Utente:Francis Lampis/Progetto Storia della Sardegna

Castelli di Sardegna modifica

Storia della famiglia Castelli

I Castelli giunsero in Sardegna sul finire del XVIII secolo, con Domenico Castelli, nobile originario della città di Lucca[1][2][3]. Domenico risulta sposato con la nobildonna lucchese Anna Catalina Lenzi, dalla quale ebbe due figli: Luigi ed Antonio[1]. Ricoprì l'incarico di Comandante della Piazza e del Porto di Alghero, per poi trasferirsi a Cagliari[1][2][3].

Antonio Castelli fu Giudice della Reale Udienza di Cagliari, con il titolo di Vice-Uditore Generale di Guerra[1][4]. Sposò Luisa Sanna Mallus. La sua discendenza finì subito, in quanto l'unico figlio maschio soppravvissuto al padre era un religioso. I figli che gli soppravvissero furono: Raimondo Castelli, teologo e Preside del Seminario di Cagliari, e Marianna, andata in sposa ad un nobile non ancora bene identificato appartenente alla nobile famiglia Pes[1]. Antonio si spense a Cagliari il 7 dicembre 1787[2][3].

Luigi Castelli fu un Giureconsulto, consultore del Ducato di Mandas[4], Giudice della Reale Udienza di Cagliari, con il titolo di Uditore Generale di Guerra, Senatore del Parlamento Sardo-Piemontese; ottenne il 5 novembre 1804 il titolo di Cavaliere Nobile Don[1] e, a riconoscimento della passata nobiltà, gli fu permesso di mettere nello stemma la corona comitale, dignità riservata ai conti[1]. Il motto adottato da Luigi in questa circostanza fu "Potius mori quam inquinari", ossia "Meglio morire che essere disonorati"[1][2][3]. Luigi sposò Teresa Amici de Villar, dalla quale ebbe un solo figlio, morto neonato. Sposò in seconde nozze Luisa Murroni, dalla quale ebbe dieci figli, di cui però solo quattro soppravvissero al padre. Si spense a Cagliari il 25 settembre 1815.

Raffaele Castelli (24 ottobre 1774 - 20 aprile 1823), primogenito di Luigi, fu colonnello dei Dragoni Reali ed in seguito Comandante della Piazza di Iglesias[1]. Raffaele sposò Giuseppa Diana[1], dalla quale ebbe dodici figli, di cui solo quattro gli soppravvissero. Morta Giuseppa si risposò in tarda età con la diciottenne Antioca Rodriguez, dalla quale ebbe dieci figli, di cui solo cinque gli soppravvissero[2][3].

Dei figli cadetti di Raffaele ricordiamo: Tommaso Castelli (20 settembre1811 - 4 agosto 1848), terzogenito, morto nella difesa di Milano; Pietro Castelli (n. 1º ottobre 1841) partecipò alla scontro noto come il Quadrato di Villafranca, ricevendo la medaglia d'argento al valor militare; Gaetano Castelli (11 aprile 1840 - 16 dicembre 1917 ottenne invece la medaglia di bronzo al valor militare durante l'assedio di Gaeta[1]. Giuseppe Castelli fu il comandante militare di Alghero e Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro [5]. Flavio, Luigi e Michele furono alti ufficiali e valenti patrioti nelle guerre d'indipendenza[1][2][3].

Luigi Castelli (30 maggio 1810 - 12 gennaio 1881), secondogenito di Raffaele, combattè in tutte le guerre di indipendenza, ricevendo la medaglia d'argento al valor militare nella battaglia di Novara ed ottenendo il comando dei Cavalleggeri di Sardegna con il grado di Maggior generale[1][2][3]. Prese anche parte alla spedizione italiana in Crimea, e per l'eroismo dimostrato ricevette la Legion d'onore da Napoleone III[5][1][2][3]. Fu inoltre Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia e Cavaliere Mauriziano[5][6]. Sposò Gabriella Corte - Pes, dimorando presso Palazzo Castelli - Pes in Castello. Non ebbe figli. Una volta a riposo edificò il Mausoleo Castelli nel Cimitero di Bonaria, dove attualmente è sepolto, e fondò la Società dei Reduci delle Patrie Battaglie, detta anche Fratellanza Militare, allo scopo di sostenere i reduci di guerra o i loro parenti[1][2][3].

