Corrado Gex
Corrado Gex (pron. fr. AFI: [ʒɛks]) (Léverogne, 12 aprile 1932 – Castelnuovo di Ceva, 25 aprile 1966) è stato un politico e aviatore italiano.
Corrado Gex | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | IV |
Gruppo parlamentare | Misto |
Collegio | Valle d'Aosta |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Union Valdôtaine |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Dopo esser stato deputato regionale fu deputato della IV legislatura della Repubblica Italiana.
Biografia modifica
Corrado Gex nasce a Léverogne, frazione nel comune di Arvier, figlio di Lucien Gex e Anita Coccoz, originaria di La Salle[1].
Nel 1947 la famiglia si trasferì ad Aosta.
Studente universitario a Torino, nel 1957 consegue la laurea in giurisprudenza con lode e decide di indulgere in una delle sue grandi passioni: la politica. All'età di 27 anni è eletto al primo Consiglio della Valle e subito nominato Assessore della Pubblica Istruzione, dove si distinse per il suo spirito innovativo.
Promosse la distribuzione gratuita di libri a tutti gli studenti delle scuole elementari e la fondazione dell'Istituto Professionale di studi regionali e federalisti.
Si dimise nel 1963 per assumere la carica di deputato, rappresentante della Valle d'Aosta nel Parlamento italiano, dove fu eletto da una coalizione comprendente le forze della sinistra e l'Union Valdôtaine.
Fu anche un appassionato di sport, in particolare l'aviazione leggera.
Aviazione modifica
Appassionato di sport, Corrado Gex pratica in particolare l'aviazione. È uno dei primi piloti valdostani ad ottenere il brevetto di pilota. È il primo pilota italiano ad aver ottenuto il permesso di atterrare su un ghiacciaio in Italia[2]. Diventa “pilota dei ghiacciai” a Courchevel dopo aver completato diversi corsi ed atterrato con successo sui ghiacciai delle Alpi: Rhêmes, Golette, Valgrisenche, Moncorvé, Verraz e Adamello[3].
La morte modifica
Il 25 aprile 1966, al comando di un Pilatus PC-6/A-H2 (I-CONA) dell'Aer Aosta, decollò dall' aeroporto Castellet in Francia dove una delegazione valdostana ha partecipato ad una cerimonia nell'ambito del gemellaggio di questo aerodromo con quello dell' Aeroporto di Aosta. Dopo una sosta all'Albenga[3], mentre si avvicinava a Castelnuovo di Ceva, ha riscontrato condizioni meteorologiche peggiorate con nuvole basse e visibilità notevolmente ridotta. Volando a bassa quota sotto una copertura nuvolosa, l'aereo colpì gli alberi e si schiantò contro il fianco di una collina. Il pilota, Corrado Gex, e i sette passeggeri furono uccisi[4] · [5]. Le circostanze che portarono alla sua morte sollevarono diversi interrogativi mai risolti, tanto che nel 2019 la Procura di Cuneo aprì una nuova inchiesta sull'incidente[6].
Omaggi e eredità modifica
A lui è dedicato l'Aeroporto di Aosta e l'Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale di via Chambéry, a Aosta.
È annoverato tra gli autori della letteratura valdostana in patois francoprovenzale, in virtù della sua produzione teatrale[7].
Note modifica
- ^ Comune di Arvier - Enfants du pays, su arvier.eu. URL consultato il 30 ottobre 2023.
- ^ A brief history, aecaosta.it.
- ^ a b (PDF) Luigi Martin, A la mémoire de Corrado Gex (1932 - 1966), gestionewww.regione.vda.it
- ^ Crash of a Pilatus PC-6/340-H2 Porter in Castelnuovo di Ceva: 8 killed, baaa-acro.com.
- ^ ASN Wikibase Occurrence # 168102, 24 juillet 2014, aviation-safety.net.
- ^ Paola Scola Gex si schiantò in aereo nel 1966: “Dovete riaprire quella tomba”, 3.8.2020, La Stampa
- ^ Gex Corrado, su www.patoisvda.org. URL consultato il 19 ottobre 2022.
Bibliografia modifica
- Pace Mary, Corrado Gex. Mistero sulla morte del giovane deputato. Omicidio o fatalità?, a cura di L. Quendoz, Edizioni Vida, 2009.
- Melotti Igino, Corrado Gex fu ucciso, a cura di Edizioni Cervino - Chatillon
,Filmografia
- Joseph Péaquin, Corrado Gex. Il vit clair. Il vit loin, documentario, 2007, 38', DVCAM
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corrado Gex
Collegamenti esterni modifica
- Corrado Gex, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- (FR, IT) Scheda di Corrado Gex su patoisvda.org, su patoisvda.org. URL consultato il 17 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).