Discussione:Campo di via Lodi

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Discussione preliminare

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– Il cambusiere --Granata92 ^Talk! 18:15, 23 mag 2016 (CEST)

Buonasera a tutti, avrei una domanda da farvi: secondo voi è enciclopedica la voce campo di via Lodi, ovvero il primo campo da gioco casalingo del Legnano Calcio ? È stato stadio casalingo di tre società, con l'ultima che è il Legnano Calcio (per i Lilla: dal 1913 al 1921). Ospitava 1000 spettatori e ha ospitato due stagioni di massima serie (1919-1920 e 1920-1921), nonché un campionato di secondo livello (1914-1915) ed uno di terzo (1913-1914). È poi diventato campo di allenamento della prima squadra e terreno casalingo di gioco per le giovanili del Legnano. --LukeWiller [Scrivimi] 21:43, 20 mag 2016 (CEST)

Premetto, per chi non ne fosse a conoscenza, che non ci sono criteri definiti per gli impianti sportivi: rileggendo una discussione precedente riporto i tre punti scritti all'epoca da Fidia:

1. Pregio e/o interesse architettonico/storico dell'impianto.
2. Rilievo degli incontri e/o delle competizioni giocate nell'impianto (meglio se nel professionismo).
3. Capienza, grandezza ed eventuale polifunzionalità.

Non saprei, potrebbe essere un caso limite. --Dimitrij Kášëv 22:22, 20 mag 2016 (CEST)

per come la penso io, la voce sarebbe enciclopedica.--Menelik (msg) 22:57, 20 mag 2016 (CEST)

Premesso che all'epoca

• le squadre erano tutte dilettantistiche;
• anche Inter (Via Goldoni aveva una tribuna - poi crollata - che conteneva non più di 2000 spettatori) e Milan e che prima della costruzione del campo di Viale Lombardia (20000 di capienza) la media spettatori era attorno ai 1000/2000 per evento e che a Milano l'Arena (circa 15000) era concessa dal Comune di Milano solo con l'esborso di una parte degli incassi;
• salvo gli stadi monumentali di Torino e i velodromi (che comunque avevano limitati posti a sedere e costavano cari) non erano particolarmente edificanti dal punto di vista architettonico;

non esistono note complete di spettatori ed incassi così come venivano costantemente pubblicate dai giornali inglesi e che proprio i limitati incassi spinse le società maggiori all'applicazione del "Progetto Pozzo" perché i campionati duravano poco e le partite clou e particolarmente interessanti erano pochissime e con incassi limitati dalla capienza dei campi.

Sono favorevole alla scrittura di qualunque pagina di quel periodo purché corredata da dati e foto significative e che io per il Monza non l'ho volutamente fatto malgrado ne abbia scritto la storia in una sezione della storia traendo documenti dall'archivio del Comune di Monza visto che i tre libri del Monza sono molto limitati in fatto di dati trovati e notizie.--Nipas2 (msg) 11:36, 21 mag 2016 (CEST)

Per questo genere di impianti, sorvolerei l'aspetto architettonico, visto che a quei tempi si giocava anche nei campi delle piazze d'armi o in campi semplici senza neanche gli spalti. Per me che sia un campo in cui si sono giocate partite di massima serie per quell'epoca, lo rende enciclopedico.--Granata92 ^Talk! 12:37, 21 mag 2016 (CEST)

Concordo con Granata--Gabrielemac (msg) 15:17, 21 mag 2016 (CEST)

Trovo (senza voler nulla togliere agli altri, che comunque hanno detto cose IMO giuste) significativi soprattutto gli interventi di Granata e Nipas2, il secondo specie quando dice che la voce s'ha da fare se è corredata di fonti e numero sufficiente di dati, perché altrimenti un mini stub per un piccolo impianto di quel tipo sarebbe inutile (il numero di posti a sedere e gli eventuali pochi dati possono trovare posto altrove). Oltremodo, per l'epoca 1000 posti a sedere era una dotazione considerevole e di campionati di massima serie ne ha ospitati abbastanza ;) . --Fidia 82 (msg) 17:40, 21 mag 2016 (CEST)