Sport e Salute

azienda pubblica italiana, che si occupa di sviluppo dello sport

Sport e Salute S.p.A. (già Coni Servizi S.p.A. fino al 2018) è un'azienda pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, producendo e fornendo servizi di carattere generale.

Sport e Salute
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2002
Fondata daMinistero dell’economia e delle finanze
Sede principaleRoma
GruppoMinistero dell’economia e delle finanze
Controllate
  • Coninet S.p.A.
  • Parco Sportivo Foro Italico S.s.d. a r.l.
Persone chiave
Settoresport, ricerca, istruzione
Prodottiimpianti sportivi, scuole sportive
Fatturato156406256 [1] (2022)
Utile netto21291 [1] (2022)
Dipendenti527[1] (2022)
Sito webwww.sportesalute.eu/

Il suo azionista unico è il Ministero dell'economia e delle finanze, del quale è una società in house. Ha sede nel palazzo H nel complesso del Foro Italico a Roma.

Coni Servizi

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Nasce il 16 settembre 2002, come "Coni Servizi S.p.A.", costituita in forza dell'articolo 8 del decreto legge 8 luglio 2002 n. 138, che ha disposto la costituzione di una società per azioni, a totale partecipazione pubblica (le azioni sono attribuite al Ministero dell'economia e delle finanze), chiamata a supportare l'insieme delle attività del CONI. In virtù di questa legge, la società si avvale della titolarità di tutti i beni del CONI, curandone lo sviluppo.[2] Parallelamente alla costituzione della società, è stato disposto il passaggio del personale del CONI alle dipendenze della Coni Servizi. Inoltre promuove la realizzazione di opere pubbliche inerenti allo sport attraverso un sistema di sponsorizzazioni che vengono raccolte tramite bandi di gara.

A partire dagli anni duemila si è occupata della realizzazione e della successiva riqualificazione del Parco del Foro Italico, il più grande complesso polisportivo presente in Italia.

Dagli anni 2010 la società è oggetto di un'analisi riguardante una sua eventuale privatizzazione.[3]

Sport e salute

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Con la legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) ne sono state ampliate le competenze ed è stato disposto il suo cambio di denominazione in "Sport e Salute S.p.A.", agendo "quale struttura operativa per conto della autorità di governo, competente in materia di sport". Nel contempo gli ha affidato la gestione di 368 milioni di euro sui 408 del finanziamento dello Stato al settore, i restanti 40 al CONI per lo sport di vertice e la preparazione olimpica[4].

Il 9 maggio 2019 viene nominato il nuovo consiglio d'amministrazione, a seguito della scadenza del consiglio in carica, con Presidente Rocco Sabelli[5], che il 19 dicembre dello stesso anno si dimette a causa di contrasti con il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Il 2 marzo 2020 Vito Cozzoli, capo di gabinetto dei ministri 5 stelle Luigi Di Maio e Patuanelli [6], viene nominato Presidente e Amministratore delegato.

Il 3 agosto 2023 l’assemblea degli azionisti nomina i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione, con Presidente Marco Mezzaroma e Amministratore delegato Diego Nepi Molineris. [7]

Sport e Salute, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione e del merito, promuove il progetto "Scuole Attive Kids e Junior" che punta a promuovere i valori educativi dello sport nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia.

Presidenti

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  • Roberto Fabbricini (1º gennaio 2019 - 9 maggio 2019)
  • Rocco Sabelli (9 maggio 2019 - 19 dicembre 2019)
  • Vito Cozzoli (2 marzo 2020 - 26 luglio 2023)
  • Marco Mezzaroma (3 agosto 2023 - presente)
  1. ^ a b c Bilancio di esercizio 2022 (PDF), su sportesalute.eu. URL consultato il 15 maggio 2024.
  2. ^ www.coni.it
  3. ^ La Coni Servizi s.p.a.:che cos'è? [collegamento interrotto], su iusport.it.
  4. ^ rainews.it
  5. ^ www.ilsole24ore.com
  6. ^ ilfoglio.it
  7. ^ Milano finanza.it

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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