Antonio Maxia

politico italiano (1904-1962)

Antonio Maxia (Roma, 4 marzo 1904Roma, 15 aprile 1962) è stato un politico italiano.

Antonio Maxia

Ministro delle poste e delle telecomunicazioni
Durata mandato25 marzo 1960 –
26 luglio 1960
PresidenteFernando Tambroni
PredecessoreGiuseppe Spataro
SuccessoreLorenzo Spallino

Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Durata mandato1º luglio 1958 –
15 febbraio 1959
PresidenteAntonio Segni
PredecessoreLorenzo Spallino
SuccessoreCarlo Russo

Sottosegretario di Stato del Ministero del tesoro
Durata mandato10 febbraio 1954 –
1º luglio 1958
PresidenteMario Scelba
Antonio Segni
Adone Zoli
PredecessoreGiustino Valmarana
SuccessoreAngelo Salizzoni

Sottosegretario di Stato del Ministero dell'interno
Durata mandato18 gennaio 1954 –
10 febbraio 1954
PresidenteAmintore Fanfani
PredecessoreGuido Bisori
SuccessoreCarlo Russo

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II, III (fino al 15 aprile 1962)
Gruppo
parlamentare
Democratico cristiano
CollegioCagliari
Incarichi parlamentari
  • I
    • segretario della giunta per i trattati di commercio e la legislazione doganale (14 luglio 1948 - 1º luglio 1949)
    • membro della giunta delle elezioni (6 agosto 1951 - 24 giugno 1953)
    • membro della III commissione giustizia (1º luglio 1949 - 24 giugno 1953)
    • membro della IX commissione agricoltura e alimentazione (15 giugno 1948 - 1º luglio 1949)
    • membro della commissione speciale per l'esame della proposta di legge Fadda ed altri n. 1513
"Sistemazione in Sardegna della sovrappopolazione di altre regioni mediante valorizzazione delle risorse agricole ed industriali dell'isola. Istituzione dell'opera per la valorizzazione della Sardegna" (16 marzo 1951 - 24 giugno 1953)
    • membro della giunta per i trattati di commercio e la legislazione doganale (14 luglio 1948 - 24 giugno 1953)
  • II
    • membro della VIII commissione trasporti (1º luglio 1953 - 11 febbraio 1954)
  • III
    • membro della VI commissione finanze e tesoro (1º luglio 1961 - 15 aprile 1962)
    • membro della IX commissione lavori pubblici (1º luglio 1959 - 30 giugno 1961)
    • membro della X commissione trasporti (12 giugno 1958 - 30 giugno 1960)
    • membro della XI commissione agricoltura e foreste (1º luglio 1960 - 30 giugno 1961)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Biografia modifica

Laureato in giurisprudenza, avvocato, fu dirigente del FUCI ed aderì al Partito Popolare Italiano. Dopo l'avvento del fascismo si allontanò dalla politica e durante la dittatura mussoliniana esercitò la professione forense. Nel 1945 si iscrisse alla Democrazia Cristiana ed entrò nella Consulta Regionale della Sardegna.

Eletto deputato una prima volta nel 1948, confermò il seggio alla Camera nel 1953. Nel 1954 fu dapprima sottosegretario agli Interni nel governo Fanfani I mentre successivamente venne nominato sottosegretario al Tesoro nel governo Scelba. Occupò il ruolo di Ministro delle poste e delle telecomunicazioni durante il governo Tambroni ed anche dopo tale esperienza continuò a collaborare con i vari dicasteri.

Morì prematuramente a causa di un improvviso malore poco prima di recarsi ad una riunione insieme ai ministri Ugo La Malfa e Giulio Pastore, con i quali avrebbe dovuto discutere del suo "Piano di Rinascita".

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