Discussione:Cosa nostra

Ultimo commento: 3 mesi fa, lasciato da Ignisdelavega in merito all'argomento Aggiunta di "informazioni" senza alcuna fonte

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Sicilia
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CSeri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)
Note: argomento molto complesso, necessita di maggiori fonti e in alcuni passaggi riscrittura
Monitoraggio effettuato nell'agosto 2013

Personaggi politici collusi con Cosa Nostra modifica

Ho iniziato ad elencare i personaggi politici che sono stati condannati per reati di collusione con la mafia, o concorso in associazione esterna con la mafia. Ho anche cercato di precisare la condizione attuale, chiarendo se ci sono tutt'ora processi in corso. Sto compiendo ricerce per aggiungere altri personaggi politici anche del passato. Se fosse poco utile per mostrare tutti i lati di Cosanostra, prima di cancellarla, vi chiedo di avvertirmi.--Ittos 13:10, 11 nov 2006 (CET)Rispondi

L'epoca fascista modifica

Toglierei il riferimento al fatto che sia stato il primo intervento di lotta alla mafia perchè c'è tutta la sezione storica precedente relativa al movimento contadino dei Fasci Siciliani che è da inserire. Oltretutto il prefetto Mori era già stato in Sicilia in epoca giolittiana. Dal 1904 al 1914 come commissario a Castelvetrano (TP) e come prefetto di Trapani dal maggio '24 all'autunno '25. --Akela 18:31, Giu 19, 2005 (CEST)

Antimafia modifica

ma la parte relativa all'antimafia non sarebbe meglio inserirla nella pagina generale sulla mafia piuttosto che in quella di cosa nostra? in fondo la DIA si occupa anche di Camorra, Sacra Corona Unita ecc. non solo di Cosa Nostra....

fatemi sapere.

Maximianus

ho spostato la parte relativa all'antimafia nella articolo mafia

maximianus

Regime rosso modifica

Credo che sia ora di finirla, non soltanto su questo articolo, di utilizzare wikipedia per fare campagna pubblicitaria ai partiti di sinistra. Dall'articolo sembra di capire che un tempo c'erano in sicilia progressisti bravi e buoni, poi sono arrivati i mafiosi di destra e la mafia ha ripreso ad espandersi. Il centrodestra moderno non è più la DC: la DC (perfortuna) è stata sconfitta dalla storia. Si parla anche degli americani, che sembrano essere l'UNICA causa di ripresa della mafia siciliana (un parere un po' forzato, non trovate?) e contomila altre allusioni alla destra che viene vista come collusa con la mafia, contrapposta ai Santi Progressisti.

Stai calmino. Se trovi errori sei libero di correggerli. --Snowdog 22:39, ott 21, 2005 (CEST)

>>Scusate se mi intrometto, ma che la mafia sia stata spesso collusa col potere e che questo potere sia spesso stato destrorso è incontrovertibile, così come lo sono i tanti morti di sinistra, da quelli di Portella della Ginestra a Peppino Impastato e Pio La Torre. Ci sono fatti, tragici per giunta, non chiacchiere. Io credo invece sia ora di finirla con questi invasati di destra che vedono in ogni cosa non uniformata al loro pensiero un atto di propaganda comunista. Piuttosto, che facciano qualcosa loro per evitare che la mafia "corrompa" le loro linee. (Marco)

Caro Marco non sono assolutamente d'accordo: categorizzare destra e sinistra in funzione del supporto mafioso e in prospettiva storica è profondamente sbagliato: non tanto e non solo perchè il potere mafioso abbia infiltrato, per sua natura, le classi al potere (prescindendo da connotazioni ideoligiche storiche interne) e quindi sia stata in buona sostanza di "CERTI PARTITI" perchè quelli erano domninanti a livello nazionale, e non "DI ALTRI" perchè altri, per dirla in parole povere ma senza mancare di rispetto, non "contavano" nulla o poco; non tanto e non solo per questo, ma perchè l'intero concetto di DESTRA e SINISTRA così come generalmente viene praticato, ha subito una modifica fondamentale col passaggio da prima a seconda repubblica, e non ha senso parlare indistintamente di PRIMA E DOPO senza precisare.
Non solo: di più c'è che è fondamentalmente improponibile pensare alla DESTRA della prima repubblica come un partito di potere, e fra essi un partito colluso con la mafia, a meno di non considerare DC e PLI dei partiti di destra, cosa del tutto discutibile oltrechè (per la DC) assolutamente unilaterale! per fare questo bisogna SOLAMENTE esprimere la convinzione (CMQ personale) che esista continuità tra DC e coalizioni di centrodestra moderne, cosa di cui non sono assolutamente convinti una montagna di elettori italiani tanto di destra che di sinistra, oltre che essere smentita dai fatti (DOVE si sono riciclati i DC: nei centristi di entrambi gli schieramenti moderni).
In più non posso far a meno di notare che la DC (di cui ci siamo liberati IMHO felicemente!) ha governato per decenni l'italia intera e non solo la sicilia o le zone controllate dalle mafie, e non mi sembra che la mafia controlli (nel senso di controllo del territorio, dei voti e dei consensi) tutta l'italia, nè che, parlando di infiltrazioni e attività criminose "esportate", ne siano esenti regioni e territori storicamente governati dalla sinistra.
Credo anche io che la voce, pur dovendo raccontare tutti i fatti rilevanti per nome e cognome, debba avere un tono quantopiù neutrale possibile, e in un campo così delicato debba anche essere attenta a non fare favoritismi idealistici o politici.
Per esempio, perchè la parte sull'epoca fascista anzichè riportare neutralmente i fatti tratta gli argomenti sotto forma di confutazione e ridimensionamento di una presunta opinione comune (che ingrandirebbe i meriti del prefetto mori)? questo NON PUO' NON APPARIRE come una presuntuosa affermazione che in qualche modo alluda a certi successi (più o meno grandi) del regime come un'ECCEZIONE ad una regola per cui le forze o le ideologie di destra abbiano favorito per loro natura la mafia, se non addirittura con esse si siano identificate.
Magari chi ha scritto la parte non pensa questo e non intendeva, ma se rilegge cercando di immedesimarsi in un ipotetico lettore straniero ed alieno alle categorie della storia e politica italiana, si convincerà facilmente che tale impressione si produce senza dubbio nel lettore!.
Perchè in tale parte viene detto che il fascismo ebbe l'appoggio degli agrari (si dice "sopratutto nelle prime fasi" (cosa molto molto discussa e poco circostanziata qui), ma non si da cenno alcuno del fatto (ampiamente documentato oltre che dai fatti anche da autori di sinistra) che il latifondo siciliano fu in grandi estensioni espropriato obtorto collo agli agrari e appoderato (prima di essergli restituito, proprio dalla riforma DC, e i poderi costruiti e i centri fondati spopolati e mandati in rovina) fin'ancora nel 1944, cosa rilevantissima nel ricostruire il rapporto tra mafia, stato e potere fondiario?
Eppoi tutta la parte va ben documentata!--Luciano.comelli 00:59, 26 ott 2007 (CEST)Rispondi

II guerra mondiale modifica

Nel paragrafo sulla seconda guerra mondiale c'è scritto "Numerosi boss italo-americani, in carcere negli USA (Lucky Luciano e Vito Genovese per fare due nomi), furono contattati dalla CIA...".

Ma la CIA è stata fondata nel 1947. Qualcuno ne sa di più?--Zinn 12:09, 28 dic 2005 (CET)Rispondi

Gli storici (direi abbastanza unanimente) parlano di invio in sicilia da parte dei servizi segreti americani. Vedrò di raccogliere la docuemntazione realtiva.

si, non si trattava ovviamente della CIA ma dell'organizzazione precedente creata durante la guerra (della quale al momento purtroppo non ricordo il nome)... dopo la guerra l'organizzazzione governativa fu sciolta per lasciare il posto appunto alla CIA dove confluirono la gran parte degli agenti (e dirigenti) della precedente organizzazzione. Insomma non era la CIA ma la sua progenitrice...

Voci correlate modifica

Ma che cavolo c'è scritto in "voci coorelate" ?? Ma nessuno si è preso la briga di cancellare le castronerie che sono scritte in questa voce?

Presa dimestichezza con wiki , se nessuno lo ha già fatto lo farò io.

Fatto, grazie della segnalazione. Gac 08:10, 6 apr 2006 (CEST)Rispondi


Provenzano modifica

Ho aggiunto la parte Provenzano e post aiutatemi a migliorarla o comunque ad aggiustarla un po dal punto vista letterario.

Volevo dare un suggerimento dopo aver letto uno dei commenti precedenti. Prima che esistesse la Cia, e cioè durante la 2° guerra mondiale, il servizio segreto americano si chiamava OSS(Office of Secret Services) ad occuparsi dello sbarco degli americani in Sicilia fu un reparto dell'Oss, chiamato "Sezione Italia".

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Collegamenti politici e mafia modifica

Sono verità giudiziarie (cioè provate da processi giunti fino alla cassazione) i collegamenti tra esponenti della DC siciliana (e non solo: vedi Andreotti) e la mafia. Il caso vuole che molti di questi personaggi, o perchè amici e parenti o perchè appartenenti alla stessa corrente interna alla DC, si siano poi riciclati in numerosi partiti moderni (in particolar modo FI, UDC, Udeur e Margherita). Il sindaci progressisti che nella prima metà degli anni 90 hanno guidato molte città siciliane non erano sicuramente "rossi". Erano una ventata di novità che purtroppo non è durata abbastanza. Progressisti non nel senso di sinistra o di destra, ma in quello più esteso di volontà di progresso. Tanto è vero che si presentano spesso con liste comunali proprie o con partiti (che in realtà erano più dei movimenti) nuovi che oggi non esistono più.

