Rhipidomys mastacalis

specie di mammifero

Rhipidomys mastacalis (Lund, 1840) è un roditore della famiglia dei Cricetidi endemico del Brasile.[1][2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Rhipidomys mastacalis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
TribùThomasomyini
GenereRhipidomys
SpecieR.mastacalis
Nomenclatura binomiale
Rhipidomys mastacalis
Lund, 1840
Sinonimi

R.maculipes, Oryzomys musculipes, R.cearanus

Descrizione

modifica

Dimensioni

modifica

Roditore di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 124 e 151 mm, la lunghezza della coda tra 147 e 167 mm, la lunghezza del piede tra 26 e 30 mm, la lunghezza delle orecchie tra 20 e 22 mm e un peso fino a 100 g.[3]

Aspetto

modifica

Le parti dorsali variano dal bruno-grigiastro al bruno-rossastro, mentre le parti ventrali sono bianche o color crema. Le orecchie sono relativamente grandi e marroni. I piedi sono larghi e con una macchia scura dorsale che si estende fino alla base delle dita. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente marrone scura, cosparsa di corti peli e termina con un piccolo ciuffo di peli. Il cariotipo è 2n=44 FN=76,80.

Biologia

modifica

Comportamento

modifica

È una specie arboricola. Spesso è catturato all'interno delle case.

Alimentazione

modifica

Si nutre di semi.

Riproduzione

modifica

Femmine gravide sono state catturate da ottobre a dicembre.

Distribuzione e habitat

modifica

Questa specie è diffusa nelle foreste atlantiche del Brasile orientale, negli stati di Alagoas, Bahia, Ceará, Espírito Santo, Goiás, Minas Gerais, Paraíba, Pernambuco, Rio de Janeiro e Sergipe.

Vive nelle foreste pluviali e paludose.

Conservazione

modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica R.mastacalis come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Patton, J., Catzeflis, F., Weksler, M. & Percequillo, A. 2008., Rhipidomys mastacalis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhipidomys mastacalis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Costa & al., 2011.

Bibliografia

modifica
  • Costa BMA, Geise L, Pereira LG & Costa LP, Phylogeography of Rhipidomys (Rodentia: Cricetidae: Sigmodontinae) and description of two new species from southeastern Brazil [collegamento interrotto], in Journal of Mammalogy, vol. 92, n. 5, 2011, pp. :945-962.
  • Patton JL, Pardiňas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

Altri progetti

modifica
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi