Arvicanthis ansorgei

specie di animali della famiglia Muridae
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Il ratto dei prati sudanese (Arvicanthis ansorgei Thomas, 1910) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale.[1][2]

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Ratto dei prati sudanese
Immagine di Arvicanthis ansorgei mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereArvicanthis
SpecieA.ansorgei
Nomenclatura binomiale
Arvicanthis ansorgei
Thomas, 1910

Descrizione

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Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 151 e 168 mm, la lunghezza della coda tra 125 e 140 mm, la lunghezza del piede tra 33 e 37 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 22 mm.[3]
Le parti superiori sono grigio-brunastre, cosparse di peli con la punta giallo-crema e con dei riflessi fulvi sul fondoschiena. Le parti ventrali sono grigiastre. Le zampe sono giallo-brunastre. La coda è più corta della testa e del corpo, cosparsa densamente di peli, nerastra sopra, giallo-brunastra sotto. Il cariotipo è 2n=62 FN=74-76.

Biologia

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Comportamento

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È una specie terricola e diurna.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nel Gambia e Senegal meridionali, nella Guinea-Bissau, nella Guinea settentrionale, Mali sud-occidentale, Niger meridionale e Burkina Faso. Il limite meridionale dell'Areale non è sufficientemente noto. È probabile che sia presente anche in Nigeria.

Vive nelle distese erbose e di arbusti nella Savana del Sahel.

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza al degrado del proprio habitat e la popolazione numerosa, classifica A.ansorgei come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Granjon, L. 2008, Arvicanthis ansorgei, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Arvicanthis ansorgei, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Dobigny, Nomao & Gautun, 2002.

Bibliografia

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Altri progetti

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