51º stato

modo di riferirsi ad un ipotetico 51º Stato degli USA
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51º stato è un modo di riferirsi ad un ipotetico 51º stato degli Stati Uniti d'America. Il termine è stato spesso applicato al Distretto di Columbia o a Porto Rico, territori che hanno entrambi votato in un referendum sulla loro eventuale qualifica di stato[1][2][3].

Ipotetica bandiera statunitense con 51 stelle

Al di fuori degli Stati Uniti l'espressione è usata per caratterizzare negativamente l'influenza statunitense, quindi a volte una nazione viene definita "il 51º stato" volendo intendere che è soggetta ad un'eccessiva "americanizzazione" della propria vita nazionale. Da questo punto di vista questa espressione è stata utilizzata per designare in particolar modo il Regno Unito: in "Heartland", una canzone del 1986 dei The The, viene ripetuto più volte «this [the UK] is the 51st State / of the USA» ("questo [il Regno Unito] è il 51º stato degli USA"), caratterizzazione poi ripetuta tra gli altri dalla band inglese New Model Army nel brano 51st State.

Procedure e requisiti per l'annessione all'Unione modifica

L'articolo 4, III sezione della Costituzione degli Stati Uniti prevede il potere del Congresso di annettere nuovi stati all'Unione.[4] Per entrare nell'Unione uno stato deve dare «full faith and credit» ("piena fiducia e credito") agli atti di tutte le assemblee legislative e di tutti i tribunali, compresi i contratti legali, i matrimoni e le sentenze penali. Di contro uno Stato annesso all'Unione godrebbe della protezione militare e civile del Governo federale, che è anche tenuto a garantire una forma di governo repubblicana a ogni Stato dell'Unione. I nuovi Stati sono ammessi in base ai precedenti e alle procedure stabilite dalla Northwest Ordinance. In seguito all'Enabling Act del 1802 il Congresso deve approvare ogni volta un Enabling Act (letteralmente "un atto che rende possibile") come pre-requisito per l'ammissione. L'atto autorizza i rappresentanti di un territorio alla stesura di una Costituzione, e stabilisce i requisiti necessari all'annessione.

Potenziali candidati come 51º stato modifica

Distretto di Columbia modifica

Il Distretto di Columbia, che tecnicamente già fa parte degli Stati Uniti (nel distretto è inclusa anche Washington, il cui territorio di fatto coincide con quello del distretto) è uno dei potenziali candidati all'annessione.

 
Emblema del Distretto di Columbia

Difatti il Consiglio del Distretto non è l'organo istituzionale più elevato del Distretto di Columbia: il X emendamento della Costituzione, quello che garantisce ai singoli Stati l'autonomia su tutte le questioni non di competenza del Governo federale, non si applica infatti al Distretto di Columbia. L'organo istituzionale più elevato è quindi il Congresso stesso. I cittadini di Washington pagano comunque le tasse federali, ma l'ultima parola sul bilancio del Distretto, preparato dal sindaco e dal consiglio, spetta comunque al Congresso. La città di Washington deve però anche sostenere le spese dovute allo status di capitale della federazione, quindi un budget molto più alto dovuto alla sicurezza ed alle frequenti parate e manifestazioni tenute in città. D'altra parte è anche vero che il Congresso stanzia fondi specifici per la città di Washington: nel 2003, ad esempio, tramite la public law 108-7, il Congresso ha garantito il 25% del budget della città.

Per questi motivi negli anni si è andato creando un desiderio di ammissione nell'Unione, di cui si è fatto carico il D.C. Statehood Party, esistente dal 1971, diventato D.C. Statehood Green Party in seguito all'unione con la sezione locale del Green Party.

Il movimento per l'annessione andò vicino al successo nel 1978. Il Congresso dette l'approvazione al District of Columbia Voting Rights Amendment, e nel 1980 i cittadini promossero una petizione per una convention costituzionale. Nel 1982, tramite voto, venne ratificata la Costituzione del nuovo Stato, che si sarebbe dovuto chiamare New Columbia. Ma il progetto fallì nel 1989, in quanto i tre quarti degli stati (almeno 38) non ratificarono l'emendamento della Costituzione nel limite legale dei sette anni.

Porto Rico modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Politica di Porto Rico.
 
Un'ipotetica carta degli Stati Uniti con Porto Rico

Sono stati indetti molte volte referendum per l'annessione di Porto Rico, ma più frequentemente ad affermarsi sono stati quelli che sostengono sia meglio mantenere la situazione attuale, ossia la libera associazione.

Il motivo principale è la preoccupazione data dall'eventuale difficile inserimento di un popolo di cultura ispanica in un contesto sociale prevalentemente di lingua inglese. Se Porto Rico diventasse uno stato federato sarebbe il 31º per popolazione e avrebbe diritto a due seggi al Senato, quattro alla Camera dei rappresentanti, e a sei voti nel collegio elettorale del presidente.

Tuttavia, in occasione delle elezioni del 2012, i portoricani hanno votato a favore sulla possibilità di diventare il 51º stato degli Stati Uniti.