Agostino Castelli ( 2 ottobre 1799 - 1848), primogenito di Raffaele, fu comandante di Bosa e Maggiore dei Cavalleggeri di Sardegna. Il 15 agosto 1840, quando era ancora Capitano, affrontò una banda di briganti nel Supramonte di Orgosolo, uscendone illeso e vincitore[1]. Per l'eroismo dimostrato fu insignito della medaglia d'oro al valor militare[1], risultando il quinto italiano ed il terzo sardo ad ottenere tale onoreficenza[6]. Sposò Margherita Meloni ed ebbe sei figli, di cui tre morti giovani e due donne. Gli sono dedicate tre vie, una a Cagliari, una a Genova e una a Torino.

Carlo Castelli (4 novembre 1839 - 25 luglio 1905) fu Maggior Generale dell'Arma dei Carabinieri[1][2][3]; fu dapprima comandante della Legione di Cagliari, quindi della Legione di Bergamo e da ultimo della Legione di Roma.Sposò Battistina Dore, dalla quale ebbe tre figli e sei figlie[3].

Eugenio Castelli (29 settembre 1884 - 1963), terzogenito di Carlo, iniziò il ramo dei Castelli di Olbia - Roma. Fu giudice, notaio e (avendo superato il concorso, pur non avendo mai esercitato la professione) avvocato. Sposò Maria Angioni Contini. Suoi figli furono Carlo (che ebbe solo una figlia), e Tommaso, che generò Eugenio e Carlo[1][7].

Agostino Castelli (13 maggio 1879 - 30 agosto 1945), primogenito di Carlo, nacque a Vicenza durante un periodo di soggiorno del padre. Fu un eminente medico e professore universitario: fu in prima linea nella lotta al colera in Sardegna, ottenendo la medaglia di bronzo per la sanità pubblica. Durante la Prima Guerra Mondiale combattè sempre in prima fila con il grado di tenente colonnello[1]. Terminata al guerra iniziò l'attività politica, divenendo per due volte assessore comunale sotto Ottone Bacaredda, negli anni in cui fu costruito il nuovo municipio. Insegnò immunologia presso l'Università di Cagliari fino a quando non vinse un concorso per una cattedra internazionale a Concepción[1]. Si trasferì quindi in Cile assieme alla sua famiglia e morì pochi anni dopo. Era sposato con Fanny Angioni Contini, sorella di Maria Angioni Contini, dalla quale ebbe cinque figlie ed un solo figlio: Agostino[1][3].

Agostino Castelli (4 febbraio 1930 - 7 ottobre 2009) nacque a Cagliari ma vi restò solo per qualche anno, per via della decisione del padre di trasferirsi in Cile. Durante il periodo in Cile visse in un ambiente molto legato alla cultura e alla politica; ebbe modo di conoscere i futuri funzionari della dittatura di Pinochet ed i loro oppositori, conobbe in prima persona Pablo Neruda. Tornò in Sardegna poco prima del colpo di Stato che depose Salvador Allende. Agostino fu un avvocato amministrativista di primo livello, un fervente socialista (venne nominato due volte assessore comunale e più volte consigliere comunale) ed un individuo di indiscussa cultura; fu anche poeta dilettante, Direttore del CT, ora CTM (servizio pubblico di trasporti di Cagliari) e Presidente del'Associazione Avvocati Amministrativisti della Sardegna. Dal matrimonio con Carla Amat di San Filippo ha avuto cinque figli: Carlo, Tommaso, Luigi, Michela ed Emanuele[1][3].

Carlo Castelli è sposato con Maria Cristina Lampis[1][7]; Tommaso Castelli è sposato con Giorgia Fantola[7]; Luigi Castelli è sposato con Roberta Siddi[7].

Il ramo dei Castelli di Sardegna continua nella nuova generazione, composta da Francesco (di Carlo)[1][7], Giacomo (di Tommaso)[7], Sveva (di Carlo) e Carla (di Tommaso)[7].