Non è colpa mia se questi sindaci sono stati sostituiti da politici di vecchio stampo (in tutti i sensi) sia di destra che di sinistra, ma in particolar modo della prima, i cui collegamenti col mondo mafioso stanno venendo provati se già non lo era precedentemente. (Vedi Cuffaro presidente della regione).

Aggiunzione "Il substrato culturale in cui nasce la mafia siciliana" modifica

Ho aggiunto un paragrafo a carattere sociologico, conto di ampliarlo prossimamente.

Trovo questo paragrafo poco fondato sociologicamente e basato su una distorta immagine della cultura siciliana.

E infatti lo cancello. Aggiunto da un anonimo il 9 febbraio. In mancanza di fonti lo elimino. --Jalo 00:19, 5 apr 2007 (CEST)Rispondi

Copi dalla pagina di discussione del Bar modifica

Qualcuno deve delle scuse modifica

Ho riportato sotto un articolo dal titolo "substrato culturale in cui nasce la mafia siciliana" che ho trovato nella pagina relativa alla Mafia siciliana e sotto ancora ciò che io, leggendolo, ho aggiunto "Ignoranza culturale in cui nascono convinzioni personali".


Aspetto di ricevere, a nome del popolo siciliano, da parte degli "amministratori" le DOVUTE scuse e la rimossione dell'articolo.

Grazie


substrato culturale in cui nasce la mafia siciliana modifica

Va inoltre evidenziato che il concetto di "cosa nostra" e "mafia" ove rapportato al concetto di "organizzazione per delinquere" non è facilmente distinguibile nella realtà quotidiana siciliana. In seguito alle tante dominazione in Sicilia, il siciliano tende ad avere una visione del mondo fatalista e pessimista, chiusa in se stessa e campanilista, e ai suoi occhi unico modo per contrastare questo "destino infausto" è quello unirsi nella famiglia: fratelli, parenti, nonni, cugini, zii si legano indissolubilmente e per sempre, attraverso accordi consuetudinari di tradizione alto-medievale...onore, fiducia, clientelismo e tendenza a "favorire gli amici", (ovvero i membri della famiglia allargata) sono modi di organizzarsi che scavalcano le normative dell'odierno Stato italiano di diritto. In alcuni quartieri di Palermo, Catania o dell'entroterra siciliano la presenza dello Stato italiano è pressocché nulla. Esistono delle norme a carattere consuetudinario per l'autoregolamentazione. Norme che, tra le altre cose, prevedono generalmente due tipi di risoluzioni in caso di diatriba (lo "sgarro") la soluzione "pacifica" (detta "del gentiluomo" o dell'uomo d'onore", l'accordo fra privati) e quella che prevede l'esposizione del problema al luogotenente locale (più o meno collegato al capomafia locale attraverso una gerarchia a cupola) che ha il compito di "risolvere" la faccenda (generalmente attraverso altre norme consuetudinarie locali, non facenti parte del sistema giudiziario italiano). In ogni caso è assai difficile che vengano tirate in causa le leggi italiane. In quest'ottica gli esponenti degli organi di polizia, arma dei carabinieri, ecc... (chiamati con tono sprezzante "sbirri") sono visti come inutili e dannose autorità concorrenti di uno stato straniero e il contributo tributario da loro riscosso, ove versato, viene paradossalmente chiamato "pizzo" da gran parte della popolazione locale. Tale fenomeno, più o meno diluito nella società siciliana, ha proporzioni troppo vaste per poter essere considerato una mera associazione di un gruppo a carattere criminoso, ma va più propriamente considerato un vero a proprio substrato culturale sovversivo che tende ad "attaccare lo Stato" o comunque a cercare di tessere armistizi e/o alleanze con esso.

Ignoranza culturale in cui nascono convinzioni personali modifica

Chiedo scusa, innanzitutto se tratto in questa pagina di un argomento che nulla sembrerebbe avere a che fare con l'oggetto della stessa; se tratto, cioè "dell'ignoranza". Desidero trattare di quell'gnoranza che non è data unicamente dalla "non conoscenza", che potrrebbe non essere una colpa , ma di un'ignoranza più profonda, che si basa sulla presunzione della conoscenza. Approfitto, pertanto, dell'occasione che viene data dall'articolo che precede il presente, il quale rappresenta, a mio parere, un esempio ottimo e pertinente.

Se l'autore dell'articolo "Il substrato culturale in cui nasce la mafia siciliana", avesse , come millanta, conoscenza su ciò di cui scrive, saprebbe anche che la Mafia nasce e cresce dall'unificazione dello stato italiano e che, quindi, nei periodi antecedenti alla "liberazione" della Sicilia, tale fenomeno criminale si sconosceva (così come nasce e cresce solo dopo l'unificazione la ndranghete e la camorra). La natura del siciliano che " ... tende ad avere una visione del mondo fatalista e pessimista..." e che "nella realtà quotidiana siciliana" non aveva mai prodotto nei precedenti duemila anni della sua storia, alcuna forma di quella prevariacazione mafiosa che fu importata e trapiantata.

(Il considerare il fenomeno mafioso come figlio della "realtà quotidiana siciliana" e come un inevitabile fenomeno da essere "considerato un vero a proprio substrato culturale sovversivo che tende ad "attaccare lo Stato" o comunque a cercare di tessere armistizi e/o alleanze con esso" è stato negli ultimi 140 anni l'alibi dietro la quale si nasconde la complicità e la connivenza degli apparati di quello stato che ne ha tratto lauti profitti politici ed economici.

Di seguito un esempio di un tipico comportamento mafioso:

L' ECCIDIO DI BRONTE Dal libro "Due Sicilie, 1830/1880", Capone Editore, Lecce, 2000, pag. 116.

A Bronte, il 1° agosto vi fu il primo esempio di come agivano i "liberatori" piemontesi. A Bronte esisteva la Ducea di Nelson, una specie di feudo di 25.000 ettari concesso da Ferdinando I all’ammiraglio Nelson, come ricompensa per gli aiuti forniti al Reame nel 1799. Alle notizie delle avanzate garibaldine, i contadini insorsero contro i padroni delle terre, aizzati dai settari che, dovendo sollevare comunque dei tumulti, promettevano loro le terre secondo i proclami garibaldini.

Essi insorsero il 2 agosto, commettendo violenze nei confronti dei notabili, saccheggiando e bruciandone le case. Furono uccisi una decina di "galantuomini". Cosicché il 4 agosto furono inviati a Bronte ottanta uomini della guardia nazionale, comandati dal questore Gaetano de Angelis, i quali però fraternizzarono con gli insorti, addirittura consentendo che venissero uccisi nella località detta Scialandro altri quattro "galantuomini".

Garibaldi fu immediatamente sollecitato, con numerosi dispacci, dal console inglese che gli intimava di far rispettare la proprietà britannica della Ducea, e anche perché erano iniziate delle rivolte simili a Linguaglossa, Randazzo, Centuripe e Castiglione, confinanti con le proprietà inglesi. Fu cosí che per non danneggiare gli inglesi, Garibaldi preoccupatissimo inviò il 6 agosto sei compagnie di soldati piemontesi e due battaglioni cacciatori, l’Etna e l’Alpi, al comando di Nino Bixio.

Queste orde circondarono il paese, ma poiché i rivoltosi erano già scappati, Bixio fece arrestare l'avvocato Nicolò Lombardo, ritenendolo arbitrariamente il capo dei rivoltosi e poi facendolo passare anche per reazionario borbonico, mentre invece era stato l’unico che aveva cercato di pacificare gli animi di tutti. Lo stesso giorno, 6 agosto, Bixio emise un decreto con il quale intimava la consegna di tutte le armi, l’esautorazione delle autorità comunali, la condanna a morte dei responsabili delle rivolte e una tassa di guerra per ogni ora trascorsa fino alla "pacificazione" della cittadina.

Bixio si rivelò in questa vicenda un feroce assassino. Per terrorizzare ulteriormente i cittadini, uccise personalmente a sangue freddo un notabile che stava protestando per i suoi metodi. Nei giorni successivi raccolse più di 350 tipi di armi e incriminò altre quattro persone, tra le quali un insano di mente. Il giorno 9 vi fu un processo farsa che condannò a morte i cinque imprigionati, che erano del tutto innocenti e che fece fucilare spietatamente il giorno successivo.

Per ammonizione, all' uso piemontese, i cadaveri furono lasciati esposti al pubblico, insepolti. Bixio ripartì il giorno dopo portando con sé un centinaio di prigionieri presi indiscriminatamente tra gli abitanti.

La Sicilia, nel frattempo, venne posta praticamente in stato d'assedio dalla flotta piemontese, con l'aiuto delle navi francesi ed inglesi, che effettuarono un blocco dei porti e delle coste, causando il crollo dei commerci marittimi e di ogni altra attività produttiva dell'Isola.

AGLI AMMINISTRATORI DI "Wikipedia - L'enciclopedia libera" E' RIVOLTO IL MIO PIU' GRANDE DISAPPUNTO, NON AVENDO ESSI VIGILATO PER IL RISPETTO DELLO SPIRITO DELLA STESSA ENCICLOPEDIA, LA QUALE NON PUO' RIPORTARE CONSIDERAZIONI PERSONALI E DISTORTE QUALI QUELLE ESPRESSE DALL'ARTICOLISTA, DENDENZIOSO E RAZZISTA.

