Storie italiane
Storie italiane, precedentemente noto come Unomattina - Storie vere (dal 2011 al 2014) e come Storie vere (dal 2014 al 2017), è un programma televisivo italiano di genere talk show e rotocalco, spin-off di Unomattina, in onda su Rai 1 dal 12 settembre 2011.
Storie italiane | |
---|---|
Altri titoli | Unomattina - Storie vere (2011-2014) Storie vere (2014-2017) |
Paese | Italia |
Anno | 2011 – in produzione |
Genere | talk show, rotocalco |
Edizioni | 13 |
Durata | 125 min (dal 2022) |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Georgia Luzi e Savino Zaba (2011-2013) Eleonora Daniele (dal 2013) |
Regia | Giuseppe Bucolo (dal 2018) |
Scenografia | Claudia Sammicheli, Luca Arcuri |
Costumi | Sabrina Cavallo, Alessandra Di Battista |
Fotografia | Valerio Leccese |
Produttore | Paolo Saccani |
Produttore esecutivo | Antonella Stefanucci |
Rete televisiva | Rai 1 |
Il programma è stato condotto da Georgia Luzi e Savino Zaba dal 12 settembre 2011 al 31 maggio 2013, per poi passare a Eleonora Daniele dal 9 settembre 2013.
Il programma
modificaIl programma, nelle sue prime tre stagioni, è incentrato sul racconto di tendenze sociali, nonché storie e problemi della gente comune. Gli argomenti vengono affrontati attraverso interviste in studio, servizi e interazione via web con i telespettatori[1].
A partire dalla stagione 2014-2015, il programma cambia formula e viene prevalentemente incentrato sulla cronaca nera, con il racconto in diretta dei fatti di cronaca italiani più rilevanti. Dal 2015 è stata istituita una postazione web per il fact checking e live tweeting, presidiata da Michele Bertocchi. Dal 2017 il programma cambia ulteriormente titolo in Storie italiane.
Edizioni
modificaEdizione | Periodo | Conduttore | Titolo | ||
---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | ||||
1ª | 12 settembre 2011 | 1º giugno 2012 | Georgia Luzi | Savino Zaba | Unomattina - Storie vere |
2ª | 10 settembre 2012 | 31 maggio 2013 | |||
3ª | 9 settembre 2013 | 30 maggio 2014 | Eleonora Daniele | ||
4ª | 8 settembre 2014 | 29 maggio 2015 | Storie vere | ||
5ª | 7 settembre 2015 | 27 maggio 2016 | |||
6ª | 5 settembre 2016 | 9 giugno 2017 | |||
7ª | 11 settembre 2017 | 1º giugno 2018 | Storie italiane | ||
8ª | 10 settembre 2018 | 14 giugno 2019 | |||
9ª | 9 settembre 2019 | 25 maggio 2020 | |||
10ª | 7 settembre 2020 | 25 giugno 2021 | |||
11ª | 14 settembre 2021 | 3 giugno 2022 | |||
12ª | 12 settembre 2022 | 16 giugno 2023 | |||
13ª | 11 settembre 2023 | 31 maggio 2024 |
Sigla
modificaFino al 30 maggio 2014 la sigla era un riarrangiamento del brano Libertango di Astor Piazzolla, mentre a partire dall'8 settembre 2014 era una cover della canzone Storie di tutti i giorni di Riccardo Fogli, nella prima puntata della stagione 2015-2016 introdotta proprio dal cantante con degli amici. Dall'11 settembre 2017 è invece utilizzata la versione originale della canzone.
Spin-off
modificaIl sabato italiano
modificaDal 23 settembre 2017 al 2 giugno 2018 il programma ha avuto uno spin-off in onda il sabato pomeriggio dalle ore 15:00 intitolato Il sabato italiano, maggiormente incentrato su interviste a personaggi del mondo dello spettacolo rispetto all'approfondimento di fatti d'attualità del programma originario[2].
Storie di sera
modificaÈ lo spin-off di Storie Italiane, che va in onda in seconda serata su Rai 1 nella primavera del 2023 e dal 23 ottobre al 15 novembre 2023 e nuovamente dall'8 al 29 aprile 2024.
Editoria
modificaDall'esperienza ricavata dalla conduzione nel programma, nel maggio del 2015 Eleonora Daniele ha pubblicato il suo primo libro, intitolato Storie vere. Tra cronaca e romanzo, per il quale ha vinto la sezione "opera prima" del Premio Capalbio 2015[3].
- Elenora Daniele, Storie vere. Tra cronaca e romanzo, Rai Eri, 2015, ISBN 88-397-1637-8.
Note
modifica- ^ Storie vere - Sito Ufficiale, su raiplay.it. URL consultato il 29 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).
- ^ Eleonora Daniele: "Storie Italiane e Sabato Italiano, la mia lunga stagione tv", su panorama.it, Panorama, 10 settembre 2017. URL consultato il 24 settembre 2017.
- ^ Premio Capalbio: consegnati i riconoscimenti dell'edizione 2015, su repubblica.it, La Repubblica, 29 agosto 2015. URL consultato il 12 agosto 2016.
Collegamenti esterni
modifica- Sito web, su raiplay.it.