Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis

Il Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis (MAP) è un batterio patogeno obbligato del genere Mycobacterium.[1] Viene spesso abbreviato come M. paratuberculosis or M. avium ssp. paratuberculosis. È l'agente causativo della paratubercolosi, che infetta i ruminanti come i bovini, e potrebbe essere un agente causativo della malattia di Crohn umana. Il ceppo batterico è ATCC 19698 (equivalente a CIP 103963 o DSM 44133).[2]

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Mycobacterium paratuberculosis
Immagine di Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Prokaryota
Regno Bacteria
Phylum Actinobacteria
Ordine Actinomycetales
Sottordine Corynebacterineae
Famiglia Mycobacteriacee
Genere Mycobacterium
Specie M. paratuberculosis
Nomenclatura binomiale
Mycobacterium paratuberculosis
Nomi comuni

MAP

Genoma modifica

Il genoma del ceppo batterico K-10 del MAP è stato sequenziato nel 2005 e consiste di un singolo cromosoma di forma circolare di 4.829.781 coppie di base, e codifica 4.350 ORFs, 45 tRNAs, e un operone rRNA.[3]

Fisiopatologia modifica

Il MAP causa la paratubercolosi nei bovini e in altri ruminanti, ed è da tempo sospettato di essere un agente causativo della malattia di Crohn negli umani;[4] questo collegamento è considerato controverso.[5]

Studi recenti hanno mostrato come il MAP presente nel latte potrebbe sopravvivere alla pastorizzazione[6][7], il che ha sollevato preoccupazioni per la salute umana vista la diffusione notevole del MAP nei moderni allevamenti. La sopravvivenza del MAP durante la pastorizzazione è dipendente dal valore D72C-dei ceppi presenti e la loro concentrazione nel latte.. Resiste al calore ed è capace di introdursi nei leucociti, il che può contribuire alla sua persistenza nel latte. Ci sono state anche segnalazioni della sua capacità di sopravvivere alla clorazione delle riserve d'acqua municipali.

Il MAP è un organismo che cresce lentamente ed è difficile da coltivare. Le culture batteriche erano considerate lo standard per la rilevazione del MAP. La rilevazione ha dei limiti per quanto riguarda le biopsie, il cibo e l'acqua.

Non è suscettibile alle droghe anti tubercolosi (che generalmente possono uccidere il Mycobacterium tubercolosis). Il MAP è suscettibile agli antibiotici utilizzati per le malattie da Mycobacterium avium, come la rifabutina e la claritromicina, ma la capacità di questi antibiotici di rimuovere il MAP in vivo non è stata stabilita con certezza.

Ruolo nella patogenesi della malattia di Crohn modifica

Il MAP è riconosciuto come un patogeno micobatterico multi-ospite con un'abilità specifica e provata di iniziare e mantenere infezione sistemica e infiammazione cronica dell'intestino in un raggio di tipi istopatologici in molte specie animali, inclusi i primati.[8][9]

Il MAP è stato trovato in numeri maggiori nell'intestino di malati di Crohn[10] rispetto a pazienti con rettocolite ulcerosa e controlli sani.

Sull'assunzione che il MAP possa essere un agente causativo nella malattia di Crohn, Giaconda, una compagnia biotecnologica australiana voleva commercializzare una combinazione di rifabutina, claritromicina e clofazimina per una terapia combinata, chiamata Myoconda, per la malattia di Crohn. A partire da aprile 2007, Giaconda aveva ricevuto il permesso della FDA statunitense per un trial clinico di fase 2/3.[11]. Nel 2007 è stato condotto il più grande trial clinico su vasta scala per verificare l'efficacia della terapia antibiotica anti-MAP. Le conclusioni tratte dagli autori sono state negative: nonostante i risultati promettenti delle prime settimane, non c'è stato alcun beneficio sostenuto.[12] Le conclusioni di questo studio sono state, comunque, molto discusse.

Note modifica

  1. ^ Ryan KJ; Ray CG (editors), Sherris Medical Microbiology, 4th, McGraw Hill, 2004, ISBN 0-8385-8529-9.
  2. ^ Thorel M, Krichevsky M, Lévy-Frébault V, Numerical taxonomy of mycobactin-dependent mycobacteria, amended description of Mycobacterium avium, and description of Mycobacterium avium subsp. avium subsp. nov., Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis subsp. nov., and Mycobacterium avium subsp. silvaticum subsp. nov, in Int J Syst Bacteriol, vol. 40, n. 3, 1990, pp. 254-60, DOI:10.1099/00207713-40-3-254, PMID 2397193.
  3. ^ Li L, Bannantine J, Zhang Q, Amonsin A, May B, Alt D, Banerji N, Kanjilal S, Kapur V, The complete genome sequence of Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis, in Proc Natl Acad Sci USA, vol. 102, n. 35, 2005, pp. 12344-9, DOI:10.1073/pnas.0505662102, PMC 1194940, PMID 16116077.
  4. ^ Hermon-Taylor, J, Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis, Crohn's disease and the Doomsday scenario, in Gut Pathogens, vol. 1, n. 15, 2009, p. 15, DOI:10.1186/1757-4749-1-15, PMC 2718892, PMID 19602288.
  5. ^ Freeman H, Noble M, Lack of evidence for Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis in Crohn's disease regulation of immunity, in Inflammatory Bowel Diseases, vol. 11, n. 8, 2005, pp. 782-3, DOI:10.1097/01.MIB.0000179317.27132.24, PMID 16043998. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).
  6. ^ Chiodini, RJ, Hermon-Taylor, J, The Thermal Resistance of Mycobacterium Paratuberculosis in Raw Milk under Conditions Stimulating Pasteurization [collegamento interrotto], in J. Vet. Diagn. Invest., 1993, DOI:10.1177/104063879300500424, PMID 8286469.
  7. ^ Hammer P, Kiesner C, Walte HG, Short communication: Effect of homogenization on heat inactivation of Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis in milk, in Journal of Dairy Science, 2014, DOI:10.3168/jds.2013-7361, PMID 24485679.
  8. ^ Johne's Information Center, su johnes.org.
  9. ^ Singh SV, Singh AV, Singh PK, Kumar A, Singh B., Molecular identification and characterization of Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis in free living non-human primate (Rhesus macaques) from North India., in Comparative Immunology, Microbiology and Infectious Diseases, 2011, DOI:10.1016/j.cimid.2010.12.004, PMID 21255839.
  10. ^ Sanderson JD, Moss MT, Tizard ML, Hermon-Taylor J, Mycobacterium paratuberculosis DNA in Crohn's disease tissue, in Gut, vol. 33, n. 7, 1992, pp. 890-6, DOI:10.1136/gut.33.7.890, PMC 1379400, PMID 1644328.
  11. ^ FDA approves Myoconda® IND for MAP in Crohn’s Disease (PDF), su giaconda.sydneybrandingservices.com.au. URL consultato il 6 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2014).
  12. ^ Selby W, Pavli P, Crotty B, Florin T, Radford-Smith G, Gibson P, Mitchell B, Connell W, Read R, Merrett M, Ee H, Hetzel D, Two-year combination antibiotic therapy with clarithromycin, rifabutin, and clofazimine for Crohn's disease., in Gastroenterology, 2007, DOI:10.1053/j.gastro.2007.03.031, PMID 17570206.

Voci correlate modifica