Atletica leggera ai Giochi della XVI Olimpiade - Salto in lungo maschile

La competizione del salto in lungo maschile di atletica leggera ai Giochi della XVI Olimpiade si è disputata il giorno 24 novembre 1956 al Melbourne Cricket Ground.

Bandiera olimpica 
Salto in lungo maschile
Melbourne 1956
Informazioni generali
LuogoMelbourne Cricket Ground
Periodo24 novembre 1956
Partecipanti32 da 21 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Gregory Bell Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Medaglia d'argento John Bennett Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Medaglia di bronzo Jorma Valkama Bandiera della Finlandia Finlandia
Edizione precedente e successiva
Helsinki 1952 Roma 1960
Video della Finale (film ufficiale dei Giochi)[1]
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Melbourne 1956
Corse piane
100 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini donne
400 m piani uomini
800 m piani uomini
1500 m piani uomini
5000 m piani uomini
10000 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 / 80 m hs uomini donne
400 m hs uomini
3000 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Marcia 20 km uomini
Marcia 50 km uomini
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini donne
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini donne
Lancio del disco uomini donne
Lancio del martello uomini
Lancio del giavellotto uomini donne
Prove multiple
Decathlon uomini
Staffette
Staffetta 4×100 m uomini donne
Staffetta 4×400 m uomini

L'eccellenza mondiale modifica

Primatista mondiale 8,13 (1935)   James C. Owens Ritir. 1937
Campione olimpico 1952 7,57   Jerome Biffle Ritir. 1953
Campione europeo 1954 7,51   Ödön Földessy Ritir. 1955
Vincitori dei Trials USA 7,83 Gregory Bell e
John Bennett
Presente
Presente

Risultati modifica

Turno eliminatorio modifica

Qualificazione
7,15 m

Tredici atleti ottengono la misura richiesta.
La miglior prestazione appartiene a Henryk Grabowski (Pol) con 7,52 m.

Pos. Atleta Nazione Misura Salti
1 Henryk Grabowski   Polonia 7,52 7,52 - -
2 John Bennett   Stati Uniti 7,50 7,50 - -
3 Oleg Fedoseyev   Unione Sovietica 7,42 7,04 7,42 -
4 Ken Wilmshurst   Gran Bretagna 7,40 6,95 7,40 -
5 Dmytro Bondarenko   Unione Sovietica 7,37 6,97 6,95 7,37
6 Jorma Valkama   Finlandia 7,36 7,13 6,92 7,36
7 Gregory Bell   Stati Uniti 7,35 7,35 - -
8 Roy Cruttenden   Gran Bretagna 7,32 7,32 - -
9 Fermín Donazar   Uruguay 7,31 7,31 - -
10 Karim Olowu   Nigeria 7,29 7,05 7,29 -
11 Neville Price   Sudafrica 7,28 7,28 - -
12 Kazimierz Kropidłowski   Polonia 7,22 7,10 7,22 -
13 Igor Ter-Ovanesyan   Unione Sovietica 7,15 7,15 - -
14 Yoshiro Sonoda   Giappone 7,12 6,77 7,01 7,12
15 Masaji Tajima   Giappone 7,11 6,98 n 7,11
16 Ling Te-Sheng   Taiwan 7,11 6,85 6,74 7,11
17 Muhammad Ramzan Ali   Pakistan 7,11 6,75 7,11 n
18 Seo Yeong-Ju   Corea del Sud 7,09 7,08 7,09 6,92
19 Mike Moroney   Australia 7,09 6,72 7,09 n
20 Ary de Sá   Brasile 7,00 6,86 7,00 6,97
21 Ödön Földessy   Ungheria 6,96 6,96 6,92 6,93
22 Ram Mehar   India 6,92 6,92 6,84 5,53
23 Ian Bruce   Australia 6,91 n 6,91 6,80
24 Hugh Jack   Australia 6,90 6,90 6,87 6,45
25 David Kushnir   Israele 6,87 6,09 6,87 6,45
26 Frédéric Hammer   Lussemburgo 6,74 6,74 n n
27 Lawrence Ogwang   Uganda 6,62 6,62 6,51 6,28
28 Wilhelm Porrassalmi   Finlandia 6,58 n 6,58 n
29 Rafiu Oluwa   Nigeria 6,53 n 6,53 n
30 Muhammad Rashid   Pakistan 6,13 6,13 6,10 5,90
31 Edward Martins   Liberia 6,01 5,79 6,01 5,96
32 Torgny Wåhlander   Svezia NM n n -

Finale modifica

Le condizioni meteo sono molto variabili: folate di vento attraversano la pista, sia in senso favorevole (+ 9 m/s) sia in senso contrario con punte di -14 m/s.
Dopo il primo turno è in testa l'americano John Bennett con 7,68. Al secondo turno viene superato dal connazionale Gregory Bell, che atterra a 7,83. Il polacco Grabowski, il migliore in qualificazione, accusa un infortunio e non va oltre 7,15.
Tocca a Bennett, che però al terzo tentativo accusa una contrattura muscolare. Passa la quarta prova, tenta alla quinta (nullo), poi si rimette la tuta e si accontenta dell'argento.
Intanto Bell ha confermato la sua buona forma con 7,77 al terzo turno. Immediatamente dopo Jorma Valkama (Finlandia) supera di 4 cm con 7,48 il sovietico Bondarenko, conquistando il bronzo.
Curiosamente, Bell vince con la stessa misura ottenuta alle selezioni nazionali.
Il terzo dei sovietici è uno sconosciuto ragazzo di 18 anni: Igor' Ter-Ovanesjan. Farà parlare di sé a Roma 1960.

Pos. Atleta Età Nazione Misura Salti
  Gregory Bell 26   Stati Uniti 7,83   6,98 7,83 7,77 n - 7,16
  John Bennett 26   Stati Uniti 7,68 7,68 7,61 n - n -
  Jorma Valkama 28   Finlandia 7,48 7,11 n 7,48 7,07 7,22 7,00
4 Dmitrij Bondarenko 20   Unione Sovietica 7,44 7,44 n 7,13 n 6,89 6,99
5 Karim Olowu 32   Nigeria 7,36 7,28 6,77 7,36 6,42 n 6,91
6 Kazimierz Kropidłowski 25   Polonia 7,30 7,27 6,92 7,30 6,95 7,03 6,94
7 Neville Price 27   Sudafrica 7,28 n 7,28 n
8 Oleg Fedoseëv 20   Unione Sovietica 7,27 n 7,25 7,27
9 Roy Cruttenden 31   Gran Bretagna 7,15 7,15 n 6,96
10 Henryk Grabowski 27   Polonia 7,15 n n 7,15
11 Ken Wilmshurst 25   Gran Bretagna 7,14 7,14 7,06 7,05
12 Fermín Donazar 23   Uruguay 6,57 n n 6,57
13 Igor' Ter-Ovanesjan 18   Unione Sovietica NM n n n

Note modifica

  1. ^ Il Salto in lungo maschile compare dal minuto 13:55 fino al minuto 15:02 - Jesse Owens era presente in tribuna.

Bibliografia modifica

  • (EN) The Organizing Committee of the XVI Olympiad, Athletics (PDF), in XVI OLYMPIAD MELBOURNE 1956, Melbourne, W. M. Houston, Government Printe, 1958. URL consultato il 4 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).

Collegamenti esterni modifica