Discussioni aiuto:Richiesta di revisione del blocco

Ultimo commento: 22 ore fa, lasciato da Friniate in merito all'argomento Metà del blocco?

Precisazione sui casi particolari, utenti global-bloccati e bannati modifica

Chiamo anche [@ Superpes15] che lo sa meglio, credo che le tipologie siano tre, global lock, global ban community e golbal ban Foundation con tre diverse procedure di appello. Non so quanto ci interessi stare a spaccare il capello ma rimandare semplicemente a T&S non è precisissimo. O distinguiamo o rimaniamo più alti (leggi vaghi). --Civvì (Parliamone...) 20:41, 19 feb 2024 (CET)Rispondi

[@ Civvì] in attesa di ulteriori dettagli, ho riformulato il paragrafo rimanendo "più alto" e precisando che l'ambito di questa procedura è limitato ai soli blocchi locali gestiti dagli amministratori di it.wiki.--SuperSpritzl'adminalcolico 21:12, 19 feb 2024 (CET)Rispondi
[@ Superspritz] ottimo, alleggerisce anche un po' la pagina :-) --Civvì (Parliamone...) 21:19, 19 feb 2024 (CET)Rispondi
Ops, scusate se vedo solo ora, ma sto recuperando un sacco di ping vecchi! Sì, se si vuole chiarire, il lock è praticamente l'unica azione per bloccare globalmente gli utenti registrati (a breve mi sa che avremo anche i blocchi globali e non dovremo chiudere definitivamente un account con un lock). Per appellarsi a un lock bisogna rivolgersi agli steward e abbiamo diversi canali di appello. Il ban della comunità è dato con consenso comunitario globale, e solo un nuovo consenso comunitario globale può levarlo. Quello della fondazione, dato da T&S, è un'azione d'ufficio e si può appellare solamente a T&S stesso (o, meglio, al CRC) e noi - inteso come comunità - non possiamo farci molto. Il punto è che sia il ban della comunità che quello della fondazione sono applicati effettuando un lock esattamente come per qualsiasi LTA, ma non cambia, bisogna appellarsi alle giuste strutture nonostante l'azione sia sempre quella! --Superpes15(talk) 01:38, 26 feb 2024 (CET)Rispondi

Falsi positivi modifica

Mi sfugge un punto, se un'utenza è bloccata non può scrivere in RA o ho capito male qualcosa? --Civvì (Parliamone...) 22:28, 19 feb 2024 (CET)Rispondi

[@ Civvì] Grazie per la segnalazione, Ho corretto e specificato meglio, in effetti avevo dato per scontate un paio di cose che non lo erano.--SuperSpritzl'adminalcolico 09:48, 20 feb 2024 (CET)Rispondi

Motivazioni del blocco modifica

Nella bozza sono elencati 3 motivi per cui è possibile richiedere una revisione. A mio avviso, ne manca un quarto: l'insussistenza della motivazione.
Ad esempio, un utente bloccato per "attacchi personali" potrebbe ritenere che la frase incriminata non sia un attacco personale (è stata utilizzata con me come motivazione di un voto contrario in riconferma) oppure un utenza bloccata per COI potrebbe ritenere insussistente il conflitto di interesse. --Antonio1952 (msg) 22:45, 20 feb 2024 (CET)Rispondi

Uhm, non rientra nel caso "il blocco non era necessario"? --Civvì (Parliamone...) 23:28, 20 feb 2024 (CET)Rispondi
Infatti, l'esempio rientra proprio in quanto dice Civvì. Questa semmai è la "motivazione" che uno deve usare a sostegno della propria richiesta ("il blocco non era necessario perché non ho insultato nessuno"). --SuperSpritzl'adminalcolico 23:37, 20 feb 2024 (CET)Rispondi
A me continua a sembrare poco chiaro ma se sono il solo a vederla così, ovviamente, mi adeguo. --Antonio1952 (msg) 15:12, 21 feb 2024 (CET)Rispondi

Che strumenti tecnici servirebbero modifica

Nell'ipotesi che la bozza venisse approvata dal sondaggio, servirebbero almeno questi strumenti tecnici (se manca qualcosa, qualcuno completi liberamente l'elenco per favore):

  1. eliminare lo svuotamento (per i bloccati infinito) e la protezione automatica della pagina di discussione degli utenti bloccati (e tornare quindi al comportamento di default del software MediaWiki) - servono admin dell'interfaccia per questo
  2. implementare il template {{Revisione blocco}} sulla falsariga del template {{RichiestaCU}}, con una parte da compilare a cura del richiedente e la parte dell'esito da compilare riservata agli admin. La valorizzazione del campo "esito" potrebbe servire anche per categorizzare la pagina di discussione utente nella categoria di servizio adeguata (vedi punto seguente) - da vedere se basta un template semplice o se è meglio appoggiarsi a un modulo LUA (per poter gestire eventuali richieste multiple da parte dello stesso utente, mantenendo sempre la categorizzazione corretta)
  3. creare le categorie di servizio Categoria:Richieste di revisione blocco inevase, Categoria:Richieste di revisione blocco accolte, Categoria:Richieste di revisione blocco respinte (o, se si ritiene meglio semplificare, accorpare queste ultime due in Categoria:Richieste di revisione blocco evase)
  4. se dovesse servire (per maggior comodità): implementare un bot che sulla base della Categoria:Richieste di revisione blocco inevase, popoli un nuova pagina di servizio Wikipedia:Richieste di revisione blocco inevase, dove le richieste sono ordinate in base alla data di richiesta (qualcosa di simile a Wikipedia:Bozze da revisionare o a Wikipedia:Pagine da cancellare)
  5. se si volesse fare i raffinati: lo stesso bot potrebbe anche creare una pagina di servizio del tipo "Wikipedia:Richieste di revisione blocco/Nome_utente", protetta totalmente, dove gli admin terzi potrebbero discutere pubblicamente della richiesta di revisione
  6. se dovesse servire (per maggior comodità): implementare un bot che sulla base delle categorie (o della categoria) delle richieste di blocco evase (o, se si volesse fare i raffinati, sulla base delle pagine di discussione di servizio del punto precedente) crei i relativi archivi ordinati per data (sulla falsariga per esempio degli archivi delle elezioni degli admin)
  7. se dovesse servire (per evitare abusi): implementare un filtro (o qualsiasi altro meccanismo tecnico si ritenga adeguato) che consenta solo agli utenti con flag di sysop di popolare la parte "esito" del template {{Revisione blocco}}. Per il template di Richiesta CU questo non serve perché ci si può fidare della correttezza del richiedente, ma in caso di blocco e di utenza "trollesca" meglio prevenire giochetti (che comunque non servirebbero a nulla: la richiesta potrebbe apparire "accolta" o "evasa", ma nessuno comunque toglierebbe il blocco in tal caso; sarebbe anche una "furbata" controproducente perché la richiesta apparirebbe "evasa" e nessuno più la guarderebbe)

Torna? Manca qualcosa? --SuperSpritzl'adminalcolico 17:02, 21 feb 2024 (CET)Rispondi

Non mi viene in mente altro ma forse sarebbe utile dividere i must dai nice to have facendo la lista della spesa della dotazione minima per cominciare. --Civvì (Parliamone...) 18:00, 21 feb 2024 (CET)Rispondi
Direi:
  • "must": 1, 2, e 3
  • "highly nice to have" (poco meno di "must"): 4, 5
  • "nice to have": 6, 7
In pratica, senza volerlo, erano già in ordine di priorità... --SuperSpritzl'adminalcolico 19:57, 21 feb 2024 (CET)Rispondi

Decisione dell'appello modifica

Da quanto ho capito l'amministratore che si fa carico dell'appello, accetta, rifiuta la richiesta o al più apre una discussione a WP:RA. Non sarebbe meglio lasciare all'amministratore anche la possibilità, di aprire a suo giudizio una RDP o una UP? In qualche caso potrebbe rivelarsi utile. --Vesparello (🛵) 05:13, 22 feb 2024 (CET)Rispondi

Non chiamiamolo "appello", chiamiamolo "revisione del blocco". Secondo il meccanismo, la revisione viene valutata da più amministratori, non da uno solo, e soltanto dagli amministratori, gli altri utenti non possono intervenire a meno che non siano chiamati in causa (tipicamente per chiarimenti) dagli amministratori che esaminano la richiesta. Quello di riaprire una UP/RDP è stato già escluso nella discussione precedente, dove era emerso un chiaro consenso che "la revisione non deve essere una UP-bis". A maggior ragione con questo sistema, in cui la revisione del blocco è in carico solo agli amministratori.--SuperSpritzl'adminalcolico 10:36, 22 feb 2024 (CET)Rispondi
Ok, tutto chiaro, mi ero evidentemente perso qualche parte della discussione pregressa. E se non lo si vuole chiamare appello ma revisione, mi chiedo quale sia il luogo deputato per eventuali discussioni sulla revisione e commenti di altri utenti (ovviamente invitati). Tutto perché questa deve essere una discussione pubblica che però deve essere tutelata dall'arrivo di eventuali truppe cammellate. Chiedo scusa nuovamente e in anticipo se mi fossi perso qualche altro pezzo di discussione.--Vesparello (🛵) 06:37, 23 feb 2024 (CET)Rispondi
Vedi punto sopra sugli strumenti tecnici, uno dei punti (il numero 5) parla esplicitamente di creare una pagina di servizio (protetta totalmente) per ospitare la discussione.--SuperSpritzl'adminalcolico 09:50, 23 feb 2024 (CET)Rispondi

