64ª Brigata fucilieri motorizzata

unità militare russa

La 64ª Brigata autonoma fucilieri motorizzata delle guardie (in russo 64-я отдельная гвардейская мотострелковая бригада?, 64-ja otdel'naja gvardejskaja motostrelkovaja brigada, unità militare 51460) è una brigata di fanteria motorizzata delle Forze terrestri russe, subordinata alla 35ª Armata combinata e con sede a Knjaze-Volkonskoe, nei pressi di Chabarovsk.

64ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione64 гв. омсбр
Attiva1967 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1967-1991)
Bandiera della Russia Russia (1992-oggi)
ServizioArmata Sovietica (1967 - 1991)
Forze armate della Federazione Russa (1992 - Oggi)
TipoFanteria motorizzata
Guarnigione/QGKnjaze-Volkonskoe
EquipaggiamentoBMP-2
MT-LB
BTR-80
BRDM-2
Battaglie/guerreInvasione russa dell'Ucraina
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeTenente colonnello Azatbek Omurbekov
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Storia modifica

Unione Sovietica modifica

Nell'agosto 1967 l'882º Reggimento di fucilieri motorizzato della 60ª Divisione corazzata delle guardie, di stanza a Gor'kij (l'odierna Nižnij Novgorod), fu trasferito nel Distretto Militare dell'Estremo Oriente. Nell'ottobre 1967 il reggimento arrivò quindi a Knjaze-Volkonskoe e si unì alla 129ª Divisione addestrativa fucilieri motorizzata. Alla fine del 1970 a partire dal reggimento venne creata la 270ª Divisione fucilieri motorizzata del 45º Corpo d'armata.[1] Il 1º novembre 1972 la divisione entrò poi a far parte della 15ª Armata.[2] Nell'ottobre 1974, il reggimento divenne un'unità di pronto intervento, mentre l'11 maggio 1980 fu nuovamente ridotto a forza di categoria B, per poi tornare di nuovo, nel dicembre 1994, alla piena operatività.

Federazione russa modifica

In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica l'unità passò sotto il controllo della Russia. Tra l'8 e il 9 gennaio 1995 elementi del reggimento furono inviati a combattere nella prima guerra cecena come parte del 245º Reggimento fucilieri motorizzato. Il 1º settembre 1997 il reggimento è stato trasferito all'81ª Divisione fucilieri motorizzata della guardie. Il 6 giugno 1999 il reggimento era direttamente subordinato al quartier generale del Distretto Militare dell'Estremo Oriente e, nel 2001, fu ancora una volta ridotto a forza di categoria B. A giugno il reggimento tornò a far parte della 270ª Divisione fucilieri motorizzata, nel frattempo trasferita nella 35ª Armata. Nel 2009, il reggimento è stato convertito nell'attuale 64ª Brigata di fucilieri motorizzata. Nel gennaio 2014 un carro armato T-72 della brigata è esploso durante delle esercitazioni di tiro, uccidendo un ufficiale e due soldati di leva.[3]

Nel 2013 alcune unità della brigata hanno preso parte alle misure di soccorso messe in atto durante la serie di alluvioni che colpì l'Estremo Oriente russo e cinese a metà agosto, portando a termine l'evacuazione di molti residenti.[4]

Guerra russo-ucraina modifica

Durante l'invasione russa dell'Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022 l'unità è stata schierata a nord-ovest di Kiev. Il governo ucraino sostiene che la brigata si sia resa responsabile del massacro di Buča[5] e, in merito a questo, il ministero della difesa ucraino ha dichiarato di conoscere i nomi e altre informazioni personali di diversi soldati legati alla brigata.[6] A tal riguardo il governo russo ha invece negato ogni addebito per le vittime di Buča, sostenendo invece che si tratti di una messinscena ucraina e dichiarando innocente di ogni colpa la 64ª Brigata fucilieri motorizzata.[7]

Il 18 aprile 2022, la brigata è stata premiata dal presidente russo Vladimir Putin, il quale ha assegnato all'unità il titolo di unità delle guardie.[8]

