Vidua fischeri

specie di uccello

La vedova di Fischer (Vidua fischeri (Reichenow, 1882) è un uccello passeriforme della famiglia Viduidae[2].

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Vedova di Fischer
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaViduidae
GenereVidua
SpecieV. fischeri
Nomenclatura binomiale
Vidua fischeri
(Reichenow, 1882)

Etimologia

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Il nome scientifico della specie, fischeri, venne scelto in omaggio all'esploratore tedesco Gustav Adolf Fischer: il suo nome comune altro non è che una traduzione di quello scientifico.

Descrizione

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Dimensioni

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Misura 10–11 cm di lunghezza, per 9-17,8 g di peso[3]: i maschi in amore, grazie alle penne caudali, raggiungono i 30–32 cm di lunghezza[3].

Aspetto

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Maschio impagliato.
 
Femmina impagliata.

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto ma slanciato, muniti di testa arrotondata, becco conico tozzo e forte, ali appuntite e coda dalla punta squadrata.

Il piumaggio presenta dicromatismo sessuale durante il periodo degli amori, mentre durante il resto dell'anno i due sessi sono quasi identici.
Nei maschi la zona frontale è di color crema, mentre il resto della testa, la gola, la parte superiore del petto, il dorso, le ali e la coda sono di colore nero e l'area ventrale è bianco-grigiastra, ocn tendenza ad assumere sfumature beige sul sottocoda: le quattro rettrici caudali, durante il periodo degli amori, divengono lunghe e filiformi, assumendo colorazione giallastra.
Le femmine ed i maschi in eclissi, invece, presentano livrea molto sobria e mimetica, con area dorsale di colore bruno con bande longitudinali più scure sulle singole penne a dare un effetto screziato, mentre la gola ed il petto sono di colore bruno-aranciato, i fianchi sono grigi ed il ventre è grigio-biancastro.

In ambedue i sessi gli occhi sono di colore bruno: le zampe sono di colore carnicino-rosato nei maschi e più scure nelle femmine, mentre il becco è di colore rosa-arancio nelle femmine e rosso nei maschi, colore che tende a divenire più vivido durante il periodo degli amori.

Biologia

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Questi uccelli, all'infuori del periodo riproduttivo, mostrano abitudini tendenzialmente gregarie, riunendosi in stormi misti anche di consistenti dimensioni assieme a varie specie di estrildidi e ploceidi, coi quali si spostano alla ricerca di cibo e acqua durante il giorno, salvo poi fare ritorno per la notte in posatoi al riparo fra la vegetazione.

Alimentazione

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La dieta della vedova di Fischer è in massima parte granivora, componendosi perlopiù di semi di piante erbacee, oltre che (sebbene casualmente e in maniera sporadica) di insetti ed altri piccoli invertebrati: il cibo viene rinvenuto al suolo.

Riproduzione

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La stagione riproduttiva va da dicembre a giugno: i maschi competono fra loro per conquistare le femmine mediante parate composte da gare di canto e voli rituali, cercando di accoppiarsi col maggior numero possibile di partner.

La vedova di Fischer presenta parassitismo di cova nei confronti del granatino purpureo: le femmine depongono 1-4 uova all'interno dei nidi di questi uccelli, per poi allontanarsi e disinteressarsene del tutto. I pulli, che schiudono dopo circa due settimane, presentano disegni golari e caruncole ai lati del becco estremamente simili a quelli dei loro fratellastri, coi quali convivono all'interno del nido condividendo i vari step del ciclo vitale, involandosi attorno alle tre settimane di vita e rendendosi virtualmente indipendenti dai propri genitori adottivi qualche giorno più tardi.

Distribuzione e habitat

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La vedova di Fischer è diffusa in Africa Orientale e nel Corno d'Africa, occupando un areale che comprende Sudan del Sud sud-orientale, Uganda nord-orientale, Etiopia, Somalia, Kenya e Tanzania centrale e settentrionale.

L'habitat di questa specie è rappresentato dalle aree erbose con presenza sparsa e isolata di cespugli ed alberi, come savana e miombo, anche aride e semiaride.

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Vidua fischeri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Viduidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 dicembre 2017.
  3. ^ a b (EN) Straw-tailed Whydah (Vidua fischeri), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 9 dicembre 2017.

Altri progetti

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