Blocco comunitario in seguito a procedura di problematicità modifica

IMO la revisione di questo blocco va meglio considerata, essendo il risultato di una azione comunitaria, quantomeno con la richiesta di opinione (espresso co un unico commento) a tutti coloro che sono intervenuti nella discussione della UP e in particolare a chi ha aperto la UP. --Bramfab (msg) 09:23, 28 feb 2024 (CET)Rispondi

[@ Bramfab] Potrebbe essere una procedura caldamente suggerita, tenendo presente che non è detto che si possano contattare tutti gli intervenuti o che siano ancora tutti attivi, e anche che chi non è un admin non può scrivere nella pagina di discussione della richiesta di revisione. In tal caso, deve per forza rispondere dalla sua talk con un {{ping}}. Va anche chiarito che si tratta comunque (essendo tutte persone direttamente coinvolte nella procedura originaria) di una richiesta di pareri/commenti a titolo puramente consultivo, senza che tali pareri/commenti costituiscano necessariamente un elemento obbligatorio per il WP:CONSENSO (per il principio generale che la decisione finale sulla revisione di un blocco viene presa solo da amministratori terzi).--SuperSpritzl'adminalcolico 17:28, 28 feb 2024 (CET)Rispondi
@Superspritz Infatti io ho scritto richiesta di opinione ed espresso con un unico commento, non un intervento nella decisione, ma nella fase di consultazione. --Bramfab (msg) 22:18, 28 feb 2024 (CET)Rispondi
Allora abbiamo la stessa interpretazione della cosa :) --SuperSpritzl'adminalcolico 23:40, 28 feb 2024 (CET)Rispondi
IMHO una qualche forma di richiesta di opinione andrebbe implementata anche in questi casi, perché può capitare che una UP venga aperta in modo improprio e chiusa in modo altrettanto improprio, per milleuna ragioni. --Kepleriwi (msg) 11:56, 5 mar 2024 (CET)Rispondi

  Fatto Sulla base di quanto emerso dalle varie discussioni, è stata dettagliata una prima struttura per la richiesta di revisione in questo caso particolare: si raccomanda fortemente agli amministratori di chiedere un parere consultivo, sotto forma di stringato commento nella propria pagina utente, ai vari intervenuti nella procedura di problematicità. Tenuto conto che non è detto che tutti gli intervenuti all'epoca siano ancora attivi o siano interessati a tornare sull'argomento, non è obbligatorio da parte loro dare riscontro. In ogni caso, il parere espresso non contribuisce direttamente al WP:CONSENSO (esattamente come non contribuisce in generale il parere dell'amministratore che ha applicato un blocco).--SuperSpritzl'adminalcolico 23:52, 9 mar 2024 (CET)Rispondi

Metà del blocco? modifica

Scusate, ma secondo me essere costretti ad attendere metà del blocco prima di poter chiedere la revisione è contrario al buon senso; se una UP è stata gestita in maniera scorretta, allora tutto il blocco deve essere rivisto, sia che venga ridotto o completamente annullato. Un neoutente che ritiene (magari a ragione) di aver subito un blocco ingiusto di un anno (faccio un esempio ma si può applicare a qualsiasi blocco di lunga durata, diciamo dai tre mesi in su), infatti, non avrà verosimilmente nessuna voglia di aspettare 6 mesi per poter anche solo chiedere di rivedere il suo blocco. Sarà più probabile che si scoraggerà e abbandonerà definitivamente il progetto, oppure che evaderà il blocco da IP. Insomma, francamente mi sfugge la ragione di questa limitazione, che secondo me non farà altro che allontanare potenziali nuovi contribuenti e incoraggiare comportamenti fuori dalle regole. --Kepleriwi (msg) 17:12, 8 apr 2024 (CEST)Rispondi

Da quando sono qui non ricordo di aver mai visto blocchi lunghi ingiusti, altrimenti in giro ci sarebbero dei pessimi admin. E per fortuna non è così. Lo strumento del blocco è pensato per tutelare il progetto, non per punire gli utenti, e un neoutente che "ritiene (magari a ragione) di aver subito un blocco ingiusto di un anno" non credo che possa esistere. Anzi: in più di un'occasione è successo il contrario, come ad esempio utenti sbloccati che invece sarebbe stato molto ma molto meglio se fossero rimasti bloccati, anche all'infinito. E su quest'ultimo aspetto si dovrà lavorare. --Mtarch11 (msg) 20:33, 8 apr 2024 (CEST)Rispondi
Il solo fatto che sia stato approvato un sistema di revisione dei blocchi, nonché l'ArbCom, è indice che alcuni blocchi, più o meno lunghi, possono come minimo non essere del tutto corretti. Questo non è necessariamente opera di admin pessimi, più verosimilmente è opera di admin umani, che come tali possono sbagliare. Può succedere anche per blocchi lunghi? Secondo me sì, perché difficilmente si userà questo strumento per blocchi molto brevi, sarà più facile che l'utente lasci perdere, chi vuoi che faccia storie per pochi giorni o addirittura poche ore? Il problema è che poi questi blocchi fanno "curriculum", e verranno utilizzati per la volta successiva per giustificare la "recidività" e alzare la posta, arrivando -stavolta sì- a blocchi lunghi. Ma se alla base del blocco lungo ci sono blocchi brevi frettolosi o non del tutto corretti, allora anche il blocco lungo diventa quantomeno rivedibile. E poi si tratta, IMHO, di una questione di principio: anche se fosse un blocco di un mese, non trovo giusto che un utente debba farsi 15 giorni di blocco per poi vedersi annullato il blocco e scoprire così che si è fatto 15 giorni di blocco inutilmente. Ripeto: se un blocco può essere rivisto, allora si deve dare la possibilità di farlo in qualsiasi momento, non ha senso aspettare metà del blocco. Sugli utenti che avrebbero dovuto essere infinitati, credo che la comunità sia in grado di distinguere tra chi merita di essere sbloccato e chi no. --Kepleriwi (msg) 22:26, 8 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Mtarch11] francamente mi stupisce che tu dica di non aver mai visto blocchi lunghi ingiusti, visto che recentemente proprio tu contestavi un infinito a un utente greco, blocco infatti revertato da Civvì per gli stessi motivi da te menzionati. Come ho detto prima, non so se questo significa che ci sono admin pessimi o semplicemente admin umani; il tempo saprà rispondere. Di sicuro per me significa che non tutti i blocchi lunghi sono incontestabili, da qui la mia perplessità sulle revisioni dei blocchi. --Kepleriwi (msg) 23:36, 10 apr 2024 (CEST)Rispondi
Facciamo tutti qualche errore (per fortuna) o comunque qualche valutazione che può essere giusta ai nostri occhi ma sbagliata a quelli di un altro. L'esempio che porti calza proprio a pennello per farti capire come - in presenza di un errore - si è potuto comunque rimediare, indipendentemente dalla presenza o meno di un sistema pubblico di appello. In questo caso specifico, per una serie di motivi, siamo intervenuti con un po' di ritardo (ed è probabilmente anche colpa mia, avrei dovuto gestire la cosa diversamente fin dall'inizio e non aspettare una procedura di riconferma) ma come vedi l'utente è stato sbloccato. Mi permetto di ricordarti che l'attività degli amministratori è sotto gli occhi di tutti, prima di tutto degli altri amministratori, e un'azione sbagliata (che sia un blocco, una cancellazione o una protezione) non passa inosservata e fa molto "rumore". --Mtarch11 (msg) 06:39, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
Il fatto che un'azione sbagliata faccia molto "rumore" dipende in gran parte da chi è coinvolto; nel caso menzionato, infatti, lo storico dell'utenza ha avuto indubbiamente il suo peso nel "rumore" della vicenda, come evidenzia il commento di Civvì. A parità di condizioni, sarebbe stato lo stesso con un neoiscritto, per non parlare di un IP? Ho più di un dubbio al riguardo. Sempre a proposito di quel blocco, non ho potuto fare a meno di notare come Gac sia andato in wikipausa per un mese e mezzo subito dopo lo sblocco di Civvì; non è un caso, perché non è la prima volta che reagisce così quando qualche admin reverta una sua azione sbagliata. Questo perché purtroppo alcuni admin (non tutti) ancora percepiscono un annullamento di una loro azione come una delegittimazione delle loro funzioni e della loro autorità. Il sistema di revisione dei blocchi, invece, dovrebbe (si spera) farli entrare nell'ordine di idee che qualunque azione è contestabile ed eventualmente annullabile. Ma proprio affinché questo concetto venga espresso efficacemente, IMHO, c'è bisogno che un blocco sia contestabile da subito, e non a metà, perché altrimenti c'è il rischio opposto, e cioè quello di legittimare (anche solo in parte) un'azione che poi magari si rivela sbagliata. --Kepleriwi (msg) 17:17, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
Nel caso che stai citando se ci fosse già stata la richiesta di revisione l'utente avrebbe potuto chiederla subito, il discorso "metà del tempo" vale solo per i blocchi in seguito a procedura comunitaria, vuol dire che si è passati da una pagina di problematicità (e prima presumibilmente da tutti i precedenti step della risoluzione di conflitto). Le procedure di problematicità durano settimane e in quel tempo si raccoglie il consenso per il "cosa fare". Un blocco che esce da una procedura non è un'azione decisa individualmente. --Civvì (Parliamone...) 18:08, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Civvì, il paragrafo 1.2 di WP:Revisione del blocco la richiede per (quasi) tutti i blocchi non solo per quelli a seguito di UP. --Antonio1952 (msg) 18:55, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
Visto ora. Il caso di cui stiamo parlando avrebbe comunque potuto ricorrere subito alla richiesta di revisione. A meno che un blocco non esca in modo inequivocabile da una casistica riportata qui o da una UP si fa prima ad affrontare la questione caso per caso quando e se si presenterà e poi eventualmente adattare la linea guida, come peraltro si è sempre fatto. --Civvì (Parliamone...) 19:22, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
Ho menzionato l'esempio di quel blocco per un motivo diverso, e cioè per dimostrare come un blocco lungo non sia necessariamente "giusto" (tra l'altro, il fatto che la stessa linea guida menzioni che si possono contestare blocchi superiori a un anno dimostra inequivocabilmente che sì, anche i blocchi lunghi possono essere sbagliati). Quanto alle UP, sicuramente rappresentano una maggior garanzia rispetto a un blocco frutto di un'azione individuale, ma anche in questo caso non si può dire che sia stato sempre così: oltre alle UP plebiscitarie, durate settimane, ci sono state anche UP frettolose, poco partecipate, senza garanzie di terzietà (cosa obbligatoria solo di recente), addirittura aperte mentre il segnalato era ancora bloccato e quindi impossibilitato a difendersi, e molto altro ancora. Insomma, anche la correttezza delle UP andrebbe valutata caso per caso. E se emergono delle anomalie nella gestione di una UP per milleuno motivi, perché uno dovrebbe aspettare la metà del blocco, magari pure lungo, solo per poi sentirsi dire che aveva ragione a contestare il blocco e che quindi gli n mesi che si è fatto erano come minimo esagerati, se non addirittura infondati? --Kepleriwi (msg) 22:24, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi
I blocchi errati si possono contestare da subito infatti, di cosa stiamo parlando esattamente?----FriniateArengo 23:33, 11 apr 2024 (CEST)Rispondi

