Tūheitia Paki

re dei Maori

Tūheitia Potatau Te Wherowhero VII (Huntly, 21 aprile 1955) è re dei Māori dal 2006.

Tūheitia Paki
Re dei Māori
In caricadal 21 agosto 2006 (17 anni)
Incoronazione21 agosto 2006
PredecessoreTe Atairangikaahu
Nome completoTūheitia Potatau Te Wherowhero VII
NascitaHuntly, 21 aprile 1955 (69 anni)
PadreWhatumoana Paki
MadreTe Atairangikaahu
ConsorteMakau Ariki Atawhai
FigliWhatumoana
Korotangi
Ngawaihonoitepo

Biografia modifica

Re Tūheitia Paki è nato a Huntly il 21 aprile 1955 ed è il figlio di Te Atairangikaahu, regina dei Maori dal 1966 al 2006, e di suo marito Whatumoana Paki. Ha cinque sorelle e un fratello: Heeni Katipa, Tomairangi Paki, Mihi ki te ao Paki, Kiki Solomon, Manawa Clarkson e Maharaia Paki.[1]

Ha studiato alla Rakaumanga School di Huntly, alla Southwell School di Hamilton e al St Stephen's College di Bombay, a sud di Auckland.

È sposato con Makau Ariki e ha tre figli: Whatumoana, Korotangi e Ngawai Hono.[2]

Regno modifica

Il 21 agosto 2006, giorno delle esequie di sua madre, è stato proclamato suo successore.

Dopo la sua ascesa al trono, nel 2007, sua moglie Makau Ariki è stata nominata patrona della Mana Women's Welfare League[3] e della Te Kohao Health,[4] un'organizzazione di salute pubblica Maori.

Il re generalmente parla pubblicamente solo una volta all'anno, durante le celebrazioni annuali a Ngaruawahia in memoria della sua incoronazione.[5] Da quando è salito al trono, i suoi doveri ufficiali hanno incluso la partecipazione ai seguenti eventi: funerale del re di Tonga Taufa'ahau Tupou IV nel settembre del 2006; apertura del marae di Pūkawa sulla riva del lago Taupo del 17-19 novembre 2006; inaugurazione di "Mauri Ora" una mostra di manufatti Maori di Te Papa in mostra al Museo nazionale di Tokyo il 22 gennaio 2007;[6][7] partecipazione al funerale del capo di Stato di Samoa Malietoa Tanumafili II il 19 maggio 2007; riapertura del maraecon annessa sala dei memoriali di guerra a Ngaiotonga, Whangaruru, nel 2007; apertura del giardino Maori agli Hamilton Gardens nel 2008;[8] presentazione dei Te Kawerau ā Maki all'Arataki Visitor Centre nelle Waitakere Ranges nel 2011;[9] haka e discorso per la flotta di 110 canoe waka per commemorare 160 anni del Movimento Reale Māori nel 2018.[10]

Nel 2018, per onorare il re Tūheitia e la sua guida del Movimento Reale Māori, il sinodo generale della Chiesa anglicana di Aotearoa, Nuova Zelanda e Polinesia, si è recato nel marae di Turangawaewae per unirsi alle moltitudini che celebravano i 160 anni di questa monarchia.[11]

Re Tūheitia partecipa ogni anno a centinaia di eventi sia a livello nazionale che internazionale. È patrono di diverse organizzazioni chiave tra cui Te Matatini,[12] il più grande Festival Culturale Māori al mondo che si tiene nel marae di Kirikiriroa,[4] un grande marae urbano ad Hamilton.

 
Re Tūheitia Paki accompagna l'ex Primo ministro Helen Clark alla sede dell'ONU a New York.

Riceve frequentemente dignitari internazionali, diplomatici stranieri, membri di altre famiglie reali e di governi.[13] Nel 2014, in particolare, il re ha ricevuto in 26 diplomatici per discutere di interessi internazionali e commerciali per il Movimento Reale Māori.[14]

Nel 2009 re Tūheitia ha fatto visita al Parlamento neozelandese ed è stato premiato dopo un discorso pronunciato dall'ex Primo ministro della Nuova Zelanda, Helen Clark.[15] Nello stesso anno, il sovrano ha accompagnato Helen Clark all'Organizzazione delle Nazioni Unite per la sua nomina ad amministratrice del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo.[16]

Il re frequenta regolarmente eventi significativi per i Maori in tutto il paese. Nel luglio del 2018, il re e la famiglia reale hanno partecipato alle celebrazioni per il 150º anniversario della chiesa di Ringatu. Nell'occasione il primo nipote del re, Hikairo, ha ricevuto il battesimo.[17] Il sovrano partecipa frequentemente anche le celebrazioni annuali che si tengono il 25 gennaio nella chiesa di Ratana, esprimendo il suo continuo sostegno a tutte le confessioni religiose e il suo profondo desiderio di unificare il popolo.[18]

Il 25 maggio 2019 è stato ricevuto in udienza da papa Francesco nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano.