Albero Genealogico

Primogeniti in grassetto, l'asterisco indica un lustro di incertezza nella data

Domenico Castelli (1715* - 1770*), sposò Anna Catalina Lenzi.
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├─ Luigi Castelli (1740 circa - 29.5.1815), sposò Teresa Amici de Villar, sposò Luisa Murroni.
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│   ├─ Francesco Giuseppe Castelli(12.3.1771, + infante), unico figlio avuto da Teresa
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│   ├─ Raffaele Castelli (24.10.1774 - 29.2.1848), sposò Giuseppa Diana, sposò Antioca Rodriguez
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│   │   │(da Giuseppa Diana)
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│   │   ├─ Luigi Filippo Castelli (7.9.1795, + infante)
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│   │   ├─ Efisio Giuseppe Castelli (11.1.1797 - 20.4.1797)
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│   │   ├─ Agostino Castelli (7.10.1799 - 1848), sposò Margherita Meloni, ottenne la medaglia d'oro al valor militare
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│   │   │   ├─ Vincenza Castelli (1.4.1829 - data incerta), sposò Gaspario Angioy
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│   │   │   ├─ Eugenio Castelli (1.3.1830, + infante)
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│   │   │   ├─ Carlo Castelli (4.11.1833 - 25.7.1905), sposò Battistina Dore
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│   │   │   │   ├─ Maria Castelli (23.7.1877 - data incerta), sposò Angelo Angioni Contini
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│   │   │   │   ├─ Agostino Castelli (9.5.1879 - 30.8.1945), sposò Fanny Angioni Contini
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│   │   │   │   │   ├─ Maria Cristina Castelli (date incerte), sposò Adolfo Ferretti, sposò Giampaolo Gallus
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│   │   │   │   │   ├─ Laura Castelli (data incerta - tutt'ora in vita), sposò Marcello Margelli
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│   │   │   │   │   ├─ Margherita Castelli (10.1.1920 - 19.2.2008)
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│   │   │   │   │   ├─ Maria Agostina Castelli (30.9.1926 - 5.11.1997), sposò Luigi Melis
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│   │   │   │   │   ├─ Maria Pia Castelli (25.8.1929 - 2011), sposò Octavio Abarca
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│   │   │   │   │   └─ Agostino Castelli (4.2.1930 - 7.10.2009), sposò Carla Amat di San Filippo
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│   │   │   │   │       ├─ Carlo Castelli (9.3.1962), è sposato con Maria Cristina Lampis
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│   │   │   │   │       │   ├─ Francesco Castelli (2.2.1993)
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│   │   │   │   │       │   └─ Sveva Castelli (11.7.1999)
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│   │   │   │   │       ├─ Tommaso Castelli (31.7.1964), è sposato con Giorgia Fantola
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│   │   │   │   │       │   ├─ Giacomo Castelli (9.3.1999)
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│   │   │   │   │       │   └─ Carla Castelli (18.3.2001)
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│   │   │   │   │       ├─ Luigi Castelli (18.5.1966), è sposato con Roberta Siddi
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│   │   │   │   │       ├─ Michela Castelli (9.11.1968)
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│   │   │   │   │       └─ Emanuele Castelli (10.12.1969)
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│   │   │   │   ├─ Luigia Castelli (22.3.1881 - 1890) 
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│   │   │   │   ├─ Antonietta Castelli (24.11.1882 - 1963)
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│   │   │   │   ├─ Eugenio Castelli (29.10.1884 - 1963), sposò Maria Angioni Contini
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│   │   │   │   ├─ Francesca Castelli (31.3.1887 - data incerta)
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│   │   │   │   ├─ Giulia Castelli (31.3.1889 - 5.6.1939)
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│   │   │   │   ├─ Tommaso Castelli (19.7.1891 - data incerta, forse + infante)
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│   │   │   │   └─ Cristina Castelli (17.3.1894 - data incerta, forse + infante)
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│   │   │   ├─ Alberto Giovanni Tommaso Castelli (8.11.1833, + infante)
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│   │   │   ├─ Raffaele Giacomo Gervasio Castelli (24. 10.1836, + infante)
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│   │   │   └─ Filomena Casteli (date incerte), sposò un Calvi.
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│   │   ├─ Marianna Castelli (2.2.1804, + infante)