«In linea di massima, la revisione di un blocco non può essere chiesta:

        per i blocchi di durata minore di un anno, prima che sia trascorso metà del periodo del blocco;
        per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, prima di sei mesi dal blocco.»
Stavo parlando di questo. --Kepleriwi (msg) 00:05, 12 apr 2024 (CEST)Rispondi
Leggilo tutto quel paragrafo.--FriniateArengo 22:28, 14 apr 2024 (CEST)Rispondi
Certo che l'ho letto, ed è proprio per questo che ho aperto questa discussione; lì dice che si possono contestare da subito i blocchi frutto di un palese errore (invece di bloccare Tizio hai bloccato per errore Caio) oppure i blocchi senza motivazione, mentre così basterà fornire una motivazione striminzita affinché il blocco non sia contestabile prima della metà dello stesso, senza quindi poter appurare se la motivazione è fondata e il relativo blocco è giustificato o proporzionato ai fatti. Inoltre lì dice anche che non si possono contestare i blocchi derivanti da UP, altra casistica IMHO da rivedere. --Kepleriwi (msg) 00:19, 15 apr 2024 (CEST)Rispondi
Mi imbatto solo ora in questa discussione. Secondo me quanto detto da [@ Kepleriwi] è corretto: attendere 6 mesi porta solo ad allontanare utenti dal progetto, anche in quei casi in cui magari c'è stata una valutazione non appropriata da parte dell'admin che ha comminato il blocco (tutti possiamo sbagliare). Visto che le motivazioni portate mi sembrano più che ragionevoli, propongo di segnalare questa discussione al bar per avere i pareri della comunità.--Hominis Scrivimi 14:12, 20 apr 2024 (CEST)Rispondi
Per me va benissimo. --Kepleriwi (msg) 16:59, 20 apr 2024 (CEST)Rispondi
In caso di valutazione errata da parte dell'admin la revisione può naturalmente essere richiesta da subito. I 6 mesi riguardano i casi del tipo in cui un utente chiede di essere sbloccato promettendo che non rifarà più la cosa. In questo casi è evidente che serve un certo lasso di tempo per non essere semplicemente presi in giro. La stessa en.wiki del resto prevede di attendere 6 mesi per la en:Wikipedia:Standard offer, si tratta di un principio del tutto normale. ----FriniateArengo 22:46, 20 apr 2024 (CEST)Rispondi
Veramente la nostra linea guida parla di revisione immediata in casi di palese errore (ad es. dovuti a errori materiali dell'amministratore che ha bloccato), quindi mi pare evidente che si riferisca ad errori di tipo tecnico, e non semplicemente a delle valutazioni errate. L'unica eccezione è un blocco senza motivazione, mentre se invece viene fornita una motivazione la revisione non può essere chiesta prima di 6 mesi (per i blocchi pari o superiori ad un anno) quindi non c'è modo di capire se quella motivazione fornita fosse valida o meno, e se il blocco fosse proporzionato a quanto effettivamente accaduto. --Kepleriwi (msg) 23:08, 20 apr 2024 (CEST)Rispondi
Vedo che la questione ritorna. Ma anziché fare dell'accademia non sarebbe bene fornire degli esempi specifici, anche alla luce della durata standard dei blocchi? Tolti i casi di palese errore, i blocchi effetto di procedure comunitarie (non gestiti tramite queste linee-guida), le rinomine su base volontaria (per cui sarebbe illogico chiedere poi lo sblocco), i NUI (di utenze tipicamente senza "storia" wikipedia da voler preservare), mi pare che restino i blocchi tecnici (sockpuppeting e proxy aperti) e quelli legati a reiterati vandalismi (vandin senso ampio). Quale fattispecie di utente bloccato beneficerebbe della possibilità di chiedere una revisione repentina?' --Argeste soffia 01:20, 21 apr 2024 (CEST)Rispondi

[rientro] Kepleriwi... il fatto che sono stati creati l'ArbCom e la revisione dei blocchi significa solo che wikipedia si sta trasformando in un social, dove si chiacchiera e si pretendere di rimanere come utenti dopo averne combinate di ogni... perché di vandali e simili se ne bloccano a centinaia ogni giorno, ma si devono approntare strutture complicate per quei 4 davvero dannosi che pretendono di rimanere sul Progetto e fare come gli pare... per i pochi casi veri di modifica di decisioni infelici, le correzioni sono state prese fin dagli albori, senza troppi patemi d'animo... certo se si è convinti che l'unico problema siano gli admin, allora non basta nessun accorgimento...--torsolo 11:20, 21 apr 2024 (CEST)Rispondi