Cordialmente

Santo Trovato

Ho cancellato entrambi i paragrafi. Mi prendo del tempo per leggere e decidere. Ovviamente, altre opinioni sono benvenute. --Jalo 00:12, 5 apr 2007 (CEST)Rispondi



Vorrei aggiungere la mia opinione su tale discussione. Il mio nome è Aceste, e da tale nome potete anche capire quanto io sia appassionato di storia siciliana. Vorrei solo dire che la Mafia non è qualcosa di insito nella cultura siciliana. La Mafia è stata imposta alla cultura siciliana. Come le angherie venivano imposte a contadini, braccianti, che lottavano (forse in maniera poco coesa) contro il latifondismo, contro i soprusi e contro gli ultimi vincoli di un regime feudale ormai moribondo che con ultimi spasmi e contrazioni tentava il più possibile di rimanere ancorato ai propri antichi privilegi. Per questo reputo anche io offensivo un articolo che parla di Mafia come qualcosa di inestricabilmente connesso alla "cultura comune" siciliana... La vera è Sicilia è stata quella aperta, liberale e tollerante e soprattutto pacifica del periodo arabo-normanno-svevo... La Mafia è stata imposta da un regime bigotto, ignorante, oscurantista, totalitario come fu quello spagnolo... Gli spagnoli "esportarono" verso la Sicilia una classe aristocratica nullafacente, immobile, ancorata a "frivolezze" come il privilegio e il titolo che con con incommensurabile arroganza mai smettevano di ostentare.

Ricordate che la nobiltà spagnola raccoglieva oro a piene mani dalle colonie sudamericane... Quindi, paradossalmente, questo eccesso di ricchezza invece di essere convertito in attività produttive serviva solo per essere sperperato nel fasto, nell'opulenza di lussuose dimore o al gioco e alle donne...

Ergo, ogni attività volta al progresso sociale ed economico veniva repressa come qualcosa di eversivo da soffocare sul nascere e con ogni mezzo. La Mafia è sempre stata e sempre sarà un' "emanazione del potere", sia esso feudale, politico, o altro. E non certamente qualcosa di insito nel siciliano comune.

Alessandro Davì


Postilla: E ovvio pensare che un contadino o un diseredato o un ladro, cui venivano imposti soprusi e violenze poteva in alcuni casi "arruolarsi" nelle file di questi "potenti" per un velleitario, e ovviamente errato, desiderio di riscatto... Ma bisogna sempre intendere Mafia come qualcosa gestito da "pesci grossi" e mai da "pesci piccoli": questi ultimi provenivano da un sottoproletariato impoverito e vessato proprio dallo strapotere dei "baroni".

P.S.: Spero di non aver scritto nella sezione errata. In ogni caso, me ne scuso.

situazione odierna modifica

"la politica oggi non combatte la mafia" è un'opinione, peraltro non condivisa da molti. Decontestualizzare la frase di Lunardi è fuorviante. Lunardi, infatti, voleva sottolineare come in Sicilia occorra investire in infrastrutture nonostante la possibilità di infiltrazioni mafiose e non che la mafia non sia un problema.


Ho aggiunto il template "non neutrale" per sottolineare l'imparzialità di questa sottosezione --Qadesh 14:18, 1 ott 2007 (CEST)Rispondi

Perchè non neutrale? modifica

Nessuna vena polemica però mi sembra eccessivo indicare come non neutrale la parte della voce che parla della situazione onesta. Affermare che la lotta alla mafia non è una priorità della politica oggi non è una novità. Guardate i programmi politici dei principali partiti e delle due coalizioni. In certi programmi manca del tutto ogni riferimento, in altri se ne parla come di un problema al pari di tanti altri. In sostanza non è una priorità e la parte tacciata di non neutralità non fa altro che affermare questo...

Riguardo Lunardi l'ho già detto e lo ripeto, non si tratta di essere di sinistra o di destra, ma di non vergognarsi delle parole dette... Lunardi, un ministro della repubblica, ha detto o no quella frase? Si... Detto questo non mi pare che abbia rilasciato ulteriori dichiarazioni in merito, se si le si può aggiungere ma non si può cancellare ciò che ha detto... inoltre anche la spiegazione da te fornita non fa altro che confermare ciò che la voce dice cioè che la lotta alla mafia non è una priorità (dato che evidentemente per il ministro la priorità era investire soldi in una zona ad altissima infiltrazione mafiosa) per la politica...

Ripeto nessuna polemica ma non accusate di parzialità una voce che parziale non è...

PS Sono pronto comunque a discuterne qui per vedere se si può trovare un accordo... se non ricevo risposta tra qualche giorno tolgo l'annuncio di voce non neutrale...

Saluti Maximianus 23 ottobre 2007

Semplicemente perchè si tratta di un'opinione non condivisa da tutti. Sicuramente tutti i politici sostengono che per loro combattere la mafia è una priorità, sicuramente tutti i capi di Governo concordano nell'affermare i loro meriti nella lotta alla mafia. Moltissimi elettori di Forza Italia, per esempio, concordano che la cattura di Provenzano sia un merito del Governo Berlusconi. Quanto a Lunardi:

1) non è rilevate, si tratta di evidente recentismo 2) sono parole non seguite da fatti (differente sarebbe stato se vi fossero sospetti su possibili collusioni di Lunardi con la mafiaù 3) può essere interpretata in molteplici modi. Io, per esempio, credo che Lunardi volesse sottolineare come non investire in una regione per paura della mafia significhi fare il gioco della mafia, non combatterla.

L'accordo potrebbe essere accorpare la questione "provenzano e post provenzano in "situazione odierna (si tratta pur sempre di fatti recenti) e sottolineare come nonostante l'arresto di Provenzano manchi la ferma volontà politica di combattere la mafia, come testimoniano le accuse di collusione con las mafia di leaders politici di primo piano (Dell'Utri, Cuffaro), ecc...--Qadesh 13:38, 25 ott 2007 (CEST)Rispondi

IMHO le parole di Lunardi non hanno nulla di vergognoso: esprimono una realtà (che la mafia esista e con essa si conviva), lasciando di sicuro una certa ambiguità sul "senso di prospettiva" che gli si possa attribuire, vale a dire: ci si deve convivere ORA o PER SEMPRE?; in nessun modo tuttavia l'espressione può significare CON SICUREZZA che "la mafia sia ineliminabile": il ministro stesso la espresse in un contesto particolare e ne precisò il senso poco dopo negando che avesse inteso dire questo, ma semplicemente sottintendendo che lo smantellamento delle mafie richiedesse senza meno ancora anni di impegno, durante i quali non si poteva certo cancellare investimenti infrastrutturali cosa che anzi avrebbe rafforzato la mafia stessa (verità pressochè innegabile).
Se poi l'abbia precisato perchè costretto e non sincero, naturalmente è possibilissimo ma non è cosa sindacabile da altri!
Quella frase pertanto, recentista, esprime valutazioni NPOV su un fatto perdipiù poco rilevante: tre buoni motivi per rimuoverla quanto prima! (se si vuole riportare il fatto è sicuramente più opportuno farlo nella voce relativa a Lunardi, beninteso purchè riscritta in termini diversi!)--Luciano.comelli 00:14, 26 ott 2007 (CEST)Rispondi

Sinceramente non capisco dove sia il problema... L'articolo chiarisce perfettamente come la mafia non sia una semplice organizzazione criminale anche per i molteplici stretti rapporti con il mondo politico... L'articolo parla abbastanza esplicitamente dei collegamenti passati (dall'Italia liberale a quella della prima repubblica passando per il fascismo) e non capisco dove sia l'eresia nell'affermare che questi collegamenti esistono anche oggi che siamo in "seconda" repubblica... Non si tratta di linciare Lunardi, fare antipolitica o propaganda per una sola parte politica e nemmeno di "recentismo" visto che l'affermazione è di cinque anni fa (e di affermazioni o fatti più recenti sono pieni migliaia di articoli di wikipedia)...

Ripeto nessuna vena polemica però l'affermazione fa pensare... E' stato citato Lunardi perchè nel momento in cui ha detto questo era ministro della repubblica e non mi risulta che nessun ministro della seconda repubblica abbia detto una frase del genere durante il suo mandato (interpretabile variamente ma che chiarisce come la lotta alla mafia sia una priorità almeno quanto investire denaro in una zona ad alta infiltrazione mafiosa)... Se volete la si può inserire e aggiungere successivamente una precisazione del tipo "ritrattandola subito dopo" oppure "variamente interpretabile" o altro ancora... Però eliminarla a me sa molto di censura...

Poi ripeto ancora nessuna vena polemica... Si tratta semplicemente di far capire che il problema mafia non è una priorità dei programmi (nè di sinistra, nè di destra) nonostante tutti i morti, nonostante tutti i soldi spesi, nonostante tutta la storia dell'organizzazione...

Se leggete le dichiarazioni programmatiche (ma anche gli stessi programmi) dei vari politici, delle varie coalizioni, dei vari politici, la mafia non è mai una priorità e quando compare è messa allo stesso piano di altri problemi (infrastrutture? immigrazione? terrorismo islamico? sindaci con poteri di polizia? Negli ultimi anni è comparsa abbinata a davvero di tutto)...

Maximianus

La verità è che sia partiti di destra sia partiti di sinistra si sono appoggiati alla Mafia.Io potrei essere considerato "di sinistra", ma al di là delle mie idee politiche sono fermamente convinto che, essendo Wikipedia uno strumento di orientazione scientifica (dunque che necessita della massima oggettività possibile), bisogna fare "cattiva pubblicità" a TUTTI i partiti che siano stati in relazione con la Mafia, qualunque orientamento essi abbiano. --Kuzawinger (msg) 18:31, 2 mag 2008 (CEST)Rispondi


Fallito attentato allo Stadio Olimpico di Roma modifica

Secondo la ricostruzione dei magistrati, nel 1993, il boss Leoluca Bagarella organizzò un fallito attentato allo Stadio Olimpico. Il 31 ottobre di quell'anno, una Lancia Thema imbottita di tritolo sarebbe dovuta esplodere davanti la Curva Nord durante il deflusso dei tifosi accorsi per la partita Lazio-Udinese. Fortunatamente, il telecomando della bomba non funzionò e l'attentato fallì. Credo che sarebbe giusto inserire un riferimento a questa notizia. Fabrizio

Immagine: Struttura della mafia modifica

Ho fatto una versione SVG dell'immagine "Mafia family structure tree", ma i testi sono parzialmente ancora in inglese ("Underboss", "Soldier" ecc.).

