Biglia (Merna-Castagnevizza)

insediamento del comune sloveno di Merna-Castagnevizza

Biglia[1][2][3] (in sloveno Bilje; in friulano Bilie;[4] in tedesco Videlsdorf, desueto[5]) è un insediamento del Goriziano sloveno di 1.176 abitanti, frazione del comune di Merna-Castagnevizza. È sede di una delle 8 comunità locali in cui si suddivide il comune.[6]

Biglia
insediamento
(SL) Bilje
Biglia – Veduta
Biglia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Slovenia Slovenia
Regione statisticaGoriziano
ComuneMerna-Castagnevizza
Territorio
Coordinate45°53′27.96″N 13°37′59.16″E / 45.8911°N 13.6331°E45.8911; 13.6331 (Biglia)
Altitudine51,7 m s.l.m.
Superficie2,18 km²
Abitanti1 176 (31-12-2008)
Densità539,45 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale5292
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Biglia
Biglia

Geografia fisica modifica

La località si trova nella parte occidentale della valle del Vipacco a 51,7 metri s.l.m. e a 2,3 chilometri dal confine italiano.

Storia modifica

Tra Biglia e Boccavizza in passato era localizzata la statio romana Ad Fornulos[7].

Durante il dominio asburgico Biglia (Bilje) fu comune catastale autonomo[8]. Inquadrato dal punto di vista amministrativo dal 1849 nel Litorale austriaco, il paese in questo periodo venne aggregato al comune di Savogna (Savodnje).[9][10] Negli ultimi decenni del XIX secolo tuttavia riacquisì la propria autonomia, includendo anche il vicino insediamento di Raccogliano (Orehovlje).[11][12][13]

Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato dal 1923 nella provincia del Friuli;[14] con una circoscrizione invariata rispetto al periodo asburgico: Biglia, con i centri di Britovo (Britof), Fornace e Lase (Laze), e la frazione di Raccogliano, con il centro di Isola (Otok).[15] Nel 1927 il comune venne incorporato nella ricostituita provincia di Gorizia, ma nel 1928 fu soppresso e aggregato al comune di Ranziano.[16][14]

Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1947, con i Trattati di Parigi il paese passò alla Jugoslavia. In questo periodo venne aggregato a Merna-Castagnevizza. Dal 1991 fa parte della Slovenia.

Società modifica

Lingue modifica

Secondo il censimento del 1921, il 2,91% degli abitanti era di lingua italiana.[17]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

La chiesa parrocchiale dedicata a sant'Antonio (Sv. Anton) durante la prima guerra mondiale venne abbattuta (il fronte passava nei pressi) ed in seguito ricostruita. Il dipinto dell'altare maggiore è opera di Clemente Del Neri.

Geografia antropica modifica

L'insediamento (naselja) è costituito, oltre che dal centro di Biglia (Bilje - Vas), anche dai vicini agglomerati di Frnaža e Počivala.[18]

Note modifica

  1. ^ Cfr. "Biglia" nella Cartografia di base DeAgostini sul Geoportale Nazionale del Ministero dell'Ambiente (visualizzabile dal menù "Strumenti": Servizi: "WMS" → Ente: "wms.pcn.minambiente.it" → Servizio: "Cartografia di base - De Agostini").
  2. ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
  3. ^ Biglia, San Antonio (Britof) – Catasto austriaco franceschino 1822 Archiviato il 22 giugno 2011 in Internet Archive.
  4. ^ (FUR) Grant Dizionari Bilengâl Talian Furlan, su arlef.it.
  5. ^ Bilje.si - Cronaca del Villaggio (Vaška Kronika) Archiviato il 16 giugno 2008 in Internet Archive. in lingua slovena
  6. ^ (SL) Krajevne skupnosti, su miren-kostanjevica.si.
  7. ^ (EN) The Classical Gazzetter, su The Ancient Library - Hazlitt, The Classical Gazetteer. URL consultato il 31 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  8. ^ Comune di Biglia (JPG), su Catasto austriaco franceschino 1822. URL consultato il 31 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2012).
  9. ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 153.
  10. ^ Relazione alla Dieta provinciale della principesca Contea di Gorizia e Gradisca sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886,, Gorizia, Giunta provinciale, 1886, p. 68.
  11. ^ I.R. Commissione centrale di Statistica, Repertorio speciale dei luoghi nel Litorale Austro-Illirico (PDF), collana Specialortsreperorien der im österreichischen Reichsräte vertretenen Königreiche und Länder, Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1894, p. 18.
  12. ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato l'8 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
  13. ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 154.
  14. ^ a b Variazioni amministrative del comune di Biglia, su elesh.it.
  15. ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, p. 41.
  16. ^ 2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 11.
  17. ^ Ministero dell'economia nazionale, Direzione generale della statistica, Ufficio del censimento, Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 1º dicembre 1921, vol. III Venezia Giulia, Provveditorato generale dello Stato, Roma, 1926, pp. 192-208.
  18. ^ Geoportale della Repubblica Slovena - archivio ZKN, su gis.gov.si.

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