Argeste, Kepleriwi nel commento precedente ha risposto alla tua domanda: ne beneficerebbero quegli utenti bloccati nel caso in cui l'errore non sia così palese come richiesto dalla policy, ma conseguenza di una valutazione non appropriata, esagerata o con motivazione non sufficiente. Torsolo, non mi pare che nessuno se la stia prendendo con gli amministratori.. come tu stesso ammetti, se ci sono casi di decisioni infelici, non vedo perché obbligare un utente a restare bloccato per metà del blocco o per 6 mesi. È assolutamente ragionevole tenere in considerazione un periodo di "raffreddamento" per evitare appelli dopo 5 minuti, ma i tempi adesso richiesti mi sembrano decisamente eccessivi. E, in riferimento alla presunta deriva verso un "social", non sono d'accordo, bensì è significativo del fatto che le valutazioni di un singolo Admin possano essere fallibili, e in quanto tali ogni utente dovrebbe avere la possibilità di chiedere un "secondo parere", come richiesto anche dall'ucoc. --Hominis Scrivimi 16:43, 21 apr 2024 (CEST)Rispondi
Credo che si possa semplicemente togliere il palesi così da chiarire eventuali dubbi di interpretazione. Tolti gli errori di valutazione veri e propri, sugli altri casi i sei mesi (meno per i blocchi inferiori a un anno) sono un lasso di tempo ragionevole che hanno anche altre edizioni linguistiche. ----FriniateArengo 17:21, 21 apr 2024 (CEST)Rispondi
Sì, toglierei anch'io il "palesi"--Parma1983 17:25, 21 apr 2024 (CEST)Rispondi
Non sono sicuro che sia la scelta migliore, perché si porrebbe un altro problema: ogni utente che è stato bloccato potrebbe chiedere una revisione immediata con motivazione "errore di valutazione", e non potendo distinguere a priori le valutazioni sbagliate da quelle giuste, potenzialmente tutti i blocchi diventerebbero appellabili all'istante. E questo non mi sembra logico, si rischierebbe di avere pareri a caldo. Il punto secondo me sta nella lunghezza del periodo di raffreddamento, che non dovrebbe superare indicativamente le 1-2 settimane. In questo modo si eviterebbero pareri frettolosi o impulsivi, si eviterebbe che un utente venga penalizzato da blocchi eccessivi e che tale utente, magari scoraggiato dal periodo di attesa troppo lungo, abbandoni definitivamente il progetto. Fermo restando che errori "tecnici" debbano rimanere appellabili subito, come già previsto dalla policy. --Hominis Scrivimi 00:00, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Hominisque] Fortunatamente il numero di utenti che richiedono lo sblocco, perlomeno stando all'esperienza acquisita in queste settimane, è molto ridotto, perciò una volta fatta la richiesta (che appare tra gli altri strumenti di revisione in alto) qualche admin la individua velocemente ed è in grado di rendersi conto alla svelta se il blocco inflitto sia improprio/esagerato o meno e dunque se la richiesta vada respinta o meno. L'indicazione di attendere la metà del blocco (o sei mesi per blocchi superiori a un anno) vale per tutti i casi in cui il blocco è palesemente corretto: se un utente è stato correttamente bloccato per 6 mesi o un anno (che normalmente non vengono assegnati con tanta leggerezza), mi pare che richiedere lo sblocco dopo 2 settimane o pure un mese sia privo di senso; tra l'altro non converrebbe nemmeno al richiedente: in questi casi le probabilità che la sua richiesta venisse accettata tanto presto (salvo i casi di errore di cui si parlava prima) sarebbero sicuramente basse--Parma1983 00:47, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
Per il futuro, in caso di aumento di casi, bisognerebbe sicuramente tenere a mente l'eventualità di un ricorso per blocco ingiusto distinto da quello per "redenzione", ma al momento mi trovo abbastanza d'accordo con Parma, se vieni giustamente bloccato per sei mesi ha poco senso chiedere lo sblocco dopo 1 settimana. --Sciking (Bucalettere) 00:53, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
ma come si decide che si è stati giustamente bloccati? è chiaro che gli amministratori sono le persone più qualificate per deciderlo, tuttavia quello che questa policy e in generale tutto il sistema di appello dei blocchi dall'ArbCom all UCoC è che gli amministratori, in quanto umani, sono fallibbili, ed è sempre sano chiedere un secondo parere. porre il limite della metà del tempo sconfiggerebbe a metà per l'appunto lo strumento: un utente bannato a lungo sarebbe molto probabilmente scoraggiato. se nemmeno il sistema di appello gli viene incontro potrebbe pensare che dall'altra parte c'è chi non vede e non sente niente e potrebbe pensare che non vale la pena dare il suo contributo. chiaramente noi non è questo che siamo e che vogliamo, perché dunque non porre un congelamento di 1-2 settimane per evitare un overflow di richieste, lasciando che i brevi ban vadano scontati (dato che vengono dati spesso a vandali palesi) e dando aria a utenti bloccati a lungo? --Luix710 (msg) 08:28, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
Credo che l'intervento soprastante di @Torsolo risponda a queste obiezioni. Aggiungo la mia solita domanda: la persona dietro l'utente è più interessata a contribuire alla costruzione dell'enciclopedia oppure ad avere visibilità ed era pronta a confrontarsi costruttivamente prima di ricevere il blocco? --Bramfab (msg) 10:01, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
su internet la visibilità non può che dare un immagine negativa se la si cerca, su Wikipedia la gente va a leggere per acculturarsi, rimarrebbe indifferente a un utente che cerca visibilità prima di essere bloccato. il problema è un altro, è che qui su Wikipedia Italia c'è una mancanza di garantismo, non certo per cattiveria ma il fatto che le politiche di revisione dei blocchi siano arrivate dopo tutti questi anni dovrebbe farci riflettere. se poi costruiamo un modo per depotenziarle in partenza sulla base delle potenziali colpe degli utenti che alla fine dovrebbero essere analizzate nel processo di revisione, non dovrebbero invece costituire una preclusione di esso. qui nessuno vuole colpevolizzare gli amministratori né si nega l'esistenza dei vandali, semplicemente si chiede di dare una possibilità di analisi in buona fede verso i bloccati, che è il motivo per cui esiste la revisione. chi dice che il bloccato non voglia confrontarsi costruttivamente una volta ricevuto il blocco? perché precludergli la possibilità a prescindere? --Luix710 (msg) 10:32, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
Gli amministratori sono utenti che hanno ricevuto la fiducia da parte della comunità. Errori palesi capitano a tutti, solitamente vengono notati subito ed annullati, ma possono esserci casi in cui questi possono passare inosservati. Solo in questi casi ha senso la richiesta di revisione immediata. Se non ci si aspetta che un blocco impartito sia - almeno parzialmente - corretto, allora bisognerebbe rivedere l’intera struttura di Wikipedia. Sono capitati blocchi possibilmente da rimodulare, ma 1: solitamente i primi ad accorgersene sono altri amministratori, 2: da rimodulare possono sí essere, ma non totalmente sbagliati, è difficile che vengano ridotti di oltre la metá della loro durata se meno di sei mesi. --valcio ••• 10:43, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
noi siamo qui apposta per rivederla la struttura di Wikipedia, quello che dici è condivisibile, tuttavia se ci basiamo solo sul controllo verticale degli altri amministratori non stiamo sminuendo il parere dell'interessato stesso, non vogliamo dare capitolo alla sua voce? gli amministratori sono sicuramente parzialmente fallibili, dato ciò è matematicamente certo che almeno un caso di errore possa esserci, anche perché gli errori in questo caso non sono una cosa matematica ma vi è il parere di altri colleghi, che non sempre può essere tempestivo. e poi questa pagina parla di sblocco in primis, non di rimodulamento, quindi la pagina stessa ammette l'errore --Luix710 (msg) 10:56, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
Errato: noi non siamo qui per rivedere ... --Bramfab (msg) 11:27, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
Sí, gli amministratori sono potenzialmente fallibili e infatti esistono giá le procedure da seguire in questi casi. Perdonami ma se questa pagina parla di sblocco in primis, non di rimodulamento, non posso risponderti se non consigliare di rileggere bene la pagina. Ciao --valcio ••• 11:10, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Luix710 se si tratta di valutazioni errate o meno lo valutano gli admin che intervengono nella procedura di revisione.
Come già detto invece, sui blocchi corretti due settimane appena non hanno alcun senso, non sono sufficienti per potersi fidare di un utente che ha appena fatto cose così gravi da beccarsi un blocco diretto pari o superiore a un anno. E se altri progetti che hanno già da anni procedure di questo tipo hanno i 6 mesi e non le due settimane evidentemente un motivo ci sarà. Se anche si facesse, credo che l'esito sarebbe persino controproducente contro chi chiede più "garantismo": nessuno darebbe una seconda possibilità a un infinitato dopo così poco tempo (ovviamente posto che il blocco fosse corretto e giustificato).
Se c'è consenso da parte di tutti procederei quindi con l'eliminazione di palesi così da evitare i dubbi interpretativi. ----FriniateArengo 20:08, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi

[ Rientro] Mi sa che ci si è intesi male. Nel mio ragionamento, e credo anche in quello di Kepleriwi (se sbaglio mi corregga), si faceva riferimento esclusivamente alle utenze bloccate in seguito a valutazione non appropriata/esagerata. Non si faceva riferimento, almeno non io, ai blocchi corretti: faccio un esempio, è ovvio che non si possa permettere di richiedere uno sblocco/rimodulazione ad un plurirecidivo per copyviol dopo 2 settimane, perché in quel lasso di tempo la questione non si sarebbe risolta. Diverso è il caso per le utenze bloccate in seguito a valutazione non appropriata: 2 settimane permetterebbero di riflettere senza impeto sulle motivazioni del blocco e, qualora le si ritenessero effettivamente eccessive/errate, l'utente potrebbe chiedere un secondo parere in tempi ragionevoli. In questo modo non si correrebbe il rischio, magari, di perdere un contributore potenzialmente valido. A scanso di equivoci, scrivo sotto come secondo me la policy andrebbe modificata (in corsivo):

In linea di massima, la revisione di un blocco non può essere chiesta:

  • per i blocchi di durata minore di un anno, prima che sia trascorso metà del periodo del blocco;
  • per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, prima di sei mesi dal blocco.

Se il blocco è molto breve (tipicamente inferiore a due settimane), non conviene chiederne una revisione, dato che molto probabilmente esso scadrà prima che un'eventuale discussione per rivederlo venga portata a termine.

Fanno eccezione a quanto sopra indicato:

  • i blocchi automatici del filtro anti-abusi dovuti a casi di falso positivo;
  • i casi di palese errore (ad es. dovuti a errori materiali dell'amministratore che ha bloccato);
  • i blocchi non automatici privi di un avviso di motivazione da parte dell'amministratore.

In questi casi la richiesta di revisione si può fare anche subito, indipendentemente dalla durata del blocco.

Nel caso in cui si ritenga che il blocco sia irragionevolmente eccessivo o frutto di una valutazione viziata o parziale, dopo aver attentamente riflettuto sulle motivazioni del blocco, la revisione può essere chiesta non prima di 2 settimane dallo stesso, a condizione di portare evidenze che attestino la presunta valutazione non appropriata da parte dell'admin che ha provveduto al blocco.

Mi sembra che la clausola che propongo sia di buon senso, non stravolge la procedura attuale e allo stesso tempo tiene in considerazione quei casi, seppur rari, di errore valutativo. Tuttavia, mi rendo conto che non siamo tutti della stessa opinione, quindi non insisto. Per me va bene levare il "palesi", nonostante non mi convinca del tutto :) --Hominis Scrivimi 23:27, 22 apr 2024 (CEST)Rispondi

