La migliore delle sovietiche è la georgiana Dvalishvili, personale di 6,25 con un 6,15 stagionale. È insidiata dalla polacca Krzesinska, che in agosto ha saltato 6,35, nuovo record mondiale, in una riunione a Budapest che però non ha i requisiti per l'omologazione.
La Krzesińska parte all'attacco con un ottimo 6,20. La sovietica Khnikina si presenta con 6,00. Al secondo turno la polacca fa ancora meglio: 6,35 ed è nuovo record mondiale (che ovviamente sarà omologato). Poi si mette a guardare cosa fanno le altre, rinuncia alle due prove successive. Al terzo turno l'americana White atterra a 6,06 e si issa al secondo posto. Ma la Khnikina la sopravanza di un centimetro al quinto salto: 6,07. La Krzesińska si toglie la tuta ed effettua una prova a 6,02 (tre salti validi: tutti e tre sopra i 6 metri). L'americana ha ancora un salto a disposizione e non fallisce: 6,09 e la piazza d'onore è sua.
(EN) The Organizing Committee of the XVI Olympiad, Athletics (PDF), in XVI OLYMPIAD MELBOURNE 1956, Melbourne, W. M. Houston, Government Printe, 1958. URL consultato il 4 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).