Campionati mondiali di lotta 2023

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Campionati mondiali di lotta 2023
2023 World Wrestling Championships
Competizione Campionati mondiali di lotta
Sport Lotta
Edizione 18ª
Organizzatore UWW
Date dal 16 settembre 2023
al 24 settembre 2023
Luogo Bandiera della Serbia Belgrado
Partecipanti 1 012 (280 femmine, 732 maschi)
Impianto/i Štark Arena
Statistiche
Gare 30
Cronologia della competizione
Belgrado 2022 2024

I campionati mondiali di lotta 2023 si sono svolti presso la Štark Arena di Belgrado, in Serbia, dal 16 al 24 settembre 2022. Sono stati la 18ª edizione a comprendere contestulmente i tornei di lotta greco-romana e lotta libera femminile e maschile.

I lottatori delle nazioni che avevano partecipato ai campionati continentali del 2023 avevano potuto iscriversi anche ai campionati mondiali.

La competizione è stata valida come torneo di qualificazione per i Giochi olimpici: si qualificano i primi 5 meglio classificati in ciascuna delle categorie di peso olimpiche (lotta libera 57, 65, 74, 86, 97, 125 kg; lotta greco-romana 60, 67, 77, 87, 97, 130 kg; lotta femminile 50, 53, 57, 62, 68, 76 kg); complessivamente 90 lottatori.[1]

Partecipanti modifica

Alla competizione sono stati iscritti 280 lottatrici e 732 lottatori.[2][3][4]

La federazione indiana di lotta libera aveva rispettato la scadenza fissata dall'UWW per eleggere un nuovo presidente dopo la rimozione del precedente, Brij Bhushan Sharan Singh, è stato accusato di molestie sessuali.[5] Di conseguenza, i lottatori indiani hanno gareggiato sotto la bandiera neutrale di United World Wrestling (UWW).[6]

Due atleti rifugiati di origine iraniana (Iman Mahdavi e Jamal Valizadeh) hanno partecipato con il nome e la bandiera della United World Wrestling (UWW), proprio come i 30 lottatori provenienti dall'India.

L'UWW ha seguito una raccomandazione del CIO in relazione all'ammissibilità dei lottatori russi e bielorussi: ha istituito una commissione indipendente che, con l'aiuto di un ente privato, ha condotto un rigoroso controllo degli atleti e del personale di supporto agli atleti interessati. Dei 235 russi e bielorussi controllati, 26 sono stati ritenuti non ammissibili. I restanti atleti e allenatori sono autorizzati a partecipare ai Campionati mondiali sotto una bandiera neutrale.[7][8] I lottatori russi e bielorussi hanno gareggiato sotto la denominazione Atleti Individuali Neutrali (AIN).

  1.   Albania (6)
  2.   Algeria (8)
  3.   Angola (2)
  4.   Argentina (2)
  5.   Armenia (17)
  6.   Australia (3)
  7.   Austria (7)
  8.   Azerbaigian (26)
  9.   Barbados (1)
  10.   Belgio (1)
  11.   Brasile (9)
  12.   Bahrein (4)
  13.   Bulgaria (22)
  14.   Cambogia (1)
  15.   Canada (19)
  16.   Cile (2)
  17.   Cina (29)
  18.   Costa d'Avorio (2)
  19.   Colombia (12)
  20.   Comore (2)
  21.   Capo Verde (3)
  22.   Costa Rica (1)
  23.   Croazia (6)
  24.   Cuba (11)
  25.   Rep. Ceca (4)
  26.   Danimarca (2)
  27.   Ecuador (7)
  28.   Egitto (11)
  29.   El Salvador (1)
  30.   Spagna (9)
  31.   Estonia (7)
  32.   Francia (14)
  33.   Micronesia (1)
  34.   Guinea-Bissau (1)
  35.   Georgia (20)
  36.   Germania (22)
  37.   Grecia (5)
  38.   Guam (5)
  39.   Honduras (1)
  40.   Ungheria (22)
  41.   Atleti Individuali Neutrali (56)
  42.   Iran (20)
  43.   Israele (8)
  44.   Italia (17)
  45.   Giamaica (1)
  46.   Giordania (2)
  47.   Giappone (30)
  48.   Kazakistan (29)
  49.   Kenya (13)
  50.   Kirghizistan (19)
  51.   Corea del Sud (26)
  52.   Lettonia (4)
  53.   Lituania (13)
  54.   Marocco (2)
  55.   Moldavia (20)
  56.   Messico (19)
  57.   Mongolia (20)
  58.   Macedonia del Nord (8)
  59.   Paesi Bassi (2)
  60.   Nigeria (6)
  61.   Norvegia (8)
  62.   Pakistan (3)
  63.   Perù (2)
  64.   Palestina (1)
  65.   Polonia (22)
  66.   Porto Rico (7)
  67.   Romania (16)
  68.   Sudafrica (1)
  69.   Sierra Leone (1)
  70.   San Marino (2)
  71.   Serbia (17)
  72.   Sri Lanka (2)
  73.   Sudan (1)
  74.   Svizzera (9)
  75.   Svezia (10)
  76.   Slovacchia (5)
  77.   Tonga (1)
  78.   Tagikistan (6)
  79.   Turkmenistan (12)
  80.   Tunisia (3)
  81.   Turchia (30)
  82.   Uganda (2)
  83.   Ucraina (30)
  84.   Stati Uniti (30)
  85. United World Wrestling (32)
  86.   Uzbekistan (26)
  87.   Venezuela (10)
  88.   Vietnam (3)
  89.   Yemen (1)

