Stéphane Degout

baritono francese

Stéphane Degout (Bourg-en-Bresse, 9 giugno 1975) è un baritono francese.

Stéphane Degout nel 2010

Biografia modifica

Formazione e debutto modifica

Nato a Bourg-en-Bresse, Stéphane Degout ha studiato al Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Lione.[1] Ha fatto il suo debutto professionale nel luglio 1998 come Papageno ne Il flauto magico in occasione del Festival d'Aix-en-Provence, ritornando poi a cantare il ruolo l'anno successivo a Losanna.

Anni 2000 modifica

Trascorse il primo paio d'anni della sua carriera all'Opéra national de Lyon, dove ampliò il proprio repertorio con i ruoli di Schaunard ne La boheme, Sid in Albert Herring, Wagner in Faust, Dandini ne La Cenerentola, il Marchese ne La traviata, Gunio in The Rape of Lucretia, Guglielmo in Così fan tutte e tornando poi a interpretare Papageno.

Nell'agosto del 2001 fece il suo debutto sulle scene britanniche come Papageno ad Edimburgo e due mesi dopo fece il suo esordio parigino in Billy Budd, a cui seguì una nuova produzione de La bohème sempre a Parigi. Nel 2002 fu Papageno a Rouen, Caen e Lisbona, Arlecchino in Ariadne auf Naxos a Lione e Parigi, Orfeo nell'opera di Monteverdi a Bruxelles e concluse l'anno interpretando Schaunard nella capitale belga.

Nel 2003 fu Borilée in Les Boréades a Parigi e Caen, Figaro ne Le nozze mozartiane a Montepellier, Orfeo ad Innsbruck, Frate Leone in San Francesco d'Assisi a Bochum, Arlecchino nell'Ariadne auf Naxos a Parigi e tenne un recital a Losanna. Nel 2004 fu Claudio in Béatrice et Bénédict, Papageno ne Il flautuo magico, Arlecchino in Ariadne e Albert in Werther a Parigi. Nel 2005 interpretò ancora Papageno a Bruxelles e Parigi, Guglielmo ad Aix-en-Provence e Parigi e fece il suo debutto alla Metropolitan Opera House come Mercuzio in Romeo e Giulietta. Nel 2006 cantò ancora in Così fan tutte a Bruxelles, a Salisburgo, alla Wiener Staatsoper e all'Opéra Garnier, tenne recital a Lille e Parigi e cantò il Conte d'Almaviva a Montpellier.

Nel 2007 ampliò il proprio repertorio cantando le opere di Monteverdi Il combattimento di Tancredi e Clorinda e il Vespro della Beata Vergine a Berlino, oltre a cantare nuovamente L'Orfeo nelle capitali tedesche e austriache. Tenne inoltre dei recital a Nantes e Bordeaux e fece il suo esordio al Festival di Glyndebourne come Guglielmo in Così Fan Tutte, interpretò Figaro all'Opera di Parigi, tornò a calcare le scene del Metropolitan come Papageno e fece il suo debutto alla Royal Opera House come Dandini ne La Cenerentola.[2] Nel 2008 ha aggiunto al suo repertorio il ruolo di Oreste in Ifigenia in Tauride (Parigi), Pelléas in Pelléas et Melisande (Bruxelles) e diversi ruoli ne Les Indes Galantes, interpretato a Londra, Praga e Bruxelles.[3][4] Nel 2009 fu ancora Pelléas e Vienna, fece il suo esordio come Teseo in Hyppolyte et Aricie a Tolosa, come Silvio in Pagliacci ad Orange e come Frank in Die tote Stadt a Parigi.[5]

Anni 2010 modifica

Nel 2010 fu Dandini a Parigi, Oreste in Ifigenia in Tauride a Vienna e il protagonista di Don Chisciotte in Sierra Morena ad Amsterdam e Bruxelles, Guglielmo e Mercuzio alla Royal Opera House e ancora Pelléas al Metropolitan.

