Collegiove

comune italiano

Collegiove è un comune italiano di 130 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.

Collegiove
comune
Collegiove – Stemma
Collegiove – Veduta
Collegiove – Veduta
Monte Cervia, sullo sfondo a destra il borgo di Collegiove
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti
Amministrazione
SindacoDomenico Manzocchi (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate42°11′N 13°02′E / 42.183333°N 13.033333°E42.183333; 13.033333 (Collegiove)
Altitudine1 001 m s.l.m.
Superficie10,61 km²
Abitanti130[1] (31-1-2022)
Densità12,25 ab./km²
Comuni confinantiAscrea, Collalto Sabino, Marcetelli, Paganico Sabino, Pozzaglia Sabina, Turania
Altre informazioni
Cod. postale02020
Prefisso0765
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT057020
Cod. catastaleC859
TargaRI
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona F, 3 187 GG[3]
Nome abitanticollegiovesi
Patronosant'Antonio di Padova
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Collegiove
Collegiove
Collegiove – Mappa
Collegiove – Mappa
Posizione del comune di Collegiove nella provincia di Rieti
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

A ridosso del paese il Monte Cervia ed il Monte Navegna, da cui prende il nome la splendida riserva naturale che, oltre Collegiove, comprende anche i comuni di Marcetelli, Varco Sabino, Paganico, Ascrea, Nespolo, Collalto, Castel di Tora e Roccasinibalda, per un totale di 3.624 ettari.

Raggiungibile in un'ora di cammino, tutta la riserva è caratterizzata da folti boschi di faggi, castagni, olmi, querce, noccioli e aceri nei quali vivono aquile reali, lupi e gatti selvatici. Come altri paesi limitrofi, anche Collegiove fece per lungo tempo parte della baronia di Collalto, di cui divenne feudo dipendente seguendone le vicende storiche nel corso dei secoli.

Sul monte Cervia c'è un sistema di grotte carsiche noto come "Grotte di Paganico", ancora da esplorare.

Clima modifica

Classificazione climatica: zona F, 3187 GR/G

Storia modifica

Le origini del borgo sono molto antiche e alcuni studiosi le fanno risalire al periodo della dominazione romana. Secondo alcuni studiosi, tra cui il Martelli, il primo nucleo fu edificato in una zona in cui anticamente sorgeva un tempio romano dedicato a Giove Rotondo, divinità pagana da cui probabilmente il paese prende il nome.

È probabile che in una prima fase l'insediamento sia stato caratterizzato da forme poco accentrate e che solo in un secondo tempo, probabilmente tra il XII ed il XIII secolo, con l'espandersi della signoria dei Collalto sulla zona, i nuovi signori abbiano provveduto ad accentrare la popolazione in un unico centro fortificato.

Il nome "Collis Iovis" compare per la prima volta nel 1252 nel registro delle chiese presenti nel territorio della diocesi di Rieti.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Chiesa di S. Maria - antica chiesa parrocchiale, conserva al suo interno numerose opere di artisti locali e due splendidi campanili del XVI secolo. Conserva, inoltre, una grande tazza marmorea di età romana, trovata a Colle Santo e usata come acquasantiera.

Aree naturali modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 64 persone[5] (30,04%).

Istituzioni, enti e associazioni modifica

Pro Loco

La Pro Loco di Collegiove, è stata eletta il 4 dicembre 2010 presso la sala comunale dopo che il precedente direttivo ha deciso di non cederla alla provincia e alla regione ma di consegnarla ad una nuova generazione che, come loro, porti innovazioni, divertimenti e quant'altro affinché il paese torni ad essere una meta per tantissime persone.

I direttivi che hanno guidato fin qui la Pro Loco non sono politicamente schierati né hanno orientamenti ideologici: la scelta di rilevare la Pro Loco e di mantenerla attiva è dunque ad esclusivo vantaggio della comunità, e mira con l'incremento della popolazione e del turismo a mantenere viva una piccola realtà montana come questa.

Le iniziative sono organizzate senza scopo di lucro, ed i ricavi sono esclusivamente utilizzati per aumentare la quantità e migliorare la qualità degli eventi allestiti durante l'anno.

Ad oggi (febbraio 2019) sia l'amministrazione comunale nella persona del sindaco Domenico Manzocchi, sia la Pro Loco, sia infine il Centro Anziani viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, con un unico comune obiettivo: unità e rilancio del paese ad alti livelli, come sempre nel passato.

Tutti gli aggiornamenti, informazioni ed il calendario degli eventi, si possono trovare sulla pagina Facebook: La Voce di Collegiove Sabino costantemente aggiornata.

Cultura modifica

Istruzione modifica

Musei modifica

Museo della Civiltà Contadina - Sito in Via Umberto I (Locale Ex Biblioteca adiacente alla Chiesa).

Al fine di rivalutare e ridare la giusta importanza alla memoria storica della vita contadina per ristabilire gli antichi legami con il proprio passato e testimoniare gli aspetti materiali di una civiltà che, attraverso la fatica del lavoro dell'uomo, ha tramandato per secoli i riti della società contadina.

Economia modifica

L'economia è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento.

Amministrazione modifica

Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Collegiove passa a quella di Rieti.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2003 2009 Pietro Petroni lista civica Sindaco
2009 2014 Giovanni Pompei lista civica Sindaco
2014 in carica Domenico Manzocchi lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative modifica

Il paese appartiene alla Comunità Montana del Turano.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Dati ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 18 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2016).

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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