Controversie modifica

La United World Wrestling (UWW) ha autorizzato la partecipazione di alcuni lottatori russi nonostante questi avessero partecipato a manifestazione pubbliche a favore della invasione russa dell'Ucraina e avessero espresso il loro sostegno alla guerra.[9] Tra gli atleti in questione si annoverano Abdulrashid Sadulaev, Zaurbek Sidakov e Zaur Uguev.[10] La decisione è stata criticata perché contraddiceva le raccomandazioni del CIO.[11] L'UWW ha motivato la propria decisione di ammettere questi lottatori a partecipare ai mondiali affermando che la loro apparizione agli eventi pubblici non fosse spontanea e che il loro sostegno alla guerra e alla politica del loro governo non poteva essere affermato con certezza.[12] In generale, gli atleti neutrali individuali hanno vinto 2 medaglie d'oro, 2 d'argento e 2 di bronzo: gli atleti provenienti della Russia (Aues Gonibov, Abasgadzhi Magomedov, Shamil Mamedov, Zaurbek Sidakov e Akhmed Usmanov) hanno vinto 2 medaglie d'oro, 1 d'argento e 2 di bronzo, mentre quelli provenienti della Bielorussia (Vanėsa Kaladzinskaja) - 1 medaglia d'argento.

Programma modifica

UTC+2:00

GR = Lotta greco romana
FS = lotta libera
WW = Lotta femminile
Data Ora Evento
16 settembre 10.30–15.00 Qualificazioni: FS 61–70–86–125 kg
17:00–18.15 Semifinali: FS 61–70–86–125 kg
17 settembre 10.30–14.30 Qualificazioni: FS 79–92–57–74 kg; Ripescaggi: FS 61–70–86–125 kg
16.45–17.45 Semifinali: FS 79–92–57–74 kg
18.00–21.00 Finali: FS 61–70–86–125 kg
18 settembre 10.30–15.00 Qualificazioni: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg; Ripescaggi: FS 79–92–57–74 kg
17.00–18.00 Semifinali: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
18.00–21.00 Finali: FS 79–92–57–74 kg
19 settembre 10.30–14.30 Qualificazioni: WW 65–50–57–76 kg; Ripescaggi: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
16.45–17.45 Semifinali: WW 65–50–57–76 kg
18.00–21.00 Finali: FS 65–97 kg / WW 55–59 kg
20 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: WW 72–53–62–68 kg; Ripescaggi: WW 65–50–57–76 kg
16.45–17.45 Semifinali: WW 72–53–62–68 kg
18.00–21.00 Finali: WW 65–50–57–76 kg
21 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 55–82–77–130 kg; Ripescaggi: WW 72–53–62–68 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 55–82–77–130 kg
18.00–21.00 Finali: WW 72–53–62–68 kg
22 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 72–60–97 kg; Ripescaggi: GR 55–82–77–130 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 72–60–97 kg
18.00–21.00 Finali: GR 55–82–77–130 kg
23 settembre 10.30–14.00 Qualificazioni: GR 63–67–87 kg; Ripescaggi: GR 72–60–97 kg
16.45–17.45 Semifinali: GR 63–67–87 kg
18.00–21.00 Finali: GR 72–60–97 kg
24 settembre 16.30–17.30 Ripescaggi: GR 63–67–87 kg
18:00–20.30 Finali: GR 63–67–87 kg

Copertura televisiva modifica

Le competizioni sono state visibili in diretta streaming sulla piattaforma della Federazione internazionale di lotta UWW+, sottoscrivendo un abbonamento, nonché sul sito uww.org e la applicazione ufficiale UWW App.

