Verdun
Verdun è una città della Francia di 19 714 abitanti[1], sottoprefettura del dipartimento della Mosa, nella regione della Grand Est.
Verdun comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Grand Est |
Dipartimento | ![]() |
Arrondissement | Verdun |
Cantone | Verdun-1 Verdun-2 |
Territorio | |
Coordinate | 49°10′00.12″N 5°22′59.88″E / 49.1667°N 5.3833°E |
Altitudine | 262 m s.l.m. |
Superficie | 31,03 km² |
Abitanti | 19 714[1] (2010) |
Densità | 635,32 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 55100 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 55545 |
Nome abitanti | Verdunois |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
I suoi abitanti si chiamano Verdunois.
Geografia fisica modifica
Verdun è attraversata dalla Mosa, canalizzata nel suo corso nell'abitato. Il nome della città fino al 1970 era infatti Verdun-sur-Meuse.
Storia modifica
Verdun (Latino: Verodunum, Tedesco: Wirten) fu fondata dai Galli (il suo nome ha la radice Dunum, latinizzazione della parola celtica per oppidum, città).
La città è stata sede della diocesi omonima sin dal IV secolo.
Nel Trattato di Verdun dell'843, l'impero di Carlo Magno fu diviso in tre parti. Verdun divenne parte del regno centrale di Lotaringia e in seguito del Sacro Romano Impero, di cui era una città libera dell'Impero. Insieme con la diocesi di Toul e di Metz, il vescovado della città formò le cosiddette Tre Diocesi, divenute francesi nel 1552 (riconosciute nel 1648).
Durante tutto il Medioevo l'importanza di Verdun fu grande come mercato degli schiavi.
Fortificata da Vauban, la città fu tuttavia conquistata nel 1792 e nel 1870, durante la guerra franco-prussiana.
Nel 1916, la battaglia di Verdun fu uno dei conflitti principali della prima guerra mondiale sul fronte occidentale, durante la quale la città resistette a ogni assalto, anche grazie all'intuito del generale Philippe Pétain, che diresse moltissimi sforzi nella manutenzione dell'unica arteria stradale diretta a Verdun, la Voie Sacrée. Un adagio dei soldati francesi della Grande Guerra citava: «Se non avete visto Verdun, non avete visto la guerra», considerando anche le modeste dimensioni dell'area geografica interessata dagli scontri, nonché l'impressionante quantità di uomini che vi parteciparono. Parlare di Verdun nella Grande Guerra è sinonimo di «guerra totale», altresì nota anche come materialschlacht (battaglia di materiali).
Onorificenze modifica
Con 26 onorificenze ottenute, Verdun è la città più decorata di Francia e al mondo[senza fonte].
Onorificenze francesi modifica
Onorificenze straniere modifica
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
Luoghi legati alla battaglia:
- la cittadella sotterranea;
- il centro mondiale della pace;
- il monumento della vittoria.
Nei dintorni:
- i forti di Vaux e Douaumont;
- l'ossario di Douaumont;
- il memoriale di Verdun e il villaggio di Fleury-devant-Douaumont (uno dei villaggi distrutti durante la battaglia);
- Montfaucon.
Altri monumenti:
- La torre Chaussée;
- Il museo della Princerie (archeologia, scultura medievale, maioliche);
- Cattedrale di Notre-Dame.
Clima modifica
Verdun[2] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 3,6 | 5,8 | 10,4 | 14,3 | 18,5 | 21,6 | 23,0 | 22,5 | 20,0 | 14,5 | 8,1 | 4,8 | 4,7 | 14,4 | 22,4 | 14,2 | 13,9 |
T. min. media (°C) | −1,4 | −0,7 | 1,4 | 4,3 | 7,6 | 11,0 | 12,4 | 12,2 | 9,9 | 6,0 | 2,5 | 0,0 | −0,7 | 4,4 | 11,9 | 6,1 | 5,4 |
Precipitazioni (mm) | 69 | 60 | 54 | 49 | 69 | 75 | 65 | 75 | 61 | 60 | 68 | 74 | 203 | 172 | 215 | 189 | 779 |
Società modifica
Evoluzione demografica modifica
Abitanti censiti

Amministrazione modifica
Gemellaggi modifica
Verdun non è gemellata, per decisione del consiglio comunale successiva alla prima guerra mondiale, con alcuna città, per non discriminare nessun'altra amministrazione delle molte interessate al gemellaggio.
Note modifica
- ^ a b Insee - Populations légales 2010 - 55545-Verdun, su insee.fr. URL consultato il 23 marzo 2013.
- ^ https://it.climate-data.org/location/7739/
Bibliografia modifica
- "Verdun 1916, il fuoco, il sangue, il dovere", di Alessandro Gualtieri (Mattioli 1885 S.p.A. Editore - 2010)
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Verdun
Collegamenti esterni modifica
- (FR) Sito ufficiale, su verdun.fr.
- Verdun, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Luchino Franciosa, Heléne M. Castell Baltrusaitis, Raffaello Morghen, Adriano Alberti, *, VERDUN, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- (EN) Verdun, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124087015 · SBN TO0L003588 · LCCN (EN) n83068520 · GND (DE) 4062709-3 · BNF (FR) cb15265210h (data) · J9U (EN, HE) 987007555102805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83068520 |
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