Non ti correggo perché hai centrato il punto, e ti ringrazio per questo. Aggiungo un paio di repliche, visto che sono stato chiamato in causa:
@Argeste l'esempio concreto te l'ho fatto più su: il blocco infinito dato da Gac all'utente greco era -stavolta sì- palesemente scorretto e sproporzionato ai fatti, tanto più che l'utente ha dimostrato di aver agito in perfetta buona fede e non appena si è accorto del suo errore praticamente se l'è corretto da solo, eppure per correggere la situazione è servito un revert di Civvì, perché Gac di rivedere il suo blocco non ne voleva sapere, addirittura neanche rispondendo alle richieste di chiarimenti di altri amministratori. Adottando la revisione dei blocchi, invece, si evitano queste ed altre situazioni spiacevoli. E questo è solo un esempio. Altro discorso sono gli utenti finiti bloccati per delle UP non esattamente da manuale, per usare un eufemismo.
@Torsolo mi dispiace che tu voglia banalizzare sbrigativamente un argomento del genere, riducendo tutto a una "deriva social". Francamente lo trovo, senza offesa, irrazionale. Banale per banale, ti dico che in realtà siamo semplicemente in ritardo rispetto a tutte le altre wiki (come al solito), dove hanno capito da tempo che i blocchi non servono a misurare l'ego ma a proteggere l'enciclopedia (non solo a chiacchiere ma anche con i fatti), che la fiducia della comunità non è a scatola chiusa, ma che la scatola deve sempre rimanere aperta per dare a tutti la possibilità di guardarci dentro, che tale fiducia non implica un'accettazione incondizionata di qualsiasi azione, che contestare la validità di un'azione non significa perdere l'intera fiducia in chi la compie, che chi predica agli altri di accettare serenamente i propri errori dev'essere il primo a fare lo stesso ecc. ecc. ecc. ecc. Ma ovviamente quando vediamo che tutti viaggiano in senso contrario al nostro pensiamo subito che stiano camminando tutti contromano, mentre il pensiero che quelli contromano potremmo essere noi non ci sfiora neanche minimamente. Mi permetto inoltre di dissentire sulla tua affermazione secondo la quale per i pochi casi veri di modifica di decisioni infelici, le correzioni sono state prese fin dagli albori, senza troppi patemi d'animo: a parte il fatto che non so come fai ad essere sicuro che i casi di decisioni infelici siano stati pochi e che siano sempre stati corretti efficacemente, ti faccio notare (come già detto nella mia risposta a Mtarch11) che il blocco all'utente greco è stato revertato da Civvì, operando quella che è a tutti gli effetti una forzatura, e che da allora (sono passati ben due mesi) Gac è andato in wikipausa, e non è la prima volta che lo fa quando qualcuno contesta una sua azione. E meno male che non ci sono patemi d'animo.... pensa se c'erano. Io non penso che l'unico problema siano gli admin, penso che il problema sia il modo di concepire il valore e lo scopo di certe azioni.
@tutti: faccio notare che ho sollevato un altro dubbio, che non mi pare aver trovato risposta in nessuno dei vostri interventi. È ovvio che un blocco di un anno o più dato per direttissima sia, nel 99,9% dei casi, corretto, perché solitamente si tratta di casi estremi su cui c'è poco da discutere. Ma concorderete con me che casi del genere sono estremamente rari; quasi sempre, ai blocchi lunghi ci si arriva gradualmente, passando attraverso blocchi più brevi che aumentano di volta in volta. Ecco perché dico che anche i blocchi lunghi dovrebbero essere contestabili da subito, perché un blocco lungo potrebbe perfino essere sacrosanto, ma potrebbe derivare da blocchi più brevi (magari datati) discutibilissimi, o viceversa, e quindi tale blocco lungo dovrebbe come minimo essere rimodulato (ecco perché secondo me la revisione dovrebbe anche essere retroattiva). Altra casistica da rivedere sono le UP, perché sebbene offrano maggiori garanzie rispetto a un blocco frutto di un'iniziativa personale, non per questo dovrebbero essere considerate dei totem circondati da un'aura di sacralità, perché non sempre si può dire che siano state gestite in maniera cristallina; basti pensare che solo di recente è stato introdotto l'obbligo di terzietà da parte degli amministratori: quante UP in passato sono state aperte, e magari pure chiuse, da chi era parte in causa? Quante sono state aperte mentre il segnalato era bloccato, e quindi impossibilitato a difendersi? Quante sono state aperte e chiuse in quattro e quattr'otto, con partecipazioni non esattamente plebiscitarie? Insomma, secondo me sarebbe da togliere anche il paragrafo sulle UP. --Kepleriwi (msg) 12:17, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
La formula della ragionevolezza forse lascia un po' troppo alla soggettività dell'utente la valutazione dell'eccessività del blocco, e l'utente tende a riconoscerla quasi sempre - non che a trovare quelle che a suo parere sono le prove dell'irragionevolezza - anche dopo attenta riflessione.
[@ Hominisque] io circonderei la clausola di qualche cautela aggiuntiva, in particolare riferimenti specifici alle linee guida sui blocchi, sulla loro progressività, sui motivi di blocco, sul concetto di tutela del progetto, e perché no anche allo storico recente delle segnalazioni di problematicità. In altre parole l'utente dovrebbe poter rendersi conto se la sua ragionevolezza privata ha qualche possibilità di coincidere con quella generale collettiva o meglio ancora con il buon senso.
Detto ciò mi permetto, spero che non dispiaccia a nessuno, di aggiungere un commento più o meno al buio, e sarà un po' lungo perché una tantum.
Io non sono precisamente di vecchia scuola, ma ho apprezzato l'unica (!) volta che un admin mi ha fatto un revert su una cancellazione (anche se non ero molto d'accordo) e ne ho fatto di recente uno io su una protezione. Con riguardo ai soli blocchi diretti, fuori da segnalazioni, è verissimo come dice [@ Mtarch11] che tutti sbagliamo, e la realtà che lui così rappresenta è importantissima: errore rimediato a prescindere da una richiesta di revisione. Forse però abbiamo maturato senza volerlo un concetto troppo rigido di wheel war. Se un errore come quello di Gac avesse avuto subito il revert (che poi ha avuto), azzardo che forse avremmo sprecato meno energie, soprattutto nervose, nella sua riconferma. Non mi dilungo, perché sbandierare l'infinito dato da Gac qui era proprio - concordo con Mtarch - l'esempio peggio inteso, anche per quanto dirò in tema di presunte «garanzie» ma non solo.
Venendo dunque al merito: io ero dubbioso della ragionevolezza di imporre un periodo di raffreddamento pari alla metà del blocco, che appare a prima vista sproporzionato specie nel caso dei blocchi medio-lunghi e lunghi predefiniti. Un admin di fronte all'alternativa tra un mese e tre difficilmente ne dà due: la differenza non è di poco conto, visto che il termine per la richiesta di revisione nel secondo caso è più lungo del blocco stesso nel primo. Certo può darne due, ma è piuttosto raro. Lo stesso inconveniente riguarda i blocchi dati passando per up, anche se questi sono più solidi perché consensuali; però il blocco «d'ufficio» è un'eventualità.
Non stiamo tuttavia creando un sistema legale di garanzie, come vedo essere inteso e come è facile - anche per me - equivocare. Il tutto va letto invece entro la natura e lo spirito di questo progetto. Mi pare di capire, correggetemi se sbaglio, che il termine è imposto essenzialmente per evitare l'affollamento di richieste che hanno buone probabilità di non essere fondate, semplicemente perché nessuno ha piacere di essere bloccato e tutti tendono a chiedere la revisione d'impulso. Nulla c'entrano quindi le garanzie di libertà degli utenti.
Valutando a spanne, da parte mia per venire incontro a un'esigenza del genere sarei favorevole a una misura progressivamente più mite: se in un blocco di un mese, passate due settimane, se ne aspettano senza problemi altre due, la stessa proporzione potrebbe non essere giusta nel caso di un blocco trimestrale. Fatto trenta si fa trentuno, fatto venti ancora no.
È da dire però che non lo trovo essenziale: il termine potrebbe benissimo restare l'attuale, con la conseguenza che le richieste di revisione sarebbero respinte nella prassi se formulate prima di quel termine, e gli utenti bloccati lo sanno. Se però un utente, poniamo, nell'aprire una richiesta ignora esplicitamente la regola e applica quindi un pilastro, se ciò ha buone motivazioni, io credo che per ciò solo chi interviene si possa porre il problema di fare altrettanto. Lo scopo cioè dev'essere sempre e comunque ottenere il meglio da un utente, prima che correggere la decisione di un admin o della comunità stessa. Se lo scopo è palesemente raggiunto non c'è bisogno di impuntarsi, quale che sia il termine tecnicamente previsto. Però questo si realizza nella prassi.
Tornando a bomba, la ragionevolezza introdotta da [@ Hominisque], se vogliamo specificarlo in una clausola, va benissimo, ma va inequivocamente e apertamente agganciata alla ragionevolezza del progetto, alla garanzia di quest'ultimo e non a quella individuale delle utenze --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 12:21, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