Le emittenti ufficiali sono state le seguenti:[13]

Nazione Emittente
  Vietnam VTVCab
  Slovacchia Arena TV
  Rep. Ceca Arena TV
  Malaysia RTM
  Cina CCTV
  Macao CCTV
  Indonesia EMTEK
  Filippine EMTEK
  Timor Est EMTEK
  Mongolia Rete sportiva Premium

In Italia la RAI ha offerto una copertura parziale della manifestazione. Rai Sport HD ha trasmesso in diretta tv in chiaro le finali per il bronzo e per l'oro disputate dal 18 al 22 settembre 2023.[14] Su Rai Play sono state trasmesse in streaming anche le finali del 23 e 24 settembre 2023.

Classifica squadre modifica

Class Lotta libera maschile Lotta greco-romana Lotta libera femminile
Squadra Punti Squadra Punti Squadra Punti
1   Stati Uniti 148   Azerbaigian 120   Giappone 195
2   Iran 110   Iran 102   Stati Uniti 135
3   Georgia 80   Turchia 93   Mongolia 80
4   Kazakistan 74   Cuba 73   Cina 65
5   Azerbaigian 66   Armenia 65   Ucraina 59
6   Giappone 61   Kirghizistan 60   Moldavia 58
7   Armenia 49   Georgia 59   Turchia 55
8   Turchia 42   Ungheria 52   Kirghizistan 47
9   Serbia 40   Uzbekistan 52 United World Wrestling[15] 39
10   Ungheria 37   Serbia 49   Germania 35

Podi modifica

Uomini modifica

Lotta greco-romana modifica

Evento   Oro   Argento   Bronzo
55 kg
(dettagli)
Eldəniz Əzizli
  Azerbaigian
Nugzari Tsurtsumia
  Georgia
Pouya Dadmarz
  Iran
Jasurbek Ortikboev
  Uzbekistan
60 kg
(dettagli)
Zholaman Sharshenbekov
  Kirghizistan
Kenichiro Fumita
  Giappone
Cao Liguo
  Cina
Islomjon Bakhromov
  Uzbekistan
63 kg
(dettagli)
Leri Abuladze
  Georgia
Murad Mammadov
  Azerbaigian
Enes Başar
  Turchia
Georgii Tibilov
  Serbia
67 kg
(dettagli)
Luis Orta
  Cuba
Hasrat Jafarov
  Azerbaigian
Mate Nemeš
  Serbia
Mohammad Reza Geraei
  Iran
72 kg
(dettagli)
Ibrahim Ghanem
  Francia
Róbert Fritsch
  Ungheria
Selçuk Can
  Turchia
Ali Arsalan
  Serbia
77 kg
(dettagli)
Akzhol Makhmudov
  Kirghizistan
Sanan Suleymanov
  Azerbaigian
Malkhas Amoyan
  Armenia
Nao Kusaka
  Giappone
82 kg
(dettagli)
Rafig Huseynov
  Azerbaigian
Alireza Mohmedi
  Iran
Yaroslav Filchakov
  Ucraina
Aues Gonibov
  Atleti Individuali Neutrali
87 kg
(dettagli)
Ali Cengiz
  Turchia
Dávid Losonczi
  Ungheria
Zhan Beleniuk
  Ucraina
Semen Novikov
  Bulgaria
97 kg
(dettagli)
Gabriel Rosillo
  Cuba
Artur Aleksanyan
  Armenia
Artur Omarov
  Rep. Ceca
Mohammad Hadi Saravi
  Iran
130 kg
(dettagli)
Amin Mirzazadeh
  Iran
Rıza Kayaalp
  Turchia
Abdellatif Mohamed
  Egitto
Óscar Pino
  Cuba

