Steve Vai

chitarrista, compositore e produttore discografico statunitense

Steve Vai, pseudonimo di Steven Siro Vai (Carle Place, 6 giugno 1960), è un chitarrista, compositore, produttore discografico e cantante statunitense.

Steve Vai
Steve Vai nel 2015
NazionalitàStati Uniti Stati Uniti
GenereFusion[1]
Rock sperimentale
Rock progressivo
Hard rock[1]
Heavy metal[1]
Rock strumentale[2][3]
Periodo di attività musicale1980 – in attività
Strumentochitarra, sitar, basso, pianoforte, batteria, voce
GruppiFrank Zappa
David Lee Roth
Alcatrazz
Whitesnake
G3
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Sito ufficiale

Vincitore di tre Grammy Awards (nel 1993 come Miglior performance strumentale Rock, nel 2002 come Miglior album strumentale Pop e nel 2008 come Miglior performance strumentale Rock), Vai è riconosciuto come uno dei più importanti chitarristi della sua generazione e uno degli shredder (termine che indica un musicista, in questo caso un chitarrista, dotato di notevole tecnica e velocità) più apprezzati e dotati dal punto di vista della tecnica.

Oltre alla rinomata carriera da solista, ha militato anche in diverse e importanti band, dapprima esordendo nel gruppo di Frank Zappa e poi con artisti come David Lee Roth, Alcatrazz e Whitesnake. È un polistrumentista e infatti, oltre alla chitarra, suona anche il piano, il basso e la batteria.

BiografiaModifica

Steve ha origini italiane: i nonni erano lomellini, precisamente della cascina Taccona nel comune di Dorno in provincia di Pavia (il 22 luglio 2012 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria presso lo stesso Comune) e da lì emigrarono negli Stati Uniti d'America.

Vai è conosciuto per la sua musica strumentale per chitarra, che compone, esegue e produce da sé, ma ha anche suonato nelle registrazioni di diversi altri artisti e gruppi rock/metal. Nel 1979 frequentò il Berklee College of Music di Boston, Massachusetts, dove si fece notare dal leggendario chitarrista rock Frank Zappa, il quale lo assoldò dapprima nel ruolo di trascrittore di partiture ed in seguito come esecutore dei suoi brani più complessi, brani che richiedevano grandi capacità tecniche.

CarrieraModifica

 
Steve Vai a Malibù nel 2017

Nel 1985 sostituisce Yngwie Malmsteen come chitarra solista negli Alcatrazz di Graham Bonnet, con i quali incide l'album Disturbing the Peace. Dal 1986 al 1989 suona per David Lee Roth, registrando gli album Eat 'Em and Smile (1986) e Skyscraper (1988). Nel 1989 e 1990 sostituisce l'infortunato Adrian Vandenberg negli Whitesnake, una delle leggende del rock britannico, poco prima che questi iniziassero le registrazioni dell'album e il tour mondiale per Slip of the Tongue. Vandenberg si era infortunato un polso provando alcuni esercizi che aveva trovato in un libro.

Steve Vai continua a suonare in concerto regolarmente, sia con il suo gruppo che con il suo amico e maestro di chitarra di un tempo, come lui vincitore del Grammy Awards, Joe Satriani, nella serie di concerti denominata G3 iniziata nel 1996. La musica di Steve Vai è presente in diversi film. Lui stesso è apparso sul grande schermo in un film del 1986 con Ralph Macchio intitolato Mississippi Adventure (Crossroads, di Walter Hill), nel quale recitava la parte di Jack Butler, un chitarrista ispirato dal demonio. Nel momento saliente del film, Vai si impegna in un duello chitarristico con Macchio. La parte di quest'ultimo è doppiata da Vai stesso, mentre la parte di "slide guitar" è interpretata da Ry Cooder come ammesso da un'intervista di Steve Vai.

