Seishi Kishimoto

fumettista giapponese

Seishi Kishimoto (岸本 聖史?, Kishimoto Seishi; Nagi, 8 novembre 1974) è un fumettista giapponese, fratello gemello del mangaka Masashi Kishimoto[1].

Biografia modifica

Nasce nel 1974 a Nagi nella Prefettura di Okayama, come gemello più giovane di Masashi Kishimoto. Alle elementari, assieme al fratello, ha iniziato ad appassionarsi all'anime Kinnikuman e i due inventano le prime storie di supereroi.[2] Il suo primo manga è Trigger, pubblicato su Gangan Powered della Square Enix nel 2001, intendendo descrivere la relazione tra figli e genitori, riscontrando però un problema di montaggio nel limitato numero di pagine a disposizione.[3] La sua prima opera serializzata è 666 Satan su Monthly Shōnen Gangan dal 2001 e grazie alla quale ottenne una certa fama, non solo in Giappone ma anche in molti altri paesi.

A seguito della conclusione di 666 Satan inizia la serializzazione, sul numero d'esordio di Monthly Shōnen Rival del 2008, di Blazer Drive,[4] preceduto dallo one-shot Tribals. La serie è terminata nel 2010 e le è stato dedicato un videogioco per Nintendo DS.

Nel mensile shojo Aria comparve, nel 2011, lo one-shot Jūniji non Kaneganaru. Tra il 2012 e il 2013 compare, sempre su Monthly Shonen Rival, la nuova serie di Kishimoto, Crimson Wolf.[5]

Nel 2014, Seishi Kishimoto ha cominciato a lavorare sul manga Sukedachi Nine, pubblicato in due versioni, una cartacea e una digitale, su Monthly Shōnen Gangan e Gangan Online, la prima l'11 ottobre 2014, la seconda cinque giorni dopo. Le due versioni seguono le vicende di protagonisti diversi ma nello stesso lasso di tempo.[6][7] Il manga è terminato nell'estate del 2016.

Tra 2017 e 2019 ha pubblicato il manga Mad Chimera World sulla rivista Monthly Morning Two di Kodansha.

Il 20 gennaio 2021 DeNa pubblica il suo one-shot Yobigami e lo stesso anno ha iniziato la pubblicazione della serie Monster no Isha sul servizio online Manga Box di DeNa.

Stile modifica

Il suo stile, specialmente in 666 Satan, è pesantemente influenzato da quello di Akira Toriyama. Inoltre, come lui stesso ha fatto notare, il suo stile è molto simile a quello del fratello, essendo stati influenzati dalle stesse cose.[8]

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ (JA) Kishimoto Masashi, NARUTO―ナルト―[秘伝·兵の書]オフォシャルファンBOOK, Shūeisha, 4 ottobre 2002, p. 205, ISBN 4-08-873321-5.
  2. ^ Kishimoto Masashi, Naruto, Volume 8, Shueisha, 2005.
  3. ^ Kishimoto Seishi, 666 Satan, vol. 6, Square Enix, 2006.
  4. ^ (EN) Hajime no Ippo's George Morikawa to Draw 1-Shot Manga, su animenewsnetwork.com, 25 febbraio 2008.
  5. ^ (EN) O-Parts Hunter's Kishimoto Starts New Manga in Shōnen Rival Mag, su animenewsnetwork.com, 3 novembre 2011.
  6. ^ (EN) O-Parts Hunter's Seishi Kishimoto Starts Sukedachi Nine Manga, su animenewsnetwork.com, 9 agosto 2008.
  7. ^ (EN) O-Parts Hunter's Seishi Kishimoto Starts Sukedachi Nine Manga, su ganganonline.com, 9 agosto 2014. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  8. ^ (EN) GetBackers' Ayamine to Launch Holy Talker Manga in April, su Anime News Network, 8 febbraio 2008. URL consultato il 17-11-2016.

Collegamenti esterni modifica

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