Stanisław Ryłko

cardinale e arcivescovo cattolico polacco
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Stanisław Marian Ryłko (Andrychów, 4 luglio 1945) è un cardinale e arcivescovo cattolico polacco, dal 28 dicembre 2016 arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore.

Stanisław Ryłko
cardinale di Santa Romana Chiesa
Stanisław Ryłko, il giorno dopo la creazione cardinalizia, alla Pontificia Università Lateranense a Roma
Lux mea Christus
 
TitoloCardinale presbitero del Sacro Cuore di Cristo Re
Incarichi attualiArciprete della basilica di Santa Maria Maggiore (dal 2016)
Incarichi ricoperti
 
Nato4 luglio 1945 (79 anni) ad Andrychów
Ordinato presbitero30 marzo 1969 dal cardinale Karol Józef Wojtyła
(poi papa)
Nominato vescovo20 dicembre 1995 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1996 da papa Giovanni Paolo II
Elevato arcivescovo4 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale24 novembre 2007 da papa Benedetto XVI
 

Biografia

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Nasce ad Andrychów, allora nell'arcidiocesi di Cracovia e oggi nella diocesi di Bielsko-Żywiec, il 4 luglio 1945, da Władysław e Aurelia Ryłko.

Formazione e ministero episcopale

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Nel 1963 entra nel seminario arcidiocesano di Cracovia.

Il 30 marzo 1969 è ordinato presbitero dall'allora cardinale Karol Wojtyła.

Nel 1971 consegue la licenza in teologia presso la Pontificia facoltà teologica di Cracovia; dal 1972 al 1978, studia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove ottiene la laurea in Scienze Sociali.

Tornato in Polonia, è nominato vicerettore del seminario maggiore di Cracovia. Dal 1978 al 1987 insegna teologia pastorale e sociologia della religione alla Pontificia facoltà teologica di Cracovia; nel 1979 diventa segretario della commissione della Conferenza episcopale polacca per l'apostolato dei laici.

Nel 1987 è nominato capoufficio della sezione giovani del Pontificio consiglio per i laici: con questo ruolo organizza tre Giornate mondiali della gioventù. Viene trasferito, in seguito, alla sezione polacca della Segreteria di Stato della Santa Sede.

Ministero episcopale e cardinalato

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Il 20 dicembre 1995 papa Giovanni Paolo II lo nomina segretario del Pontificio consiglio per i laici e vescovo titolare di Novica; succede a Paul Josef Cordes, precedentemente nominato presidente del Pontificio consiglio "Cor Unum". Il 6 gennaio 1996 riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, coconsacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re e Jorge María Mejía (poi entrambi cardinali).

Il 4 ottobre 2003 il papa lo nomina presidente dello stesso dicastero e lo eleva alla dignità arcivescovile; succede al cardinale James Francis Stafford, nominato penitenziere maggiore.

Nel maggio 2007 partecipa alla V conferenza episcopale latinoamericana ad Aparecida come membro designato dal papa.

Nel concistoro del 24 novembre 2007 è creato cardinale diacono del Sacro Cuore di Cristo Re da papa Benedetto XVI; il 30 maggio successivo prende possesso della diaconia.

L'11 maggio 2008, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per i laici, firma l'approvazione definitiva dello statuto del Cammino neocatecumenale. L'8 dicembre 2010 firma l'approvazione dello statuto della Comunità Nuovi Orizzonti[1], fondata da Chiara Amirante[2] nel 1993.

Cessa dall'incarico di presidente del Pontificio consiglio per i laici il 1º settembre 2016, quando per volontà di papa Francesco questo organismo viene abolito e confluisce nel dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

Il 28 dicembre 2016 papa Francesco lo nomina arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore; succede al cardinale Santos Abril y Castelló, dimessosi per raggiunti limiti di età[3][4]. Il 2 febbraio 2017 inizia il nuovo incarico.

Il 19 maggio 2018 opta per l'ordine presbiterale mantenendo la titolarità del Sacro Cuore di Cristo Re elevata pro hac vice a titolo. L'11 agosto dello stesso anno il papa lo nomina membro della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Onorificenze

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Onorificenze polacche

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«Per il suo contributo in attività pubbliche per sviluppare la cooperazione tra la Repubblica di Polonia e la Santa Sede»
— 9 novembre 2009

Onorificenze straniere

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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