Basilica dei Santi Alessandro e Teodoro

La basilica dei Santi Alessandro e Teodoro, in tedesco Basilika St. Alexander und Theodor è la chiesa del monastero benedettino di Ottobeuren, in Baviera.

Basilica dei Santi Alessandro e Teodoro
Basilika zu Sankt Alexander und Theodor
La facciata tardo-barocca della basilica
StatoBandiera della Germania Germania
LandBaviera
LocalitàOttobeuren
Coordinate47°56′29″N 10°17′53″E
Religionecattolica
TitolareSanti Alessandro e Teodoro
Ordineordine di San Benedetto
Diocesi Augusta
ArchitettoSimpert Kramer e Johann Michael Fischer
Stile architettonicoBarocco e Rococò
Inizio costruzione1737
Completamento1766
Demolizione1803
Sito webOttobeuren

Costruita fra il 1737 ed il 1766 rappresenta uno dei capolavori dell'architettura barocca tedesca.

Ha il rango di basilica minore.

Storia e descrizione

modifica
 
La facciata della basilica
 
La pianta dell'edificio.
 
Veduta dell'interno.
 
L'altar maggiore col Crocifisso del 1220.
 
Le volte della basilica.
 
L'Organo dello Spirito Santo.

L'abbazia dedicata ai Santi Alessandro e Teodoro[1] venne fondata nel 764 da Silach, un nobile alemanno e nel 972 venne elevata al rango di Reichsabtei, Abbazia imperiale dall'imperatore Ottone I. Nel 1089 venne eretto un nuovo edificio[2] e già nel 1204, venne intrapresa la costruzione di un'altra chiesa, gotica, con un coro occidentale dedicato a San Michele e cripta dedicata a Sant'Orsola.

Nel 1525 il monastero e la chiesa vennero saccheggiati nella guerra dei contadini tedeschi e nel 1553 si iniziò la ristrutturazione della chiesa in stile rinascimentale. Il coro venne sostituito da uno più ampio, le due torri ottagonali orientali vennero coronate da due cupole a cipolla e l'edificio di nuovo consacrato il 21 settembre del 1558.

Durante la guerra dei Trent'anni la chiesa e il convento furono più volte saccheggiati fra il 1630 e il 1635. Nel 1682 si pensò a una nuova ristrutturazione barocca del monastero, che ebbe inizio nel 1686 a partire dalla vecchia chiesa. Questa conversione, però, durò poco, infatti già dal 1711 l'intero monastero fu a poco a poco abbattuto e sostituito da una nuova, grande, costruzione barocca, quella odierna.

La chiesa fu ricostruita fra il 1737 e il 1766 dall'architetto Simpert Kramer (fino al 1748) e da Johann Michael Fischer in stile rococò. Nel 1802, con la secolarizzazione, l'abbazia imperiale venne sciolta e la chiesa divenne proprietà dell'Elettorato di Baviera prima, e del Regno di Baviera poi. Alcuni degli allora 48 monaci furono autorizzati a continuare la vita monastica a Ottobeuren e così il convento persistette. Dal 1834-35 il monastero divenne un priorato dipendente dell'Abbazia Benedettina di Santo Stefano di Augusta.

Nel 1926 papa Pio XI elevò la chiesa al rango di basilica minore.

Descrizione

modifica

La costruzione avvenne sotto i priorati degli abati Rupert Ness ed Anselm Erb, inusualmente la chiesa è orientata nell'asse nord-sud. Con pianta a croce latina, presenta alti tetti e un'imponente facciata convessa ritmata da colonne e inquadrata da due torri gemelle.

L'interno, a grande navata unica tagliata da ampio transetto, è un tripudio di raffinate decorazioni a stucchi pastello e affreschi in stile rococò. Gli affreschi sono il capolavoro dei cugini tirolesi Johann Jakob e Franz Anton Zeiller, al primo si devono quelli delle volte cupolate e al secondo quelli alle pareti. Furono autori anche delle pale dell'altra maggiore e delle testate del transetto[3]. Le figure in stucco si devono a Johann Joseph Christian e gli stucchi sono il capolavoro di Johann Michael Feuchtmayer, che li eseguì verso il 1755. Gli stalli lignei del coro sono opera di Martin Hermann (falegnameria) e di Johann Joseph Christian (rilievi) e sono considerati fra i migliori esempi del barocco della Germania meridionale. I lievi, del 1764, raffigurano Scene della Vita di San Benedetto. Sormontano gli stalli due organi quasi inalterati: l'Organo della Trinità, a quattro manuali e 47 registri, e l'Organo dello Spirito Santo, a due manuali e 27 registri, opere del 1760-66 di Karl Joseph Riepp.

Sull'altare maggiore si trova un crocifisso romanico del 1220 circa.

Dimensioni

modifica
 
La Basilica per Natale
Lunghezza: 89 m
Altezza delle volte: 36 m
Lunghezza del transetto: 58 m
Larghezza del transetto: 18 m
Altezza delle torri: 82 m
Altezza della Tour de Mutte: 88 m
Superficie dell'edificio: 3.500 m²
Superficie delle vetrate: 6.496 m²
  1. ^ Sant'Alessandro di Roma (†165), subì il martirio insieme ai suoi sei fratelli Felice, Filippo, Gennaro, Marziale, Silvano e Vitale, durante le persecuzioni dell'imperatore Antonino Pio. San Teodoro di Sion (o di Sitten, † intorno al 400), fu vescovo di Octodurum, oggi Martigny nel canton Vallese, in Svizzera, del quale è santo patrono
  2. ^ Prusinovsky, p. 6
  3. ^ Germania, Guida TCI, 1996, p. 325.

Bibliografia

modifica
  • (DE) Johannes Beer (a cura di Rupert Prusinovsky OSB), Ottobeuren, Verlag Karl Robert Langewiesche Nachfolger Hans Köster KG, Königstein in Taunus, 1966, ISBN 3-7845-1133-3
  • (DE) Josef Hemmerle: Die Benediktinerklöster in Bayern, Augusta, 1970, pag. 209–220 (Germania Benedictina. Bayern 2).
  • (DE) Ulrich Faust: Abtei Ottobeuren. Geschichtlicher Überblick 764 bis heute. Ed. Josef Fink, Lindenberg, 2007, ISBN 978-3-89870-189-1.
  • (DE) Rupert Prusinovsky: Benediktinerabtei Ottobeuren. Basilika St. Alexander und Theodor. Ottobeuren, 2008.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN156630989 · ISNI (EN0000 0001 1406 0870 · LCCN (ENn86026880 · GND (DE2003571-8 · J9U (ENHE987007580969105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86026880