Offro di fare una versione italiana dell'immagine. Ma ho bisogna di aiuto con i testi italiani:

  • Boss => capo-famiglia?
  • Underboss => sottocapo
  • Consigliere = consigliere
  • Capo-regime = ?
  • Soldier = soldato?
  • Associate = ?

--MaEr (msg) 21:33, 3 nov 2008 (CET)Rispondi

Le Origini modifica

Premetto che ho letto solo la pagina e non gli altri commenti della discussione, nè mi sono permesso di riscrivere la pagina perchè non sono la parsona adatta a farlo, quindi se condividete ciò che dirò ora vi prego, in quanto utenti più esperti, di riscrivere la parte interessata inserendo questi concetti.

Mi permetto di dire, da utente "nuovo" alle discussioni, che le origini di Cosa Nostra così spiegate non sono molto chiare, o meglio bisognerebbe sottolineare il fatto che la Mafia è un associazione clandestina fondata dai siciliani CHE PATIVANO SOTTO IL GIOGO FRANCESE, e che la parola "Mafia" è in realtà un acronimo che sta per "Morte alla Francia Italia anela", un motto tipico Risorgimentale. Spiegato come l'ha spiegato l'autore della pagina non si da gran rilievo al fatto che LA MAFIA ERA INIZIALMENTE SORTA COME CONSEGUENZA DI UN MOTO REAZIONARIO PER L'INDIPENDENZA DAL DOMINIO FRANCESE. Non ho i riferimenti da darvi sulle fonti ma vi posso garantire che ciò che dico è vero, se già non ne eravate a conoscenza.

Grazie per l'attenzione e Buona Pasqua

Francis

Per Francis: si tratta di errori storici madornali... Questa voce è già incasinata così per come è... Non inseriamo pure "pseudo-leggende" nate successivamente... Leggi il mio intervento in questa stessa discussione al paragrafo "substrato culturale in cui nasce la mafia siciliana", sotto l'intervento di Santo Trovato.

Alessandro


Il gioco "Cosa Nostra" modifica

Ho eliminato dalla pagina questa descrizione del gioco online Cosa Nostra perché collocata male e soprattutto troppo lunga per poter essere contemplata in questa voce. Credo andrebbe creata una nuova pagina, se si ritiene il contenuto enciclopedico. Intanto la metto qui a disposizione di eventuali modifiche o spostamenti --FabioDeVivo Noio volevòn savuàr... 10:02, 28 apr 2009 (CEST)Rispondi

Cosa Nostra, il gioco online
{{Cosa Nostra (il gioco su Facebook)}}

Struttura - Le fonti di questi numeri? modifica

Ma da dove sono prese questi informazioni sulle numerosità delle cosche, degli affiliati e dei fiancheggiatori? O le famiglie sono troppe oppure gli affiliati sono pochidato che mi sembra strana una media di 29 affiliati per cosca.

VOCE SU COSA NOSTRA DURANTE IL FASCISMO modifica

Premetto che è possibile che nel mio ragionamento io sia influenzato da faziosità ideologica, ma questa sezione è evidentemente troppo di parte. Innanzitutto si fa riferimento ad una voce "Mafia e Fascismo", che la stessa Wikipedia cataloga come inattendibile. In quella voce si parte dal presupposto che la gran parte degli storici abbiano accettato il fatto che il fascismo combatte' la mafia, e si vuole smontare questa tesi in tutti modi, citando alcuni spezzoni di storici particolarmente critici verso il fascismo. Wikipedia dovrebbe essere nata come enciclopedia libera ed imparziale: alcuni dati riguardanti l'efficacia dell'operazione Mori sono inoppugnabili, come è pure provato che i mafiosi continuarono ad essere arrestati anche dopo che Mori se ne andò, e che non furono solo appartenenti alla bassa mafia, ma anche sindaci, notabili, avvocati, uomini politici, ecc.. Da notare che esiste una voce speculare in "Anarcopedia", che già dal nome mi pare tutto tranne che imparziale. Poi si sostiene che Lanza di Scalea, Epifanio Gristina, il barone Vincenzo Ferrara, i baroni Li Destri e Sgadari fossero mafiosi ed assolti perchè amici del duce, ma questo non è assolutamente provato, ne' nella pagina a cui si fa riferimento è citata la fonte. E se anche qualche storico tra tanti lo avesse supposto, non credo si possa considerare come verità storica accertata. Anche l'aspetto della sfiducia della popolazione è piuttosto controverso. Se forse vi fu qualche persona impressionata dalla violenza dell'operazione del prefetto di ferro, è certo che molti furono felici di non dover subire piu angherie e pizzi vari. Se poi qualche mafioso (o favoreggiatore) scampato alle pene peggiori decise, per opportunismo politico, di sostenere il fascismo, non puo essere attribuita la colpa a quest'ultimo, visto che certamente non continuò nelle sue attività criminali verso la popolazione siciliana. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.247.219.116 (discussioni · contributi).

Andreotti modifica

In una nota si parla di "reato" di stampo mafioso di Andreotti. Non ricordo bene (e per questo non modifico io stesso) ma mi sembra fosse stato assolto. Lasciare quella nota non potrebbe configurarsi come diffamazione, temo. Evitiamo per favore di affermare cose, così alla carlona? Di processo si può e si deve parlare, ma si devono citare anche (e soprattutto) le sentenze. In uno stato di diritto, almeno, e in un'enciclopedia che vogliamo sia seria. Per favore. Qualcuno cha sa, controlli e modifichi. Io mi limito a mettere la pulce nell'orecchio. --Cloj 23:37, 9 mag 2011 (CEST)Rispondi

La Corte di Cassazione ha deciso il non luogo a procedere per i reati commessi fino alla primavera 1980, a causa di intervenuta prescrizione del reato. Non c'è stata un'assoluzione piena, in altre parole: Andreotti ha avuto rapporti di collaborazione con il consesso mafioso, ma per l'ordinamento giuridico non si è potuto condannarlo per decorrenza dei termini (cfr. qui). Direi di portare quel pezzo nella sezione e fornire fonti puntuali. Se non lo farà nessuno me ne occuperò io nei prossimi giorni.--Rrronny (Contattami - Contributi) 01:07, 29 gen 2012 (CET)Rispondi

Commento modifica

questa pagina non è neutrale, affetta da moralismo, democraticismo e faziosità.Aesar

se ti vuoi tenere la mafia è un tuo diritto, ma non credere che i mafiosi non siano assassini e trafficanti, per lo meno. --Nicksesta (msg) 19:31, 17 nov 2012 (CET)Rispondi

Eliminazione frase modifica

Ho eliminato la seguente frase "È ovvio quindi che di mafia fino alla fine degli anni settanta, quando questa situazione iniziò a cambiare, lo Stato non voleva che si parlasse." perchè assolutamente non enciclopedica. --Luigifalco (msg) 11:12, 5 gen 2013 (CET)Rispondi

bibliografia modifica

inserisco in `Cosa nostra dal dopoguerra ad oggi` il riferimento al libro di Carlo Rufa (storico)

  • Carlo Ruta. "L'affare Giuliano" I documenti che rivelano il primo patto tra Stato e mafia nel tempo della Repubblica, Archivio storico di "Accade in Sicilia", 2013.

L'enciclopedicita' del libro è verificabile leggendo qui: http://www.articolo21.org/2013/02/un-libro-di-documenti-su-giuliano-scelba-e-portella-della-ginestra-per-contribuire-a-fare-chiarezza/ e parecchie altre pagine raggiungibili da qui 79.17.32.187 (msg) 19:44, 24 feb 2013 (CET)Rispondi

in bibliografia di regola si mette ciò che è stato usato per la stesura della voce --ignis scrivimi qui 20:08, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
guarda che ti sbagli di solito si mettono libri che hanno a che fare con l'argomento trattato in voce. Infatti questo

^ Pietro Grasso; Alberto La Volpe, Per non morire di mafia, Milano, Sperling & Kupfer editori, 2009, 297 - EAN 9788873391807. che è la prima fonte , non viene citato in biografia e molte delle biografie a loro volta non vengono nemmeno citate tra le fonti. Lo stesso vale anche per molte altre voci, infatti la sezione bibliografia è al pari della sezione cinematografia o musica inerenti l'argomento trattato in voce. Che faccio reinserisco io o ci pensi tu? 79.17.32.187 (msg) 20:20, 24 feb 2013 (CET)Rispondi

se dovessimo inserire in voce tutti i libri che parlano di cosa nostra non basterebbero 10 voci da 1Mb ciascuna. Evita quindi, vale il principio che ti ho detto. --ignis scrivimi qui 20:24, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
Non so se te ne rendi conto ma stiamo parlando di 175 ( miseri )Byte. Soltanto nella polemica che hai innescato abbiamo consumato già ben 1,635 KiloByte. Mi chiedo cosa ci sia di così pericoloso in quel libro perchè debba esserne occultata l'esistenza ad ogni costo. Ti ho già spiegato che gli altri libri non sono stati usati per la stesura della voce. Poi t'ho fatto notare che Carlo Ruta non è un romanziere ma uno storico. Data l'importanza del libro e dell'autore in merito a questo tema (mafia) mi aspetto almeno una spiegazione valida e non pretestuosa. Sappiamo benissimo che il problema non sono i bytes di spazio. quindi? Attendo. 79.17.32.187 (msg) 21:07, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
il motivo te l'ho spiegato. Se non ti piace non ci posso far niente. Se può aiutarti a comprendere: ho quasi 100 mila contributi e nessuno di essi si concreta nell'inserimento di un testo in bibliografia. --ignis scrivimi qui 21:09, 24 feb 2013 (CET)Rispondi

(conflitto di edizione)