La composizione pseudo-classica-barocca in trentaduesimi (intitolata Eugene's Trick Bag) con la quale Macchio vince la competizione è stata scritta da Vai, che si è basato pesantemente sul Capriccio Op.1 #5 di Niccolò Paganini, ed è diventata uno dei brani preferiti da molti chitarristi apprendisti. Vai ha vinto un Grammy Award nel 1991. Ha inoltre partecipato all'esecuzione della colonna sonora del film Fantasmi da Marte di John Carpenter insieme agli Anthrax e a Buckethead. Inoltre è stato chiamato dal noto batterista Gregg Bissonette, per comporre ed incidere alcuni brani (come Common Road). Mentre il contributo di Vai al materiale di altri è stato limitato dallo stile rock o heavy-rock dei gruppi per cui ha suonato, la sua musica di tanto in tanto sembra richiamare l'esoterismo.

Vai è un apprezzato produttore musicale: possiede infatti due studi di registrazione, "The mother ship" e "The harmony hut", e le sue registrazioni combinano la sua distintiva abilità nelle nuove composizioni con un considerevole utilizzo di effetti in fase di registrazione. Steve Vai possiede la Favored Nations, una compagnia di registrazione e pubblicazione specializzata nel prendersi cura di nuovi talenti o di artisti di alto profilo di tutto il mondo.

Vita privataModifica

Vai ha due figli, Julian Angel e Fire, ed è sposato con Pia Maiocco (ex bassista della hair metal band Vixen). Steve ama allevare api, che producono regolarmente un miele che Steve vende per beneficenza ogni anno, attraverso il suo sito web ("The Fire Garden Honey").

StrumentazioneModifica

 
Steve Vai a Madrid nel 2004

Vai è endorser per la Ibanez[4] dal 1986: nel 1987 arrivò sul mercato il suo modello signature, la Ibanez JEM, mentre nel 1990 l'azienda realizzò una chitarra a 7 corde, la Universe, con le stesse caratteristiche della JEM ma senza maniglia. La Universe andò fuori produzione dopo soli due anni, per essere poi ripresa nel 1997.

La sua chitarra preferita, usata più volte dal vivo e in studio dal 1993, è un prototipo di JEM7VWH da lui chiamata "EVO": tale chitarra gli fu consegnata per provare quelli che allora erano prototipi dei pickups DiMarzio Evolution (da cui EVO); possiede anche una chitarra personalizzata a forma di cuore con tre manici, la "Ultra Zone" visibile nella copertina dell'omonimo album e una JEM bianca a tre manici.

StileModifica

Considerato un luminare della chitarra, è particolarmente apprezzato non solo per la straordinaria tecnica ma anche per l'espressività dei suoi assoli.

Il suo stile è caratterizzato da una grande padronanza del legato e nell'utilizzo della leva del tremolo, con il quale è in grado di far letteralmente "parlare" e "ridere" la sua chitarra (come nell'intro di Yankee Rose dell'album Eat 'Em and Smile con David Lee Roth).

Il mondo musicale di Zappa ha decisamente influito sulle peculiarità chitarristiche di Vai e sulla sua concezione di dissonanze e del loro inserimento all'interno delle scale, oltre che all'introduzione nei brani di rumori e voci. Un'altra delle tecniche più sfruttate da Steve è il tapping, che usa sia nella sua forma più classica (2-3 dita) che in forma più complessa (4-5 dita), basti pensare all'inizio del brano Building the Church.

DiscografiaModifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Steve Vai.

SolistaModifica

Album in studioModifica

EPModifica

LiveModifica

CompilationModifica

Con Frank ZappaModifica

Con i WhitesnakeModifica

Con David Lee RothModifica

Con i G3Modifica

Altri albumModifica

Colonne sonoreModifica

  • 1987 - Vari Artisti - Dudes Soundtrack
  • 1991 - Vari Artisti - Bill & Ted's Bogus Journey Soundtrack
  • 1992 - Vari Artisti - Wayne's World Soundtrack
  • 1992 - Vari Artisti - Encino Man Soundtrack
  • 1994 - Vari Artisti - PCU Soundtrack
  • 1999 - Vari Artisti - Radio Disney Kid Jams
  • 2001 - Vari Artisti - Ghosts of Mars Soundtrack
  • 2004 - Vari Artisti - Halo 2 Original Soundtrack

Filmografia e apparizioniModifica

Steve Vai appare in questo video suonando il brano "Stevie's Spanking" al Palladium durante il NYC show del 31 ottobre 1981.