Nel 2011 ampliò il proprio repertorio come Rimbaud ne Il Conte Ory al Metropolitan, Amleto nell'Hamlet a Colmar, Orlando nell'Orlando Paladino ad Edimburgo, Wolfram von Eschenbach in Tannhäuser a Parigi e fece il suo debutto all'Opera di Chicago come Papageno.[6]

Nel 2012 tenne un recital a Bruxelles e tornò a cantare i ruoli di Amleto (Vienna), Teseo (Parigi), Pelléas (Verbier, Parigi) e fu Oronto in Medea a Parigi, tornando a cantare la parte l'anno dopo a Lille. Sempre nel 2013 cantò i suoi ruoli storici di Pelléas e Amleto a Bruxelles, Teseo al Festival di Glyndebourne e del Conte di Almaviva a Monaco, mentre nel 2014 fece il suo esordio scaligero come Rimbaud ne Il conte Ory e aggiunse al proprio repertorio il ruolo di Oreste nell'Ifigenia in Aulide; cantò anche Pelléas alla Royal Opera House e Gabriel von Eisenstein ne Il pipistrello a Parigi. Sempre nel 2014 ottenne la sua prima candidatura al Grammy Award per la migliore incisione di un'opera lirica per Hyppolite et Aricie.[7]

Il 2015 e il 2016 lo videro impegnato nei suoi ruoli ricorrenti di Pelléas a Parigi, del Conte di Almaviva a Vienna e alla Royal Opera House e Don Chisciotte a Vienna, ma anche nell'esordio come Ercole nell'Alceste di Gluck all'Opera Garnier.[8]

Nel 2017 fu Ulisse ne Il ritorno di Ulisse in Patria a Bruxelles, Amsterdam e Vienna, Corebo in un allestimento concertistico de Les Troyens a Strasburgo e cantare nella prima assoluta dell'opera Pinocchio ad Aix-en-Provence.[9]

Nel 2018 tornò a Lione dopo una lunga assenza come Rodrigo nel Don Carlo e nello stesso anno fece il suo ritorno alla Royal Opera House in una nuova opera, Lessons in Love and Violence, in cui interpretava il protagonista Edoardo II.[10] Sempre nello stesso anno cantò i suoi ruoli ricorrenti di Hamlet e Pelléas al Théâtre national de l'Opéra-Comique.

Nel 2019 tornò ad interpretare Corebo in sette rappresentazioni de Les Troyens all'Opera nazionale di Parigi, cantò Valentin nel Faust alla Royal Opera House e a Yorkyo, Edoardo II in Lessons in Love and Violence a Lione e Oreste in Ifigenia en Tauride e il Conte di Almaviva al Théâtre des Champs-Elysées.[11][12] Nello stesso anno ha ricevuto la sua canidatura al Premio Grammy per Lessons in Love and Violence.[13][14]

Anni 2020 modifica

Nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021 molti impegni furono annullati a causa della pandemia di COVID-19, ma ebbe comunque modo di cantare i ruoli di Teseo all'Opéra Comique, Edoardo II in Lessons in Love and Violence a Madrid, Ford in Falstaff a Lione, Mosca e Berlino, il ruolo di Gesù ne La passione secondo Matteo di Bach a Pamplona, Barcelona e Versailles e Wozzeck all'Opera di Montecarlo.[15]

Repertorio modifica

Repertorio operistico
Ruolo Titolo Autore
Re Lessons in Love and Violence Benjamin
Wozzeck Wozzeck Berg
Claudio Béatrice et Bénédict Berlioz
Corebo Les Troyens Berlioz
Junius The Rape of Lucretia Britten
Amico del Novizio Billy Budd Britten
Sid Albert Herring Britten
Eugenio Onegin Eugenio Onegin Čajkovskij
Oronto Medea Charpentier
Pelléas

Golaud

Pelléas et Mélisande Debussy
Nilakantha Lakmé Delibes
Ercole Alceste Gluck
Oreste Ifigenia in Tauride Gluck
Oreste Ifigenia in Aulide Gluck
Wagner

Valentin

Faust Gounod
Mercuzio Romeo e Giulietta Gounod
Orlando Orlando Paladino Haydn
Frank