(la battuta dei contribuenti non l'ho capita, ma va bene uguale)
Se il problema stà nel fatto che Ruta ha scritto anche per ilManifesto e forse (ma non lo so) è di sinistra e si ritiene non consono inserire un riferimento ad un suo libro durante il periodo elettorale lo si dica subito, non è un problema , posso tranquillamente aspettare qualche giorno che passino le elezioni e inserirlo in seguito. 79.17.32.187 (msg) 21:14, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
in wikipedia si contribuisce scrivendo le voci e non promuovendo i libri in bigliografia. --ignis scrivimi qui 21:17, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
Io non ho certo detto il contrario. Ma non è nemmeno vero che quelli che in precedenza hanno inserito biografie in questa voce siano dei non contribuenti. Invece sarebbe definibile come non contribuente chi si dedica quasi unicamente ad impedire che nelle voci vengano inserite cose scomode (scomode per chi credo sia inutile dirlo e/o ipotizzarlo data la voce in questione). Mi faccio un giro su wikipedia e guardo un poco come viene trattata altrove la faccenda delle biografie e poi ti porto qualche esempio ulteriore di biografie (utili, ma) inserite nonostante non siano state usate come fonti in una voce. ciao 79.17.32.187 (msg) 21:34, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
leggi WP:PT. Guarda, fatti un giro qui e qui e magari tira fuori una decina di libri "scomodi". Prenditi il tuo tempo, il secondo link riporta 207.000 risultati. In alternativa puoi cominciare a scrivere la voce bibliografia su cosa nostra e inserire lì i 207 mila risultati. Ciao --ignis scrivimi qui 21:40, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
Anonimo, dai pure un'occhiata qui: Aiuto:Bibliografia. --RrronnyDicami!Cosefatte 22:49, 24 feb 2013 (CET)Rispondi
Leggo che c'è la frase: " Essa può anche accogliere altre letture consigliate e/o riferimenti a bibliografie già esistenti sull'argomento, purché siano inequivocabilmente autorevoli" quindi è compatibile l'inserimento in biografia. Grazie Rrronny! 79.17.32.187 (msg) 01:29, 25 feb 2013 (CET)Rispondi
al prossimo inserimento sarai bloccato a vista per spam e violazione di questa policy --ignis scrivimi qui 09:42, 25 feb 2013 (CET)Rispondi
Ignlig , valutiamo la faccenda nel merito , seguendo le regole wikip. citate.
Secondo la guida i riferimenti a testi inequivocabilmente autorevoli, vanno
ammessi a patto che abbiano a che fare con l'argomento trattato in voce.
Quindi , la motivazione d'inserimento del libro di un noto storico è già stata data ( qui , in discussione ma anche qua in oggetto ) .
Manca invece la tua motivazione di dissenso. Non è abbastanza dire non sono d'accordo. Devi anche motivare il perchè del tuo dissenso.
Quel "bisogna risparmiare sullo spazio" è un pretesto ridicolo e insensato. Se passasse sarebbe possibile usarlo in ogni disputa
quando si hanno dei motivi di dissenso strumentali ( e/o ) di tipo ideologico.
Chiamare spam d' antimafia riferimenti ai libri degli storici ritengo che sia
comportamento esplicitamente di parte . Per adesso non lo reinserisco.
Voglio prima capire se esistono o meno fondate motivazioni da parte tua.
- - sono " 79.17.32.187 " - - 79.40.17.66 (msg) 21:49, 26 feb 2013 (CET)Rispondi
nessuno ti ha detto che ci sono problemi di spazio ma ti è stato fatto presente che per prassi wikipediana e per policy (questa: Aiuto:Bibliografia) in bibiografia ssi citano libri usati per la stesura della voce. Eccezioni a questa regola non se ne fanno o ci troveremmo in voce i 207 mila libri trovati in google book. Inoltre la tua insistenza è poco rispettosa del nostro tempo che viene di solito impegato con piacere per scrivere le voci. --ignis scrivimi qui 22:23, 26 feb 2013 (CET)Rispondi

Elenco delle cosche modifica

Manca un elenco delle cosche nell'articolo. --2003:4D:EA4A:4052:34EA:4545:972D:CBE6 (msg) 09:34, 6 mar 2016 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Cosa nostra. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:52, 19 set 2017 (CEST)Rispondi

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:41, 28 apr 2018 (CEST)Rispondi

Inserimenti massicci modifica

Sono alcune settimane che una serie di IP monotematici (riconducibili ovviamente allo stesso utente), inseriscono massicci blocchi di testo. In parte con fonti (da accertare comunque la rilevanza di alcune) in parte senza fonti. Difficile affermare che tutte le modifiche siano errate ma anche difficile pensare che possano essere inserite ricerche in parte RO senza una preventiva discussione in questa pagina. Prudenzialmente riporto alla versione precedente l'arrivo degli IP e invito l'utenza interessata a confrontarsi serenamente qui dove possiamo discuterne. Grazie, --Gac 19:43, 21 ago 2018 (CEST)Rispondi

Mi fa piacere che finalmente l'IP dinamico si sia pavesato (forse perché costretto dalla semiprotezione della voce). Tutto si può discutere. Ritengo doveroso farlo, vista la mole massiccia degli inserimenti che sono, a mio parere, POV e RO. Alcune affermazione estratte casulamente mi hanno lasciato molti dubbi: Si tratta della più antica organizzazione criminale del mondo E allora la Yakuza e la Triade, sicuramente precedenti, dove le mettiamo? Visto il livello degli interventi è necessario confrontarsi in questa discussione ed argomentare meglio gli inseriemnti. Grazie della comprensione, --Gac 20:09, 22 ago 2018 (CEST)Rispondi

In merito alle affermazioni dell'utente Gac su sue affermazioni sugli "inserimenti massicci" della voce "Cosa Nostra" modifica

Signor Gac, la prego di argomentare punto per punto su tutte le note e informazioni in cui queste secondo lei sarebbero "dubbie" o "infondate"! Aspetto una sua risposta! Poi sarò ben lieto di replicare! Se lei però cancella senza argomentare, non fonda il suo gesto! Per ora mi limito a contestare le sue affermazioni in merito alla Yakuza e Triadi cinesi, che secondo lei sarebbero più antiche della mafia! Vuole per favore dire quando le associazioni criminali da lei menzionate sono nate? La mafia siciliana si forma in connessione con il latifondo, che in Sicilia risale al tempo dei Normanni! La prima attività storicamente documentata della mafia è il suo rendere servigio alle classi egemoni siciliane! I mezzadri, i campieri, i gabelloti, ecc., erano figure che per conto dei latifondisti (la nobiltà terriera) controllavano le classi lavoratrici e amministravano i terreni! Tutto questo, come documentato tra gli altri dallo storico G. C. Marino in "Storia della Mafia", non nasce dall'oggi al domani, ma per formarsi e radicarsi, data la secolarità della struttura socio-economica della Sicilia, con influssi sulla politica e le istituzioni siciliane, ha dovuto impiegare secoli! E' proprio per questo, dato il radicamento, la diffusione e il potere repressivo e di dominio che esercitava sulle masse per conto dei poteri forti, la sua esistenza per forza di cose deve essere molto antica, giacché appunto in connessione con la struttura feudale! Dunque è assolutamente giusto dire che si tratta della PIU' ANTICA organizzazione criminale del mondo, perché appunto, lo ribadisco, connessa con la formazione storica del FEUDO, che in Sicilia storicamente si è formato con i Normanni, ed è continuato per secoli, fino agli anni '50 del '900. Di tutto questo io tra l'altro avevo indicato le fonti, che lei ha TRASCURATO!!! Almeno poteva procurarsi l'opera del Marino, studiarla, capirci qualcosa e poi eventualmente contestare!!! Che la mafia siciliana è la più antica del mondo non lo dico solo io, ma tra gli altri è il prof. Marino a dirlo nell'introduzione a "Storia della Mafia". Il prof. Marino è considerato tra i massimi esperti di storia della mafia a livello mondiale, con decine di opere e articoli sul fenomeno mafioso! Le due organizzazioni criminali asiatiche da lei citate, non sono di sicuro le più antiche del mondo, giacché traggono origine da contesti storici completamente diversi da quelli della mafia siciliana: non sono connesse a una struttura antica come quella del feudo! E comunque le Triadi cinesi in origine non erano affatto criminali, ma prendono questa piega tempo dopo la loro nascita, guarda caso in concomitanza con la diffusione e la conoscenza nel mondo della mafia siciliana! E ancora Yakuza e Triadi avevano caratteristiche molto diverse da quelle della mafia siciliana!!! Non basta essere criminali per essere mafiosi! Lei comunque ha cancellato tutto quanto da me scritto e documentato! Vuole forse negare che il Regno delle Due Sicilie fu abbattuto grazie al contributo determinante del latifondo-mafioso siciliano?! Argomenti per favore! Vuole negare che, attraverso la massoneria, vi furono accordi tra Cavour, Mazzini, Garibaldi, i Savoia ecc. e le classi egemoni mafiose per favorire lo Sbarco dei Mille in Sicilia?! Argomenti per favore! Vogliamo parlare dei retroscena della Strage di Portella delle Ginestre?! Lei nega che si trattò di una strage che andava ben al di là dei moventi siciliani?! Argomenti per favore! E dello sbarco americano del '43 in Sicilia, ne vogliamo parlare?! Cosa ci trova di sbagliato nell'aver citato Lorenzo Panepinto, tanto da cancellarlo? Spieghi per favore! E potrei continuare ancora per almeno due ore su ciò che lei immotivatamente ha cancellato! Prima di dire che una fonte non è credibile bisogna argomentare del perché manca di credibilità! Lei l'argomentare non l'ha fatto! Cosa pensare dunque?! Che le sue osservazioni e motivazioni sono fuori strada! Provi ad argomentare della presunta fondatezza di quanto asserisce! Io l'attendo! Sono pronto ad intraprendere una sfida! Poi vediamo, e tutti gli utenti potranno vedere, chi ha ragione tra noi due! L'aspetto! Intanto per l'ennesima volta (vedo che lei ormai non risponde più!) contesto pubblicamente l'infondato provvedimento che lei ha preso nel cancellare i miei validissimi contributi, e questo senza minimamente argomentare! Non basta il dire che una informazione e relativa nota "è infondata" e "dubbia" per esserlo davvero! Bisogna entrare in argomento e argomentare del perché si dice questo! Io ho argomentato e lei? No! Le ricordo che è lei che voleva discuterne! E ora che fa fugge???!!! L'attendo per un confronto!!! La esorto a ripubblicare i miei contributi, visto e considerato che, nonostante i miei ripetuti appelli al confronto, e non da ora, lei ignora il mio appello al confronto! Poiché lei non argomenta è giusta la mia richiesta di tale pubblicazione! Viceversa vengono meno i motivi dell'esistenza di Wikipedia e soprattutto le sue contestazioni e motivazioni del suo cancellamento! Lo capisce? Alla prossima! Io sono sempre qua! Sandro D.--94.165.105.58 (msg) 23:48, 22 ago 2018 (CEST)Rispondi