Concerto live al Shinjuku Kousei Nenkin Hall in Giappone del 10 ottobre 1984, periodo durante il quale Steve Vai faceva parte degli Alcatrazz.

Video dove Steve Vai appare come chitarrista della David Lee Roth Band nei brani "Yankee Rose" e "Goin' Crazy".

Steve Vai partecipa al duello chitarristico nel ruolo di Jack Butler.

Un giovane Steve Vai esegue assieme a Frank Zappa una versione strumentale di "Stevie's Spanking" ripresa a Roma il 10 luglio 1982.

Steve Vai compare in una breve intervista registrata il 14 luglio 1982 a Palermo, Sicilia.

In questa video-rivista è presente una intervista a Steve Vai.

In questo video Steve Vai esegue due brani di Frank Zappa: "Dirty Love" (con Dweezil Zappa e Mike Keneally) e "Sofa".

Videocassetta contenente i video dei brani del disco Alien Love Secrets.

Videocassetta del G3 filmato il 2 novembre 1996 al Northrop Auditorium di Minneapolis. Vai suona 3 brani della sua produzione solista (Answers, For the Love of God, Attitude Song) e tre brani nella jam finale insieme agli altri due musicisti (Going Down, My Guitar Wants to Kill Your Mama, Red House).

Video promozionale dell'Ibanez contenente commenti e musiche di Steve Vai, oltre a contributi di altri artisti (Head & Munky, John Petrucci, Dino Cazares, Andy Timmons, Wes Borland, Jerry Sims).

DVD contenente i video dei brani presenti in Alien Love Secrets. In quanto DVD presenta alcune features aggiuntive rispetto al medesimo video in VHS (video qualità DVD, 5.1 Dolby Surround Sound Audio, commento di Steve Vai).

Video del G3 del 1996 in versione DVD.

Compilation di video rock tra i quali il video di I Would Love to di Steve Vai.

Rimasterizzazione in DVD della versione originale in VHS pubblicata nel 1993. Il video contiene una breve intervista a Steve Vai.

Doppio DVD del concerto tenuto all'Astoria a Londra nel 2003. La prestazione solista di Steve Vai annovera ventuno tracce nel primo disco. Nel secondo disco sono contenute tracce speciali quali i backstage, interviste, biografie dei componenti della band e discografia di Steve Vai.

DVD del concerto del G3 filmato al Fillmore Auditorium di Denver il 20 ottobre 2003. Steve Vai suona 3 brani della sua produzione solista (I Know You're Here, Juice, I'm The Hell Outta Here) e tre brani nella jam finale (Rockin' In The Free World, Little Wing, Voodoo Chile) assieme a Joe Satriani e Yngwie Malmsteen.

DVD del concerto del G3 filmato al Tokyo Forum di Tokyo l'8 maggio 2005. Steve Vai suona 3 brani della sua produzione solista (The Audience Is Listening, Building The Church, K'm-Pee-Du-Wee) e tre brani nella jam finale (Foxey Lady, La Grange, Smoke On The Water) assieme a Joe Satriani e John Petrucci.