Poukai modifica

Il Poukai[19] è una serie annuale di visite che il re compie nei marae al di là della regione di Tainui ed è una tradizione che risale al XIX secolo. Essa è stata istituita dal secondo re, Tāwhiao, che ha dichiarato: "Ho fissato questa agenda per la cura delle vedove, degli orfani e dei poveri, e ha una vasta gamma di fonti aperte di risorse umane e fonti di cibo".[20]

Ci sono 29 poukai ogni anno e Tūheitia partecipa a ciascuno di essi. I Poukai sono un evento critico nel calendario del Movimento Reale Māori. Un elemento unico del Poukai è che è focalizzato su: te pani (il lutto), te pouaru (i vedovi) e te rawakore (i bisognosi). Questi eventi, guidati dal re e dai suoi predecessori prima di lui, sono messi in atto per aiutare e contribuire ad alleviare i fardelli e le sfide affrontate dalle persone.

I Poukai sono anche occasioni di grandi feste dove interi iwi (tribù) e hapū (sottotribù) si uniscono per preparare una grande hākari (festa) in onore del re e della famiglia reale. I marae in questione sono: Horahora, Kokohinau, Taniwha, Hukanui, Maurea, Poutu, Parawera, Aotearoa / Rawhitiroa, Rakaunui, Waipapa, Maketu, Okapu, Turangawaewae, Mirumiru, Te Kuiti Pa, Huria, Te Papaorotu, Nga Taierua, Tainui-a-whiro, Ngati Pikiao, Pohara, Whatapaka, Tauranganui, Wahi Pa, Mangatangi, Ngatira / Pikitu, Te Awamarahi, Waikare e Reretewhioi.

Progressi politici modifica

Nel 2014 ha ricevuto un gruppo dal White Ribbon NZ che si era recato in Nuova Zelanda per promuovere una campagna contro la violenza.[21]

Re Tūheitia Paki è stato in prima linea in molte questioni politiche, in particolare relative a Maori. Nel 2018 ha lanciato, in collaborazione con la polizia e il Ministero della giustizia della Nuova Zelanda, il gruppo di giustizia di Iwi.[22] Questo approccio alla giustizia riparatoria mira a ridurre i tassi di incarcerazione tra i Maori, che sono tra i più alti per un popolo indigeno nel mondo.

Nel 2017 ha condotto un momento rivoluzionario per il Movimento Reale Māori firmando un accordo formale con il Ministero delle correzioni, a nome del governo della Nuova Zelanda.[23] Questo premiato accordo[24] ha portato allo sviluppo del Gruppo di giustizia di Iwi e anche a un'ulteriore partnership con gli istituti penali per la costruzione di un centro di reintegrazione per le donne incarcerate che hanno dato alla luce un bambino mentre erano detenute.[25] In una visita esclusiva a una prigione femminile di Auckland, il re ha visitato personalmente le madri e i loro figli e si è impegnato a fare di più per tutti i detenuti.

Tekau-a-Rua e Te Kahui Wairua modifica

Durante il suo regno, il re Tāwhiao istituì un consiglio consultivo "Tekau-a-Rua" (dei dodici). Ogni successivo monarca ha avuto un Tekau-mā-Rua che lo consiglia e funge da consiglio degli anziani all'interno del Movimento Reale Māori.

Nel 2012 ha formalmente istituito il suo Tekau-mā-Rua[26] al quale ha aggiunto un consiglio spirituale, chiamato Te Kāhui Wairua. Questi due consigli lavorano insieme per fornire consulenza, orientamento e una piattaforma strategica per il re e il Movimento Reale Māori. Un aspetto unico del Tekau-mā-Rua del re Tūheitia è che per la prima volta è composto anche da membri esterni alla regione tribale di Waikato, la tribù di origine della famiglia reale.