Mah, si introdurrebbe una differenza tra blocchi palesemente errati appellabili da subito e valutazioni errate revisionabili solo dopo due settimane... Mi sembra francamente un avvitamento burocratico, anche perché nella pratica la revisione continuerebbe ad essere avviata da subito, però poi si dovrebbe di fatto congelare per due settimane nel caso in cui venga valutata come non palesemente errata... Che senso avrebbe? Tanto vale discutere subito nel merito. ----FriniateArengo 15:43, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
Concordo. --Kepleriwi (msg) 15:47, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Kepleriwi] ok per l'esempio. Solo poche precisazioni:
  • Ragionare sulla procedura di sblocco nella prospettiva delle UP è superfluo visto che c'è consenso per demandarne presto la revisione ad altro organismo. Idem per la retroattività.
  • Sostenere che in wiki diverse dalla nostra "i blocchi non servono a misurare l'ego ma a proteggere l'enciclopedia (non solo a chiacchiere ma anche con i fatti)" può suonare come un attacco perosonale ancorché generalizzato, perché allude al fatto che almeno qualche sysop agisca male non perché soggetto ad errore ma per dare sfogo a una specie di hybris tossica (vulgo: celodurismo). Ti dispiace intervenire sul tuo edit precedente striccando e riformulando in modo che non se ne possano dare interpretazioni malevole come la mia? Peraltro, ti contraddici pure parlando, giusto a seguire, di meri errori...
  • Analogamente "la fiducia della comunità non è a scatola chiusa, ma che la scatola deve sempre rimanere aperta" è una frase che sottoscrivo. Ed infatti it.wiki (a differenza, ad esempio, di en.wiki) prevede sia la possibilità di sfiduciare i sysop (in WP:UP, come qualunque utente) sia la riconferma periodica delle funzioni attribuite. La procedura di sblocco è utile, ma se la scambiamo per una specie di giustiziere della notte contro gli abusi sistematici dei sysop secondo me la carichiamo di significati che non ha.
  • Allo stesso modo non è vero che "solo di recente è stato introdotto l'obbligo di terzietà da parte degli amministratori". Se ti riferisci a Wikipedia:Terzietà, quella è solo una pagina che mette in ordine concetti ampiamente consolidati ma che non avevano una pagina unica di riferimento da linkare alla bisogna. Se invece ti riferisci al fatto che l'amministratore che apre una procedura comunitaria di problematicità talvolta sia pure lo stesso che eroga l'eventuale il blocco che ne scaturisce allora stai facendo confusione tra azione (l'irrogazione del blocco) e decisione (l'esito della procedura) e probabilmente tra coinvolgimento (essere parte di una disputa con l'utente) e semplici azioni pregresse (aver aperto una procedura, quando magari il sysop era nelle condizioni di bloccare direttamente e ha aperto l'UP solo per maggiore garanzia). Ci sarebbe da chiederti come fai a essere informato su pratiche vecchie pur essendo tu iscritto da pochi mesi, ma mi sono dilungato abbastanza, credo.--Argeste soffia 16:23, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
Non Kepleriwi... il mio era discorso semplice e wikipediano, a cui tu rispondi con un papiro sostanzialmente riassumibile con un "non sono d'accordo", che era sufficiente se non fosse che dovevi ribadire che non hai nessuna fiducia.. imho quello che non si può acquisire è lo spirito wikipediano, che vuol dire anche accettare le decisioni... e soprattutto, se un soggetto si trova sulle barricate contro tanti altri utenti, qualcosa non va di certo nel suo porsi davanti ad una comunità... --torsolo 17:25, 23 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Friniate] lo scopo delle 2 settimane sarebbe quello di permettere una riflessione meno emotivamente coinvolta prima di richiedere lo sblocco. Una richiesta che non rispettasse tale termine minimo non dovrebbe nemmeno essere analizzata, perché abuso dello strumento. E ciò dimostrerebbe la scarsa disponibilità dell'utente a riflettere tenendo in considerazione le indicazioni di wiki. Comunque, come proporresti di procedere? La mera eliminazione di palesi potrebbe creare nuove ambiguità, ma si può ragionare a riguardo. Se hai modo, ti chiederei di scrivere come secondo te andrebbe modificata la frase, così almeno iniziamo a ragionare su qualcosa di concreto, visto che ormai sulle intenzioni mi pare che ci siamo capiti. Lo chiedo anche ad [@ Actormusicus], visto che anche lui ha fatto osservazioni a riguardo.
PS [@ Argeste], se ritieni che ci siano sock o tentativi di alterazione del consenso, per cortesia esplicitalo in maniera chiara, perché altrimenti osservazioni come la precedente non portano nulla di costruttivo alla discussione, in cui stiamo cercando di sistemare, in tutta tranquillità, una carenza della policy attuale. Ti ringrazio --Hominis Scrivimi 00:35, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Hominisque] La tua proposta in linea di principio contiene alcuni elementi condivisibili, ma parte da un errore di interpretazione di fondo: salvo casi particolari (come ad esempio sock), la richiesta può materialmente essere effettuata in qualsiasi momento da qualsiasi utente che sia stato bloccato dopo l'approvazione delle richieste di sblocco; gli admin che la leggono possono farsi subito un'idea dell'errore o dell'eventuale sproporzione del blocco e agire di conseguenza immediatamente. Prevedere una clausola ulteriore di un minimo di 2 settimane per i casi di blocchi irragionevolmente eccessivi o frutto di una valutazione viziata o parziale (a giudizio dell'appellante (situazione molto vaga)) crea una complicazione abbastanza inutile, col rischio di congelare per 2 settimane richieste ragionevoli o di illudere utenti bloccati che cercano una facile scappatoia rispetto all'attesa di metà periodo di blocco.
Aggiungo solo che sarà soprattutto l'esperienza di un certo numero di richieste a poterci consentire di correggere al meglio la linea guida: finora sono state effettuate troppe poche richieste per consentirci di avere un'idea chiara (tra l'altro, in uno dei due casi finora affrontati la procedura è stata avviata subito nonostante il blocco infinito, a riprova del fatto che l'attesa di 6 mesi non è poi così rigidamente applicata)--Parma1983 01:13, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Hominisque Direi:
La revisione del blocco può essere richiesta da subito soltanto nel caso in cui si ritenga che il blocco sia errato o eccessivo, o nel caso di errori materiali del filtro o di un amministratore.
Negli altri casi invece l'utente potrà chiedere di rivedere il proprio caso soltanto dopo un certo periodo in cui si sia astenuto da qualsiasi edit, anche da IP, senza compiere evasioni:
  • per i blocchi di durata minore di un anno, dopo che sia trascorso metà del periodo del blocco;
  • per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, dopo sei mesi dal blocco.
Se il blocco è molto breve (tipicamente inferiore a due settimane), non conviene chiederne una revisione, dato che molto probabilmente esso scadrà prima che un'eventuale discussione per rivederlo venga portata a termine. ----FriniateArengo 01:29, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Friniate] Se posso proporre una leggera modifica, per staccare meglio le due diverse situazioni, scriverei:
La revisione del blocco può essere richiesta da subito soltanto nel caso in cui l'utente ritenga che il blocco sia errato o eccessivo, o nel caso di errori materiali del filtro anti-abusi o di un amministratore.
Negli altri casi invece l'utente può chiedere di rivedere il proprio caso soltanto dopo un certo periodo in cui si sia astenuto da qualsiasi edit, anche da IP, senza compiere evasioni:
  • per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, dopo sei mesi dal blocco;
  • per i blocchi di durata minore di un anno, dopo che sia trascorso metà del periodo del blocco (se il blocco è inferiore a due settimane, non conviene chiederne una revisione, dato che molto probabilmente esso scadrà prima che un'eventuale discussione per rivederlo venga portata a termine).
Aggiungo solo una domanda: il caso della mancanza di avviso di motivazione da parte dell'amministratore lo includeresti negli "errori materiali"?--Parma1983 02:16, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
Ok per me.--FriniateArengo 13:39, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
Quanti sono percentualmente i bloccati che non ritengono errato o eccessivo il loro blocco? --93.35.168.134 (msg) 11:08, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Parma1983 Certo, perché senza una motivazione diventa quantomeno difficile capire se un blocco sia errato o eccessivo oppure no. Per il resto la vostra proposta mi piace molto, la trovo molto ragionevole ed equilibrata.
@Argeste provo a seguire il tuo ordine logico:
  • Ti riferisci all'ArbCom?