Lotta libera modifica

Evento   Oro   Argento   Bronzo
57 kg
(dettagli)
Stevan Mićić
  Serbia
Rei Higuchi
  Giappone
Arsen Harutyunyan
  Armenia
Zelimkhan Abakarov
  Albania
61 kg
(dettagli)
Vito Arujau
  Stati Uniti
Abasgadzhi Magomedov
  Atleti Individuali Neutrali
Taiyrbek Zhumashbek Uulu
  Kirghizistan
Shota Phartenadze
  Georgia
65 kg
(dettagli)
Iszmail Muszukajev
  Ungheria
Sebastian Rivera
  Porto Rico
Shamil Mamedov
  Atleti Individuali Neutrali
Vazgen Tevanyan
  Armenia
70 kg
(dettagli)
Zain Retherford
  Stati Uniti
Amir Mohammad Yazdani
  Iran
Ramazan Ramazanov
  Bulgaria
Arman Andreasyan
  Armenia
74 kg
(dettagli)
Zaurbek Sidakov
  Atleti Individuali Neutrali
Kyle Dake
  Stati Uniti
Khetag Tsabolov
  Serbia
Daichi Takatani
  Giappone
79 kg
(dettagli)
Akhmed Usmanov
  Atleti Individuali Neutrali
Vladimeri Gamkrelidze
  Georgia
Mohammad Nokhodi
  Iran
Vasyl Mykhailov
  Ucraina
86 kg
(dettagli)
David Morris Taylor
  Stati Uniti
Hassan Yazdani
  Iran
Myles Amine
  San Marino
Azamat Dauletbekov
  Kazakistan
92 kg
(dettagli)
Rizabek Aitmukhan
  Kazakistan
Osman Nurmagomedov
  Azerbaigian
Feyzullah Aktürk
  Turchia
Zahid Valencia
  Stati Uniti
97 kg
(dettagli)
Akhmed Tazhudinov
  Bahrein
Magomedkhan Magomedov
  Azerbaigian
Kyle Snyder
  Stati Uniti
Givi Matcharashvili
  Georgia
125 kg
(dettagli)
Amir Hossein Zare
  Iran
Geno Petriashvili
  Georgia
Taha Akgül
  Turchia
Mason Parris
  Stati Uniti

Donne modifica

Lotta libera modifica

Evento   Oro   Argento   Bronzo
50 kg
(dettagli)
Yui Susaki
  Giappone
Dolgorjavyn Otgonjargal
  Mongolia
Feng Ziqi
  Cina
Sarah Hildebrandt
  Stati Uniti
53 kg
(dettagli)
Akari Fujinami
  Giappone
Vanėsa Kaladzinskaja
  Atleti Individuali Neutrali
Lucía Yépez
  Ecuador
Antim Panghal
United World Wrestling
55 kg
(dettagli)
Haruna Okuno
  Giappone
Jacarra Winchester
  Stati Uniti
Mariana Drăguțan
  Moldavia
Anastasia Blayvas
  Germania
57 kg
(dettagli)
Tsugumi Sakurai
  Giappone
Anastasia Nichita
  Moldavia
Odunayo Adekuoroye
  Nigeria
Helen Maroulis
  Stati Uniti
59 kg
(dettagli)
Zhang Qi
  Cina
Yuliya Tkach
  Ucraina
Jennifer Rogers
  Stati Uniti
Othelie Høie
  Norvegia
62 kg
(dettagli)
Aisuluu Tynybekova
  Kirghizistan
Sakura Motoki
  Giappone
Grace Bullen
  Norvegia
Iryna Koliadenko
  Ucraina
65 kg
(dettagli)
Nonoka Ozaki
  Giappone
Macey Kilty
  Stati Uniti
Mimi Hristova
  Bulgaria
Lili Lili
  Cina
68 kg
(dettagli)
Buse Tosun
  Turchia
Enkhsaikhany Delgermaa
  Mongolia
Koumba Larroque
  Francia
Irina Rîngaci
  Moldavia
72 kg
(dettagli)
Amit Elor
  Stati Uniti
Enkh-Amaryn Davaanasan
  Mongolia
Zhamila Bakbergenova
  Kazakistan
Miwa Morikawa
  Giappone
76 kg
(dettagli)
Yuka Kagami
  Giappone
Aiperi Medet Kyzy
  Kirghizistan
Tatiana Rentería
  Colombia
Adeline Gray
  Stati Uniti

