Adalberone II di Metz

vescovo e monaco francese
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Adalberone II di Metz (958 circa – 14 dicembre 1005) è stato un vescovo e monaco cristiano francese, della congregazione cluniacense, fu nominato il 7 settembre 984 vescovo di Verdun e il 16 ottobre vescovo di Metz.

Adalberone II
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Metz
che prima era stato Vescovo di Verdun
 
Natoca. 958
Consacrato vescovo28 dicembre 984
Deceduto14 dicembre 1005
 

Origine modifica

Secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era figlio del Conte di Bar e poi Duca dell'Alta Lorena (Lotaringia), Federico I e di Beatrice[1], figlia primogenita del Marchese di Neustria demarcus, conte d'Orleans e conte di Parigi (dal 936 chiamato duca dei Franchi[2]) e futuro duca di Borgogna, Ugo il Grande, e della sua terza moglie Edvige di Sassonia, figlia del defunto re di Germania, Enrico I l'Uccellatore e sorella del re di Germania e futuro imperatore, Ottone I, come ci riporta, nelle sue cronache, Rodolfo il Glabro[3]. Beatrice era la sorella del futuro re di Francia, Ugo Capeto[2], e del futuro duca di Borgogna, Enrico Ottone[2].
Federico I di Lotaringia era figlio del Conte di Bidgau[4], Vigerico, di cui non si conoscono gli ascendenti, che divenne Conte palatino di Lotaringia con Carlo III il Semplice, e di Cunegonda[5] (figlia di Ermetrude[6], a sua volta, secondo la Genealogiae Comitum Flandriae, figlia del re dei Franchi occidentali, Luigi II il Balbo[7]); secondo il documento n° 210 degli Ottonis I diplomata, del 3 giugno 960, Federico viene citato come fratello del vescovo di Metz, Adalberone (compater noster Adalbero…sanctæ Mettensis ecclesiæ presul [et] germano suo Friderico duce)[8] e Adalberone, secondo un documento citato dall'ecclesiastico e storico, belga, del XVII secolo, Aubertus Miraeus o Aubert le Mire (Bruxelles, 30 novembre 1573 - Anversa, 19 ottobre 1640), nel suo Opera diplomatica et historica, tomus II, è figlio di Vigerico e Cunegonda (non consultato)[5].
Federico da parte materna era discendente di Carlo Magno (alla sesta generazione), inoltre era lo zio del conte di Hainaut, Goffredo I di Verdun.

Biografia modifica

Adalberone venne fatto istruire nel monastero di Gorze.
Secondo le Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio , nella diocesi di Verdun, dopo la morte del vescovo, Wicfrido, nel 983, venne ordinato vescovo Ugo II, che, non molto tempo dopo, rinunciò all'incarico[9]. Sempre secondo le Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, Adalbero venne ordinato vescovo di Verdun[10]; essendo però morto il vescovo della diocesi di Metz, Teodorico I, ed essendo stato invitato a prenderne il posto, Adalberone restituì il pastorale[10]. Ancora secondo le Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, a Verdun venne ordinato un altro vescovo di nome Adalberone[11], il figlio maschio primogenito, del conte di Verdun, di Bigdau e Methingau e poi anche di Hainaut, Goffredo I e di Matilde di Sassonia[12] e che fu prozio di Goffredo di Toscana e di Papa Stefano IX[11]. Anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium ci conferma che Adalberone fu prima vescovo di Verdun e poi di Metz[13] ordinato il 16 ottobre 984[14] e consacrato il 28 dicembre dello stesso anno[14]; inoltre la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium ci conferma anche che a Verdun fu ordinato vescovo un altro Adalberone, il figlio di Goffredo[13].

Secondo lo storico, Georges Poull, nel suo libro La Maison souveraine et ducale de Bar (1994) (non consultato), Adalberone, nel 1004 o nel 1005, partecipò a una dieta, dove accusò il duca di Carinzia, Corrado I, di avere contratto matrimonio con una sua consanguinea[14]; però fu costretto a lasciare la dieta e rientrare in Lotaringia, assieme al fratello Teodorico ( † 1027), duca di Lorena[14].

Secondo il Catalogus Episcoporum Mettensium, Adalberone fu il quarantacinquesimo vescovo di Metz, molto stimato per la sua santità e religiosità, fu un sostenitore della riforma monastica e resse la sua diocesi per 35 anni 9 mesi e 25 giorni[15].

Adalberone morì nel 1005[16], il 14 dicembre e fu sepolto nella Cattedrale di Metz[14]; i suoi resti poi furono trasferiti nella chiesa dell'abbazia di San Sinforiano di Metz[14], che lui aveva fatto ricostruire. Per il Catalogus Episcoporum Mettensium, Adalberone morì il 26 aprile (6. kal. maii.)[15].
Nella diocesi di Metz ad Adalberone succedette Teodorico II.

Discendenza modifica

Di Adalberone non si conosce alcuna discendenza[14][16].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Vigerico di Bidgau  
 
 
 
Federico I di Lotaringia  
 
 
 
Cunegonda  
Ermentrude Luigi II di Francia  
 
Ansgarda di Borgogna  
Adalberone II di Metz  
Roberto I di Francia Roberto il Forte  
 
Adelaide d'Alsazia  
Ugo il Grande  
Beatrice di Vermandois Erberto I di Vermandois  
 
Liutgarda di Morvois  
Beatrice di Parigi  
Enrico I di Sassonia Ottone I di Sassonia  
 
Edvige di Babenberg  
Edvige di Sassonia  
Matilde di Ringelheim Teodorico di Ringelheim  
 
Rinilde di Frisia  
 

Note modifica

  1. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 958, pag. 767 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  2. ^ a b c (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Re di Francia - HUGUES.
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VII, Rodulfus Glaber Cluniacensis: Historiarum Sui Temporis Libri Quinque : liber I, 4 Qui postmodum Rome imperatores extiterint, Pag 54 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  4. ^ La contea di Bidgau si estendeva sulle due rive della Mosella e comprendeva la città vescovile di Treviri e le abbazie di San Massimino, di Prüm e di Echternach
  5. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of UPPER LOTHARINGIA - FREDERIC.
  6. ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy: CAROLINGIANS - LOUIS.
  7. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae, Pag 303 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  8. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Diplomata regum et imperatorumi Germaniae, tomus I, Conradi I. Heinrici I. et Ottonis I. diplomata: Ottonis I diplomata 210, pagg. 289 - 291 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  9. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, par. 4, pag. 47 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  10. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, par. 5, pag. 47 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  11. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, par. 6, pag. 47 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  12. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, par. 9, pag. 48 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  13. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 984, pag. 772 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  14. ^ a b c d e f g (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: vescovi di Metz - ADALBERO II.
  15. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Catalogus Episcoporum Mettensium, n°. 45, pag. 270 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  16. ^ a b (EN) #ES Genealogy: luxemburg1 - Adalbero I.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • Austin Lane Poole, Germania: Enrico I e Ottone il Grande, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 84–111

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN375151246513744131041 · CERL cnp00359072 · GND (DE1147241791