  • Premesso che non era mia intenzione fare alcun attacco personale e personalmente non lo leggo in questo modo, ho comunque strikkato la frase se può urtare la sensibilità di qualcuno. Ad ogni modo, il senso di quella frase l'ho detto prima: secondo me il problema non sono gli admin, ma il modo di concepire il valore e lo scopo di certe azioni. Se un admin va in wikipausa dopo che è stato revertato un suo blocco è evidente che non ha ben compreso tale valore. Stesso discorso per un utente che contesta un blocco per aver scritto una bestemmia o per aver chiaramente vandalizzato una pagina. In entrambi i casi si dovrebbe capire che i blocchi non servono ad aumentare o diminuire l'autostima di qualcuno (ho riformulato il concetto in modo più blando, se per te va bene) ma a proteggere l'enciclopedia, intesa non solo come insieme di voci, ma anche come insieme di singoli utenti, perché il progetto è fatto di tanti singoli utenti, che se si sentono trattati in maniera non equa o imparziale, potrebbero finire per abbandonare il progetto, come tra l'altro si è discusso al bar non molto tempo fa. Infine, ritengo ugualmente offensivo il commento di Torsolo, visto che IMHO parte dal presupposto che sia l'ArbCom che il sistema di Revisione siano stati creati non per migliorare il progetto ma per tutelare degli utenti in malafede. Sarebbe buono che strikkasse anche lui il suo commento o che quantomeno lo riformulasse.
  • Su en.wiki non si può aprire una UP nei confronti di un admin? Ma da quando? E su en.wiki ci sono le riconferme come in qualunque altro progetto.
  • Non è proprio così, perché prima era semplicemente un qualcosa di piuttosto vago e generico legato al concetto di buonsenso, su cui esisteva un ampio margine di discrezionalità non essendoci delle chiare linee guida al riguardo. Wikipedia:Terzietà, invece, mette nero su bianco che un admin non può decidere se essere terzo o meno, deve esserlo. E questo significa che non deve dare un blocco diretto (senza passare per una UP) se è coinvolto in una discussione o anche solamente se ha avuto dei precedenti con lo stesso utente (a parte dei casi estremi, tipo insulti espliciti o cose del genere, ma si tratta di casi decisamente rari). Anche in caso di UP, sarebbe bene che ad aprirla fosse un altro admin, per spazzare qualsiasi dubbio di terzietà. Tutto questo è stato implementato di recente.
@Torsolo sì, hai risposto in maniera semplice, forse anche troppo, tanto che a me la tua risposta è sembrata semplicistica, mentre la mia è sì riassumibile con un "non sono d'accordo" ma un po' più articolata di così. E comunque solo una parte del "papiro" era diretto a te. La seconda parte del tuo commento, invece, non l'ho capita. Puoi spiegarti meglio? --Kepleriwi (msg) 11:34, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Kepleriwi] su en.wiki non è prevista la riconferma annuale degli amministratori, mi spiace smentirti. E non sono previste nemmeno le nostre UP: en:Wikipedia:Requests_for_comment/User_conduct: "This page has been closed down by community consensus". L'unico modo che hanno per segnalare un amministratore è l'ArbCom (e qualcuno di en.wiki non molto tempo fa sottolineò proprio questo "non abbiamo bisogno delle riconferme perché ci pensa il nostro ArbCom"). Questo già smonta parte dei tuoi argomenti. E attenzione a non interpretare Wikipedia:Terzietà in modo troppo rigido, perché così va a finire che un amministratore potrebbe trovarsi nella condizione di non poter eseguire nemmeno operazioni tecniche basilari se non chiamando in causa altri amministratori. Si rischia di rendere difficoltosa la protezione del progetto (perché a questo servono operazioni come i blocchi, non per dare "punizioni" o "condanne") in nome di un "garantismo" eccessivo. E di creare inutili avvitamenti burocratici: ma cosa sta succedendo, si sta proponendo di trasformare quella che è la protezione del progetto da atti impropri in un "procedimento penale per gradi di giudizio successivi" impedendo a chi osserva un comportamento improprio di intervenire e in una fabbrica di UP, in nome di una interpretazione estremistica del concetto di "terzietà"? Cioè, se io ho parlato con un utente che poi, per tutt'altre cose, si comporta da vandalo, non lo posso bloccare? Mi sembra che si stia esagerando con una interpretazione "avvocatesco-penalistica" delle policy di questo progetto.--SuperSpritzl'adminalcolico 11:49, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
[conflittato]@Kepleriwi No, la tua risposta è solo prolissa :-)... vedi sono qui, immagino, da molto più tempo di te... un tempo, nonostante scazzi epocali, c'era un sentimento comune che si può semplificare (cosa che a te non piace e me ne scuso, forse io dovrei dedicarmi ad allungare il brodo, tu a sintetizzare), come il progetto viene prima delle utenze... e ne abbiamo perse di validissime purtroppo... da qualche tempo invece ci sono utenze che si ritengono indispensabili, quando dovrebbero ricordarsi che esiste anche un mondo reale fuori di qui al quale possono dedicarsi profiquamente, se qui si sentono (diciamo) incompresi... in quanto alla seconda parte cosa ci sarebbe di poco chiaro? a casa degli altri se cento persone mi (ti) dicono che sto (stai) ponendomi (ti) nel modo sbagliata, mi aspetto che io (o tu) ci rifletta sopra... ti sembra strano? e ora che se ti ho convinto bene, altrimenti non ha senso continuare... è stato un piacere, ma basta così... --torsolo 11:51, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Superspritz onestamente non lo sapevo e confesso che un po' me ne sorprendo, ma nella sostanza cambia poco: lì hanno semplicemente deciso di delegare tutte le problematicità, grandi e piccole, all'ArbCom abolendo le UP, che è un po' la stessa cosa che è stata fatta su it.wiki quando furono aboliti i bandi e le procedure per Amministratori Problematici. In ogni caso anche lì gli admin e le loro azioni sono contestabilissimi, cambia solo il modo di farlo. Quanto a Wikipedia:Terzietà, non mi pare di averne dato l'interpretazione che menzioni tu, ma di aver semplicemente letto quello che effettivamente dice: certo che le operazioni tecniche basilari sono escluse, ma non è di questo che stavo parlando. Io parlavo di conflitti con un altro utente che non ti rendono più terzo nei confronti dell'utente stesso, che è una cosa ben diversa dal semplice "parlare". Se tu hai avuto degli screzi con un utente per n motivi, devi lasciare che a sanzionare eventuali comportamenti scorretti (a parte i casi limite tipo bestemmie, insulti espliciti o cose del genere, come dicevo sopra) sia un altro admin, altrimenti la cosa potrebbe essere vista come un regolamento di conti, a prescindere dal fatto che tu abbia ragione o no. Se sei intervenuto nel merito di una discussione risultando di fatto coinvolto nella stessa, devi lasciare che ad usare i tastini sia qualcun altro. Questo dice in sostanza quella linea guida.
@Torsolo è che la tua risposta mi è parsa talmente assurda da voler essere sicuro di aver capito bene prima di rispondere.... I due sentimenti comuni hanno solo bisogno, IMHO, di essere fusi ed armonizzati. Tutto qui. Quanto alla seconda parte, nel valutare un'utenza io guardo soprattutto il presente, il passato conta fino a un certo punto, quindi il fatto che tu sia qui da molto più tempo per me non vuol dire automaticamente che tu abbia più spirito wikipediano di me, perché la risposta che hai dato dimostra il contrario; innanzitutto non capisco su che base affermi che non ho alcuna fiducia, visto che mi pare che la mia proposta sia stata sostanzialmente accolta modificando la linea guida con la formulazione proposta da Parma1983, che ricalca la mia. Quindi tutte queste barricate di cui parli non mi sembra di vederle. Mi pare altresì di aver capito che non eri favorevole né all'ArbCom, né al sistema di Revisione dei blocchi, né alla mia proposta; beh, spiacente, ma come vedi sono state approvate tutte e tre (soprattutto le prime due, che sono state approvate dalla comunità), e il fatto che tu ti esprima in questi termini, liquidando una decisione comunitaria come una deriva social, condita da una presunzione di malafede, visto che in pratica affermi che coloro che useranno questo strumento saranno in gran parte dei vandali che vogliono solo fare come gli pare, dimostra che sei tu quello che non sa accettare le decisioni comunitarie. Ti ringrazio che tu non voglia impiegare il tuo tempo a convincermi del contrario, perché non riesco ad immaginare un'impresa con minori probabilità di successo. Basta così anche per me. --Kepleriwi (msg) 14:18, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Kepleriwi... non ti ho nominato il mio portavoce e se non ti dispiace rettifico... mi pare invece d'aver approvato e accettato sia la revisione del blocchi che l'ArbCom... quindi trovo poco corretto farmi passare per irrispettoso verso la comunità... la prossima volta lascia a me le mie considerazioni e limitati alle tue... buona continuazione... --torsolo 15:29, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi
Io sono sempre contento di sbagliarmi, quindi accolgo con piacere la tua rettifica e ne prendo atto. Siccome però neanch'io ti ho nominato il mio portavoce se non ti spiace rettifico anch'io: ho fatto una semplice proposta, chiara e ben argomentata, che fino a prova contraria è stata approvata dalla comunità, quindi trovo poco corretto farmi passare per uno che alza barricate contro la comunità. Anche tu la prossima volta limitati alle tue considerazioni e lascia a me le mie. Buona continuazione. --Kepleriwi (msg) 15:58, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi