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│   │   ├─ Michele Castelli (3.5.1805 - 12.6.1806)
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│   │   ├─ Giovanni Castelli (23.6.1807, + infante)
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│   │   ├─ Luigia Castelli (12.2.1809 - 24.6.1810)
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│   │   ├─ Giuseppe Castelli (date ignote), sposò Bartolomea Meloni
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│   │   ├─ Luigi Castelli (30.6.1810 - 12.1.1885), sposò Gabriella Corte, ottenne la medaglia d'argento al V.M. e la Legion d'Onore
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│   │   ├─ Tommaso Castelli (18.9.1811 - 4.8.1848), morto nelle cinque giornate di Milano
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│   │   ├─ Raimondo Castelli (17.10.1812, + infante)
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│   │   ├─ Maria Anna Castelli (12.2.1814, + infante)
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│   │   │(da Antioca Rodriguez)
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│   │   ├─ Rosa Castelli ( 18.2.1827 - 24.4.1827)
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│   │   ├─ Flavio Castelli (26.3.1828 - 9.7.1907)
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│   │   ├─ Anna Cristina Castelli (13.3.1838 - 18.7.1838)
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│   │   ├─ Luigi Castelli (23.4.1839 - 2.12.1901)
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│   │   ├─ Gaetano Castelli ( 11.4.1840 - 16.12.1912)
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│   │   ├─ Giovanna Castelli (date incerte), sposò Carlo Corte
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│   │   ├─ Pietro Castelli (1.10.1841 - data incerta), ottenne la medaglia d'argento al valor militare
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│   │   ├─ Anna Michela Castelli (26.12.1843 - 26.6.1845)
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│   │   ├─ Raffaele Castelli (11.12.1844 - 1.7.1846)
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│   │   └─ Matilde Castelli (1846 - 10.7.1848)
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│   ├─ Efisia Castelli (28.4.1776 - 7.4.1841), sposò Paolo Corte
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│   ├─ Gaetano Castelli (8.6.1777 - 16.12.1846), sposò Ignacia Canelles
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│   ├─ Giuseppa Castelli (8.9.1778, + infante )
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│   ├─ Maria Pietrina Castelli (25.10.1779 - 17.1.1789)
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│   ├─ Maria Teresa Castelli (15.10.1781 - 4.6.1782)
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│   ├─ Giovanna Castelli (24.6.1783 - 11.3.1806)
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│   ├─ Filippa Castelli (22.7.1786, + infante)
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│   ├─ Francesco Domenico Castelli (4.8.1787, + infante)
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│   └─ Michela Castelli ( 26.3.1790 - 16.1.1881), sposò Giuseppe Humana
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└─ Antonio Castelli (1745 circa - 7.12. 1787), sposò Luisa Sanna Mallus
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    ├─ Marianna Castelli ( 1.3.1770 - data ignota), sposò un Pes
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    ├─ Francesco Maria Luigi Castelli (16.9.1771, + infante)
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    ├─ Efisio Maria Giovanni Castelli ( 15.8.1772, + infante)
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    ├─ Ignazio Maria Castelli (1.8.1773, + infante)
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    ├─ Maria Rita Gerolama Castelli (8.9.1774, + infante)
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    ├─ Raimondo Castelli (20.1.1777 - 10.1.1831), teologo
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    ├─ Efisio Luigi Raffaele Castelli (26.4.1778, + infante)
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    ├─ Raffaele Francesco Cristoforo Castelli (1.11.1779, + infante)
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└─ Giovanni Maria Castelli (4.2.1783, + infante)

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Domenico Demurtas, Almanacco di Cagliari, 1998, paragrafo 62, Vittorio Scano.
  2. ^ a b c d e f g h i j Francesco Floris, Dizionario della famiglie nobili della Sardegna, volume I, 2009.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m Francesco Floris, Storia della nobiltà in Sardegna: genealogia e araldica delle famiglie nobili sarde, 2007.
  4. ^ a b Michele Antonio Gazano, La storia della Sardegna pag 536, Reale Stamperia di Cagliari, 1777.
  5. ^ a b c Elenco dei Cavalieri Sardi dalla A alla F.
  6. ^ a b Elenco dei decorati, dal Sito della Presidenza della Repubblica.
  7. ^ a b c d e f g Elenco nobiliare sardo, 2012, Carlo Delfino.