Riconoscimenti modifica

Nel 2016, in occasione del decimo anniversario della sua incoronazione, il sindaco di Huntly ha assegnato al re Tūheitia il più alto onore della città: il titolo di cittadino onorario della città.[27] Nello stesso anno il re ha ricevuto anche un dottorato onorario dall'Università del Waikato.[28]

Onorificenze modifica

Onorificenze neozelandesi modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ Yvonne Tahana, Obituary: Whatumoana Paki, in New Zealand Herald, 24 settembre 2011. URL consultato il 16 agosto 2014.
  2. ^ Mahi, in Website of the Kiingitanga, Office of the Kiingitanga. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2014).
  3. ^ Speech to the Maori Women’s Welfare League National Conference - Rt Hon John Key, in johnkey.co.nz, 2011. URL consultato il 10 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  4. ^ a b Our History | Te Kohao Health, su tekohaohealth.co.nz. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).
  5. ^ Nikki Preston, Maori King speaks of challenges, in nzherald.co.nz, 22 agosto 2011. URL consultato il 22 ottobre 2011.
  6. ^ Mauri Ora: Treasures from the Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa - Tokyo National Museum, Japan Archiviato il 5 settembre 2009 in Internet Archive.
  7. ^ Mauri Ora: Treasures from Museum of NZ in Japan
  8. ^ New Zealands first Maori Garden opens to the public, in scoop.co.nz, 2010. URL consultato il 25 novembre 2011.
    «As part of the Productive Garden Collection at Hamilton Gardens, Te Parapara was officially opened in 2008 by His Excellency Anand Satyanand and Te Arikinui Tuheitia Paki, the Maori King. However, December's unveiling will open an area housing a number of precious artisan carvings which were previously inaccessible to the public.»
  9. ^ Sandra Coney, New pou for Arataki visitor centre | Piha | Piha Beach | Piha New Zealand, su piha.co.nz. URL consultato il 7 giugno 2018.
  10. ^ (EN) Taroi Black, King Tuheitia performs powerful haka, in Māori Television, 6 maggio 2018. URL consultato il 7 giugno 2018.
  11. ^ Anglican Taonga : New Zealand's Anglican News Leader, su anglicantaonga.org.nz. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  12. ^ (EN) Patron, su Te Matatini, 26 luglio 2018. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).
  13. ^ (EN) Jacinda Ardern meets with Maori King Tuheitia at Turangawaewae Marae, in TVNZ. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  14. ^ (EN) Trade on the agenda at Turangawaewae, su Stuff. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  15. ^ (EN) Visitors — Māori King—Te Arikinui Tuheitia - New Zealand Parliament, su parliament.nz. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  16. ^ (EN) Audrey Young and Yvonne Tahana, Audrey Young, Maori King joins Clark's UN trip, 17 aprile 2009, ISSN 1170-0777 (WC · ACNP). URL consultato il 4 febbraio 2019.
  17. ^ (EN) Shaan Te Kani, 150 years of Ringatu Faith [collegamento interrotto], su gisborneherald.co.nz. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  18. ^ (EN) Ratana strengthens ties with Kingitanga, su Māori Television. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  19. ^ (EN) New Zealand Ministry for Culture and Heritage Te Manatu Taonga, Poukai marae [collegamento interrotto], su teara.govt.nz. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  20. ^ (EN) Beau, Poukai 2018, su Ngati Haua Iwi Trust, 12 dicembre 2017. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  21. ^ (EN) What an honour with King Tuheitia — with Sue Justsue, Dempsey Broad, David White, Rawiri Ma and Peter Kelly Porter., su White Ribbon New Zealand, 1º dicembre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  22. ^ (EN) King Tuheitia launches new Iwi Māori Panel, su Māori Television. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  23. ^ (EN) Kiingitanga and Corrections unite to assist Māori offenders, su Māori Television. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  24. ^ (EN) Corrections Department NZ - Partnership Award recognises Kiingitanga, su corrections.govt.nz, 11 agosto 2017. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).
  25. ^ (EN) Māori King and Corrections to build centre for mothers, su Radio New Zealand, 6 novembre 2018. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  26. ^ (EN) Tekau-mā-rua waiting to be finalised, su Māori Television. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  27. ^ (EN) Hamilton honours the Māori King, in Newshub, 16 agosto 2016. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  28. ^ (EN) unipr@waikato.ac.nz, King Tuheitia receives an honorary doctorate, su waikato.ac.nz, 8 settembre 2016. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  29. ^ Order of St John, in The Gazette, 27 novembre 2009. URL consultato il 16 agosto 2014.
  30. ^ Yearbook 2008 (PDF), su stjohn.org.nz, St John NZ. URL consultato il 16 agosto 2014.
  31. ^ Kiingi Tuheitia coronation commemorations, su gg.govt.nz, Office of the Governor-General of New Zealand, 21 agosto 2016. URL consultato il 17 ottobre 2017.
    «On 21 August, the Governor-General, Lt Gen The Rt Hon Sir Jerry Mateparae and Lady Janine attended commemorations at Turangawaewae to mark the 10th anniversary of the coronation of Kiingi Tuheitia.»
  32. ^ a b Christopher Buyers, Tonga, in The Royal Ark, Christopher Buyers. URL consultato il 16 agosto 2014.
  33. ^ Kiingi Tuheitia invested as Knight Commander, in Scoop, 9 marzo 2010. URL consultato il 16 agosto 2014.

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