Trilogia del dollaro

serie di film western diretti da Sergio Leone

La cosiddetta trilogia del dollaro, altrimenti conosciuta come trilogia dell'uomo senza nome, comprende i primi tre film western diretti dal regista Sergio Leone e aventi per protagonista un giovane Clint Eastwood, l'uomo senza nome, con le colonne sonore di Ennio Morricone.[1] I film hanno stabilito nel mondo il genere western all'italiana come potenziale concorrente al western classico statunitense, ispirando una lunga serie di omaggi e imitazioni.

Logo originale del terzo film

I tre film modifica

La nascita della trilogia modifica

Benché non fosse nelle intenzioni di Sergio Leone, i tre film vennero considerati parte di una trilogia grazie al successo della figura enigmatica dell'uomo senza nome (Clint Eastwood, che indossa gli stessi abiti e recita con la stessa mimica in tutti e tre i film). Il buono, il brutto, il cattivo viene considerato da molti un prequel, data l'ambientazione (la guerra civile americana), la relativa arretratezza tecnologica delle armi da fuoco e poiché il personaggio di Eastwood trova gradualmente gli abiti che indossa negli altri due film. Nell'ultimo film, inoltre, la guerra di secessione americana è in pieno svolgimento, mentre nel secondo probabilmente è già conclusa. In realtà, Sergio Leone non ha mai dato ulteriori informazioni sull'argomento. Leone, probabilmente, non rinuncia a scherzare e la questione dell'antefatto non va presa alla lettera: è uno dei tanti modi che il regista usa per giocare con i personaggi e con il pubblico. Secondo i ricordi di Carlo Verdone, che nel 2009 condusse uno speciale su Sky dedicato alla carriera di Sergio Leone dal titolo Verdone racconta Leone, il regista aveva chiesto alla produzione americana attori di spicco come Charles Bronson ed Henry Fonda. Essi, non conoscendo Leone, chiesero molti soldi pur di non fare i film. Al regista fu allora suggerito un giovane Clint Eastwood, reduce del successo della serie televisiva Gli uomini della prateria. I tre film diedero vita e furono il modello per lo sviluppo del genere "Spaghetti Western", che tanta fortuna ebbe negli anni sessanta e settanta.[2]

L'uomo senza nome modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Uomo senza nome.

All'interno della trilogia si sviluppa anche il personaggio caratteristico dell'uomo senza nome: il protagonista è sempre lo stesso uomo, con gli stessi atteggiamenti e vestito sempre dello stesso sarape, dello stesso gilet e dello stesso cappello (l'origine di questi capi d'abbigliamento è spiegata ne Il buono, il brutto, il cattivo, considerato un prequel, in quanto i suoi abiti gli vengono dati da Sentenza, ed egli prende il poncho dopo aver coperto con il suo soprabito un soldato dell'Esercito Confederato che il personaggio di Eastwood si ferma a confortare prima della morte). Occasionalmente il personaggio ha un nome. Per esempio, nella sceneggiatura del terzo film viene chiamato Joe, anche se nel film quel nome non viene mai pronunciato, mentre racconta di provenire dall'Illinois. Tuco Ramirez, il suo socio-rivale, lo chiama semplicemente "il Biondo". Nel primo dei tre film viene chiamato "Joe" per tre volte, sempre da parte del vecchio Piripero, mentre nel secondo è conosciuto come "il Monco", per via dell'utilizzo della mano destra unicamente per sparare. Nella trilogia del dollaro la voce italiana di Clint Eastwood era di Enrico Maria Salerno.

Altri interpreti modifica

Mario Brega, che compare in tutti i film della trilogia, interpreta in ciascuno un personaggio differente, il cui compito è sempre quello di torturare i protagonisti e la cui sorte è sempre quella di morire (Chico nel primo film, Niño nel secondo, e il caporale Wallace nel terzo). Nonostante la somiglianza tra i nomi dei primi due (che si traducono dallo Spagnolo come "Ragazzo" e "Bambino", rispettivamente), è da escludere un collegamento, in quanto il primo viene schiacciato da un barile lanciato dall'uomo senza nome giù da un piano inclinato, mentre il secondo viene accoltellato da un associato di El Indio (destino del terzo sarà, invece, morire violentemente per mano di Tuco Ramirez). L'attore fece ritorno in C'era una volta in America e in vari film con Verdone.

Attori che sono apparsi due volte nella trilogia sono:

È controverso se Egger interpreti lo stesso personaggio o no, poiché non ha nome sia in Per un pugno di dollari che in Per qualche dollaro in più (nel primo viene chiamato "Piripero", nel secondo solo "Profeta"), e l'uomo senza nome sembra riconoscerlo nel secondo film. Differenza principale tra i due personaggi è il luogo di residenza: prima San Miguel (ubicata in un punto imprecisato sul confine tra Messico e Stati Uniti) e poi El Paso, Texas, anch'essa nei pressi della frontiera; ciononostante, non è da escludere un collegamento (intenzionale o meno) tra i due.

Lorenzo Robledo, che interpreta il traditore di Indio, ucciso da questi in duello dopo la fuga dal carcere, è l'unico attore che compare in tutta la trilogia del dollaro e in C'era una volta il West (sempre impegnato in ruoli secondari).

Critica modifica

Film Rotten Tomatoes[3][4][5] Metacritic[6][7][8]
Per un pugno di dollari 98% (8,19/10 voto medio, 48 recensioni) 65/100 (7 recensioni)
Per qualche dollaro in più 91% (7,81/10 voto medio, 34 recensioni) 74/100 (8 recensioni)
Il buono, il brutto, il cattivo 97% (8,76/10 voto medio, 68 recensioni) 90/100 (7 recensioni)
Media 95% (8.25/10 voto medio) 76/100

Giudizio quasi unanime della critica cinematografica è che i film di Leone, trilogia del dollaro in primis, siano tra i film Western meglio riusciti. Di questa opinione è anche il regista italoamericano Quentin Tarantino, che ha omaggiato il genere spaghetti western in molte delle sue opere e che pone Il buono, il brutto, il cattivo come suo spaghetti western preferito, Per qualche dollaro in più al secondo posto e Per un pugno di dollari al sesto[9].

Note modifica

  1. ^ I 7 elementi che rendono la Trilogia del dollaro una serie di cult inimitabili, su themacguffin.it, 5 dicembre 2017. URL consultato l'8 giugno 2019.
  2. ^ Nel 1964 nasceva lo Spaghetti Western, proiettato "Per un pugno di dollari" al Festival di Cannes, su agrpress.it, 14 maggio 2014. URL consultato l'8 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
  3. ^ (EN) A Fistful of Dollars (1964), su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 agosto 2019.
  4. ^ (EN) For a Few Dollars More (1965), su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 agosto 2019.
  5. ^ (EN) The Good, the Bad and the Ugly (1966), su Rotten Tomatoes. URL consultato il 30 agosto 2019.
  6. ^ (EN) A Fistful of Dollars (1964), su Metacritic. URL consultato il 30 agosto 2019.
  7. ^ (EN) For a Few Dollars More (1965), su Metacritic. URL consultato il 30 agosto 2019.
  8. ^ (EN) The Good, the Bad and the Ugly (1966), su Metacritic. URL consultato il 30 agosto 2019.
  9. ^ (EN) Quentin Tarantino's Top 20 favorite Spaghetti Westerns - The Spaghetti Western Database, su spaghetti-western.net. URL consultato il 14 febbraio 2024.

Voci correlate modifica

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