Tullio Tinti

procuratore sportivo e calciatore italiano (1958-)
Tullio Tinti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1991
Carriera
Giovanili
19??-1975Bologna
Squadre di club1
1975-1976Bologna0 (0)
1976-1977Imola30 (5)
1977-1979Bologna0 (0)
1979-1980Forlì30 (3)
1980-1981Foggia32 (1)
1981-1982Bologna9 (0)
1982-1983Rimini0 (0)
1983-1984Salernitana24 (3)
1985-1986Varese30 (3)
1986-1987Trento30 (2)
1987-1988Giulianova26 (1)
1988-1990Suzzara55 (4)
1990-1991Virescit Boccaleone14 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Tullio Tinti (Brescia, 2 marzo 1958) è un procuratore sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Centrocampista dotato di buona tecnica individuale,[1] cresciuto nelle giovanili del Bologna, non riesce inizialmente ad affacciarsi in prima squadra, e viene quindi ripetutamente ceduto in prestito nelle serie minori. Nel 1980 passa, sempre in prestito, al Foggia, con cui disputa da titolare il campionato di Serie B 1980-1981, chiuso dai pugliesi a metà classifica.

A fine stagione torna a Bologna, riuscendo ad esordire in massima serie e disputando 9 partite dell'annata 1981-1982 (esordio il 25 ottobre 1981 in occasione del successo esterno sull'Avellino), che vede la prima retrocessione dei felsinei in Serie B. Prosegue quindi la carriera fra Serie C1 e Serie C2.

In carriera ha totalizzato complessivamente 9 presenze in Serie A e 32 presenze ed una rete in Serie B

Procuratore modifica

Cessata l'attività agonistica ha intrapreso quella di procuratore, assistendo fra gli altri calciatori quali Luca Toni, Simone e Filippo Inzaghi, Nicola Amoruso, Alessandro Matri, Andrea Ranocchia, Nicola Pozzi, Daniele Bonera, Alberto Paloschi, Angelo Palombo, Luciano Zauri, K'akhaber K'aladze e Nicola Sansone, Andrea Pirlo.[2]

Vicende giudiziarie modifica

Dopo essere stato indagato nel 2011 per evasione fiscale, dal 17 settembre 2012 risulta indagato dalla procura di Milano con l'accusa di aver avuto un ruolo di primo piano nel permettere al suo assistito Luciano Zauri, difensore della Lazio, di ottenere la cifra di un milione di euro da conti svizzeri, nell'ambito del suo trasferimento dalla Sampdoria alla Lazio nel 2011. Tinti avrebbe emesso false fatture per delle fantomatiche consulenze nel mondo del calcio con l'obiettivo di portare soldi all'estero e non pagare quanto dovuto al fisco.[3]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • La raccolta completa degli album Panini 1980-1981. «La Gazzetta dello Sport»

Collegamenti esterni modifica