Prunus persica (pesco), Prunus amygdalus (mandorlo), Prunus armeniaca (albicocco), Prunus cerasus (amareno) e Prunus laurocerasus (lauroceraso).
- Viene usato industrialmente per la produzione forzata di rami fioriti.
- Viene utilizzato per la produzione industriale di frutta come le ciliegie, le pesche, le susine, le albicocche, le mandorle e così via.
- Le foglie di lauroceraso vengono dorate e argentate per essere utilizzate come addobbi mortuari.
Proprietà medicinali
modifica- Olio e acqua di lauroceraso hanno proprietà calmante negli attacchi d'asma e nella tosse nervosa.[senza fonte]
Metodi di coltivazione
modificaSi adattano a qualunque tipo di terreno purché soffice, fresco e acido, ben concimato, in posizione ben riparata e calda.
La moltiplicazione avviene con la semina, talea, margotta o innesto su soggetto selvatico ottenuto da seme.
Note
modifica- ^ a b (EN) Prunus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15/11/2022.
- ^ (EN) Chen X., Li J., Cheng T. et al., Molecular systematics of Rosoideae (Rosaceae), in Plant Syst Evol, vol. 306, 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prunus
- Wikispecies contiene informazioni su Prunus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Prunus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Prunus, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85108043 · GND (DE) 4235438-9 · J9U (EN, HE) 987007543790305171 |
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