Medagliere modifica

Pos. Paese        
1   Giappone 6 3 3 12
2   Stati Uniti 4 3 7 14
3   Kirghizistan 3 1 1 5
4   Azerbaigian 2 5 0 7
5   Iran 2 3 4 9
-   Atleti Individuali Neutrali 2 2 2 6
6   Turchia 2 1 4 7
7   Cuba 2 0 1 3
8   Georgia 1 3 2 5
9   Ungheria 1 2 0 3
10   Serbia 1 0 4 5
11   Cina 1 0 3 4
12   Kazakistan 1 0 2 3
13   Francia 1 0 1 2
14   Bahrein 1 0 0 1
15   Mongolia 0 3 0 3
16   Armenia 0 1 4 5
  Ucraina 0 1 4 5
18   Moldavia 0 1 2 3
19   Porto Rico 0 1 0 1
20   Bulgaria 0 0 3 3
21   Norvegia 0 0 2 2
  Uzbekistan 0 0 2 2
20   Albania 0 0 1 1
  Colombia 0 0 1 1
  Rep. Ceca 0 0 1 1
  Ecuador 0 0 1 1
  Egitto 0 0 1 1
  Germania 0 0 1 1
  Nigeria 0 0 1 1
  San Marino 0 0 1 1
UWW 0 0 1 1
Totale 30 30 60 120

Qualificazioni a Parigi 2024 modifica

Comitato olimpico nazionale Lotta libera maschile Lotta greco-romana maschile Lotta libera femminile Totale
57 65 74 86 97 125 60 67 77 87 97 130 50 53 57 62 68 76
  Albania   1
  Atleti Neutrali Autorizzati             6
  Armenia           5
  Azerbaigian       3
  Brunei   1
  Bulgaria   1
  Cina       3
  Colombia   1
  Cuba         4
  Rep. Ceca   1
  Ecuador   1
  Egitto   1
  Francia   1
  Georgia     2
  Germania   1
  Grecia   1
  Ungheria     2
  India   1
  Iran               7
  Giappone                     10
  Kazakistan     2
  Kirghizistan         4
  Moldavia     2
  Mongolia     2
  Nigeria   1
  Norvegia   1
  Polonia   1
  Porto Rico   1
  San Marino   1
  Serbia       3
  Svezia   1
  Turchia             6
  Ucraina     2
  Stati Uniti               7
  Uzbekistan       3
Totale: 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 90

Note modifica

  1. ^ (EN) Eric, Explainer: How do wrestlers qualify for the Paris Olympic Games?, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Eric, Greco-Roman entries released for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Eric, Women's Wrestling entries announced for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Eric, Freestyle entries released for 2023 World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  5. ^ (DE) Natalie Mayroth, Proteste indischer Ringerinnen: Die Medaillen fliegen in den Ganges, in Die Tageszeitung: taz, 30 maggio 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  6. ^ Indian wrestlers set to be banned from competing under country's flag at Worlds, su insidethegames.biz, 24 agosto 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  7. ^ (DE) n-tv NACHRICHTEN, In diesen olympischen Disziplinen kehren Russen zurück, su n-tv.de. URL consultato il 18 settembre 2023.
  8. ^ (EN) Eric, UWW completes World C'ship vetting process for Russia and Belarus, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  9. ^ Questions unanswered over Russian participation at World Wrestling Championships, su insidethegames.biz, Inside the Games, 15 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  10. ^ UWW allowed the Russians Uguev, Sidakov, and Sadulaev to World Championships, su twitter.com, Base of Ukrainian sports (on Twitter). URL consultato il 20 settembre 2023.
  11. ^ Міжнародна федерація боротьби допустила росіян з мітингу «Zа мир без нацизма». І активно їх рекламує, su ua.tribuna.com, Tribuna.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  12. ^ Wrestling body explains why it let Russian champions compete at world champs despite pro-war rally, su apnews.com, Associated Press, 19 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  13. ^ (EN) Vinay, How to watch 2023 Wrestling World Championships, su United World Wrestling. URL consultato il 18 settembre 2023.
  14. ^ Erik Nicolaysen, Calendario Mondiali lotta 2023: programma, orari, tv, streaming, su OA Sport, 11 settembre 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  15. ^ A seguito delle sanzioni imposte dall'UWW alla Federazione di lotta dell'India per non aver condotto le elezioni in tempo, ai lottatori indiani non è stato permesso di utilizzare il nome, la bandiera o l'inno dell'India. Hanno invece partecipato con il nome e la bandiera della United World Wrestling (UWW).

Collegamenti esterni modifica

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