Ancora su "Cosa Nostra" modifica

P. S. Signor Gac, come fa a dire che una parte dei miei contributi è difficilmente contestabile e poi comunque cancella anche questi?! Mistero... --94.165.144.154 (msg) 03:20, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

Argomentazioni modifica

  1. Alla voce Mafia in Italia, leggo : Tuttavia la prima volta che il fenomeno viene descritto ... negli atti giudiziari risale solo al 1838
  2. Alla voce criminalità organizzata, leffo: A livello globale, dal XV secolo è la pirateria a rappresentare la principale forma di criminalità organizzata. La pirateria mostrava tutte quelle caratteristiche oggi riconducibili alle organizzazioni di stampo mafioso
  3. Alla voce Yakuza, leggo: la maggior parte degli yakuza moderni derivano da due categorie emerse nella metà del periodo Edo (1603–1868)
  4. Alla voce Triadi, leggo: le Triadi abbiano avuto origine nel XVIII secolo, nel contesto della resistenza Ming all'occupazione alla dinastia Manciù dei Qing
  5. Alla voce Giuseppe Carlo Marino, leggo: Storia della mafia, che si sviluppa dal primo omicidio di mafia, o che, almeno, tale era considerato, cioè il misterioso assassinio del generale garibaldino Giovanni Corrao nel 1863
Quindi 5 voci di wikipedia dicono il contrario. Magari si sbagliano, ma mi sembra che dovresti essere tu a motivare le nuove definizioni.
--Gac 06:45, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

E ora che fa fugge modifica

  • Non direi. Sto scrivendo solo in questa pagina perché cambi continuamente IP e non posso risponderti in una tua pagina.
  • Sono pronto ad intraprendere una sfida! Non serve. Basta esporre con calma (molta calma) le proprie opinioni.
Un saluto, --Gac 06:55, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

Risposta a Gac: contestazione immotivata e suo tentativo di giustificazione su qualche punto errato modifica

No Gac! Sei tu che hai cancellato senza motivare! Le "spiegazioni" che avevi profferito non sono affatto accettabili: vaghe e superficiali, e comunque non tengono conto delle numerose note che puntualmente dimostravano la fonte, che tu in tutto e per tutto non ne hai minimamente mostrato "l'infondatezza" e il "dubbio"! Adesso, dopo mia richiesta, stai provando a replicare! Ti dico fin da ora che le tue contestazioni, ammesso e NON CONCESSO che siano fondate, non vengono incontro minimamente la fondatezza di quanto tu hai fatto: cancellare per intero il mio contributo! Non affronti punto per punto il mio contributo, ma ti limiti a soffermarti su qualcosina, in cui credi sbagliando di avere ragione! E comunque come la mettiamo col fatto che tu stesso ammetti che almeno parte del mio contributo è difficilmente contestabile e alla fine lo cancelli lo stesso?! Questa è una vistosa contraddizione! Ora veniamo a noi, almeno su qualche punto in cui debolmente provi a fondare, non riuscendoci, la tua contestazione, anche perché, come già ti ho detto, su tutto il resto, la stragrande parte del mio contributo, non hai detto nulla, quindi non hai motivato! Con ciò sei tu che devi motivare la tua contestazione, non io! Veniamo a noi! 1) Il 1838 (o 1837: alcuni storici riportano il 1837, ma la questione è solo formale, non tocca la sostanza del problema), come spiega, tra gli altri, lo storico G. C. Marino, è solo l'anno in cui si produsse, da parte di una autorità di Stato (il funzionario Ulloa, durante il Regno delle Due Sicilie a Trapani), per la prima volta, un documento riguardo le attività criminali di gruppi malavitosi, molto presenti e diffusi, i cui reati sono uguali a quelli di quella organizzazione criminale che successivamente (1865 da parte del procuratore di Palermo) sarà esplicitamente denominata "mafia" (già due anni prima nel 1863, gli autori teatrali Rizzo e Mosca, avevano però esplicitamente parlato di mafia nell'opera "I mafiusi da Vicaria). Gli storici ormai all'unanimità considerano, dati i crimini uguali, l'associazione malavitosa di cui parlava Ulloa a Trapani, una associazione mafiosa, del pari di quella di cui parleranno Rizzo, Mosca e il procuratore di Palermo! Il documento di Ulloa è importantissimo, perché testimonia dell'esistenza della mafia, anche se ai tempi di Ulloa ancora non veniva chiamata così, già nel periodo del Regno delle Due Sicilie! Tuttavia questo documento, non dice nulla sull'origine della mafia, ma si limita a certificarne l'esistenza almeno dalla seconda metà degli anni '30 dell'Ottocento. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che la mafia può essere ancora più antica! E' come se io vedessi un uomo adulto in un determinato giorno. Ora il fatto che io personalmente ho preso atto dell'esistenza di quell'uomo quel dato giorno, non vuol affatto dire che quell'uomo sia nato nel giorno in cui l'ho visto io! E' evidente e logico, data la sua fattezza fisica, che lui è nato molto prima! Questo vale anche per la mafia! Credere che sia nata nel 1837/'38, solo perché ce ne parla un documento di un funzionario di polizia, è ridicolo, come ha mostrato il prof. Marino ne "La Storia della Mafia"! Una associazione diffusa e radicata, è impossibile che sia nata quell'anno là, soprattutto dal momento che è già "adulta"! Come fare allora per capire quando è nata? Ed ecco qui che sono intervenuti gli studi sul latifondo siciliano! Esso per secoli ha dominato la Sicilia! Si è formato nel periodo normanno (es. "I Gattopardi" di S. Spoto), ed ha plasmato per molti secoli, fino al '900 la Sicilia in ogni senso! Questo latifondo (enormi quantità di terra nelle mani di poche famiglie: la nobiltà di origine feudale e poi anche la borghesia), si serviva da sempre di una classe di lavoratori (mezzadri, gabelloti, campieri ecc.), che controllava le masse contadine e quindi il popolo, nell'interesse del latifondo. Ora è ovvio che questa classe non è nata nell'Ottocento ma è molto più antica, dal momento che il latifondo esiste da secoli, ed è inscindibilmente unita al latifondo stesso! Ma cosa c'entra questa classe con la mafia? C'entra perché quando si dovevano schiacciare le rivolte contadine, erano gli esponenti di questa classe che organizzavano le stragi, gli omicidi ecc., ai danni delle classi lavoratrici, come tra gli altri ha mostrato Marino, in combutta con i malavitosi di città che fungevano da manovalanza! Tutto questo è dimostrato già dall'800 con ampi studi! Marino ne parla in "Storia della Mafia". In considerazione di tutto ciò, SI PUO' DIRE CHE LA MAFIA NASCE CON IL FEUDO, IL LATIFONDO E DUNQUE COME QUESTO, HA ORIGINI SECOLARI, FORSE FINANCHE MEDIEVALI! A proposito non va neppure dimenticato che la mafia di città, che è collegata alla mafia del feudo, anche se non vanno omologate, esisteva già dal '500! Di essa esistono i bandi dei viceré spagnoli e ne parla S. Correnti in "Breve Storia della Sicilia"! La Yakuza e le Triadi sono formazioni che non si originano dal feudo, ma si tratta grosso modo di bande criminali dedite a furti e cose di questo genere! NON BASTA ESSERE ASSOCIAZIONI CRIMINALI PER ESSERE MAFIA, SE NON SI POSSEGGONO LE CARATTERISTICHE IN TOTO DELLA MAFIA!!! Yakuza e Triadi, se pur antiche, ALMENO IN ORIGINE E PER MOLTO TEMPO DELLA LORO STORIA, NON POSSONO ESSERE CONSIDERATE DELLE MAFIE PERCHE' NON NE AVEVANO LE CARATTERISTICHE, SOPRATTUTTO I LEGAMI CON IL POTERE POLITICO-ECONOMICO E LE ISTITUZIONI, IN MODO DA FORMARE UN BLOCCO DI POTERE PARA-STATALE, COME INVECE E' SUCCESSO CON LA MAFIA SICILIANA!!! E comunque, ripeto, proprio perché legata storicamente al secolare feudo, la mafia siciliana ha secoli di vita, proprio perché per secoli ha agito nel feudo! Ovviamente questo fenomeno è stato studiato a partire dall'800 in virtù dell'opposizione organizzata che cominciava a subire e delle conseguenti stragi e omicidi! Per questo ancora alcuni credono che la mafia sia solo un fenomeno ottocentesco! Considerando però la secolare struttura storico-sociale della Sicilia, si comprende che non è così! MARINO DOCET!!! 2) La pirateria è un fenomeno storico che agiva nei mari che NULLA C'ENTRA CON LA MAFIA, che in Sicilia è connessa col il FEUDO, quindi con la TERRA! ESSERE UNA FORMA DI CRIMINALITA' NON VUOL DIRE ESSERE MAFIA!!! MANCANO I COLLEGAMENTI COL POTERE POLITICO-ECONOMICO!!! E comunque la pirateria NON HA LASCIATO STRASCICHI CHE DURANO ANCORA OGGI!!! Si trattava di LADRONI punto e basta!!! Nessun'altra caratteristica in comune con la mafia, che è un fenomeno molto più complesso! Ci furono poi i corsari, pirati pagati e istituzzionalizzati dall'Inghilterra! Ma non basta essere pagati per dare fastidio a qualche nave nemica per essere dei mafiosi o antesignani della mafia!!! I corsari come i pirati, non chiedevano il pizzo, non difendevano dittatorialmente il potere politico-economico e sociale di una classe sociale, ecc. ecc.!!! Nessun paragone dunque con la mafia! Erano dei gran ladroni punto e basta!!! Non si sono perpetrati fino ad oggi!!! DOVE E' DUNQUE QUESTO LEGAME?! NEL FATTO CHE ERANO DEI CRIMINALI?! NON BASTA ESSERE CRIMINALI PER ESSERE MAFIOSI!!! Il vostro problema è che chiamate "mafia" ogni forma di criminalità! NON E' COSI CHE STANNO LE COSE, come il prof. Marino ha documentato! Il fenomeno criminale del '500 palermitano di cui sopra, non ha nulla a che fare con la pirateria! I suoi crimini erano pressappoco gli stessi di quelli della malavita di Ulloa del 1838, uguali a quelli della mafia di città dl 1865 a Palermo, al servizio del latifondo! DI COSA STAI PARLANDO???!!! ADESSO VUOI VEDERE CHE PER TE CAINO ERA MAFIOSO???!!! DAI NON SCHERZARE!!! 3) Sulla YAKUZA ti ho già risposto! 4) Sulle TRIADI ti ho già risposto! 5) SULL'AFFERMAZIONE DI MARINO PER FAVORE RIFERISCI DI TUTTI I CAPITOLI, IN PRIMIS QUELLI INIZIALI, IN CUI SI PARLA DELLA MAFIA SECOLARE LATIFONDISTA!!! Quello di Corrao è considerato il "primo" omicidio ufficiale di mafia (1863), solo prendendo "per buona" (facciamo finta) l'idea ridicola che la mafia sia nata nel 1863, anno della pubblicazione del'opera teatrale di Rizzo e Mosca, solo perché a partire da quell'anno si è parlato pubblicamente di mafia, utilizzando per la prima volta questo termine! MARINO DERIDE QUEI POCHI ORMAI PSEUDO-STORICI CHE ANCORA FANNO DERIVARE L'ORIGINE DELLA MAFIA AI PRIMI DOCUMENTI UFFICIALI SU ESSA, IGNORANDO LA STORIA SECOLARE DELLA SICILIA DOMINATA DAL LATIFONDO!!! HAI DETTO QUATTRO COSE E ALLA FINE NON HAI DETTO NULLA!!! ALMENO STAI ATTENTO QUANDO PARLI DI FONTI, CHE PRETENDI DAGLI ALTRI, LEGGILE, MEDITALE E DANNE CONTO PER INTERO!!! LA TUA CONTESTAZIONE E CANCELLAZIONE RIMANE IMMOTIVATA!!! TI ESORTO IN NOME DEL BUON SENSO A RIPRISTINARE IL MIO VALIDO CONTRIBUTO, FRUTTO DI NOTTATE DI LAVORO, DI CUI NON HAI AVUTO RISPETTO!!! UN CONTO E' LA CALMA UN ALTRO LA FINTA CALMA DATA DALLA CONSAPEVOLEZZA DI POTER FARE QUELLO CHE SI VUOLE, TANTO POI E' SUFFICIENTE INVENTARSI MOTIVAZIONI BANALI E IL GIOCO E' FATTO! SANDRO D.--94.162.240.178 (msg) 20:51, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

