Charlie Munger

imprenditore, investitore, avvocato e filantropo statunitense (1924-2023)

Charles Thomas Munger (Omaha, 1º gennaio 1924Los Angeles, 28 novembre 2023) è stato un imprenditore, avvocato e filantropo statunitense.

Charlie Munger nel 2010

È stato il vicepresidente della Berkshire Hathaway, il conglomerato finanziario presieduto da Warren Buffett, che lo descrisse come "il mio socio". L'ecletticità, la conoscenza quasi enciclopedica e la prudenza insita nel carattere di Munger lo porteranno ad essere un ottimo alter ego di Warren Buffett.

Biografia modifica

Munger, da adolescente, aveva lavorato da Buffett & Son, un negozio di alimentari di proprietà del nonno di Warren Buffett.[1] Suo padre, Alfred Munger, era un avvocato.[2] Si iscrisse all'Università del Michigan per studiare matematica.

All'inizio del 1943, appena trascorso il giorno del suo diciannovesimo compleanno, abbandonò il college per servire presso lo United States Army Air Corps; qui divenne sottotenente sotto la patria degli Stati Uniti. Dopo aver ricevuto un punteggio elevato nel test di classificazione generale dell'esercito, poté studiare meteorologia al Caltech in Pasadena (California). La città divenne anche la sua casa. Munger ha seguito anche una serie di corsi avanzati per mezzo di diverse università. Quando ha fatto domanda per la Harvard Law School, il preside gli negò l'ammissione in quanto Munger non aveva completato una laurea.

Nel 1959 incontra Warren Buffett ad un pranzo: l'amicizia sarà immediata e per sempre. Nel 1962 si accorge che non vuole più esercitare la professione di avvocato e così la interrompe senza rimpianto. Si dedicherà agli investimenti, alla lettura anche per ore di eterogenei argomenti e allo studio dei casi aziendali. Dal 1978 è vicepresidente di Berkshire Hathaway, la holding più famosa in America. Secondo la dichiarazione della stessa società quotata, Munger non ha ricevuto un aumento per più di 25 anni.[3]

Berkshire Hathaway modifica

 
Da sinistra a destra Peter Hilal, Warren Buffett, Paul Hilal e Charlie Munger, 3 marzo 1998

Gli incontri annuali degli azionisti, che si svolgono nel Qwest Center di Omaha, Nebraska, sono regolarmente visitati da 20.000 persone. Partecipa sempre il socio storico Charlie Munger, amico di vecchia data di Warren Buffett. Nel 2007 si sono registrate circa 27.000 presenze. Le riunioni, soprannominate "Woodstock per capitalisti", sono considerate il più grande appuntamento annuale dopo il College World Series di baseball. Note per il loro umorismo e la spensieratezza, le riunioni di solito iniziano con un filmato per gli azionisti. Poi parlano Munger e Buffett, duettando amabilmente e sempre con molto acume sul tema degli affari e del futuro dell'America.

Munger e il suo socio non si considerano come coloro che scelgono azioni o titoli, bensì come coloro che scelgono attività e business. Concettualmente la differente impostazione cambia parecchio tutta la prospettiva.

Fin dai primi anni dei loro affari, hanno sempre cercato la qualità in prim'istanza, poi il prezzo scontato come seconda caratteristica. Per svolgere questo lavoro sui mercati mondiali si deve aver presente nel primo caso la divergenza tra vincitori e vinti, mentre nel secondo caso è necessaria la raccomandazione di distinguere sempre tra prezzo e valore.

Il metodo di selezione delle aziende adottato da Charlie Munger e da Warren Buffett consiste nel rispettare alcuni criteri, tra cui i seguenti:

  • la società che si vuole acquistare deve essere compresa, ben capita;
  • i conti devono mostrarsi favorevoli a lungo termine;
  • ottimi gestiori;
  • il prezzo vantaggioso.[4]

Filosofia modifica

Nel 1994 Munger produce un discorso memorabile alla University of Southern California. Si intitola "A Lesson on Elementary, Worldly Wisdom As It Relates to Investment Management & Business" e significa "Una lezione sulla saggezza elementare e mondana in relazione alla gestione degli investimenti e al business". Tra i passaggi notevole è quello relativo ad indirizzare i giovani verso il diventare degli "stock pickers", che corrisponde non tanto a coloro che scelgono le azioni bensì a coloro che selezionano le aziende e i business.

Munger è stato una fonte di ispirazione anche per il libro Seeking Wisdom: From Darwin to Munger. L'autore Peter Bevelin ha spiegato i suoi insegnamenti assorbiti da Munger in un'intervista del 2007: "Ecco come pensare alle imprese e agli investimenti, come comportarsi nella vita e l'importanza dell'etica e dell'onestà". Bevelin ha dichiarato che in precedenza "gli mancava la capacità di Munger".[5]

In italiano nel 2022 è uscito il libro Il Tao di Charlie Munger, a cura di David Clark. L'opera, tradotta dall'inglese, tratta della vita, degli affari e della (fruttuosa) ricerca della ricchezza "nel pensiero del socio di Warren Buffett e vice presidente di Berkshire Hathaway".[6] Contiene frasi e aneddoti autentici del protagonista. È probabilmente il primo libro, in lingua italiana, interamente dedicato alla figura esemplare di Charlie Munger.

Filantropia modifica

Il 28 dicembre 2011, Munger ha donato 10 azioni di classe A della società quotata Berkshire Hathaway (attualmente del valore di 546.000 dollari ciascuna sul listino americano) all'Università del Michigan.[7] Due anni dopo, nel 2013, la stessa Università del Michigan ha annunciato la più grande donazione che avesse mai ricevuto: Munger le ha regalato un finanziamento da 110 milioni di dollari. La somma era destinata alla costruzione di una nuova residenza per studenti ove promuovere una comunità di studiosi, in cui i laureati in differenti discipline possano vivere e scambiare idee.[8]

Frasi famose modifica

Una frase famosa di Charlie Munger è la seguente: "L'idea principale è considerare un titolo azionario come proprietà dell'azienda".[9]

Note modifica

  1. ^ Charlie Munger: Background & bio, su valuewalk.com, Value Walk. URL consultato l'8 marzo 2016.
  2. ^ C. N. N. Library, Charlie Munger Fast Facts, su CNN, 11 giugno 2014. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2019).
  3. ^ Forbes, Charles Munger - Profile, su forbes.com. URL consultato il 9 settembre 2012.
  4. ^ 4 Key traits Warren Buffett uses to pick the best stocks, mooresvilletribune.com, 7 agosto 2022, su mooresvilletribune.com. URL consultato l'8 agosto 2022 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2022).
  5. ^ Joe Koster, Interview with Peter Bevelin, author of Seeking Wisdom - from Darwin to Munger, in Value Investing World, Google Inc., 17 ottobre 2007. URL consultato il 7 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
  6. ^ Il Tao di Charlie Munger, Hoepli Editore, letto il 28 luglio 2022.
  7. ^ Kevin Roose, "Munger Donates $1.2 Million to University of Michigan" (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2017).
  8. ^ James O'Toole, Buffett associate Charlie Munger pledges $110 million to University of Michigan, su money.cnn.com, CNNMoney, 18 aprile 2013. URL consultato il 19 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
  9. ^ Il saggio socio: Charlie Munger, su finanzalibera.it. URL consultato il 29 novembre 2023.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN33233504 · ISNI (EN0000 0001 1051 9963 · LCCN (ENn00090780 · GND (DE143363689 · J9U (ENHE987007461693005171 · NDL (ENJA00895222 · WorldCat Identities (ENlccn-n00090780