Premi e NominationModifica

Grammy WinnerModifica

  • 1994 - Best Rock Instrumental Performance "Sofa" from Zappa's Universe
  • 2001 - Best Pop Instrumental No Substitutions [Steve Vai Producer/Engineer]
  • 2009 - "Peaches En Regalia" - Zappa Plays Zappa

Grammy NominationModifica

  • 1990 - Best Rock Instrumental Album Passion & Warfare
  • 1995 - Best Rock Instrumental Performance "Tender Surrender" - from Alien Love Secrets
  • 1997 - Best Rock Instrumental Performance "For the Love of God" - from G3 Live in Concert
  • 1999 - Best Rock Instrumental Performance "Windows to the Soul" - from The Ultra Zone
  • 2001 - Best Rock Instrumental Performance "Whispering a Prayer" - from Alive in an Ultra World
  • 2006 - Best Rock Instrumental Performance "Lotus Feet" — lost to Les Paul & Friends's "69 Freedom Special"
  • 2008 - Best Rock Instrumental Performance "The Attitude Song" — lost to Bruce Springsteen's "Once Upon a Time in the West"

Guitar Player MagazineModifica

  • 1995 - Gallery of Greats
  • 1995 - Best Rock Guitarist (con Jimmy Page)
  • 1995 - Best Overall Guitarist (3ª posizione)
  • 1995 - Best Experimental Guitarist (con Buckethead)
  • 1995 - Best Metal Recording (3ª posizione)
  • 1995 - Best Overall Guitar Recording (2ª posizione)
  • 1995 - Best Metal Guitarist (3ª posizione)
  • 1990 - Best Rock Guitarist
  • 1990 - Best Overall Guitarist
  • 1990 - Best Guitar Album
  • 1990 - Best Metal Guitarist
  • 1989 - Best Rock Guitarist
  • 1988 - Best Rock Guitarist
  • 1987 - Best Rock Guitarist
  • 1987 - Best Overall Guitarist
  • 1986 - Best Rock Guitarist

Guitar WorldModifica

  • 1990 - Most Valued Player (con Stevie Ray Vaughan)
  • 1990 - Best Album
  • 1990 - Best Rock Guitarist
  • 1990 - Best Guitar Solo (For the Love of God)
  • 1989 - Best Rock Guitarist

International Music Award NominationModifica

  • 1990 - Best Guitarist

Select Magazine (UK)Modifica

Guitar for the Practicing MusicianModifica

  • 1993 - Editor's Choice Award
  • 1990 - Reader's Choice - Guitar Album of the Year
  • 1990 - Best Instrumental Guitarist of the Year
  • 1988 - Rock Guitarist of the Year
  • 1987 - Hall of Fame
  • 1986 - Guitar in the 90's Award

Kerrang (UK)Modifica

  • 1993 - Best Hard Rock Performance
  • 1990 - Guitarist of the Year
  • 1989 - Best Rock Guitarist

Young Guitar (Japan)Modifica

  • 1997 - Best Rock Guitarist
  • 1991 - Best Rock Guitarist

Rock BrigadeModifica

  • 1996 - Best Guitarist
  • 1997 - Best Guitarist

RAWModifica

  • 1990 - Best Selling Album (numero 10)
  • 1990 - Best Selling LP Sleeve (numero 1)
  • 1990 - Best Selling Promo Video (numero 5, I Would Love To)
  • 1990 - Best Selling Promo Video (numero 7, The Audience is Listening)
  • 1990 - Best Sex Object (numero 6)
  • 1990 - Best RAW Cover (numero 3)

PlayerModifica

  • 1995 - Best Hard Rock Guitarist (2ª posizione)

Making MusicModifica

  • 1990 - Best Album
  • 1990 - Best Guitarist
  • 1990 - Best Musician

Metal HammerModifica

  • 1990 - Best Guitarist (Reader's Poll)

California Music AwardsModifica

  • 2001 - Outstanding Guitarist (nominato)

TEC Foundation AwardsModifica

  • 2011 - Les Paul Award[5]

NoteModifica

Bibliografia (italiana)Modifica

  • Mauro Salvatori, Stefano Tavernese, Steve Vai. Chitarra aliena dal pianeta Terra, 1997, Arcana, ISBN 9788879661096

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica

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