Sassolite
La sassolite è un minerale dell'acido borico.
Sassolite | |
---|---|
Classificazione Strunz | IV/F.01-10 |
Formula chimica | H3BO3 |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | triclino |
Classe di simmetria | pinacoidale |
Parametri di cella | a = 7.039, b = 7.053, c = 6.578 |
Gruppo puntuale | 1 |
Gruppo spaziale | P1 |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,45 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1 |
Sfaldatura | perfetta secondo {001} |
Colore | incolore, bianco, grigio |
Lucentezza | vitrea, madreperlacea |
Opacità | trasparente |
Striscio | bianca |
Diffusione | assai rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Deriva dalla località di Sasso, presso Volterra, in provincia di Pisa. Descritto per la prima volta da Dietrich Ludwig Gustav Karsten nel 1800.
Abito cristallino modifica
I cristalli sono tabulari[1]
Origine e giacitura modifica
Vulcanica e da sorgenti calde. Ha paragenesi con zolfo e borati vari
Forma in cui si presenta in natura modifica
In scaglie, cristalli e incrostazioni.
Caratteri fisico-chimici modifica
Flessibile. Untuosa al tatto, ha sapore amaro. Solubile in acqua, la può scaldare fino a farla bollire per formazione di acido borico[2]. In provetta produce vapore acqueo; fonde facilmente, colora la fiamma in verde.
Utilizzi modifica
Usata nell'industria chimica, vetraria, alimentare e sanitaria; ha proprietà antisettiche ed è un buon conservante per gli alimenti ma essendo nociva per ingestione, ne è stato regolato per legge l'uso a tale scopo[3].
Località di ritrovamento modifica
Oltre che a Sasso Pisano, in provincia di Pisa, luogo del ritrovamento e dello studio da cui prende il nome[4] e dal quale giungono gli esemplari migliori, e Larderello[5], in Italia la si può trovare in dimensioni minori all'isola di Vulcano (gran cratere della Fossa), a LIpari e nella Solfatara di Pozzuoli. Trovata nel vulcano Avachinskaya, in Kamčatka e nel Wiesbaden, in Germania, è presente in Cile, in Nevada, in California, in Mozambico, in Siberia, in Giappone (a Hokkaido e nella regione del Kyushu) e in Australia[6].
Note modifica
- ^ Gerolamo Boccardo e Stefano Pagliani, Supplemento alla sesta edizione della Nuova enciclopedia italiana, raccolta di monografie sui recenti progressi delle scienze, delle arti, e delle industrie, di biografie, di notizie storiche, geografiche, statistiche, Unione topografico-editrice, 1899.
- ^ Il boro, su trapaninfo.it.
- ^ § 4.1.13 - D.M. 27 febbraio 1996, n. 209. Regolamento concernente la disciplina degli additivi alimentari consentiti nella preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari in [...], su edizionieuropee.it. URL consultato il 18 agosto 2017.
- ^ Senning, Alexander., Elsevier's dictionary of chemoetymology : the whies and whences of chemical nomenclature and terminology, 1st ed, Elsevier, 2007, p. 352, ISBN 0080488811, OCLC 155852156.
- ^ Pirajno, Franco., Hydrothermal Mineral Deposits : Principles and Fundamental Concepts for the Exploration Geologist, Springer Berlin Heidelberg, 1992, p. 59, ISBN 3642756719, OCLC 851777050.
- ^ Sassolite: Sassolite mineral information and data., su mindat.org. URL consultato il 18 agosto 2017.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sassolite
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Webmin, su webmineral.com.