E noi come stronzi rimanemmo a guardare
E noi come stronzi rimanemmo a guardare | |
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Fabio De Luigi e Pif in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2021 |
Durata | 108 min |
Genere | commedia, drammatico, fantascienza |
Regia | Pif |
Soggetto | Pif, Michele Astori |
Sceneggiatura | Pif, Michele Astori |
Produttore | Lorenzo Gangarossa, Mario Gianani, Lorenzo Mieli |
Casa di produzione | Sky Italia |
Fotografia | Manfredo Archinto |
Effetti speciali | Paolo Galiano |
Musiche | Santi Pulvirenti |
Interpreti e personaggi | |
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E noi come stronzi rimanemmo a guardare è un film italiano del 2021 diretto da Pif. È una commedia satirica con elementi fantascientifici.
TramaModifica
In un prossimo futuro, Arturo è un manager aziendale che progetta un algoritmo la cui funzione è determinare l'utilità effettiva dei dipendenti dell'azienda in cui lavora. Si ritrova licenziato lui stesso e, a quasi cinquant’anni d’età, non riesce a trovare altre opportunità lavorative. Abbandonato dalla compagna Lisa, a causa di un test sull’affinità di coppia, affitta parte del suo appartamento a Raffaello, professore universitario che per arrotondare lo stipendio scrive articoli da hater.
Assunto come rider dalla multinazionale Fuuber deve adattarsi alla quotidianità di un impiego attraverso cui viene sfruttato e decisamente mal retribuito. In preda alla solitudine accetta di entrare nel programma creato dalla Fuuber stessa per abbinare le persone a personaggi virtuali presenti come ologrammi, tramite una app. Arturo conosce così Stella, di cui si innamora, e che in seguito scopre essere una persona reale, una tra le innumerevoli assunte dall'azienda per prestare questo tipo di servizio. Riusciti infine a incontrarsi nella sede principale di Fuuber, un altissimo grattacielo a Mumbai, decidono di scappare insieme allontanandosi dal controllo della società; il presidente e fondatore John Fuuber conclude il film con un'amara riflessione sull'assenza di libertà e il controllo dei dati sensibili nel mondo odierno.
ProduzioneModifica
Il titolo del film deriva da una frase detta da Pif nella puntata "Vacanze smeralde" de Il testimone, che a sua volta era ripresa da una frase pronunciata da Andrea Camilleri in un discorso pubblico. La maggiore fonte d'ispirazione per il film, come dichiarato da Pif, è stata il film Playtime di Jacques Tati.[1]
DistribuzioneModifica
Produzione originale Sky Italia viene presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021 e distribuito sui canali Sky Cinema dal 29 novembre 2021.[2]
NoteModifica
- ^ PIF: da IL TESTIMONE a oggi! Intervista con Dario Moccia, su YouTube.com. URL consultato il 30 novembre 2021.
- ^ E noi come stronzi rimanemmo a guardare, su dituttounpop.it, 29 novembre 2021. URL consultato il 30 novembre 2021.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) E noi come stronzi rimanemmo a guardare, su Internet Movie Database, IMDb.com.