Giuseppe Pizzardo

cardinale italiano (1877-1970)

Giuseppe Pizzardo (Savona, 13 luglio 1877Roma, 1º agosto 1970) è stato un cardinale italiano della Chiesa cattolica, nominato da papa Pio XI nel concistoro del 13 dicembre 1937.

Giuseppe Pizzardo
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fotografia del cardinale Pizzardo nel 1939
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 luglio 1877 a Savona
Ordinato presbitero19 settembre 1903
Nominato arcivescovo28 marzo 1930 da papa Pio XI
Consacrato arcivescovo27 aprile 1930 dal cardinale Eugenio Pacelli (poi papa)
Creato cardinale13 dicembre 1937 da papa Pio XI
Deceduto1º agosto 1970 (93 anni) a Roma
 

Biografia modifica

Nacque il 13 luglio 1877 a Savona.

Papa Pio XI lo creò cardinale nel concistoro del 13 dicembre 1937.

Partecipò ai Patti Lateranensi l'11 febbraio 1929.

Viene ricordato in particolare per gli interventi repressivi verso l'esperienza dei preti operai: nominato Prefetto della Congregazione dei Seminari, nel luglio del 1954 proibì a tutti i seminaristi di farsi assumere in fabbrica, per via del pericolo di contaminazione intellettuale e morale[1]. Cinque anni dopo fu l'autore della lettera ai preti operai in cui li obbligava a scegliere tra vita operaia e vita sacerdotale[2].

Con il Concilio le sue posizioni verranno superate da Paolo VI, che nel 1965 darà il consenso all'esperienza dei preti operai[3].

Morì il 1º agosto 1970 a Roma, all'età di 93 anni, le sue spoglie assieme a quelle delle sue tre sorelle, riposano presso la chiesa di S. Giuseppe Sposo a Frattocchie nel comune di Marino (RM).

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze modifica

Onorificenze italiane modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ http://www.pretioperai.it/monograf/30_02cronologia.php[collegamento interrotto]
  2. ^ http://www.pretioperai.it/editoriali/26_etica.php[collegamento interrotto]
  3. ^ http://www.pretioperai.it/monograf/30_01presentaz.php[collegamento interrotto]
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN39473515 · ISNI (EN0000 0000 7139 6509 · SBN SBLV082471 · BAV 495/37597 · LCCN (ENno00026810 · GND (DE1110822049 · BNF (FRcb12451741x (data) · NSK (HR000095748 · WorldCat Identities (ENlccn-no00026810