In seguito alla ritirata delle truppe russe dell'Ucraina settentrionale nell'aprile 2022, la brigata è stata rischierata a est nell'ambito dell'offensiva russa nel Donbass. Ad aprile ha ingaggiate le unità ucraine presso Izjum, subendo numerose perdite.[9] Nonostante la presa della cittadina le forze russe hanno fallito nel tentativo di avanzare verso sud, venendo fermate dagli ucraini i quali hanno dichiarato di aver sostanzialmente distrutto l'intera 35ª Armata.[10] Secondo i blogger militari russi le due brigate di manovra dell'armata, la 64ª e la 38ª delle guardie, sarebbero rimasta con "meno di 100 militari in totale".[11] Secondo l'Institute for the Study of War che cita un report di Radio Free Europe la brigata sarebbe stata intenzionalmente impiegata in modo sconsiderato nelle battaglie fra Izjum e Slov"jans'k al fine di distruggerla, nascondendo così le prove del suo coinvolgimento nel massacro di Buča. In questo periodo l'unità ha avuto fra i 200 e i 300 morti, su una forza iniziale di circa 1500 uomini.[12][13] A settembre la brigata è stata investita dalla controffensiva ucraina nella regione di Charkiv, scomparendo totalmente dai bollettini di guerra russi da quel momento in poi, corroborando la tesi secondo la quale avesse subito perdite fino al 90% del personale e avesse sostanzialmente "cessato di esistere".

Struttura modifica

  • Comando di brigata[14]
  • 1º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 2º Battaglione fucilieri motorizzato
  • 3º Battaglione fucilieri motorizzato
  • Battaglione corazzato (T-72B3)
  • Gruppo artiglieria
    • Batteria controllo e ricognizione di artiglieria
    • 1º Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • 2º Battaglione artiglieria semovente (2S1 Gvozdika)
    • Battaglione artiglieria lanciarazzi (BM-21 Grad)
    • Battaglione artiglieria controcarri (MT-12 Rapira)
  • Gruppo difesa aerea
  • Battaglione genio
  • Battaglione ricognizione
  • Battaglione comunicazioni
  • Battaglione manutenzione
  • Battaglione logistico
  • Compagnia comando
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia medica

Note modifica

  1. ^ (EN) Michael Holm, 270th Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  2. ^ (RU) Мотострелковый полк (г. Хабаровск), su mil.ru, Ministero della difesa russo, 2006. URL consultato il 3 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2008).
  3. ^ (RU) Andrei Goryainov, Взрыв танка Т-72 на полигоне «Млечник», погибли лейтенант и два рядовых срочной службы, in Komsomolskaya Pravda, 31 gennaio 2014. URL consultato il 3 aprile 2022.
  4. ^ (RU) Минобороны России усиливает группировку сил и средств в районах, пострадавших от паводков, su function.mil.ru, Ministero della difesa russo, 23 agosto 2013. URL consultato il 3 aprile 2022.
  5. ^ (EN) Mansur Mirovalev, Bucha killings: ‘The world cannot be tricked anymore’, su Al Jazeera, 4 aprile 2022. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2022).
  6. ^ Fonti ucraine: "Ecco chi è il comandante responsabile della strage di Bucha", Rai News, 4 aprile 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
  7. ^ Massacro di Bucha, Russia: messinscena dei servizi speciali Ucraina, Sky Tg24, 5 aprile 2022. URL consultato il 5 aprile 2022.
  8. ^ Giovanni Ruggiero, Putin ha premiato la 64ma brigata accusata della strage di Bucha: «per l’eroismo e il coraggio», in Open, 18 aprile 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.
  9. ^ (EN) 'Bucha murderers' suffer losses near Izium – General Staff, in Ukrinform, 23 aprile 2022.
  10. ^ (EN) Ukraine claims to have destroyed nearly an entire Russian army in Izyum, in Business Insider, 5 giugno 2022.
  11. ^ (EN) Russian 35th combined-arms army (Izyum) is destroyed by its own command, in WarTranslated, 3 giugno 2022.
  12. ^ (EN) Isabel Van Brugen, Russian Units Linked to Bucha War Crimes Likely 'Destroyed in Combat', in Newsweek, 12 agosto 2022.
  13. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 2–3 June 2022, su xxtomcooperxx.substack.com, 4 giugno 2022.
  14. ^ (RU) Восточный военный округ | ВВО [Distretto Militare Orientale | VVO], su milkavkaz.net (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2017).

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