[ Rientro] Oook, torniamo a noi. [@ Parma1983] comprendo le tue argomentazioni, effettivamente potrebbe risultare più complicato, quindi anche per me la tua formulazione può andare bene; con l'esperienza si valuterà se sarà il caso di limare ulteriormente.   Favorevole alla proposta di Friniate corretta da Parma. Attendiamo altri pareri --Hominis Scrivimi 22:22, 24 apr 2024 (CEST)Rispondi

  1. la proposta di @Parma1983 mi sembra ragionevole
  2. occorrerà valutare dopo qualche mese nel caso la maggioranza dei bloccati chiedesse subito la revisione col presupposto di essere bloccati erroneamente o eccessivamente nel tempo.
  3. ritengo utile ribadire che in it.wiki ogni anno gli admin sono sempre sottoposti alla verifica e conferma comunitaria, diversamente dalla "bellissima" en.wiki dove possono essere sottoposti ad una valutazione soltanto con l'apertura, ben più lunga da preparare, burocratica e complessa, di una pratica presso l'ArbCom elitario e non comunitario. In generale nella en.wiki gli admin hanno molto più mano libera e minor controllo comunitario rispetto alla nostra wikipedia.
  4. Anche se siamo un centinaio di admin, essendo volontari, ad un'ora della giornata quelli presenti e attivi non sono tanti, per cui può accadere che lo stesso admin si trovi a dover fronteggiare il medesimo vandalo, se intendessimo la terziarieta' secondo la logica leguleia, al secondo incontro col vandalo dovrebbe astenersi ad intervenire, ed eventualmente fare veramente il kriccaiolo e chiedere ad un altro admin di intervenire, il quale a sua volta quindi verrebbe infettato di "noterziarieta'", e via di seguito. In poco tempo un vandalo (con minime azioni) riuscirebbe ad infettare tutti gli admin attivi, all'ultimo admin a piede libero rimarrebbe la decisione di un lungo blocco col conseguente stracciamento di vesti leguleie.
--Bramfab (msg) 14:19, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi
La proposta di Parma mi lascia alcune circoscritte perplessità perché al formula "ritenere che il blocco sia errato o eccessivo" può indurre a tentare la via del ricorso. A mio avviso, la possibilità di ricorrere subito deve essere mantenuta solo nel caso di errori materiali (inclusa l'assenza di motivazione, quando non è neppure preannunciata da un precedente avviso). Per gli altri casi potremmo comunque procedere secondo la soluzione di Parma, riservandoci di apporre correttivi se necessario (incluse misure di penalizzazione per i ricorsi temerari). --Argeste soffia 18:05, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Bramfab
  1. Mi fa piacere che la condividi, anch'io sono   Favorevole alla proposta di Parma1983.
  2. Fortunatamente le linee guida non sono scolpite nella pietra; tutto è perfezionabile e migliorabile. Personalmente sono moderatamente ottimista, perché penso che se tutte le altre wiki hanno adottato questo sistema vuol dire che in linea di massima funziona. Se dovessero presentarsi determinate problematiche, vedremo di apportare dei miglioramenti, ma non mi sembra il caso di fasciarsi la testa prima di rompersela.
  3. È vero che su en.wiki gli admin non sono sottoposti a riconferma (cosa che onestamente non sapevo e, lo ammetto, mi lascia un po' sorpreso) ma è anche vero che non c'è solo l'ArbCom, c'è anche una pagina apposita dedicata agli amministratori, assimilabile in tutto e per tutto alle nostre UP, nella quale chiunque, admin e non, è libero di segnalare un conflitto avuto con un amministratore. Se, e solo se, la questione non viene risolta tramite questa prima segnalazione, allora si passa all'ArbCom. Se gli admin anglofoni hanno più mano libera francamente non lo so, ma che abbiano minor controllo comunitario non direi.
  4. Credo che la linea guida sulla terzietà non riguardi i vandali nudi e crudi che fanno azioni palesemente vandaliche (ci mancherebbe), quanto piuttosto gli utenti nella media che possono avere contrasti di varia natura che potrebbe avere chiunque; allo stesso modo non credo proprio che un admin terzo, chiamato a mediare in un conflitto in cui non è minimamente coinvolto, non possa essere più considerato terzo alla volta successiva, perché la linea guida dice che questo si verifica quando ha avuto dei conflitti con un certo utente, non se ha svolto un ruolo meramente tecnico perché semplicemente chiamato in causa senza essere coinvolto nella discussione. In generale, la terzietà è una garanzia della trasparenza delle dinamiche comunitarie, in pratica è solo puro buon senso. Kepleriwi (msg) 20:04, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi
(f.c.) 1 Ottimo
2) Chi vivrà vedrà (cit. mia nonna)
3) Se in en hanno 2 possibilità: quella specie di UP e la procedura ArbCom, da noi abbiamo la RDP, UP, ArbCom in arrivo, e sopratutto l'annuale conferma, che permette anche ai più timidi, che non intendono o non se la sentono di intraprendere autonomamente la scrittura di una segnalazione, di segnalare
4) questo lo credo anch'io, ma le teste non sono tutte uguali.--Bramfab (msg) 15:58, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
1) :)
2) Concordo
3) Vero, anche se mi verrebbe da dire che su en.wiki certe linee guida sono state implementate una vita fa, tipo quella sulla terzietà, per non parlare di altre che qui ancora mancano, tipo questa, voluta proprio dall'ArbCom, dove in sostanza viene detto che fare accuse, specie se di una certa gravità, senza dimostrarle è equiparabile ad un attacco personale a tutti gli effetti. Insomma, meno strumenti di risoluzione dei conflitti, ma più linee guida comportamentali, che se rispettate evitano il ricorso a tali strumenti, e se infrante rendono più facile individuare correttamente il tipo di violazione commessa.
4) Concordo --Kepleriwi (msg) 18:34, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
Anch'io sono   Favorevole alla formulazione proposta da Parma1983.
Dal momento che nella bozza attuale è citato, aggiungerei espressamente, tra i casi per i quali è possibile un ricorso immediato, il caso di "blocchi non automatici privi di un avviso di motivazione da parte dell'amministratore"; cogliendo il suggerimento di @Argeste potrebbe essere inserito come uno degli esempi di "errore materiale". --Antonio1952 (msg) 22:49, 25 apr 2024 (CEST)Rispondi
In effetti concordo con @Argeste sulle perplessità sulla formula iniziale. Io avevo inserito non a caso un "si" impersonale, che intendeva dire che chi deve valutare se il blocco fosse errato o eccessivo sono gli admin durante la procedura di sblocco, non certo l'utente. L'utente è libero di aprirla per questo motivo, ma se poi il blocco è considerato adeguato deve essere possibile IMHO potergli dire di tornare tra 6 mesi e stop, cosa che invece con la formulazione di @Parma1983 non è chiaro se si possa fare. ----FriniateArengo 14:46, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Friniate] Credevo avessi inserito quel "si" senza volere... Ma la richiesta di revisione può essere effettuata solo dal bloccato, perciò sarebbe un controsenso scrivere che la revisione potesse essere richiesta da subito dal bloccato soltanto se gli admin che dovessero valutarla ritenessero il blocco errato o eccessivo. Se vogliamo dare quel senso, allora bisognerebbe parlare di revisione accolta, non richiesta--Parma1983 14:54, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
Specificherei allora qualcosa del genere Nel caso in cui il blocco venga valutato come corretto, la richiesta viene respinta e può essere riproposta soltanto nelle tempistiche previste per gli altri tipi di blocco. ----FriniateArengo 15:13, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Friniate] Ok, sì, per me va bene. A questo punto avremmo:
La revisione del blocco può essere richiesta da subito soltanto nel caso in cui si ritenga che il blocco sia errato o eccessivo, o nel caso di errori materiali del filtro o di un amministratore (se poi il blocco viene valutato come corretto dall'admin intervenuto, la richiesta viene respinta e può essere riproposta soltanto nelle tempistiche previste per gli altri tipi di blocco).
Negli altri casi invece l'utente potrà chiedere di rivedere il proprio caso soltanto dopo un certo periodo in cui si sia astenuto da qualsiasi edit, anche da IP, senza compiere evasioni:
* per i blocchi di durata minore di un anno, dopo che sia trascorso metà del periodo del blocco;
* per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, dopo sei mesi dal blocco.
Se il blocco è molto breve (tipicamente inferiore a due settimane), non conviene chiederne una revisione, dato che molto probabilmente esso scadrà prima che un'eventuale discussione per rivederlo venga portata a termine.
Può andare?--Parma1983 15:26, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Parma1983, nell'ultimo paragrafo (Se il blocco è molto breve) specificherei che se si tratta di un errore palese si è invitati a richiederlo comunque. --valcio ••• 15:30, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
Scusate, ho copiato il testo sbagliato XD Era questo:
La revisione del blocco può essere richiesta da subito soltanto nel caso in cui l'utente ritenga che il blocco sia errato o eccessivo, o nel caso di errori materiali del filtro anti-abusi o di un amministratore (se poi il blocco viene valutato come corretto dall'admin intervenuto, la richiesta viene respinta e può essere riproposta soltanto nelle tempistiche previste per gli altri tipi di blocco).
Negli altri casi invece l'utente può chiedere di rivedere il proprio caso soltanto dopo un certo periodo in cui si sia astenuto da qualsiasi edit, anche da IP, senza compiere evasioni:
  • per i blocchi di durata maggiore di un anno, inclusi i blocchi a tempo indeterminato, dopo sei mesi dal blocco;
  • per i blocchi di durata minore di un anno, dopo che sia trascorso metà del periodo del blocco (se il blocco è inferiore a due settimane, non conviene chiederne una revisione, dato che molto probabilmente esso scadrà prima che un'eventuale discussione per rivederlo venga portata a termine).
--Parma1983 15:33, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
ah ecco. per me va bene +1 --valcio ••• 15:40, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
@Parma1983 per me ok, solo eviterei di specificare dall'admin intervenuto dato che di solito nelle revisioni interviene più di un admin. ----FriniateArengo 15:41, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
[@ Friniate] Inizialmente avevo scritto "dagli admin intervenuti", ma poi ho pensato che, non essendoci l'obbligo dell'intervento di più admin, fosse meglio metterlo al singolare. Toglierlo del tutto mi dispiacerebbe, perché credo sia giusto specificare che la valutazione spetti agli admin--Parma1983 15:44, 26 apr 2024 (CEST)Rispondi
  Favorevole anche io alla proposta di Parma --SparaPanini (let’s talk) 12:39, 28 apr 2024 (CEST)Rispondi
anch'io sono favorevole alla proposta di Parma, mi sembra una formulazione che mette d'accordo tutti --Luix710 (msg) 17:07, 28 apr 2024 (CEST)Rispondi
Anch'io d'accordo. In caso di abusi dello strumento si correggerà il tiro. Attendiamo ancora qualche giorno, se non emergono altre posizioni poi proporrei di procedere. --Hominis Scrivimi 23:44, 29 apr 2024 (CEST)Rispondi
  Favorevole anche a quest'ultima versione. --Kepleriwi (msg) 11:31, 30 apr 2024 (CEST)Rispondi
L'ultima aggiunta di Parma1983 mi sembra che sia in contrasto o comunque che si sovrapponga a quanto già previsto dalla linea guida e cioè che se la richiesta di revisione è respinta, (omissis), possono essere indicati anche dei termini temporali prima dei quali non è possibile richiedere una nuova revisione. --Antonio1952 (msg) 20:58, 1 mag 2024 (CEST)Rispondi
@Antonio1952 Perché in contrasto? Comunque in quel caso si tratta di una possibilità (e vale per tutti i tipi di richiesta, sia per quelle "per blocco errato" sia per quelle "per redenzione"), qui invece si prevede che in caso di respingimento della richiesta non si possa mai chiederne un'altra prima del termine previsto. Son cose diverse. ----FriniateArengo 13:45, 2 mag 2024 (CEST)Rispondi
Il contrasto sta nel fatto che la linea guida prevede solo una possibilità, qui invece si vorrebbe fissare un obbligo. Obbligo che IMHO ha un po' il sapore di una penalizzazione per un appello che, in quanto non accolto, viene classificato come "temerario".
Rimango favorevole alla prima versione di Parma1983, facendo mio l'inciso di Argeste: «procedere secondo la soluzione di Parma, riservandoci di apporre correttivi» (18:05, 25 apr 2024).
Aggiungo, anche se parzialmente off topic, che la linea guida e la pagina di aiuto trattano in maniera troppo vaga tutta la questione degli appelli successivi al primo, ma anche per questo seguirei il citato inciso. --Antonio1952 (msg) 21:59, 2 mag 2024 (CEST)Rispondi
Scusa Antonio io però non lo vedo come una penalizzazione, ma come pura logica: se prevediamo che un blocco corretto possa essere appellato solo dopo 6 mesi per ovvi motivi (non si ridà subito un'altra possibilità), allora è chiaro che una volta che si sia appurato che il blocco era corretto, esso non possa essere riappellato se non dopo metà del blocco (o max 6 mesi). Altrimenti l'appello immediato diventerebbe una scorciatoia per aggirare l'obbligo dei 6 mesi. ----FriniateArengo 22:32, 2 mag 2024 (CEST)Rispondi
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