Fritz

Die tote Stadt Korngold
Silvio Pagliacci Leoncavallo
Albert Werther Massenet
Frate Leone San Francesco d'Assisi Messiaen
Testo Il combattimento di Tancredi e Clorinda Monteverdi
Ulisse Il ritorno d'Ulisse in patria Monteverdi
Orfeo L'Orfeo Monteverdi
Guglielmo Così fan tutte Mozart
Papageno Il flauto magico Mozart
Conte di Almaviva

Figaro

Le nozze di Figaro Mozart
Giove Orfeo all'inferno Offenbach
Schaunard La bohème Puccini
Teseo Hippolyte et Aricie Rameau
Borilée Les Boréades Rameau
Adario

Osman

Huascar

Don Alvaro

Les Indes galantes Rameau
Le Chat

L'Horloge Comtoise

L'Enfant et les sortilèges Ravel
Dandini La Cenerentola Rossini
Rimbaud Il Conte Ory Rossini
Gabriel Il pipistrello Strauss
Arlecchino Ariadne auf Naxos Strauss
Amleto Hamlet Thomas
Rodrigo Don Carlo Verdi
Ford Falstaff Verdi
Marchese d'Obigny La traviata Verdi
Wolfram von Eschenbach Tannhäuser Wagner

Onorificenze modifica

«Servizi alla musica»
— 24 settembre 2012

Note modifica

  1. ^ Stéphane Degout Mélodies - NAÏVE V 5209 [GF]: Classical Music Reviews - May 2011 MusicWeb-International, su musicweb-international.com. URL consultato il 27 giugno 2021.
  2. ^ (EN) Allan Kozinn, Amid All the Opera, Plenty of Puppets, in The New York Times, 31 ottobre 2007. URL consultato il 27 giugno 2021.
  3. ^ (EN) A Sane Sister: Gluck's 'Iphigenie En Tauride', su NPR.org. URL consultato il 27 giugno 2021.
  4. ^ (EN) George Loomis, Iphigenia Travels From Aulis to Tauris (and Back Again) on Brussels Stage, in The New York Times, 15 dicembre 2009. URL consultato il 27 giugno 2021.
  5. ^ (FR) Somptueuse «Ville morte» à la Bastille, su LEFIGARO. URL consultato il 27 giugno 2021.
  6. ^ (EN) Anthony Tommasini, With Rossini’s Mix of This and That, the Met Finds an Excuse for a Romp, in The New York Times, 25 marzo 2011. URL consultato il 27 giugno 2021.
  7. ^ (EN) Grammy Award Nominations 2015, su Groves Artists, 8 dicembre 2014. URL consultato il 27 giugno 2021.
  8. ^ (EN) Le Nozze di Figaro review – beautiful and touching in equal measure, su the Guardian, 16 settembre 2015. URL consultato il 27 giugno 2021.
  9. ^ (EN) Corinna da Fonseca-Wollheim, Review: ‘Pinocchio,’ the Opera, Is a Hit for a Renovated Theater, in The New York Times, 7 settembre 2017. URL consultato il 27 giugno 2021.
  10. ^ Subscribe to read | Financial Times, su ft.com. URL consultato il 27 giugno 2021.
  11. ^ (EN) Barry Millington, Faust review — Testosterone-fuelled drama, su standard.co.uk, 15 aprile 2019. URL consultato il 27 giugno 2021.
  12. ^ L’Ifigenia in nero di Robert Carsen a Parigi, su Il giornale della musica. URL consultato il 27 giugno 2021.
  13. ^ (EN) Stéphane Degout, su GRAMMY.com, 15 dicembre 2020. URL consultato il 27 giugno 2021.
  14. ^ (EN) Looking Ahead To The 2021 GRAMMYs, su GRAMMY.com, 19 agosto 2020. URL consultato il 27 giugno 2021.
  15. ^ (FR) Guillaume Tion, Avec le Covid, le chant mis à masque, su Libération. URL consultato il 27 giugno 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN62770609 · ISNI (EN0000 0000 5521 6678 · LCCN (ENno2006006281 · GND (DE135729742 · BNF (FRcb15034733b (data) · J9U (ENHE987007411956105171 · CONOR.SI (SL134981475 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006006281