  1. Mi sembra che tu faccia (molta) confusione tra criminalità e mafia. La tua affermazione da me criticata in quanto ritenuta erronea (Si tratta della più antica organizzazione criminale del mondo) riguardava la criminalità e tu invece rispondi parlando di mafia. Non sono la stessa cosa. Deciditi.
  2. Devi smetterla di urlare. Sul web e su wikipedia, scrivere in maiuscolo equivale ad urlare. Non aumenta di certo la credibilità delle tue affermazioni.
--Gac 22:17, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

Altri link di riferimento modifica

  • Storia della mafiaIn questo periodo (1860-76) nasce la mafia, che inizialmente è agraria,
  • Storia contemporanea: La mafia ha purtroppo nel nostro paese una storia molto antica. Nasce in Sicilia nei primi decenni dell'Ottocento
  • Cronologia della mafia: Le prime origini della mafia risalgono alla seconda metà del XIX secolo
  • Reccani: A fine Ottocento si strinsero i legami tra mafia e politica, con l’ascesa di mafiosi al potere locale
  • Le radici della mafia: Una mappatura del consolidamento mafioso nella Sicilia di fine Ottocento
  • Centro Impastato: Nel corso della rivolta del 1820 viene creata la Guardia Nazionale: aristocratici e borghesi ricchi, che hanno al loro servizio bande di gente assoldata, mirano in tal modo a fronteggiare le squadre popolari
--Gac 22:37, 23 ago 2018 (CEST)Rispondi

Risposta a Gac: continui a girare attorno al palo senza risolvere nulla! modifica