Proposte passate di secessione modifica

 
La mappa delle sei Californie

     Jefferson

     North California

     Silicon Valley

     Central California

     West California

     South California

Più volte in passato territori già appartenenti a uno degli Stati Uniti hanno chiesto o manifestato l'intenzione di chiedere la secessione dal proprio per formarne uno nuovo. Tra gli altri, storicamente importanti sono:

Uso internazionale dell'espressione "51º Stato" modifica

Albania modifica

Le posizioni a favore degli Stati Uniti del governo albanese hanno dato anche all'Albania il nomignolo di 51º stato. In occasione della visita di George W. Bush nel 2007 Edi Rama, sindaco di Tirana e leader del Partito Socialista ha dichiarato:

«L'Albania è di sicuro la nazione più pro-americana d'Europa, forse anche del mondo. Da nessun'altra parte si potrebbe trovare tanto rispetto ed ospitalità per il presidente degli Stati Uniti. Anche in Michigan non sarebbe altrettanto il benvenuto.»

Australia modifica

La definizione dell'Australia come 51º stato prende spunto dal costante supporto australiano agli Stati Uniti in varie guerre, come la guerra di Corea, del Vietnam e il conflitto iracheno del 2003.

Anche per l'Australia sarebbe però impossibile essere annessa agli Stati Uniti perché il capo di Stato è re Carlo III del Regno Unito: per entrarvi dovrebbe assumere una forma repubblicana.

Canada modifica

In Canada l'espressione "il 51º Stato" viene utilizzata per sottolineare le potenziali conseguenze di politiche di eccessiva cooperazione e integrazione con gli U.S.A., come il Canada-United States Free Trade Agreement del 1988.

L'utilizzo dell'espressione è circoscritto a dibattiti politici, articoli di giornale o conversazioni private; raramente viene usato da uomini politici, che comunque, seppur in termini diversi, trattano ugualmente il tema.

Va comunque considerato che negli anni si sono avvicendati vari movimenti annessionisti (alcuni già dal XIX secolo), ai quali non è mai stata data eccessiva attenzione.

Guyana modifica

Esiste un'organizzazione dedita all'integrazione della Guyana negli stati dell'Unione, denominato GuyanaUSA. La richiesta si basa sul fatto che ben 100 000 abitanti della Guyana hanno la doppia cittadinanza, e i guayanensi residenti negli Stati Uniti sono circa 350 000, ossia circa un terzo della popolazione guayanense complessiva.

Groenlandia modifica

Nell'agosto 2019 il presidente degli USA Donald Trump ha dichiarato di essere interessato all'acquisto della Groenlandia[5][6] ma ha ricevuto un rifiuto dal governo danese[7].

Israele modifica

A causa degli ingenti contributi e del supporto militare che gli Stati Uniti elargiscono ad Israele in molti sostengono che questo andrebbe considerato il 51º stato, posizione sostenuta anche da alcuni opinionisti americani come Richard Reeves[8].

Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Movimento Unionista Italiano.

Regno Unito modifica

Le strette relazioni intercorrenti tra Stati Uniti e Regno Unito hanno spinto molte persone in Gran Bretagna a sostenere che il Regno Unito sia, di fatto, il 51º stato. In alcuni casi si sostiene addirittura che il Regno Unito avrebbe vantaggi rilevanti dall'annessione, in quanto diverrebbe lo stato più popoloso (e quindi più influente) dell'Unione.

L'annessione del Regno Unito sarebbe comunque tecnicamente impossibile, dato che il già citato art. 4 della Costituzione prevede che gli stati da annettere abbiano una forma di governo repubblicana.

Sicilia modifica

Dopo lo sbarco alleato in Sicilia, una frangia del movimento separatista, uscito dalla clandestinità in cui era stato sotto il periodo fascista, chiese l'affrancamento dell'isola dal Regno d'Italia e la sua annessione agli USA.[9][10] All'epoca però si parlò di 49º Stato, in quanto Alaska e Hawaii non erano ancora parte della federazione.

Altri usi dell'espressione modifica

Note modifica

  1. ^ DC Voters Elect Gray to Council, Approve Statehood Measure, su nbcwashington.com, 7 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2016).
  2. ^ Puerto Rico votes in favor of statehood. But what does it mean for the island?, in ABC News, 9 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
  3. ^ Decades-long debates surrounding D.C., Puerto Rico, and Guam statehood have been reignited. What's the best option?, su usatoday.com. URL consultato il 23 settembre 2021.
  4. ^ How do new states become part of the U.S.?, su people.howstuffworks.com, 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2017).
  5. ^ Trump ha confermato di voler comprare la Groenlandia, su Il Post, 19 agosto 2019. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  6. ^ Trump vuole comprare l'isola della Groenlandia. Ma l'isola non ci sta, su ilGiornale.it, 16 agosto 2019. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  7. ^ Non vuole vendergli la Groenlandia, Trump annulla l’incontro con la premier danese, su La Stampa, 22 agosto 2019. URL consultato l'11 dicembre 2023.
  8. ^ Richard Reeves by Richard Reeves, su uexpress. URL consultato il 12 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  9. ^ Il movimento separatista siciliano, su storico.org.
  10. ^ Il Vento del Sud - La Sicilia, su storiologia.it.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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