No Gac! La confusione è tua! Sei tu che limitandoti a riferire del documento di Ulloa del 1837 ed ignorando per intero la secolare mafia latifondista, parli solo di un aspetto della questione! Io sono stato molto chiaro! Ho detto che vi è la mafia delle campagne, legate al latifondo, che è inserita storicamente nel blocco di potere secolare della Sicilia (ricorda anche quello che avevo scritto in Wikipedia prima che tu lo cancellassi!); poi ho riferito della malavita di città o mafia di città, la quale non va omologata con la mafia di campagna, perché meno potente, anche se sempre di mafia si tratta perché si macchia degli stessi, o quasi, reati della mafia di campagna, come si evince dal documento di Ulloa, in primis riguardo le estorsioni e la corruzzione! Dunque io non ho mai fatto alcuna confusione! Ho ben detto che i due aspetti non vanno omologati; semplicemente si tratta di due aspetti di uno stesso fenomeno, ampio e complesso! Sei tu che confondi, dal momento che per parlare di origine della mafia, riferisci solo il documento di Ulloa, che invece affronta il solo aspetto della mafia di città, proprio perché egli era un funzionario di polizia, e vedeva il problema solo dalla sua angolazione, ignorando l'aspetto storico del latifondo siciliano! Proprio come fai tu! Almeno lui era giustificato, perché si era agli inizi e non aveva a disposizione l'imponente massa di studi sociali, economici, politici, culturali, etnologici, ecc., che dimostrano la connessione e l'origine secolare della mafia nel latifondo! Quelli di città sono solo appendici di un fenomeno più ampio, che trova nel feudo il suo centro storico principale! Tu invece che hai a disposizione tutti questi studi e non ne fai uso, anzi contesti chi te li fa notare, non sei affatto giustificato! Poi ripensa quanto hai detto sulla Yakuza e le Triadi, confondendo delle formazioni sì criminali, ma allora, non ancora mafiose, perché non aventi le caratteristiche della mafia siciliana, la quale è stata il modello mondiale di riferimento per gli studiosi, per studiare le "mafie", e per le stesse organizzazioni criminali che hanno imparato da essa, come ha sottolineato il prof. Marino! Vedi come giri attorno al palo e cerchi di confondere le acque???!!! Definire come criminale la mafia è cosa assolutamente giusta! Essa è una organizzazione criminale! Tuttavia non è vero il contrario, cioè che tutti i criminali e tutte le associazioni a delinquere (es. Mala del Brenta, Anonima Sarda, Malavita Corsa, i narcotrafficanti sudamericani, la Banda della Magliana, gli esordi della 'ndrangheta e della camorra ecc.), siano mafiose per il semplice fatto che delinquono! Non basta delinquere per essere mafiosi, anche se si è in associazione con altri, e questo lo riconosce anche il codice penale italiano (vedi il caso di mafia-capitale o per molto tempo il clan Casamonica), proprio perché bisogna avere delle determinate caratteristiche, in primis le relazioni con il potere! Chi meglio della mafia siciliana storicamente ha incarnato il modello ideale assoluto di mafia che tutti hanno imitato?! Nessuno! Viceversa è stata sempre la mafia siciliana ad essere da sempre stata modello per tutti: studiosi e criminali, ovviamente per finalità diverse! Dunque sei tu che fai confusione! Conseguentemente nel dire da parte mia che la mafia siciliana è la più antica organizzazione criminale del mondo, non vi è nessuna contraddizione! Sei tu che non sai e non capisci! Fai tesoro di quello che ti dico! Sono un professore di storia io! Me ne intendo! Parlo e scrivo con cognizione di causa! No egregio, caro, affettuoso ecc. ecc. signor Gac! Da parte mia non vi è alcuna intenzione di usare il maiuscolo per urlare e cercare di impormi! Come vedi io argomento in modo anche prolisso per spiegare meglio e far capire meglio! La tua ironia tienitela per te! SUI LINK DI RIFERIMENTO da te mostrati: 1) Ti ho già detto che vi sono ancora alcuni studiosi (una infima minoranza ormai in via di estinzione, come nota il prof. Marino), che solo perché si inizia a studiare il complesso fenomeno della mafia a partire dall'Ottocento, particolarmente da dopo l'Unità d'Italia (momento in cui si nota scientificamente il sodalizio crimine-latifondo senza possibilità di appello), credono sbagliando, come fai tu, che la mafia, compresa quella latifondista (sic!), sia nata nell'Ottocento! Ma ciò è profondamente sbagliato, come ancora mostra il Marino, perché come ti ho spiegato ormai mille volte, la struttura latifondista nasce in Sicilia con i Normanni, dunque ha avuto una vita secolare, fino agli anni '50 del Novecento! Questa struttura storica latifondista ha da sempre difeso i suoi interessi, politicamente nel Parlamento Siciliano e militarmente nei feudi, schiacciando la testa ad ogni tentativo di ribellione del popolo siciliano e del ceto contadino siciliano (i morti e le stragi, i soprusi, nel contado siciliano ci sono sempre stati), solo che è a partire dall'Ottocento che il problema atavico è stato affrontato, spinti dal fatto che è nell'Ottocento che i contadini e il popolo siciliano si sono cominciati ad organizzare per liberarsi dalla dittatura politico-militare della mafia del latifondo, come anche testimoniato da Karl Marx a proposito della Rivoluzione Siciliana del 1848! Si pensi alla nascita in Sicilia dei Fasci Siciliani di ispirazione socialista o alle stesse rivoluzioni siciliane del 1820 e 1848 (infettate però alla fine dallo stesso blocco di potere dominante per influenzarle e dirigerle, nel suo secolare gattopardismo come testimoniato da Tomasi di Lampedusa), o alle decine e decine di sindacalisti e contadini assassinati in 200 anni di storia documentata della mafia! In tutto ciò un ruolo fondamentale lo hanno avuto i mezzadri, gabelloti ecc., perché hanno lavorato per conto della nobiltà latifondista e sono quelli che organizzavano le stragi e gli omicidi per impedire ogni rivolta! Queste sono cose che chiunque studia la storia della mafia sa, tranne tu a quanto vedo! Tra l'altro è dal ceto dei mezzadri ecc. che si origina la feroce borghesia terriera, perché nel frattempo si erano arricchiti e potevano comprare terre anche loro! Vai a studiare a titolo indicativo almeno le opere del Marino Santo Dio! Ecco perché secolare è l'esistenza del latifono e secolare è la mafia: i due fenomeni sono intersecati da sempre, anche se i primi documenti di questo connubio si producono solo nell'Ottocento! Ma più che un documento a dirci questo deve essere la logica e l'intelligenza e la conoscenza. Ricordi Gac il mio esempio sull'uomo adulto?! Dai che lo ricordi! Dai! 2) Quanto si dice nel secondo punto trova risposta in quello che ho detto per il primo! Qui addirittura si fa un passo avanti e si dice che la mafia del latifondo ha origine non nel 1860-'76 come prima, ma all'inizio dell'Ottocento... Questo perché si parte dal periodo delle rivolte organizzate, trascurando (ancora da parte di una minoranza) il fatto che il latifondo e il suo sistema di potere esistevano in Sicilia dal Medioevo! 3) Idem sul punto tre! 4) Essendo la mafia parte integrante del secolare blocco di potere, è sbagliato o comunque vede il problema da una sola visuale il dire che la mafia stringe legami con la politica a fine '800! Come spiega molto bene il Marino, questi legami tra blocco di potere e mafia anche a fini politici, essendo i due aspetti parte di un unico problema, esistono documentatamente già dalle rivoluzioni liberali antiborboniche, compresi gli eventi che portarono all'Unità d'Italia! Chi parla di "fine Ottocento" lo fa perché ha in mente solo quei legami spiccioli tra mafiosi e politici locali e singoli, senza guardare l'aspetto generale politico-economico e istituzionale della Sicilia! Insomma come documenta il Marino, si perde di vista il generale perché ci si distrae con il particolare! La mafia in Sicilia nasce dall'alto! La Sicilia non è la Calabria e la Campania dove 'ndrangheta e camorra nascono dal basso e solo tempo dopo imparano ad intessere legami con la politica, nel senso di coloro che parlano di legami sorti a fine Ottocento per la mafia! E' proprio questo che fa la differenza tra mafia e la 'ndrangheta e camorra, e spiega il perché camorra e 'ndrangheta sono sempre stati storicamente meno influenti e meno potenti, e di molto, della mafia! 5) Idem per il punto cinque! 6) Quello che riporti nel punto sei, lungi dal contraddire quanto da me detto, lo rinforza e sostiene! Ti ho detto che le rivolte liberali antiborboniche, pur essendo volute e sostenute dal popolo e osteggiate dal blocco di potere e dalla mafia, alla fine il blocco di potere con la mafia, in stile gattopardesco le influenzano e addirittura si mettono alla loro testa, assumendo una veste liberale (anche se poi falliranno perché, come dicevo su Wikipedia, mancò il supporto nazionale e internazionale del liberalismo massonico e costituzionalista! Cosa che invece avverrà nel 1860 con lo sbarco garibaldino!)! Come vedi io argomento e smentisco punto per punto ciò che profferisci sbrigativamente! Stando così le cose, in nome del buon senso e per il bene di Wikipedia e degli utenti, affinché possano avere una informazione vera e completa (la voce "Cosa Nostra" su Wikipedia, non dice praticamente quasi nulla sulla mafia!), ti esorto a tornare sui tuoi passi e a reinserire il mio contributo! Tra l'altro hai cancellato tutto e finora hai dato conto (si fa per dire) di pochissimo, senza giustificare il tuo gesto! Hai finanche cancellato ciò che tu stesso ritieni difficilmente contestabile!--94.160.217.134 (msg) 03:14, 24 ago 2018 (CEST)Rispondi

Sono un professore di storia io! Me ne intendo! Se gli argomenti per avvallare la propria tesi che la mafia sia ... la più antica organizzazione criminale del mondo sono questi (altri non ne ho letti), penso che la discussione sia giunta ad un punto morto. Su wikipedia conta quello che scriviamo e non quello che siamo (o diciamo di essere) nella vita reale. Su wikipedia non vale il principio di autorità e le affermazioni tipo lei non sa chi sono io! ci fanno rabbrividire :-) Un saluto cordiale. --Gac 08:22, 24 ago 2018 (CEST)Rispondi

Per Gac: Chissà perché Gac non hai risposto? (Sic!) modifica

Io sono sempre qua! Pronto a controbattere validamente, come sempre, punto per punto alle tue contestazioni! Ti attendo! O è per colpa dell'IP, che tu asserisci essere tanti (sic!), che "non riesci" a rispondermi?! Eh...--94.160.75.111 (msg) 16:48, 24 ago 2018 (CEST)Rispondi

Suvvia, davanti alla sviolinata al fascismo che caspita bisogna "controbattere validamente", stiamo parlando del nulla cosmico. --Vito (msg) 11:16, 25 ago 2018 (CEST)Rispondi

Ennesimo inserimento massiccio modifica

Ben 44 291 kb di materiale inserito in un colpo solo. La quantità delle informazioni, di per se, non sarebbe un problema. Si tratta tuttavia dell'ennesimo inserimento di un IP che insiste con una propria versione che a me sembra molto RO. Magari mi sbaglio, ma preferirei che ci fosse un confronto preliminare, anche con osservazioni di altri utenti. Grazie dell'attenzione. --Gac 20:56, 16 set 2018 (CEST)Rispondi

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Gentili utenti,

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:58, 23 nov 2018 (CET)Rispondi

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Vorrei proporre la creazione di una voce intitolata "Storia di Cosa nostra" in cui trasferire tutta la mole di contenuti che vi sono nella sezione "storia" e lì inserire un riassunto. Grazie --Libro96 (msg) 18:57, 1 lug 2023 (CEST)Rispondi

Aggiunta di "informazioni" senza alcuna fonte modifica

L'articolo su Cosa Nostra in italiano dovrebbe essere un riferimento per tutte le altre versioni di Wikipedia in altre lingue, non si possono aggiungere qui cose che non hanno significato. Ad esempio, dire che l'organizzazione ha tutti questi "alleati". Per aggiungere qualcosa al "template" devono esserci FONTI che confermino ciò che viene detto, non solo quello che qualunque utente ritiene vero e scrive qui! Da dove viene, ad esempio, che Cosa Nostra intrattiene attualmente rapporti di alleanza con i cartelli venezuelani (quali cartelli?) o con la mafia russa? Inoltre, le informazioni devono essere attuali, non risalenti a decenni passati. --Bindalga (msg) 15:50, 26 gen 2024 (CET)Rispondi

il template a breve sarà cancellato da tutte le voci di criminalità --ignis scrivimi qui 17:59, 26 gen 2024 (CET)Rispondi
ma finché ciò non accadrà, ritengo che le informazioni senza alcuna fonte debbano essere rimosse. --Bindalga (msg) 18:47, 26 gen 2024 (CET)Rispondi
Opinione. Lecita. Grazie di averla espressa. Sentiamo il parere della comunità. --Gac (msg) 19:08, 26 gen 2024 (CET)Rispondi
Questa discussione è completamente priva di senso, qualche giorno fa compare nell'articolo un utente, aggiunge un mucchio di organizzazioni che secondo lui SENZA NESSUNA FONTE sono alleanze di Cosa nostra, noto questo e le rimuovo per lasciare l'articolo com'era prima e voi dire che ciò che LUI ha fatto è corretto? Quindi se comincio ad aggiungere un sacco di cose qui senza NESSUNA FONTE, solo idee nella mia testa, nessuno potrà rimuovere quello che ho scritto? Qualcuno ha bisogno di aprire una discussione nella pagina di discussione per vedere cosa ne pensano gli utenti? --Bindalga (msg) 19:52, 26 gen 2024 (CET)Rispondi
il 3 febbraio il template verrà cancellato, non serve imbastire discussioni, basta attendere. --ignis scrivimi qui 08:13, 27 gen 2024 (CET)Rispondi
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